Citazione di: Blasor il 3 Luglio, 2024, 15:45:10Questo concetto della difficoltà impostata sulla base di "seguire la storia" è l'altra faccia della medaglia della morte del videogioco :asd:
Oddio, dipende. Non tutti, legittimamente, vogliono incontrare ostacoli potenzialmente complessi da superare. Ci fosse sempre sta possibilità di scelta che promettono qua :bua:
Se sono ridotti a ponderare il game design su slideshow di flusso d trama e alzare l'asticella partendo da lì non siamo messi benissimo però. Siamo passati da eliminare gli aspetti ludici nei remaster a... questo.
Esisteva un "normale" da cui andare uno-due step sotto e uno-due step sopra e, strano a dirsi, ha sempre funzionato perfettamente.
Citazione di: Blasor il 3 Luglio, 2024, 19:50:29e alzare l'asticella partendo da lì non siamo messi benissimo però.
Beh partendo da questo assunto per forza sei pessimista :hihi:
Io la vedo come pura e semplice maggiore scelta, poi chiaramente quando e se avrò modo di giocarlo mi farò un'opinione specifica :sisi: ma generalmente più persone riescono ad accedere a un prodotto più mi fa piacere :sisi:
Beh oddio.. la modalità "storia" non è particolarmente nuova.
Poi io devo ammettere, senza vergogna, che in determinati titoli ove esplorazione, storia ed elementi ruolistici vari più o meno sviluppati, dovrebbero essere il sale del gioco rischiare di essere fatto fuori dal gatto domestico di D&Diana memoria francamente mi scoccia.
Citazione di: AntoSara il 4 Luglio, 2024, 10:02:16Beh oddio.. la modalità "storia" non è particolarmente nuova.
No, infatti. La novità (?) dovrebbe essere però una profonda personalizzazione di vari parametri (vita, danni subiti/inflitti, aggressività dei nemici) qualora l'utente lo desideri. Interessante per chi avesse necessità di calibrazioni più fini.
Peccato hanno dovuto specificare non risultando troppo convincenti, perché a qualcuno legittimamente il dubbio poteva venire:
Citazione"[None of these options] are a cheat," game director Corinne Busche told Game Informer. "It's an option to make sure players of all abilities can show up."
:asd:
Da "maggiore scelta" a "tranquilli c'è l'acqua di rose se non c'avete tempo/sbatta" il passo è breve e ci sono generi dove non è il massimo. Se voglio "giocare" un rpg onestamente voglio un'esperienza senza i compromessi sandbox di chi non vuole giocarlo ma "leggerlo" o "vederlo".
Perché non è più l'esperienza pensata espressamente da chi l'ha prodotta per il videogioco, è lo spot della Megane.
https://www.youtube.com/watch?v=1rFC1zSVwfs
Citazione di: Blasor il 4 Luglio, 2024, 14:33:27Da "maggiore scelta" a "tranquilli c'è l'acqua di rose se non c'avete tempo/sbatta" il passo è breve e ci sono generi dove non è il massimo. Se voglio "giocare" un rpg onestamente voglio un'esperienza senza i compromessi sandbox di chi non vuole giocarlo ma "leggerlo" o "vederlo".
Perché non è più l'esperienza pensata espressamente da chi l'ha prodotta per il videogioco, è lo spot della Megane.
Nessuno di noi ha la palla di cristallo per prevederlo, e questo dubbio verosimilmente rimarrà anche dopo l'uscita/averlo giocato, non potendo entrare nella testa dei creatori e di cosa avessero intenzione di creare :D
Poi capisco cosa intendi dire, non sono d'accordo sulla visione dell'approccio al videogioco ma reputo che ti stia fasciando la testa prima di romperla :sweat:
Più che fasciarsi la testa, non sono i primi e non saranno gli ultimi a PRare di modalità si giocano da sole o per "passeggiare nella sceneggiatura". La roba poi esce eh, non è che non esce e il trend è servito.
Non che dall'altra parte siano messi meglio, quando ammettono candidamente che abbassando la difficoltà sparata a buffo "romperebbero" il gioco.
Ovviamente è PRese, mq come qualsiasi altra cosa venga detta/mostrata inerente al gioco. Sono in una fase in cui il gioco devono venderlo.
Ma come lo sarebbe strizzare l'occhio a un purista dicendo che l'hanno pensato solo per i "veri" giocatori di ruolo.
La differenza è che avessero detto la seconda non gli avrebbe creduto nessuno nemmeno per sbaglio :bua:
Ho anche capito che devono venderlo, sto solo dicendo dall'inizio che essere convinti a comprarlo dallo sbandierare il compromesso ludico in favore di quello "storyteller" pone le domande principali: a che serve sia interattivo e quanto gliene frega autenticamente dell'impianto ludico?
