Dunque, il terzo teaser:


E finalmente si passa ad un po' di gameplay! Iniziamo con la prima prova al Comic Con dell'anno scorso:
http://www.youtube.com/watch?v=vpPn4DwFRA8&feature=player_embedded

Di seguito la demo della GDC 2011:
http://www.youtube.com/watch?v=X7NIZ18nq2c&feature=player_embedded http://www.youtube.com/watch?v=b8_cly2dgXY&feature=player_embedded

Si nota come abbiano calcato la mano sull'aspetto "gothic", stavolta, ma per ora non mi disturba affatto. E' pieno di rimandi al primo e l'armamentario pare ok, il martello-cavallo per ora è il mio preferito. Ci sono pure le jackbombs col coniglio! Musiche e stile assolutamente splendidi. I combattimenti, altra debolezza del primo, sono implementati molto meglio, ma non vorrei che si riducesse tutto a macrozone con trenta nemici e per il resto niente. I doppiatori parrebbero proprio gli stessi per Alice e Cheshire, in caso contrario sono comunque ottimi. Temo la telecamera (fin'ora tutti i gameplay sembrano presi dalla versione 360) e se per il primo l'unica animazione piuttosto legnosa era il salto... stavolta quest'ultimo è quello che mi convince di più Non so, mi sembra che copra distanze assurde rispetto ai passi che fa...

Come inizio comunque non c'è davvero male, con le necessarie rifiniture potrebbe persino superare il primo.

Traileeeeeer! :pant:
http://www.youtube.com/watch?v=up21p1_vTbI&feature=player_embedded

Mie speculazioni sparse: innanzitutto potrebbero esserci parti ambientate nel mondo reale, mentre quelle dove è senza capelli potrebbero essere reminiscenze del mondo reale nel primo. A questo proposito 0:57 è terribilmente inquietante...
Sempre in 0:57 un robot che porterebbe a pensare, insieme allo sfondo, che il mondo con la lava sia la nuova versione di "Behind the Looking Glass", il "paese del tempo", per intenderci. Più riferimenti all'ora del tè.
0:58 porta sempre lì, e stavolta si vede un orologio, mentre subito dopo... Jabberwock? infine il Cappellaio che viene montato.
La parti nella catapecchia, sempre speculando, potrebbero essere legate alla casa incendiata. La statua che piange era nel "Wonderland Woods", nel primo, ma stavolta pare più l'inizio del gioco.
Mi piace sempre di più lo stile dei nemici, comunque, insieme alle ambientazioni. Alcune sono spettacolari.


Non vedo l'ora che mi arrivi l'artbook per ingannare l'attesa!

Altro trailer con qualche novità:
http://www.youtube.com/watch?v=8BIncDqZD44&feature=player_embedded

Si distingue un po' di quella tecnica di cui hanno parlato tempo fa ("paper puppet") per rendere i filmati, piuttosto suggestiva, mentre subito dopo la parte con la testa rotolante denota sezioni modello "movimento degli scacchi" del primo, spero ce ne siano varie. Molto suggestive anche le parti "2D".


In questo seguito, inoltre, sarà incluso un codice per ottenere il primo Alice, valido per tutte le piattaforme dove uscirà il seguito.

Trailer della storia:


Sono malati


Intanto, il PC era stato escluso dalla storia del codice per il primo, ma hanno ritrattato con questo: http://eastore.ea.com/store/eaemea/it_IT/pd/productID.227290100/sac.true?resid=TaBOJwoHArEAACvHo3oAAAAy&rests=1305587069621 Solo per la versione DD del gioco però.

Preordinandolo dagli USA, si ottengono nove brani della ost, sempre digitali: http://www.amazon.com/Alice-Madness-Returns-Pc/dp/B004CD9X2W/ref=sr_1_3?ie=UTF8&qid=1305371988&sr=8-3 C'è Chris di nuovo

Scende la lacrimuccia sulle sonorità del tema iniziale, mio al lancio!

Long story short: promosso.

