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Turrican3

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PlayStation 3: prezzo e critiche.

Aperto da Quelo, 15 Giugno, 2007, 12:31:32

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Quelo

In due interventi separati, ma di eguale importanza, il CEO di Sony Corp, Sir Howard Stringer, e il portavoce David Karraker hanno analizzato due degli aspetti che hanno contraddistinto il dibattito su PlayStation 3 nell'ultimo periodo: prezzo e critiche.

Stringer ha rilasciato un'intervista al Financial Times in cui discute diversi argomenti inerenti l'intera struttura Sony. Su PlayStation 3: "Anche se la gente non ha comprato così tante PlayStation 3, non c'è differenza, in termini di percentuale di vendita, rispetto alle prime due PlayStation". Sul prezzo: "Penso che il pubblico vorrebbe un costo più basso". "Ci stiamo lavorando al momento, stiamo cercando di renderlo più basso", assicura Stringer.

"Ritengo che i problemi di PlayStation 3 si risolveranno con il tempo. Ci sarà soddisfazione intorno ad essa, anche per ciò che concerne la stampa". Sulle potenzialità della console, Stringer sostiene che per esplicitarle "serve molta dedizione da parte dei produttori, e più tempo del previsto a causa dei crescenti costi nello sviluppo". "Al momento è stato sfruttato solamente il 20 per cento del potenziale. Quando i produttori useranno tutto il potenziale di PS3, l'esperienza di gioco sarà sbalorditiva".

Stringer rassicura gli utenti di PlayStation 3 anche sulla disponibilità di nuovi giochi, promettendo 20 o 30 titoli per l'estate. Sui rivali, Stringer si esprime così: "Sono il primo a dire che Nintendo Wii è un'iniziativa imprenditoriale di successo e un migliore modello di business rispetto al nostro se si considera che è più economico". Stringer completa: "Il divertimento dipende dal punto di vista dei giocatori. PlayStation 3 segue la tendenza di PlayStation 1 e 2 e, se si considera ciò che è avvenuto nel passato, le cose non sono molto differenti adesso".

La risposta alle critiche avviene, invece, attraverso il nuovo blog, con l'intervento del portavoce David Karraker. Sulla presunta difficoltà nella programmazione del processore Cell, Karraker sostiene: "PS3 non è più difficile da programmare, solo che si possono fare più cose. Dato che il processore Cell consente più caratteristiche - migliore fisica, processi grafici più complessi, illuminiazioni, sonoro - è inevitabile che i costi di produzione crescano".

Sulla conversione dei giochi da XBox 360 a PlayStation 3, si esprime così: "Se si inizia a programmare il gioco per XBox 360, occorre ristrutturare alcuni aspetti perché il software giri adeguatamente su PS3. Questo comporta inevitabilmente ulteriori sforzi. Molti sviluppatori si lamentano di ciò, ma non credo che non possano risolvere il problema". Inoltre, "XBox 360 è una macchina differente, con un buono hardware, anche se meno potente, e un'architettura completamente diversa. Gli sviluppatori devono vedere le due console come macchine diverse e non come una piattaforma unica".

XBox Live è una struttura più robusta anche per David Karraker: "XBL fornisce librerie migliori e più qualificate per i giochi online. Dunque, per implementare le stesse caratteristiche su PS3, gli sviluppatori devono lavorare di più. Stiamo recuperando, ma permane una differenza". Karraker conclude così: "Se i giochi danno impulso a PlayStation 3, allora le risorse necessarie e i costi di produzione sono negli standard dell'industria".

Fonte HWupgrade

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Interessante, sembra che le batoste prese negli ultimi mesi stiano facendo lentamente rinsavire Sony e il suo management: nel giro di un annetto se continuano così potrò tornare ad essere sonaro  :gogogo:.

P.S.: dalle anticipazioni dei dati NPD Nintendo stradomina a livelli paurosi  :teeth:...

Turrican3

Gli NPD dovrebbero essere definitivi (li posto lunedì) e non dicono nulla di buono per PS3, ma anche per il 360.

A parte questa mini-osservazione, come ho scritto altrove ritengo che il 360, in calo costante da mesi (e adesso non c'è nemmeno la scusante dell'utenza che aspettava l'Elite rimandando l'acquisto) necessiti di un taglio di prezzo. Sono propenso a ritenere che lo faranno in prossimità dell'uscita di Halo3 per amplificarne ulteriormente il prevedibile influsso positivo sulle vendite, i rumour di questi giorni dopotutto andavano proprio in questa direzione.

Per PS3 invece IMHO sarebbe bene anticipare il taglio, ma il problema a mio avviso è che non è imminente "l'Halo3" della situazione, quindi la cosa è da valutare per benino: non so se a Sony convenga allargare ancor più il buco (PS3 è venduta in perdita, su questo credo non ci siano dubbi) se la console diventa più abbordabile ma non c'è la KA che spinga all'acquisto... forse Lair?

Stringer comunque mi sembra un tipo che ragiona (insomma niente "sparate" alla Kutaragi), e ha un compito alquanto delicato: l'azienda è in fase di ristrutturazione da tempo e ultimamente la mannaia è calata proprio sul settore gaming.

Vedremo se le sue scelte riusciranno a rimettere in sesto una situazione che al momento appare preoccupante in due mercati su tre.