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Topic unico retrogaming

Aperto da Turrican3, 23 Luglio, 2005, 15:30:08

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Turrican3

Qui ha più senso che nel thread delle offerte direi. :D

Purtroppo non sono a conoscenza di titoli assimilabili a quello (che ovviamente ricordo bene avendolo giocato in sala :'()

Sensei

Citazione di: Turrican3 il 10 Maggio, 2016, 19:29:50
Qui ha più senso che nel thread delle offerte direi. :D
hai ragione...mi sono ricordato del retro-topic solo piú tardi  :bua:

Rot!

Domandina da vero niubbo.

Di recente sto accarezzando l'idea di (ri)comprarmi un supernintendo, ma essendo ignorantone cambio opinione ad ogni pie' sospinto.
Istintivamente mi accatterei una console PAL, un po' perché era quella che avevo da giovanotto, un po' perché verosimilmente i giochi che recupererei facilmente sarebbero tutti europei. Ma Turry mi ha messo in guardia: ma che fai? prendi una console PAL???

Ho iniziato quindi ad accarezzare l'idea di prendere un superFamicon, dal Giappone con furore. Ma mi rimane il dubbio: come girerebbero i giochi PAL? Lo standard dipende dalla console e non dalla cartuccia? E di che tipo di adattatore avrei bisogno per fare girare i giochi? Si trova ancora in commercio?

Aiuto !   :bua:

Saluti

Turrican3

#333
Sui giochi ti confesso di non avere ancora capito con certezza ma nutro il sospetto che a dettar legge sia la console.

Riguardo l'adattatore, pur con qualche difficoltà si dovrebbe recuperare ma la compatibilità come ti dicevo non è assicurata (vedi Yoshi PAL su console NTSC) e come se non bastasse, al giorno d'oggi si rischia di doverlo pagare caro.

NB: l'altro mi pare di aver letto che ci possano essere dei casi un po' più subdoli di Yoshi (che si rifiuta di partire e bon), con titoli che danno rogne ingame; insomma credo dia più garanzie una cartuccia del medesimo sistema (NTSC o PAL, dico NTSC perchè se ho capito bene a parte l'incompatibilità fisica della cartuccia le macchine giapponesi e americane non dovrebbero presentare differenze)

Rot!

Scusa Turry, più' o meno e' quello che mi hai scritto via PM... e' che su internet tutta la faccenda non e' del tutto cristallina: e' comune che si parli di adattare giochi Jap o Usa su una console Pal, ma non ho trovato gente che facesse il contrario e quindi non e' chiaro se l'adattatore funzioni in qualsiasi direzione. Anche del fatto che i giochi PAL su un sistema giapponese vadano a 60hz non ho trovato menzione (e mi ricordo chiaramente che su psx non era cosi')

Vabbe' devo solo decidermi   :sisi:

Saluti

Turrican3

#335
Beh, io ho avuto modo di fare entrambe le cose: l'adattatore è universale.
Il principio di funzionamento è sempre lo stesso, cartuccia import e cartuccia della region della console, con quest'ultima che dovrebbe ingannare il sistema...

...solo che a volte (Yoshi) il sistema fa delle verifiche extra e ti becchi una bella pernacchia. :D

Sono riuscito a scovare la pagina che ricordavo di aver visto tempo fa:

http://homepage.ntlworld.com/david.kelly4/snesPAL60Hz.htm

Non è granchè ma meglio di niente.


EDIT ah, consiglierei anche un saltino da queste parti --> http://assemblergames.com/l/
C'è un sacco di gente competente, se per assurdo non hanno già risposto ad una domanda che immagino sia stra-comune, di certo sanno dirti come stanno le cose

Rot!