Volendo sviscerare per bene, è sì promosso ma bisogna ammettere che si poteva fare di meglio, e col minimo sforzo.
Se il primo era strettamente legato ai romanzi, il secondo è strettamente legato al suo prequel, usando i romanzi solo come materiale di citazione. Non è più una visione particolare di Alice nel Paese delle Meraviglie, è un seguito di American McGee's Alice che nel contempo cerca di inserire quest'ultimo in un contesto proprietario e meno legato alla fonte. Ci riesce? Volendo sì, a parte qualcosa che stride inevitabilmente con quanto giocato nel 2000, a volte forzando la mano. Riassumendo le caratteristiche a confronti:

Alice: Madness Returns > American McGee's Alice

• Combattimenti. Più curati che nel primo, si appoggiano su un sistema più versatile e pulito, con elusioni e difesa più efficace.
• Minigiochi. Sensibili stravolgimenti di gameplay, di tanto in tanto, gli assicurano il punto.
• Enigmi. Appena accennati nel primo, numerosi e diversificati in tipologie nel secondo
• Segreti e Collezionabili. Abbondanti nel secondo, pressoché assenti nel primo.

Alice: Madness Returns < American McGee's Alice

• Musiche. Vince il primo a mani basse, molto più ispirato e variegato nelle sonorità.
• Armi, oggetti e poteri. Dieci tra armi (con due modalità differenti di fuoco) e oggetti, tre poteri nel primo. Quattro armi (unica modalità di fuoco ma potenziabile), nessun oggetto, uno solo dei tre poteri nel secondo.
• Level design. Il secondo appare costretto, ripetitivo, opinabile nella sistemazione di alcune fasi platform. Più ampio e variegato lo spazio percorribile del primo.
• Situazioni. Esclusi i minigiochi, l'azione di Madness Returns è molto ripetitiva, mentre netta era la distinzione nel primo tra fasi subacquee, attaccati alle funi, parti espressamente platform, differenti mondi, boss...
• Boss. Dieci o quasi nel primo, uno nel secondo.
• Salvataggio. Sistema a checkpoint, automatico, scarsamente visibile e senza possibilità di tornare indietro. In qualsiasi momento e pienamente gestibile nel primo.

Alice: Madness Returns = American McGee's Alice

• Abilità. Triplo salto, rimpicciolirsi nel secondo. Manca però l'utilissima possibilità di aggrapparsi presente in American McGee's Alice.
• Impatto visivo. Elementi ripetitivi nel secondo, ma immaginario più fervido che in American McGee's Alice. Quest'ultimo più vario nell'architettura dei livelli, ma il secondo può contare sul peculiare stile dei filmati.
• Enemy Design. Tematico e più sanguinario nel secondo, il primo tuttavia ne aveva di più e generalmente più originali.
• Trama. Procede più in profondità nel secondo, toccando anche fasi nel mondo reale. Approfondisce il primo e prosegue. Si allontana però dalle citazioni su cui faceva leva il primo per la costruzione narrativa, e non può contare sulla caratterizzazione che dava il diario del Dr. Wilson nel primo. Più dualismo ma meno "epica" in Madness Returns.
• Doppiaggio (Inglese). Molte più voci che nel primo, tutte azzeccatissime. Mancano però i sottotitoli onnipresenti nel primo ogniqualvolta scattasse del parlato, in Madness Returns solo per filmati non ingame e ricordi*.

In conclusione, il tentativo era, ancor più di creare un seguito, quello di creare un'avventura dedicata ad Alice attualizzata, nel modo in cui è più godibile di questi tempi. L'obbiettivo è probabilmente riuscito, ma è evidente la differenza di cura riposta sui due titoli, così come si percepisce il cambiamento delle persone che ci lavorano, comprese quelle che lavorarono anche nel primo gioco.
Preferisco sicuramente il primo, ma il seguito è comunque un titolo valido e interessante sotto tanti punti di vista.


*Non è più vero. In realtà era una modifica incompleta che ho fatto al registro per poterlo giocare in inglese, aggiustandola i sottotitoli si attivano proprio ogni volta che parte del parlato. Nel primo Alice però font e background dei sottotitoli erano più curati e belli da vedere.

Errata corrige sopra e scoperta lol recente.
Su PC, al contrario che su console, i DLC sono tutti inclusi nel disco. Il punto è che l'unico modo per avere i DLC di Alice 2 su PC, a oggi, è aver acquistato l'edizione speciale dallo shop EA, quella contenente anche il primo Alice. I DLC sono stati resi disponibili poi a pagamento per ps360, ma non per PC. Non so bene cosa avessero in mente, fatto sta che non solo i DLC sono già tra i dati di gioco, ma lo sono in tutte le versione del gioco per PC. La special che andava acquistata da Origin (la piattaforma DD di EA) che doveva essere l'unica ad averli, ma anche quella su disco come la mia, persino quella di Steam pare. Per attivarli poi basta una schifosissima modifica di TRUE/FALSE in una stringa di un file di configurazione. Boh, che generazione gente :serio2:

Se non è un epic fail questo...

