Improbabile che possa avvenire qualcosa del genere in assenza di una significativa crescita del mercato hardware, secondo me.
Questa generazione mi pare abbastanza indicativa in tal senso, si fanno molti meno giochi di fascia alta e alcuni generi sono pressoché spariti o comunque pesantemente ridimensionati.
In fondo - forse te ne sei accorto

- anche io non sono propriamente ottimista e sono d'accordo con te. Tuttavia i tuoi post sono sempre più votati all'analisi del reale, i miei hanno spesso una natura più introspettiva, sono i miei auspici per il futuro.
Aggiungo inoltre, pour parler, che in linea teorica non necessariamente spingere sulla guerra del software significa puntare tutto su titoli tripla e quadrupla A. Al di la' delle considerazioni di gusto personale credo che ci sia una certa differenza in termini di risorse economiche necessarie per lo sviluppo, fra Arms, Splatoon e, per esempio, the Witcher.
Un gioco di cui qui non si parla mai, ma che secondo me e' un gioiello ed ha rappresentato un vero fenomeno ai tempi di PS2 e' GuitarHero, si tratta di un gioco che presumo non abbia avuto bisogno di investimenti ultramassicci.
In altri termini si tratta anche di scelte "politiche"... ci vuole fiuto e soprattutto la volontà di investire e creare prima l'interesse, poi delle comunità.
Di M$ non parlo perche' a questo giro l'ho davvero persa di vista, Sony invece nel tempo ha sprecato alcune possibilità (com'e' possibile che si siano persi per strada Parappa e Ape Escape?) e ci ha provato con No Man Sky.
Saluti