Come riposta per ora abbiamo personalizzazioni da Super Smash Bros., il livello più basso e quello medio perfettamente intercambiabili in ogni momento ma quello difficile casualmente no e la possibilità di settare l'immortalità.
Se queste sono opzioni accettabili nel game design di un prodotto del genere e non generano la minima perplessità sul design stesso e un target di riferimento a questo punto somiglia più ad uno youtuber o uno che non c'ha sbatta alla base allora sì, devo risultare veramente pessimista.
edit: https://www.destructoid.com/zenless-zone-zero-difficulty-modes-explained/
A postissimo, io che ancora mi pongo problemi di game design :lol:
Onestamente non capisco cosa non vada nella spiegazione che viene fatta nell'articolo che hai postato :bua:
Sull'intercambiabilità dei livelli non andrei a fare chissà quali congetture: posto che, come si faceva in altri giochi, si potrebbe bloccare l'accesso ai trofei in casi di cambio di difficoltà anche solo una volta, immagino credano che il livello più alto sia per persone realmente consapevoli a cosa andranno in contro anche come potenziale frustrazione, ma d'altronde spesso quelle sono sfide estreme. Negli altri casi ci sta che il giocatore sia meno "smaliziato" e quindi più soggetto ai cambi per calibrare la propria esperienza.
Poi, come dissi,
ovviamente sarà necessario verificare la bontà del bilanciamento in tutte le difficoltà, ma se a qualcuno poco/per nulla avvezzo ai combattimenti interessasse il prodotto perché diavolo dovremmo porgli una barriera d'accesso settata secondo quelle che sono le
nostre personali esigenze in un gioco di questo tipo?
PS:
Citazione di: Blasor il 5 Luglio, 2024, 01:31:06La differenza è che avessero detto la seconda non gli avrebbe creduto nessuno nemmeno per sbaglio :bua:
E meno male che 'ste cose si vedono sempre meno :bua:
Non capisco perchè la difficoltà di elden ring è "volontà autoriale" e volerlo proporre a tutti come meglio credono non lo sia (posto che entrambi sono anche marketing).
Non vedo il problema sinceramente, ben vengano le difficoltà customizzabili, se i dev le mettono.
Che poi anche i vecchi dragon age non è che fossero difficili o particolarmente punitivi eh, come tutti gli rpg potevi save scummare a manetta. (e l'inquisition aveva già la modalità storia mi pare).
"Story mode" infatti era una modalità una volta nei videogames, non l'intero game design.
Sarà "volontà autoriale" secondo loro, non certo secondo me, l'ho detto pure sopra.
Citazione di: Blasor il 4 Luglio, 2024, 15:08:17Non che dall'altra parte siano messi meglio, quando ammettono candidamente che abbassando la difficoltà sparata a buffo "romperebbero" il gioco.
Io ne faccio un problema di quali capacità neurocognitive o semplicemente di target prendi in considerazione per produrre un video
gioco.
Se c'era un livello minimo lo vorrei mantenuto, né sottostimato né sovrastimato per gli affari di gente avrebbe di meglio da fare o vorrebbe un prodotto diverso e più o meno ne è consapevole.
Lo so che non è più normale, è per questo mi tocca scrivere certe cose :bua:
Citazione di: Buds95 il 5 Luglio, 2024, 09:35:38Sull'intercambiabilità dei livelli non andrei a fare chissà quali congetture
Perché il fatto la media sia ridotta ad un po' di cheat sulla facile è una spiegazione troppo semplice oggi, me ne rendo conto.
Citazione di: Buds95 il 5 Luglio, 2024, 09:35:38ma se a qualcuno poco/per nulla avvezzo ai combattimenti interessasse il prodotto perché diavolo dovremmo porgli una barriera d'accesso settata secondo quelle che sono le nostre personali esigenze in un gioco di questo tipo?
Se la considera una barriera non è un prodotto per lui, non dovrebbe essere il livello di difficoltà che cambia le carte in tavola di un'intera struttura ludica (infatti qui si va persino oltre il mero cambio, si va sul sandbox, che a sua volta non piace a tutti). Ce ne sarà un altro più adatto, ma siccome ci piace fucilare la varietà per l'all inclusive né carne né pesce eccoci qua. Da
anni le recensioni abusano come scusa il fatto "potrebbe non essere un gioco adatto a tutti", è sempre stato chiaramente di comodo ma ormai riescono persino a prenderlo sul serio.
