[A+C] Katanagatari, perché va visto

[Blasor]

Togame è una stratega al servizio dello shogunato, dall'ultima strategia che ha approntato dipende non solo il suo status ma anche il suo futuro. Per collezionare dodici leggendarie e improbabili katana in giro per il paese dovrà scovarle ed eventualmente strapparle ai possessori, per questo ha bisogno di un aiuto potente e mirato, che cerca nell'ultimo discendente della secolare scuola Kyotoryuu, guerrieri specializzati nel contrastare le spade... a mani nude. Che la caccia abbia inizio!

Dicevamo, perché va visto:

• Fonde uno shounen di combattimenti con un chanbara con elementi antichi e moderni;
• E' ispiratissimo, stilisticamente e nelle musiche;
• Dura dodici episodi, ognuno dei quali dura cinquanta minuti.

E' animazione giapponese tributo ad un filone di cinema giapponese, facendo uso di propria cultura e sottocultura e qualcosa lo deve pure alla lezione occidentale. Distinguere i buoni dai cattivi è una sfida e l'imprevedibilità non si ferma qui. Il consiglio migliore è: non fatevi fregare troppo dallo stile colorato e dai caratteri burloni, la "lista" è elemento portante della narrazione ed è una cosa seria, ci si trovano influssi vari e tra i più strani, personalmente addirittura ci ho trovato un po' di No More Heroes, un po' d Kill Bill...
Non è ovviamente perfetto, ma resta bellissimo.

[Sensei]

Me ne avevano già parlato....ma lo avevo dimenticato p
Grazie per la segnalazione 

[Parsifal]

Sembra interessante, tranne per i disegni  , thank u!