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[MOVIE] Aiuto l'orco!!

Aperto da Memento mori, 3 Settembre, 2007, 13:55:21

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Memento mori

Chi ha visto il III shrek? Forse un po' calato ma la morte del re ranocchio merita. E anche Biancaneve che si trasforma. Per non parlare dei ragazzacci che fanno cattive azioni fra le quali....(no, non lo scrivo senno vi tolgo il bello). Alla fine è molto carino.
Ho visto anche "Le vite degli altri" ed è molto molto bello.
Qual'è il film che ha segnato in qualche modo la vostra esistenza?

Per esempio il mitico che disse:
"Sono ebreo per nascita, ma crescendo mi sono convertito al narcisismo". ..
Ciao

Turrican3

Citazione di: Memento mori il  3 Settembre, 2007, 13:55:21Qual'è il film che ha segnato in qualche modo la vostra esistenza?

Tanti, ma a naso direi Star Wars, e quegli stramaledetti, introvabili giocattoli su licenza della Harbert che mi facevano sbavare su Topolino. :mad:

Giulo75

CitazionePer esempio il mitico che disse:
"Sono ebreo per nascita, ma crescendo mi sono convertito al narcisismo". ..
Bello Scoop! Molto dissacrante con 2 ruoli(anzi 3, pure Wolvi sembrava stampato per il ruolo del miliardario) pennellati ad arte. :D
L'altro di Allen di 2 anni fa, Match Point, invece non mi era particolarmente piaciuto.

Film che mi hanno "segnato" cinematograficamente? Arancia Meccanica quando avevo 14 anni.  :sweat:
Tra i piu' recenti, I soliti sospetti e Il sesto senso.


Pero' quando ero piccino mi ero spaventato molto con Demoni di Bava e Halloween 3... :sisi:

Biggy

Citazione di: Giulo75 il  3 Settembre, 2007, 14:49:54
Bello Scoop! Molto dissacrante con 2 ruoli(anzi 3, pure Wolvi sembrava stampato per il ruolo del miliardario) pennellati ad arte. :D
L'altro di Allen di 2 anni fa, Match Point, invece non mi era particolarmente piaciuto.

Ma guarda un pò  :hihi: , ho trovato Scoop! un tentativo eccessivamente fantastichereccio di proseguire idealmente il capolavoro Match Point  :rot:

Giulo75

Citazione di: Biggy il  3 Settembre, 2007, 20:05:54
Ma guarda un pò  :hihi: , ho trovato Scoop! un tentativo eccessivamente fantastichereccio di proseguire idealmente il capolavoro Match Point  :rot:
Scoop e Match Point hanno in comune probabilmente solo i 2 attori principali. Per il resto vanno d'accordo come l'insalata sulla torta. :lol:
Uno e' un film giallo/giornalistico che fa dell'autoironia. Il secondo e' il classico triangolo amoroso e finale a sorpresa. 2 buoni film di pregevole fattura.
Capolavori francamente pero' non ne vedo. :sweat:

Giulo75

Citazione di: Memento mori il  3 Settembre, 2007, 13:55:21

Qual'è il film che ha segnato in qualche modo la vostra esistenza?


Toh! Mi ero scordato il bellissimo e onirico "Brazil". Mi aveva letteralmente smontato la testa. :notooth:

Biggy

#6
Citazione di: Giulo75 il  3 Settembre, 2007, 20:25:11
Scoop e Match Point hanno in comune probabilmente solo i 2 attori principali. Per il resto vanno d'accordo come l'insalata sulla torta. :lol:
Uno e' un film giallo/giornalistico che fa dell'autoironia. Il secondo e' il classico triangolo amoroso e finale a sorpresa. 2 buoni film di pregevole fattura.
Capolavori francamente pero' non ne vedo. :sweat:



