Mikami e soprattutto Kamiya viceversa si sono difesi piuttosto bene, per quanto "solo" a livello di critica (anche se di The Evil Within non mi pare dicano il bene che si disse di RE4 o anche Vanquish).
Vanquish non lascia il segno IMHO.
E dal poco che ho testato di the Evil within mi pare si possa dire chesi vede lontano un miglio che e' un gioco strutturalmente legato al passato del suo autore, un gioco certo con qualche pregio, ma uscito gia' fuori tempo massimo.
Mikami ha avuto grandi intuizioni, io spero che torni a stupire.
Stesso discorso per Suzuki.
E, via, oggi sono magnanimo, anche per Kojima.
:ciao:
Saluti