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[MOVIE] Francis Ford Coppola's Megalopolis

Aperto da Blasor, 29 Ottobre, 2024, 01:35:53

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Blasor




Diamo il benvenuto a Coppola nella ormai folta schiera di quei film ti regge di sfornare solo quando sei troppo vecchio e defechi soldi. Ma ha dovuto esagerare lo stesso.
Sappiamo realizzazione e gestazione di questo film sono state lunghe, travagliate, decennali. Per cui la soluzione finale, de botto, è stata molto più semplice di quanto si potesse mai immaginare: la mano non dominante nel proprio portafogli, si abbassa la zip e si sputa sul palmo di quella dominante, con la testa immersa nei sogni più bagnati tipicamente yankee di antica Roma come proto-USA. Al servizio del pubblico lì con sufficiente infarinatura da qui, eppure è andato storto fondamentalmente tutto.
Non bastasse la montagna che partorisce il topolino: un film "cafonal", dal kitsch astratto, pieno di sé, diretto a caso e montato ugualmente, talmente scritto col ca$$o (o col ca$$o che è scritto) che pure il metacinema non sa dove infilarsi per risultare credibile o anche semplicemente rilevante. Gli attori non brillano, il doppiaggio filologicamente (fino a un certo punto) corretto fa ancora più danni, capisci la situazione è senza speranza quando i picchi sono la performance di Grace VanderWaal con l'ukulele e Jon Voight con l'età di Coppola vestito da Robin Hood che con un arco palesemente giocattolo e maneggiato male secca prima la sgualdralista (o giornaldrina che dir si voglia) in pieno cuore per poi fare del culo di Shia LaBeouf (l'unico attore si è seriamente divertito in questo film, ci scommetto) un puntaspilli. Uno dei punti più alti del trash cinematografico di sempre. Diciamo che la mano di Roman Coppola si vede.
Ovviamente sta floppando male.

Turrican3

Tutto molto bello quindi? :bua:

Prima o poi troverò un modo per tornare al cinema, ma mi sa che è meglio non ripartire da questo. :hihi:

Blasor

Probabilmente e chissà quando mai lo diranno, il terzo della trilogia "Siamo fatti della stessa materia di cui sono fatti i sogni". Dopo Un'altra giovinezza e Twixt, guarda il caso uno più brutto dell'altro e non è chiaro perchè non si sia davvero fermato nel '97 (L'uomo della pioggia), a parte dover pagare le ristrutturazioni a casa ovviamente.

A meno che non volesse dare una mano al mercato per far sembrare Gladiatore 2 la mietitura un filmone.