Della cultura nipponica o della sua presunta mancanza

Aperto da Erpecco, 18 Gennaio, 2008, 14:49:49

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Erpecco

Per evitare OT in altri thread desidererei affrontare alcune questioni a parte, viste le continue inesattezze del nostro profetico Biggy

L'accusa è la mancanza di cultura del popolo giapponese (e di quello italiano). Parto dal presupposto che si parli di cultura videoludica, visto che il riferimento (positivo) sono gli USA.
Come possiamo valutare il livello culturale di una popolazione?
Non è così semplice come misurare il benessere di un paese, ma possono esserci alcune variabili che ci danno un'idea del livello.
Ad esempio, il numero di persone che contribuiscono a *creare* cultura (scrittori se parliamo di letteratura, musicisti per la musica, etc..), quante persone conoscono tale cultura, quante ne usufruiscono .... questi sono IMHO dei buoni indici.
Perchè è falso affermare che i giapponesi non abbiano cultura videoludica? In Giappone è venduta la rivista di videogiochi più venduta al mondo (Famitsu Weekly), in Giappone esiste il maggior numero di riviste dedicate al nostro hobby, per quanto si possa discutere della qualità di Famistu e dei suoi concorrenti è un fatto che leggere ed informarsi sono indici di cultura e consapevolezza videoludica.
Il Giappone è uno dei pochi paesi in cui è possibile studiare videogiochi, quindi gamedesign, programmazione per VG e grafica per VG. Il Giappone è uno dei paesi con il maggior numero di persone impiegate nel mondo dei videogiochi e col maggior numero di creativi in tale ambito. Oltretutto sono presenti numerosissime case di produzione. Non so quantificare un rapporto con USA e UK, ma sicuramente sono allo stesso livello con gli USA e probabilmente sopra gli UK... un fatto è che questi 3 paesi *ad oggi* sono i principali produttori di videogiochi e quindi creatori di cultura videoludica.
Altro metro sono i fruitori, ad oggi il Giappone è il secondo mercato al mondo dopo gli USA... il dato parla da sè. Oltretutto il Giappone rappresenta il mercato con l'utenza più eterogenea, quindi quello col maggior numero di donne ed anziani che utilizzano VG. Far partecipe la più ampia parte della popolazione è o non è indice di cultura videoludica?
La cultura del retrogame (quindi la storia dei videogiochi) è ampiamente presente in Giappone, è uno dei pochi paesi in cui è possibile trovare nei negozi un qualsiasi gioco o sistema del passato, questo vuol dire più giocatori consapevoli delle radici del gioco ed ovviamente storia=cultura.
La pirateria (al contrario) può essere un indice di scarsa cultura videoludica, ed il Giappone vanta uno dei tassi di pirateria più bassi in assoluto.

Cosa manca al Giappone? Una vera cultura del net gaming, come in Corea o in Usa o nei paesi scandinavi, maggior "apertura" verso nuovi generi, etc..

Da questo cosa possiamo affermare? Semplicemente che il Giappone con USA e UK ad oggi rappresenta il vertice del videogaming mondiale. Volendo si potrebbe indicizzare alcuni dati e rapportarli alla popolazione (come diffusione dell'hardware, ampiezza del mercato, numero creativi, etc..) per stabilire una scala di valori, ma l'interesse non era quello di stabilire una superiorità di un paese sull'altro, quanto quello di smentire un superficiale tormentone degli ultimi mesi.     :teeth:

Turrican3


Romeo Guildenstern

#2
Intervento interessante e completo.
Aggiungo che la scena videoludica giapponese è forse la più "fedele".
Nel caso specifico dei jrpg se da un lato esiste un panorama vasto e variegato con una nicchia per qualsiasi produzione (persino per Odin Sphere), è anche vero che si assiste ad una polarizzazione verso nomi e "scuole" molto influenti. Il percorso verso innovazioni forti procede lentamente rispetto a meccaniche consolidate; la lezione di opere come Vagrant Story non è stata ancora pienamente recepita.
Mi pare sia anche una delle considerazioni nell'ultima parte dell'articolo.

Biggy

#3
Giri di parole per osannare i pubblici da uan parte di WiiFit e Mario Party e dall'altra di PES e Dragon Ball (il gioco).