FILMUP

"In fondo sei la figlia che non ho mai avuto", così dice Woody Allen a Scarlett Johansson in un passaggio di "Scoop" suo secondo film prodotto e girato a Londra dopo Matchpoint (ed un terzo è in lavorazione).
...
Difficile per un autore prolifico come Woody Allen slegare concettualmente un suo film da quello che lo ha o lo hanno preceduto. In questo caso il richiamo diretto è quel "Matchpoint" uscito solo un anno fa. Non che di quella (bellissima) sorta di "Delitto e castigo" ne riprenda il tono drammatico (anzi..), ma le tematiche senza dubbio, tanto che Scoop ne potrebbe essere considerato il completamento.(Chi non ha visto ancora Sccop si fermi qui, gli basti sapere che ne vale senza dubbio la visione).
Ancora una volta ad essere messa sotto osservazione è l'aristocrazia britannica, l'omicidio che avviene per ricatto e per il mantenimento della classe sociale, i richiami a Ingmar Bergman con tanto di fantasmi e personaggio della morte (solo che stavolta accanto a lei si fanno giochi di prestigio, e non c'è nessuna partita a scacchi)... E se la Johansson prima era colei che poteva rovinare una persona, adesso è la "poliziotta" capace che riesce ad incastrare il colpevole di quell'assassinio di cui lei era stata la vittima in Matchpoint. Un film in cui l'irresistibile ironia di Woody Allen (che giustamente considera questo film una commedia) si mescola col dramma, svelando come quando la pallina da tennis rimbalza nel proprio campo, non tutto finisca proprio per il meglio (neanche per Sandra visto che perde comunque un "amore" ed un "padre"). Gli si può così perdonare così anche qualche incongruenza narrativa (che senso ha mantenere tarocchi e chiave, quando sono facilmente eliminabili?), elementi che avrebbero interessato più un Hitchcock (fonte d'ispirazione in questo film, soprattutto se si pensa a "Il sospetto" e alla scena del bicchiere di latte) che questo Allen sempre più rinvigorito dal trasferimento a Londra."


Biggy

#7
http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=43636

"...
E infine Woody stesso, in equilibrio fra magia e santità, che si mette in gioco e si diverte ancora a irridersi, a scherzare con la morte, a ironizzare su ebraismo e "Union Jack", consapevole del fatto che Scoop è un giocattolino che non ha niente della perfezione di Match Point, e proprio per questo ha un finale tradizionale. Certo che, con le parole, Woody Allen le magie le fa veramente."



http://www.cineboom.it/nellesale.php?ID=268&c=1

"L'alta borghesia londinese per Woody Allen è il simbolo di un mondo apparentemente perfetto – come un giardino inglese, appunto – che cela misteriose deviazioni. Chi ambisce ad entrare a far parte di questo mondo per scoprirne i punti deboli deve fare i conti con conseguenze sempre più grandi di lui. Era così in Match Point, dove il protagonista si ritrovava coinvolto in un complesso intrigo di passioni e finanza ed era incapace di gestirlo, ed è così in Scoop, dove la giornalista si tuffa in un'indagine improbabile e quanto mai rischiosa senza poterne prevedere le conseguenze. In entrambi i film è l'omicidio, ossia la morte premeditata, il punto di svolta della storia. Sotto l'apparenza della commedia, Scoop esprime la stessa sfiducia per gli uomini e la loro incapacità di gestire le conseguenze delle loro azioni che trasuda in Match Point – dove l'apparente delitto perfetto è l'origine di una irreversibile crisi personale del protagonista; i due film addirittura combaciano se si mettono a confronto il personaggio di un poliziotto, in Match Point, e quello del giornalista morto in Scoop: entrambi conoscono la realtà dei fatti, ma nessuno crede loro, le loro storie sono troppo improbabili, gli accusati sono troppo "borghesi" per essere anche dei "killer". E l'apparenza vince sulla sostanza: Allen fa una critica alla nostra inabilità a vedere in faccia la realtà, persino troppo lampante quando invece crediamo a ciò che vogliamo credere.
Ecco perché gli uomini diventano vittime del caso: che sia il rimbalzare o meno di una pallina oltre una rete da tennis o la mancata esperienza della guida a sinistra britannica, la fatalità cambia le storie, alcuni uomini vengono gettati nell'oblio, altri si salvano, non per forza i migliori. L'unica forza per combattere la brutalità della fatalità, per Allen, è il sense of humour: come dice egli stesso sul palco di un teatro guardando in camera, "se la gente avesse più humour, oggi il mondo non sarebbe nello stato in cui è". C'è però anche un altro elemento che sconvolge il piano meglio congeniato: la passione. Un desiderio che oscura il volto razionale delle cose, che permette a Sondra di innamorarsi di quello che potrebbe essere un serial killer. È interessante notare che l'elemento passionale, di disturbo rispetto alla pianificazione degli eventi, è in entrambi i film affidato al personaggio di Scarlett Johansson.
...
Il voto del redattore 
[voto: 3.5/5]

La versione comica del viaggio britannico di Allen tra killer improbabili e giochi del caso. Eccellente saggio di leggerezza dove "Match Point" era un esercizio di grande profondità."



http://cinema.castlerock.it/recensioni.php/id=2842/articolo=misterioso-scoop-a-londra

"Per Woody Allen un passo indietro rispetto a Match Point. Scoop è un film che non si accende mai e scorre via senza mai essere sgradevole o particolarmente noioso, senza enfasi o ammiccamenti, ma anche senza sussulti.