Citazione di: Turrican3 il 16 Maggio, 2016, 15:49:47

http://homepage.ntlworld.com/david.kelly4/snesPAL60Hz.htm


Ti lascio immaginare: ho fatto un po' di ricerche (non sono molto bravo al riguardo) e sono gia' passato da questa pagina. Ma la cosa mi ha abbastanza confuso, come vedi nella maggior parte dei casi non c'e' un visibile miglioramento nel far girare a 60hz un gioco pal (beh immagino che scompaiano le bande nere)

Grazie ancora della pazienza (anche se devo confessare che senza che tu mi mettessi la pulce nell'orecchio, non mi sarei manco posto il problema, per me il supernintendo e' quello che ho avuto, senza tanti lambiccamenti e riflessioni)

Saluti

Turrican3

C'è da dire che codesto fanciullo sta facendo una cosa leggermente diversa, gioco e console PAL con selettore hardware, mentre noi si stava ipotizzando gioco PAL su console giapponese con adattatore. :look:


...


Ok, è comprensibile che tu sia confuso. :asd:

Turrican3

Citazione di: Rot! il 20 Maggio, 2016, 13:45:11devo dire che ho sempre trovato le vecchie confezioni delle cartucce nintendo veramente terribili, quel cartone si sfaldava in mano.  Anche i giochi per DC e psx avevano packaging non troppo convincente... devo dire insomma che con DVD e BR credo che, per quanto riguarda il mero aspetto del pacchetto, i giochi abbiano trovato la loro dimensione.

Ma sai, sebbene non vi sia dubbio che fossero tutt'altro che dei campioni di rubustezza, ti posso assicurare, per esperienza, che fa tantissimo la cura con cui conservi le cose.

Purtroppo con il cambio da PAL a NTSC mi è rimasto ben poco materiale acquistato nuovo di persona, eppure questo poco è più che sufficiente a notare le differenze, spesso di non poco conto, nello stato di conservazione.

A dirla tutta peraltro, con quel citare i cartonati quel che avevo in mente erano i gloriosi, giganteschi scatoli in cartone (spesso, ma NON sempre rigido) del mondo home computer.

Di base, almeno quelli rigidi, moooolto più resistenti rispetto degli scatoli snes/n64, anche loro comunque se maltrattati non potevano che cedere:



NB: con il passaggio alle confezioni standard in plastica, siano esse formato (più o meno) CD come PSX oppure DVD come da PS2 in avanti sicuramente la robustezza ha fatto dei passi avanti notevoli ma ci abbiamo rimesso in personalità IMHO: adesso la roba è tutta ordinatina, certo, però anche alquanto anonima proprio per via della estrema omogeneità :-\

Rot!

Su questo aspetto specifico non condivido... capisco avere cura delle proprie cose, ma le confezioni per le cartucce snes e N64 (le uniche che ho maneggiato) erano veramente traballanti, io ho sempre avuto l'impressione che fossero fatte apposta per essere buttate via - al contrario le cartucce stesse sono indistruttibili  :)
Anche le cover per i giochi DC pal soffrono dello stesso difetto: non ne sopravvive una e non si possono rimpiazzare. Sarò  matto io, ma in un certo senso lo trovo un grosso errore: capisco che da quarantenni possiamo approcciare questi oggetti con cura reverenziale (di certo io non lo faccio), ma diamine si tratta di giochi, roba ai tempi pensata per ragazzini e teenagers...

Anche le confezioni dei giochi pc le ho sempre detestate: troppo volume per poca sostanza. La mia ludoteca per pc avrà si' e no una ventina di titoli e credo che di scatola non ne sia sopravvissuta manco una  :sua:
(ok, non so più' manco se li ho ancora, i giochi per pc )

Saluti

Turrican3

Quelle giapponesi SNES/N64 sono fatte meglio, il porta cartuccia interno è in plastica anziché cartoncino quindi nel complesso risultano più robuste.