Ottimo :)

Avrò tempo per leggere (e smontare esponendo semplici fatti) una per una le varie tesi esposte, lette solo di sfuggita.

Turrican3

#4
Citazione di: Biggy il 19 Gennaio, 2008, 09:56:33Giri di parole per osannare i pubblici

Giri di parole?
Io vedo una lista di fatti ben precisi... o forse vuoi dirci che Erpecco ha scritto una serie di falsità?

Non mi stupirei francamente.

CitazioneAvrò tempo per leggere (e smontare esponendo semplici fatti) una per una le varie tesi esposte

Non vedo l'ora di leggere le tue controrisposte. :inlove:

Anzi no aspetta... so dove vuoi arrivare: è il mercato USA che dobbiamo ergere a modello di riferimento. E' un caso naturalmente, il fatto che per adesso il 360 riscuota in quella parte del mondo (e solo in quella, per dirla tutta :teeth:) successo non ha nulla a che vedere con il tuo parere.

Occhio però a cosa scrivi, perchè quello stesso pubblico che oggi vede primeggiare il 360, la scorsa generazione ha incoronato vincitrice la (tua) odiata PS2. :dentone:

Giulo75

Bel topic davverto. Una bella istantanea di quello che e' il mercato videoludico jappo e relative influenze.
Sicuramente ne sapra piu' lui(che ci e' stato) di molti di noi... :)

Turrican3

Citazione di: Giulo75 il 19 Gennaio, 2008, 10:44:13Sicuramente ne sapra piu' lui(che ci e' stato) di molti di noi... :)

Molti, ma non tutti. --> :old:

:P


Biggy

#7
I fatti sono che il mercato dei videogiochi in Giappone non esiste.

I fatti sono che predominano casualate e retrogaming.

I fatti sono che i giapponesi ignorano generi di giochi fino a ieri loro graditi solo perchè non sono su console giapponese.

Io guardo quelli, e vedo une piccolo gruppo, ben riparato dentro le sue mura, che osanna gli unici mercati in cui Microsoft va male.

E in cui WiiFit è in testa alle classifiche.

E' triste ragazzi, molto triste.

E' triste difendere il mercato italiano, preso in giro in tutto il mondo, un mercato dove è il videogioco del cartone animato preferito dai bambini (che comuqneu ha un suo valore ; pensate che una decina almeno di anni fa inventò il concetto di piccoli mondi -con tanto di acchiapparello iniziale- copiato da Mario Galaxy) a guidare le classifiche.

Turrican3

Quando hai postato i fatti con cui smontare le affermazioni di Erpecco avvisaci eh? :D

Biggy


Turrican3

I fatti sono che non mi pare di aver visto "osanna" al mercato giapponese (certo se Mario Galaxy vende sono felice, e l'ho pure detto; su Wii Fit il mio giudizio è sospeso fino alla prova, se trovi esaltazioni mie o di altri postale) e men che meno a quello italiano, che in ogni caso IMHO sono distanti anni luce.

Poi come spesso accade, ognuno vede quel che gli fa più comodo... adesso scusami, ma sono stato fortunato a trovare l'ultima copia in negozio di Zack & Wiki e penso sia meglio videoGIOCARE. :dentone:

Erpecco

Citazione di: Romeo Guildenstern il 19 Gennaio, 2008, 00:29:34
Il percorso verso innovazioni forti procede lentamente rispetto a meccaniche consolidate; la lezione di opere come Vagrant Story non è stata ancora pienamente recepita.

Verissimo. Ed è una cosa tipica della società giapponese. In ogni cosa lente evoluzioni, mai rivoluzioni.

Ian_solo

Citazione di: Erpecco il 19 Gennaio, 2008, 19:16:28
Verissimo. Ed è una cosa tipica della società giapponese. In ogni cosa lente evoluzioni, mai rivoluzioni.

Già, chissà se hanno paura di INNOVARE  ;)

Erpecco

Citazione di: Biggy il 19 Gennaio, 2008, 11:41:26
I fatti... CUT

Io vedo un elenco di opinioni, alcune delle quali molto discutibili.