Devo dire comunque che non mi dispiace più di tanto, considerato che trovo quanto accaduto l'ennesima dimostrazione di come i DLC siano spesso e volentieri dei contenuti volutamente tagliati dalla versione messa in vendita inizialmente. Bah. ::)

Calcola poi che si tratta di semplici costumi e armi in questo caso. Sì, ogni costume ha un suo utile e diverso potere ingame, così come le armi sarebbero il "quinto tier" altrimenti non presente di potenziamenti. Tutti carini, anche molto belli alcuni, ma nessun autentico "taglio" per cui mi sarebbero sicuramente girate di più. Sempre roba che un tempo avresti sbloccato con requisiti vari senza sborsare un soldo, comunque. Che poi sarebbe quello che ho fatto io, solo per obbligo morale, prima di sbloccare tutto con la stringa di codice, ho rifinito il gioco una seconda volta per vedere se si sbloccava altro. Del resto, appariva "New Game +". Ma ovviamente non ho sbloccato un bel niente oltre ciò che avevo sbloccato durante il primo playthrough.

Quanto mi piace riesumare topic dopo anni. Qui addirittura un paio di lustri

La mia ricerca di un action platform fatto bene mi ha fatto ricordare di quando provai Alice: Madness Returns rimanendone affascinato.
Ieri l'ho dunque riscaricato per vedere come reggeva alla prova del tempo, e devo dire che il fascino del gioco è ancora ben presente, immutato.

Sono anche riuscito ad attivare i 144fps modificando un file .ini del gioco, che rispetto ai 30 di partenza è un gran bel giocare.
Ho letto questo topic e la fremente attesa di @Blasor (torna, 'sta casa aspetta a te!), facendomi scoprire qualche retroscena interessante.

Io non sono un fan della saga, non ho mai giocato il primo, non mi ha neanche mai particolarmente affascinato Alice nel paese delle Meraviglie.
Giudico quindi Alice: Madness Returns per quello che è, un action platform 3D.

Le atmosfere del gioco sono pesanti sin da subito, lo avranno detto in tantissimi ma sembra di stare dentro una creazione di Tim Burton.
Pad alla mano il gioco scorre via fluido e con alcuni dettagli anche parecchio caratterizzanti (il triplo salto aereo con avvitamento e planata è magnifico, dico... a livello di piacevolezza lo accomuno al triplo salto tipico di un Mario 3D).

Manca il potere aggrapparsi alle sporgenze, ed in alcuni frangenti dà un po' di fastidio, ma nel complesso i salti e le distanze sono ben calibrati.

Sulle prime mi dava fastidio l'assenza di animazioni fra il movimento avanti e indietro della nostra Alice.
Ovvero, da fermi con la protagonista che guarda avanti e dunque ci dà le spalle, se premiamo l'analogico indietro ella non ha alcuna animazione per girarsi, semplicemente "compare" la sua visuale anteriore frontale manco fosse il fantasma che ci perseguita in P.T.
Dicevo, sulle prime mi dava fastidio, ma considerando l'atmosfera generale del titolo, questo "bug" dà un ulteriore tocco di inquietudine al tutto.

Non so come sia messo a disponibilità fra console e PC, ma se lo avete in libreria da qualche parte e non lo avete mai giocato, dategli una chance.

Citazione di: Bluforce il 26 Gennaio, 2021, 09:43:32@Blasor (torna, 'sta casa aspetta a te!)

Intervengo solo per quotare.

Ci siamo sentiti qualche mese addietro con un piacevolissimo botta/risposta di email, è sempre un grandissimo e se per puro caso decidesse di tornare a disquisire con noi non potrebbe che farmi piacere... ed evidentemente non solo a me.

A me sono piaciuti sia l'originale, recuperato in digitale grazie al sequel, che, appunto, il sequel.
E' indubbio che una fetta cospicua del fascino di questa serie venga dalla reinterpretazione malata della favola di carrol, ma anche da giocare sono dei buonissimi prodotti.
Il terzo se davvero provassero a portarlo su kickstarter come si era vociferato, lo finanzierei subito, speriamo

Inquietudine in gif:

E' la fisica dei capelli a dare quel tocco in più

Citazione di: 3cod3 il 27 Gennaio, 2021, 09:38:21
E' la fisica dei capelli a dare quel tocco in più

E' vero

Peraltro i costumi fino adesso tutti molto belli.
Con particolare menzione alla versione "invincibile" di Alice. Metto in spoiler pur essendo un titolo decennale.

Blocco nascosto

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