Come le esigenze di
nessuno dovrebbero entrare nel game design di chi produce, a meno che chi produce non sta puntando ad uno spefico target, tipo quelli ho specificato sopra. Questo per forza di cosa esclude un altro tipo di target che, dopo anni di prodotti simili e considerato quello è già uscito dopo promesse del genere, voglio anche vedere se non può avere forti dubbi su come l'intero prodotto giocabile a compartimenti a discapito dell'esperienza globale è anche solo pensato.
"Facile", "medio" e "difficile" sono diventati "che palle avere il pad in mano ma c'è della storia", "toh, ho un pad in mando ma c'è della storia", "ora mi autoflagello e mi sparo in streaming".
Notare NON sto chiedendo purismo o chissà quali menate del genere. Sto chiedendo un videogames che non neghi la sua stessa essenza per sembrare un'esperienza di altro tipo per cui già altri tipi di media esistono. Oltre un videogames che mi tratti normalmente
di default, né come un "dita a banana", né come un'AI meccanizzata.
Possibilmente anche un gioco non mi proponga lo stesso PRese sulla difficoltà di un F2P raccomandato a eventuali spese di oboli una tantum.
Citazione di: Blasor il 5 Luglio, 2024, 15:13:45Notare NON sto chiedendo purismo o chissà quali menate del genere.
Mi permetto di dirti che ci somiglia tanto, allora :bua:
Stai dando per scontate modifiche sostanziali al game design lamentandone presunti danni al videogiocatore di ruolo medio (?) perché hanno parlato di livello di difficoltà e opzioni per calibrarla, tralasciando il dare per scontato che una scelta non possa essere autoriale semplicemente perché tu hai deciso non possa esserlo :D
Ma come detto prima, a prescindere da ciò andare a disquisire sulle intenzioni degli autori è parlare di sesso degli angeli: pure su esplicita dichiarazione non possiamo sapere come sarebbe andare né se la loro visione sarebbe stata applicata come si deve creando un prodotto migliore.
Comunque credo che le nostre siano visioni inconciliabili, dunque non credo sia produttivo continuare il dibattito rischiando pure di deragliare dallo specifico gioco :sisi:
Io sono dell'opinione che è IMPOSSIBILE settare una difficoltà scalabile che accontenti tutti se non come stanno facendo ultimamente: oltre al classico facile-normale-difficile lasciare che ogni giocatore si customizzi totalmente l'esperienza anche in cose tecniche, l'hanno messo in dishonored, in tlou2 e pure in starfield.
Se lo studio cerca l'esperienza "per tutti" ha senso lo faccia, se invece non la cerca, fa come FS e fa una difficoltà unica.
Non vedo problemi in questo, in quanto entrambi gli approcci sono ottimi, da un lato hai una scrematura data dall'asticella d'ingresso, dall'altra hai che chiunque può regolarsi come meglio crede.
A mio parere il giusto approccio è il primo: difficoltà totalmente customizzabile, ma è giusto e sacrosanto che si possa scegliere l'altra possibilità come fa FS (ma anche come ha fatto un crash 4, venendo spernacchiato aggiungerei, ma vabbè)
Questo in linea di principio. Nei fatti poi l'umore del pubblico condiziona tutto, e avrai lasciapassare per alcuni giochi e critiche per altri, da lì non scappi.
Nel caso specifico di DA (ma di bioware in generale) questo caso si applica ancora meno: era loro norma fare giochi abbastanza semplici di base, con difficoltà aumentata o diminuita se il giocatore la richiedeva.
Non so, mi sono perso.
Nel dubbio datemi Elden Ring in easy mode e amen.
Citazione di: 3cod3 il 5 Luglio, 2024, 16:19:03Io sono dell'opinione che è IMPOSSIBILE settare una difficoltà scalabile che accontenti tutti
*coff*Pathfinder*coff*
Anche Pillars me lo ricordo bello scalabile. :sisi:
Citazione di: Buds95 il 5 Luglio, 2024, 16:13:26Mi permetto di dirti che ci somiglia tanto, allora :bua:
Non so dove lo hai notato nelle settordici righe dove il concetto mi sembrava molto chiaro ma riprovo:
Citazione di: Buds95 il 5 Luglio, 2024, 16:13:26Stai dando per scontate modifiche sostanziali al game design lamentandone presunti danni al videogiocatore di ruolo medio (?) perché hanno parlato di livello di difficoltà e opzioni per calibrarla, tralasciando il dare per scontato che una scelta non possa essere autoriale semplicemente perché tu hai deciso non possa esserlo :D
Assolutamente no, men che meno io decido qualsiasi cosa, infatti non lo vedi scritto da nessuna parte, se torni indietro.
Del videogiocatore di ruolo medio a me importa sega, sto parlando del videogiocatore
e basta. Dell'autoriale ancora meno, sto parlando di scelte di game design
punto. Modifiche? Mai tirate in ballo, parlo di progettazione
a monte.