Il mercato dei videogiochi in Giappone non esiste?
Nel solo 2007 sono state vendute 20 milioni di console, un numero che è paragonabile alle cifre dell'UE, ma con una popolazione paragonabile a quella di Italia+Francia e con una penetrazione superiore a quella del mercato USA.
Un mercato che ha sempre generato numeri incredibili, quando in UK il concetto di console da gioco era agli albori, in Giappone si vendevano milioni di copie di Super Mario Bros 3.

In Giappone dominano le casualate ed i retrogaming?
Allora prendiamo il mercato di "riferimento".
Nella top ten dei giochi più venduti abbiamo:

2) WII PLAY  4.12 milioni
4) PS2 GUITAR HERO III: LEGENDS OF ROCK  2.72 milioni
6) NDS POKEMON DIAMOND  2.48 milioni
7) PS2 MADDEN NFL 08  1.90 milioni
8) PS2 GUITAR HERO 2  1.89 milioni
10)WII MARIO PARTY 8  1.82 milioni

Come vedi le casualate ed i party game non mancano e ringrazia che Wii Sport è in bundle con la console, altrimenti Halo3 avrebbe perso lo scettro   :teeth: .
Gli USA non sono più un mercato "degno"? Oppure vogliamo vedere solo ciò che fa comodo?

Citazione
I fatti sono che i giapponesi ignorano generi di giochi fino a ieri loro graditi solo perchè non sono su console giapponese.

LOL.
Lost Odissey ha venduto 100mila copie in poco più di un mese. Forse meno di quanto si aspettasse MistWalker, ma l'installato è di 500mila console e difficilmente si compra una console per un gioco solo (anche se c'è chi l'ha fatto proprio per LO). Blu Dragoon vendette più di 250mila copie, forse è Lost Odissey a non esser stato gradito, così come ASH per Nintendo DS (sempre di MistWalker, e sempre vendite di poco superiori alle 100K).

Citazione
Io guardo quelli, e vedo une piccolo gruppo, ben riparato dentro le sue mura, che osanna gli unici mercati in cui Microsoft va male.
Tu vedi ciò che vuoi vedere ed un certo odio verso il mercato e la produzione giapponese mi ricorda quello di alcuni boxari di multiplayer...   ::)

Io difendo (e non osanno affatto) il mercato nipponico da accuse false ed infondate, frutto di preconcetti ed ignoranza, non lo faccio per partito preso, nè lo farei a fronte di tesi ben argomentate. Parliamo del paese che sulla prima Playstation ha fatto diventare million seller il gioco di corsa dei cavalli, o che metteva nei top50 dell'anno Densha de Go e almeno 3 Pachi-Slot, ma è anche il paese che punisce i cattivi giochi anche se hanno marchi altisonanti (tipo DMC2 o FF:CC) E' cambiato qualcosa? IMHO no, semplicemente si è allargato ulteriormente il mercato e l'usato sta influendo molto su alcuni numeri e soprattutto su certe tipologie di giochi.

Altra cosa è l'Italia, paese di pirati e pecoroni. Anche qua non mi sembra sia cambiato nulla. A fine anni '90 vendeva mezzo milione di copie il solo Fifa, con il resto dei giochi che si dividevano le briciole... ora lo fa PES (e gli altri giochi si spartiscono fortunatamente una fetta più grossa). Differenze? IMHO solo la grandezza del mercato. Non vedo cosa ci sia da stupirsi, o forse da fastidio che Microsoft non riesca a sfondare neanche con la seconda generazione di console?

Citazione
E in cui WiiFit è in testa alle classifiche.

LOL.
Aspetta che esca in USA. Quel gioco è nato per l'America  :teeth:

Erpecco

Dimenticavo. Soprattutto...

Citazione di: Erpecco il 19 Gennaio, 2008, 20:26:53
Parliamo del paese che.....

Ci ha offerto il maggior numero di produzioni *creative* degli ultimi anni, e penso a Katamari, a Rez, Meteos, Okami, etc...... o all'uso del cel shading....
Non a caso i giochi occidentali hanno attinto ampiamente negli ultimi anni dalla scena ludica nipponica sia per quanto riguarda l'aspetto visivo che per quello narrativo.