... "



]http://www.sentieriselvaggi.it/articolo.asp?idarticolo=17294&idsezione=164

"Come Match Point anche Scoop segue traiettorie sicure. La città britannica sembra avere quasi le tonalità grigiaste del film precedente – il direttore della fotografia è lo stesso, Remi Adefarasin – e Allen sembra utilizzare lo spazio come un labirinto programmaticamente pre-organizzato. Il film però risulta debole, e non è quella debolezza affascinante di Hollywood Ending ed Anything Else, ma appare come un giochino pretestuoso e neanche troppo innocente. Scoop è una commistione tra giallo e commedia in cui i personaggi vagano per la città come per dare un senso alla loro storia come in Misterioso omicidio a Manhattan, ma è ormai assente quell'angoscia dietro l'apparenza di Crimini e misfatti. Lo sguardo di Allen, come in Match Point, entra nuovamente all'interno di un ambiente alto-borghese, ma lo scontro di classe è solo accennato (Sondra che parla a Peter della sua famiglia inventando che Sid è suo padre). Scoop risolve invece i pochi frammenti di tensione attraverso vacui espedienti (il mazzo con le carte dei tarocchi nascosto dentro la stanza degli strumenti), stanche citazioni (il bicchiere di latte hitchcockiano di Il sospetto) risultati di un inganno da prestigiatore anche dilettante, con effetti di magia, di comparizioni/sparizioni (come nell'episodio Edipo relitto di New York Stories) in cui Allen si ritaglia lo spazio tutto per sé per battute che, prese isolatamente, sono anche divertenti ("Come nascita sono di religione ebraica ma poi mi sono convertito al narcisismo" o "Non ingrasso di un grammo. La mia ansia funziona come aerobica") ma che finisce per mettere in ombra una già di per sé pallida Scarlett Johannson. Scoop è un film di meccanismi facili, una commedia snob, che aspira anche a mettere in contatto la realtà terrena con quella ultraterrena, come nell'immagine del regno dei morti, tra notte e nebbia, anzi tra ombre e nebbia. Le stesse ombre e la stessa nebbia di un'oscurità dove questo film di Allen merita di essere relegato."


Turrican3


Giulo75

#9
CitazioneFILMUP

"In fondo sei la figlia che non ........
Ma allora aveva ragione Gerzy nel dire che passi il tempo per i forum e i siti...alla ricerca dell'autoconvincimento cercando di imporlo anche agli altri. :asd:
La mia opinione(perche' tale e') sui 2 film rimane quella. Se leggi qualche opinione in rete, ce ne sono di tutti i tipi, anche alcune che ti potrebbero sembrare eretiche.
Cerchero', pur immaginando che sara' tutto inutile, di farti capire cosa significa "libero pensiero" o "giudizio soggettivo".
Blade Runner, uscito nei cinema, venne stroncato dalla critica e floppo' miserevolmente. Indipendentemente da questo rimane per me uno dei migliori film di fantascienza di sempre.
Il paziente inglese, pluripremiato agli Oscar, mi ha fatto dormire. La vita e' bella, acclamatissimo dalla critica, l'ho guardato con lo scorrimento veloce perche' non ne potevo piu'. Zoolander, stroncato come film dalla comicita' trash, mi ha fatto morire dalle risate.
I film di Lino Banfi, tornati in auge come cult-movie della comicita' italiana :sweat:, non mi piacciono proprio per niente. Ecc...ecc...

Turrican3


gerzam

Citazione di: Giulo75 il  5 Settembre, 2007, 09:56:06
Ma allora aveva ragione Gerzy nel dire che passi il tempo per i forum e i siti...alla ricerca dell'autoconvincimento cercando di imporlo anche agli altri. :asd:




:inlove: :P


Sensei

Citazione di: Giulo75 il  3 Settembre, 2007, 20:25:11
Scoop e Match Point hanno in comune probabilmente solo i 2 attori principali. Per il resto vanno d'accordo come l'insalata sulla torta. :lol:
Uno e' un film giallo/giornalistico che fa dell'autoironia. Il secondo e' il classico triangolo amoroso e finale a sorpresa. 2 buoni film di pregevole fattura.
Capolavori francamente pero' non ne vedo. :sweat:

come non quotarti  :sisi: :thumbup:

Sensei

Tornando in topic:


Visto ieri sera. Mi sono divertito!
Film d'animazione leggero, dinamico, lungo il giusto e talmente ricco di citazioni visive e sonore da obbligare almeno altre 2 visioni (di cui una in lingua originale per cogliere anche altri aspetti). Lo aspetto in HD  :sisi:


gerzam