Sto dicendo che un titolo di questo genere (che può anche non essere questo nello specifico, per quanto mi riguarda) scalabile a questi livelli, con questi presupposti e per queste motivazioni, è una visione di compromesso focalizzata su un singolo aspetto, il
meno ludico e asservita al consumatore potenzialmente meno interessato possibile al prodotto effettivo.
E' come se troupe o collettivi cominciassero a produrre il proprio materiale rispettivamente sul modello Disney o di una collana X per consensi e stop. Per me è follia.
Citazione di: 3cod3 il 5 Luglio, 2024, 16:19:03Questo in linea di principio. Nei fatti poi l'umore del pubblico condiziona tutto, e avrai lasciapassare per alcuni giochi e critiche per altri, da lì non scappi.
Se devono produrre qualcosa col compromesso segua anche solo il mio umore ne faccio volentieri a meno, grazie. Io voglio la farina del
loro sacco, voglio me la vendano perché io la capisca e voglio fare lo sforzo necessario perché ciò accada senza mi infilino una mano nei pantaloni. Non funziona? Passo tranquillamente ad altro, campo lo stesso.
A che mi serve altrimenti? Prendo carta e penna, mi lascio la mano dominante libera e faccio da me.
Io capisco per quanto vi riguarda 'sta gente attuale lavora in 'sto mercato attuale è al 90% minimo oro colato di enorme talento, onestà intellettuale, lateral thinking e ragione che lavora solo e solamente nel vostro interesse proprio per non causarvi il minimo e infingardo seme del dubbio sulla qualità intrinseca di qualsiasi cosa, fin da quando ve la pubblicizzano.
Ecco, per quanto mi riguarda è l'esatto opposto (perché tanto mi è stato dimostrato negli anni, dal PRese all'uscita effettiva passando per i trend di mercato) e sono
costantemente in dubbio, su
tutti.
Scusate se ogni tanto oso ricordarmi perché compro per l'80% retrogaming.
edit2: nevermind. Bastato un reddit a caso (https://www.reddit.com/r/PS5/comments/1duer8z/dragon_age_the_veilguard_difficulty_options_let/) letto da cima a fondo inclusi gli "scomodi" ubernegativizzati tutti in coda per capire sono molto, molto più boomer di quanto pensassi.
edit:
Citazione di: Buds95 il 5 Luglio, 2024, 16:13:26non credo sia produttivo continuare il dibattito rischiando pure di deragliare dallo specifico gioco :sisi:
Quando ritiene opportuno Turry stacca.
Sorry Turry per aver dilungato.
Citazione di: Eksam il 5 Luglio, 2024, 21:00:31*coff*Pathfinder*coff*
Anche Pillars me lo ricordo bello scalabile. :sisi:
Si è vero, ma appunto sono ampiamente customizzabili, credo rientrano nelle casistiche che dicevo dopo.
Mi pare tematica interessantissima e degna di discussione separata.
Quindi stacco. :D
NB: ho dovuto necessariamente semplificare di brutto (?) titolo per ragioni di spazio, chiedo venia
Gli stralci ghettizzati dal reddit sopra (ovviamente solo quelli con un senso anche simpatico estraibile, certe troll-fregnacce sennò...), giusto perché fossi il solo a dire certe cose non ci metterei niente ad ammettere di essere gratuitamente cattivo ma a quanto pare:
CitazioneAbsolutely hate this kind of thing. I'm playing a game to get a curated and intentional experience. I don't want to fuck with sliders, that's the game designers' job. This isn't accessibility, it's not taking video games seriously as art. It's like if James Joyce had written Ulysses with sliders to turn down the stream of consciousness but turn up the weird words.
CitazioneYeah, this spells shitty difficulty balance in all caps. Sliders are the enemy of fun. Give me an intended experience and then give me ingame options to mess with it, but don't expect me to guess what is a suitable difficulty option without knowing the game.
CitazioneOk good but don't label it as "inclusivity". Kind of cheapens the word when all you're talking about is making it playable for gamers with less skill than others. Does that make games like Sekiro or Elden Ring discriminatory? Lmao
CitazioneThat's precisely why I think it's a bad design practice. The gameplay doesn't have any vision.
It's just whatever numbers you feel like.
Doesn't feel like a creative vision but a product created by a committee.
Ed è
pieno di "modalità giornalisti" che non è stata ghettizzata :lol:
Ancora non mi è chiaro dove sta scritto non può essere una parrocchia e chi non salta è solo uno sporco figlio di FromSoftware (i cui prodotti personalmente ritengo cheating, apprezzo prossimità zero e il più delle volte non tocco nemmeno con un bastone, detto a più riprese).
