Trattasi di un action platform bidimensionale, interamente disegnato a mano, con elementi metroidvania (piuttosto lineare), ambientato nella cultura mesoamericana.

Nei panni dell'ultimo essere umano (donna) al mondo, dovremo (pensate pensate) salvare il mondo da una misteriosa piaga.

Detto fra noi, il gioco non eccelle in niente (a parte lo splendido aspetto visivo), ma fa tutto quello che deve fare, e lo fa bene. I comandi rispondono esattamente come ci si aspetta.

Si esplorano queste ambientazioni meravigliose sconfiggendo nemici e risolvendo qualche puzzle.

La protagonista non parla (il gioco è interamente sottotitolato in italiano, non è previsto "parlato"), ma in compenso parla tanto la nostra arma

Piacevole, piacevolissimo. Non richiede chissà quale abnegazione per portarlo avanti.
I checkpoint dove si può salvare sono mediamente ben distribuiti.

I nemici non sono granché ma in fondo non è una cosa che mi dà particolarmente fastidio.

Io ve lo consiglio, è disponibile un po' ovunque e su Steam Deck gira una meraviglia.
Perfetto per alternarlo ad altri giochi più impegnativi.

Ne volevo sapere in effetti. Esteticamente hanno scannerizzato almeno mezzo Art of Mana.

Completato, mi è piaciuto anche il finale.

Gradevolissimo. Ha i suoi limiti, ma nulla di grave.

Avrei dato la possibilità di teletrasportarsi fra i vari punti di salvataggio, ma considerando la linearità del gioco, è improbabile si debba tornare in un mondo precedente per prendere qualcosa di utile.

Dura meno di dieci ore. Perfetto.