Io pochi mesi fa ho preso, col N64 Jap boxato, una copia di Puzzle Bobble: ha 20 anni sul groppone ma sembra nuova. :o :inlove:

Ifride

Citazione di: Turrican3 il 20 Maggio, 2016, 22:31:56
NB: con il passaggio alle confezioni standard in plastica, siano esse formato (più o meno) CD come PSX oppure DVD come da PS2 in avanti sicuramente la robustezza ha fatto dei passi avanti notevoli ma ci abbiamo rimesso in personalità IMHO: adesso la roba è tutta ordinatina, certo, però anche alquanto anonima proprio per via della estrema omogeneità :-\

Ecco, quoto.
Ma non potrebbe essere altrimenti visto che considero tutti gli oggetti di una collezione o che fanno riferimento a un hobby come dei condensatori di memorie in forma fisica.
Quanto è bella la mia scatola di Monkey island 2...

Turrican3

#342
Citazione di: Ifride il 21 Maggio, 2016, 11:39:44dei condensatori di memorie in forma fisica.

Che bella definizione!

Devo dire che un po' mi dispiace che le nuove generazioni siano del tutto indifferenti alla progressiva, inevitabile dematerializzazione del videogioco. Comprensibilmente per carità, dato che oggi si nasce con uno smartphone/tablet in mano.

Sì dirà che il software, per sua natura, intangibile lo è già... ed è vero. Però così facendo secondo me si rischia di sminuire il valore percepito del videogioco, già minato da politiche "usa e getta" dei publisher che portano spessissimo ad una rapida obsolescenza e al crollo verticale dei prezzi (che continuo a domandarmi se sia davvero un bene per l'industria nel lungo periodo, almeno coi budget odierni)

Ifride

Citazione di: Turrican3 il 21 Maggio, 2016, 14:15:47
Che bella definizione!

Grazie!  :)

Citazione di: Turrican3 il 21 Maggio, 2016, 14:15:47
Sì dirà che il software, per sua natura, intangibile lo è già... ed è vero.

Ma se ci pensi lo sono anche la musica o i film, il fatto è che quest'ultimi nascono da più tempo quando ancora l'analogico faceva da padrone, quindi credo che le corrispettive edizioni fisiche abbiano "attecchito" maggiormente nell'immaginario collettivo e delle generazioni.
Poi si ritorna al solito discorso fatto in altre discussioni, cioè la maturità del medium e del target. Quando saranno sempre gli adolescenti quello di riferimento non si terrà tanto conto del fatto che anche l'estetica del packaging abbia un senso, tant'è che se un tempo esisteva per necessità oggi viene sostituito da un codice, e se parliamo delle limited, a mio parere, esistono soltanto per spillare soldi e nient'altro (e parla uno che se esce di un gioco che interessa se la compra molto probabilmente). Stiamo attenti, tutta la moda del ritorno dei vinili è basata su questo assunto, ma c'è l'importante eccezione che rifacendosi a un tempo (anni 50-60-70) in cui ancora il consumismo non aveva espresso il suo apice e gli oggetti venivano creati anche in base allo loro bellezza in quanto tale, oltre che alla loro utilità conserva un briciolo di quel senso.

Turrican3

Mi riferivo proprio ad un discorso meramente tecnico: musica e film (ma anche i libri...) si sono dematerializzati per esigenze di ammodernamento ma la loro essenza, specie per i film, era assolutamente fisica (pellicola), laddove per il software, teoricamente, la faccenda è molto più labile e il passaggio al DD inevitabilmente rafforzerà il concetto... peraltro a mio avviso alla base della pirateria in molte discussioni. Ma non divaghiamo. :D

Sulla faccenda della maturità credo tu abbia pienamente ragione: il VG deve ancora farne di strada, ma IMHO non è solo un problema di gioventù. C'è un gran bel circolo vizioso in piedi, e secondo me gli unici che possono spezzarlo sono i publisher (campacavallo sperare dell'utenza) ma onestamente vedo pochi presupposti affinchè ci si muova in massa e con decisione nel breve periodo verso una diversa consapevolezza delle grandi potenzialità di questo media.