Altro esempio mi è venuto in mente riguardo la storia quando scrivevo di ReFantozzi (https://www.gamers4um.it/public/smf/index.php?msg=280027): Vampire The Masquerade - Bloodlines 2.
Casualmente abbiamo tirato in ballo tre disastri di sviluppo travagliato a partire da più o meno lo stesso periodo (da dieci anni ca., ricordiamo, ora sì che sarebbe interessante parlare di "autoriale" e mi metterei in bocca cose ho effettivamente detto :asd:); Vampire se possibile è in mano a publisher e sviluppatori nel caso specifico ancora più inetti e casuali di EA e residuati Bioware.
Eppure come si pone l'attenzione su storia e lore?
Due visual novel,
tre avventure testuali, uno spin-off e già che c'erano un F2P buttato in mezzo. In
quattro anni. Mentre loro ancora non sapevano nemmeno dove mettere il TimorLupo, di sicuro non più nel titolo.
Poi magari faranno più o meno ridere di quello deve ancora uscire ma io preferisco di gran lunga trovate del genere.
Un prodotto per ogni target, ad ogni target il suo prodotto. Perché tizio deve fare per me anche quando non fa per me? E' sufficiente ibridare con caio e sempronio per farmelo ingogliare?
Secondo me (sennò poi pare che "decido" io), no.
A monte: persino i collage di Kojima dei filmati dei Metal Gear Solid erano un bonus extra. Ho detto tutto.
Citazione di: Blasor il 5 Luglio, 2024, 21:16:28Sto dicendo che un titolo di questo genere (che può anche non essere questo nello specifico, per quanto mi riguarda) scalabile a questi livelli, con questi presupposti e per queste motivazioni, è una visione di compromesso focalizzata su un singolo aspetto, il meno ludico e asservita al consumatore potenzialmente meno interessato possibile al prodotto effettivo.
Forse non ho compreso bene il punto (e mi scuso in anticipo).. ma la "easy mode" non è certo novità di questi ultimi anni. Ribadisco.
Cosa vogliamo dire a Lucasfilm / Lucasarts? Monkey island 2 cambiava
radicalmente tra un modalità e l'altra.
Io credo di aver compreso cosa voglia intendere e differenze strutturali tra un titolo e l'altro di una medesima saga (bioware stessa con Mass Effect è il primo esempio che mi viene in mente) finalizzate ad un allargamento della platea ci sono state.. ma questo credo sia un tema diverso rispetto alla questione accessibilità/difficoltà di un titolo.. credo.
Citazione di: Blasor il 6 Luglio, 2024, 19:21:08Perché tizio deve fare per me anche quando non fa per me?
Premetto che sulla questione generale non so ancora bene cosa pensare (il titolo da cui siam partiti probabilmente mi aiuta :hihi:), ma qua la domanda temo abbia sempre la
solita risposta... o dici di no? :look:
^ Credo di no, perché "accessibilità" o "inclusività" o comunque la si voglia definire, oggi, passa per propinare tutto a tutti, a prescindere.
Ci si ritrova quindi col vecchio adagio "benvenuto nuovo abbonato, ah *sguardo stizzito* vecchio abbonato...".
A me è sempre sembrato perfettamente normale rifiutare un'offerta a favore di un'altra a me più congeniale. Oggi piuttosto che permetterlo si taglierebbero le vene.
Anche perché vuoi mettere il risparmio a ritoccare il prodotto singolo piuttosto che proporre un'alternativa intera...
Citazione di: AntoSara il 8 Luglio, 2024, 10:13:30Forse non ho compreso bene il punto (e mi scuso in anticipo).. ma la "easy mode" non è certo novità di questi ultimi anni. Ribadisco.
Cosa vogliamo dire a Lucasfilm / Lucasarts? Monkey island 2 cambiava radicalmente tra un modalità e l'altra.
Ed è/era sacrosanto, siamo d'accordo, nonché una resa vincolata al game design degl addeti. L'ho detto anche precedentemente.
Quello non mi convince e mai mi convincerà per come la spiattellano fin'ora nei titoli, sono due punti principali:
- Il videogioco che si semplifica a settaggi decisi dal consumatore stesso al dichiarato scopo degli addetti la trama non abbia "impedimenti dati dal gameplay" (che più lo vedo scritto e lo riscrivo, più mi chiedo perché non ho in mano un prodotto dedicato o un telecomando della TV invece di un pad);
- Il fatto questo modo di sviluppare il titolo lo tari troppo verso il basso di default e verso un'esperienza sandbox, compromettendo un livello medio abbiamo sempre avuto per titpologie di titoli del genere.
Il mio punto infatti non è "non dovrebbero farlo", se lo fanno e hanno riscontro ne avranno ottimi motivi. E' "non sono assolutamente d'accordo lo facciano per determinate esperienze".
Citazione di: Blasor il 8 Luglio, 2024, 15:12:06Ed è/era sacrosanto, siamo d'accordo, nonché una resa vincolata al game design degl addeti. L'ho detto anche precedentemente.
Quello non mi convince e mai mi convincerà per come la spiattellano fin'ora nei titoli, sono due punti principali:
- Il videogioco che si semplifica a settaggi decisi dal consumatore stesso al dichiarato scopo degli addetti la trama non abbia "impedimenti dati dal gameplay" (che più lo vedo scritto e lo riscrivo, più mi chiedo perché non ho in mano un prodotto dedicato o un telecomando della TV invece di un pad);
- Il fatto questo modo di sviluppare il titolo lo tari troppo verso il basso di default e verso un'esperienza sandbox, compromettendo un livello medio abbiamo sempre avuto per titpologie di titoli del genere.
Il mio punto infatti non è "non dovrebbero farlo", se lo fanno e hanno riscontro ne avranno ottimi motivi. E' "non sono assolutamente d'accordo lo facciano per determinate esperienze".
Ok, non per fare della
pendanteria :bua: ...
Ma non comprendo la differenza sostanziale tra quanto detto riguardo a Dragon Age e quello che ha fatto Larian ieri, facendo un esempio nello stesso ambito, con Baldur's Gate III.
BGIII è un gioco che se setti la difficoltà sul livello più basso ti permette di andare avanti anche solo facendo a cazzotti mandando in vacca, nel concreto, tutta la necessaria costruzione dei personaggi nonchè l'aspetto strategico dei combattimenti turn based (cioè, di fatto, segando tutto il gameplay a mio modo di vedere).
Peraltro a me sembra che una semplificazione delle meccaniche ruolistiche si sia già vista nel corso del tempo e non certo solo da parte di Bioware.. Ma, anche qui, non mi pare una novità quanto un discorso che ha ormai sulle spalle una ventina di anni quasi.
Perché non c'è differenza, infatti. Non condivido ugualmente :notooth:
Citazione di: AntoSara il 8 Luglio, 2024, 16:04:36Peraltro a me sembra che una semplificazione delle meccaniche ruolistiche si sia già vista nel corso del tempo e non certo solo da parte di Bioware.. Ma, anche qui, non mi pare una novità quanto un discorso che ha ormai sulle spalle una ventina di anni quasi.
Io ci sto a semplificare, rimpastare, inquinare le meccaniche ruolistiche con formule variopinte, infiltrazioni di altro genere, varie ed eventuali. Io per primo non voglio l'esperienza nuda e pura, non ne ho nemmeno più la pazienza.
Non ci sto quando la differenza con l'inserire cheat codes nello stesso gioco, per di più a favorire aspetti per cui nemmeno servirebbe un controller, si nota poco e nulla. Non ci vedo più design, ci vedo mettere una maschera tipo sistema operativo alla console di stringhe e vedere l'effetto che fa.
Io sono quello prova ancora disagio e non ha capito perché le riproposte degli Ace Attorney hanno anche solo come modalità la possibilità di eliminare le parti adventure e trasformarlo completamente in una visual novel.
(https://media1.tenor.com/m/cE5h6a5bwLIAAAAC/wat-what.gif)
Citazione di: Blasor il 8 Luglio, 2024, 20:39:56Non ci sto quando la differenza con l'inserire cheat codes nello stesso gioco, per di più a favorire aspetti per cui nemmeno servirebbe un controller, si nota poco e nulla.
E' questo il punto della questione che non comprendo.
Da che mondo (videoludico) è mondo io ho assistito a due modi, per farla breve, per scalare la difficoltà di un titolo:
1) Subisci meno danni / ne fai di più (a naso, il 90% dei casi).
- Il gioco rimane essenzialmente identico a sè stesso (a prescindere dal genere). Semplicemente si abbatte la barriera della difficoltà rendendo più semplici gli "scontri".. e quindi appiattendo la curva dell'apprendimento in termini di gameplay, gestione delle risorse, gestione del party o dinamiche collaterali complessivamente considerate.
2) Cambio di meccaniche
- Tipico dei giochi sportivi. Gli avversari diventano più scemi, spariscono risorse in giro, si inseriscono dinamiche (vedi modalità hardcore di bethesda) e via dicendo.
In entrambi i casi mi sembra si rientri in quello che stai dicendo tu.. o forse sbaglio. Ma se così fosse si tratterebbe di una condanna dei "livelli di difficoltà" tout court..
Citazione di: Blasor il 8 Luglio, 2024, 15:12:06^ Credo di no, perché "accessibilità" o "inclusività" o comunque la si voglia definire, oggi, passa per propinare tutto a tutti, a prescindere.
E bene o male non è questa la strada che stanno percorrendo? :hmm:
(sempre che io non abbia capito male il punto che sollevi e/o la "soluzione" escogitata nello specifico... detto che comunque è un discorso che ritengo abbastanza generalizzabile, non a caso ho pensato avesse senso un thread a parte :D)O se vogliamo andarci da un'altra parte: non è che stiamo facendo il processo alle intenzioni? Voglio dire, per me allargare il bacino (più o meno potenziale/teorico) di utenti non rappresenta minimamente un problema SE - e qui ritengo che le somme si potranno tirare, per quel che concerne il nuovo Dragon Age, solo a prodotto finito - viene lasciata in piedi un'esperienza valida anche per chi è più smaliziato.
A me allargare il bacino sta più che bene. Con prodotti dedicati, nomi propri e/o diversificati, considerazione complessiva dei target. Ci sputavano sopra ma era persino la filosofia della console Nintendo più amata dagli hardcore :bua:
Quando ammazzi la varietà di portfolio e fai del nome noto un calderone a colpo singolo rispecchia solo una parte di target, non ci sto più.
L'esperienza valida a parità di prodotto per determinati target s'è persa o, per gli ottimisti, si sta perdendo da tempo. "Processo alle intenzioni" in questi casi è un altro modo di definire "fortissimi dubbi dati dal vedere come va sistematicamente dal PRaggio ammazza-ludo all'effettiva uscita".
A meno che non ci fidiamo di
EA su un titolo esce da quasi dieci anni di
development hell. Auguroni, anche se ho visto colleghi martoriati per molto meno.
Citazione di: AntoSara il 9 Luglio, 2024, 09:12:55In entrambi i casi mi sembra si rientri in quello che stai dicendo tu.. o forse sbaglio. Ma se così fosse si tratterebbe di una condanna dei "livelli di difficoltà" tout court..
Il punto è, come scrivevo precedentemente, se parti da un livello ancora più basic per accessibilità massima e cheatti sopra quello per accumulo.
Non solo succede, ma lo dichiarano nelle intenzioni. Scrivevo però:
Citazione di: Blasor il 3 Luglio, 2024, 19:50:29Esisteva un "normale" da cui andare uno-due step sotto e uno-due step sopra e, strano a dirsi, ha sempre funzionato perfettamente.
In pratica l'esperienza ludica ridotta all'osso/semplificata al massimo su cui smanettare con la console di stringhe mascherata diventa lo standard e, per forza di cose, si porta appresso l'intero game design. Non sono della parrochia "si stava meglio quando si stava peggio", ma santi numi se la media del level design nei videogiochi ha fatto un crollo verticale nelle ultime gen anche per questo.
Quindi si aggiungono i discorsi facevo:
- Le decisioni dei produttori in merito dovrebbero essere principali, non avendo e non dovendo avere lo stesso peso di quelle dei consumatori, perché per quanto gli dispiaccia il mercato non è ancora un enorme sandbox DIY;
- Se vengono fatte per puro flusso di trama a discapito dell'impianto ludico ci si continua a chiedere a che pro "giocare", invece di "vedere" o "leggere" categorie di prodotti o altri generi degli stessi già esistenti, che comunque richiedono uno schermo e perché no, la pressione di un tasto, per chi non potesse farne a meno.
Chiunque è evidentemente libero di pretendere un'esperienza ludicamente cazzeggiante ponga l'accento, volendo, sulla storia. Personalmente in quei casi sono d'accordo solo su F2P, multiplayer, fetish da sfogo, volendo visual novel e interactive drama.
Citazione di: Blasor il 9 Luglio, 2024, 15:42:50Ci sputavano sopra ma era persino la filosofia della console Nintendo più amata dagli hardcore :bua:
Eh ma anche a questo pensavo, perchè ogni tanto a quel giro lì (ma a ben vedere c'è ben più di qualche strascico che ci siamo portati fino ad oggi) si stabiliva che un aiutino ai meno smaliziati lo dovevi dare per forza, e la possibilità di scegliere se riceverlo o meno non te la davano.
sì, ce l'ho ancora con Fi che ti evita la fatica di pensare a come risolvere l'enigma della nave nel desertoQuesto senza nulla togliere al mio infinito ammore per quel giro che ben conosci, ma diamo a Cesare quel che è di Cesare. :D
PS: va da se' che di EA NON mi fido manco per sbaglio, a prescindere da eventuali sviluppi travagliati :hihi:
Mario Kart 8 Deluxe ha una modalità che praticamente si gioca da sola. Eppure siamo qui a lodarlo come un videogioco straordinario, come è giusto che sia.
Non vedo perché un utente meno smaliziato o addirittura meno fortunato non possa godersi un VG di una serie di suo gradimento.
Per me potete discutere all'infinito, ma fino a che non viene intaccata l'esperienza dura e pura per gli irriducibili, spalancare le porte dell'accessibilità è solo ed unicamente un bene.
Hellblade 2 ha una opzione per rendere i combattimenti difficili e una per farli giocare in automatico senza premere un pulsante (un filmato praticamente).
Quest'ultima per i collezionabili è molto comoda infatti l'ho usata alla seconda run, ma la prima run l'ho fatta con l'opzione di default per giocarlo come volevano i creatori.
Non vedo il problema sinceramente, perchè questo nulla toglie a chi invece fa una difficoltà unica per il proprio gioco limitandolo volutamente ad una fetta di pubblico.
Chi rimarrà a farlo se qualcuno ancora ne giustificasse l'esistenza fuori dalle videoregistrazioni di imprecazioni, intendi dire :asd:
Peraltro tra il troppo e il troppo poco esistevano ed esistono, finché durano, le vie di mezzo. E' che non piacciono più o non si ha più il tempo da dedicarci.
Citazione di: Bluforce il 9 Luglio, 2024, 16:00:05Mario Kart 8 Deluxe ha una modalità che praticamente si gioca da sola. Eppure siamo qui a lodarlo come un videogioco straordinario, come è giusto che sia.
E infatti ho detto:
Citazione di: Blasor il 9 Luglio, 2024, 15:42:50Personalmente in quei casi sono d'accordo solo su [...] multiplayer [...]
Perché come avevo
già detto, non è una pratica preferibilmente evitabile a prescindere, lo è in determinati contesti. 'Sta roba il più delle volte, infatti, è presa in prestito da prodotti del genere (portavo l'esempio di Smash e picchiaduro).
Posto che io mi sfondo di single player pure su MK, Smash e picchiaduro, storicamente, ma non c'entra.Citazione di: Bluforce il 9 Luglio, 2024, 16:00:05Non vedo perché un utente meno smaliziato o addirittura meno fortunato non possa godersi un VG di una serie di suo gradimento.
L'utente "meno fortunato" ha giustamente e fortunatamente ben altri strumenti e funzioni implementati all'interno dei titoli o dell'hardware stesso dopo appositi investimenti (probabilmente tra i pochi premi veramente sensati a cose come i Game Awards), rispetto a quello di cui stiamo parlando qui. Non vorremmo banalizzare.
A meno di voler mettere sullo stesso livello in una classe, per dire, uno con difficoltà di apprendimento e un altro che non si applica manco a calci col cellulare sottobanco. Senza mistero per nessuno e guarda caso, i due modi operandi per recuperarli e attirare la loro attenzione sono
molto diversi.
Io non vedo, invece, come certe serie possano mai essere diventate di gradimento di un utente meno smaliziato
a monte, sinceramente. Così come quale problema ci fosse con i prodotti della stessa ip o team espressamente dedicati a lui. Probabilmente i costi ai produttori e lì il problema è un altro.
Tipo: io non sopporto i Killzone. Se me li cheatti o me li rendi più accessibili li apprezzerei? No. E se mi dai il supporto mouse che in prima persona col pad sono una segaccia (non dico handicappato data la brutta piega abbiamo già rischiato di introdurre ma rendo l'idea)? No, perché per me non è
quello il problema di Killzone.
Ma non me ne frega niente, perché Guerrilla ha fatto pure Horizon.
Mai fatto calcetto con una squadra di fenomeni da gironi contro una squadra di pippe al sugo nella stessa partita? Spoiler: è molto più divertente rimpastando tutto con due squadre più bilanciate.
Certo, qualcuno dovrebbe assumersi la responsabilità di rendere la partita più "accessibile" per chi guarda dagli spalti senza partecipare. Chissà perché non si fa avanti nessuno, ambo le parti.
Non mi crederete mai ma io vi invidio veramente e sono tanto contento per voi, perché non avete ancora dovuto vedere qualche serie vi piace particolarmente o addirittura nel vostro olimpo personale, diventare per questi discorsi qualcosa non riconoscete più neanche per sbaglio, nel migliore dei casi. Senza alternative.
Da parte mia un enorme augurio rimaniate sempre così fortunati.
Citazione di: Bluforce il 9 Luglio, 2024, 16:00:05ma fino a che non viene intaccata l'esperienza dura e pura per gli irriducibili
Penso che in ultima analisi il succo stia tutto qua, nel dove e nel come questo eventualmente avvenga.
Poi vabbè penso che bene o male dopo un secolo ci conosciamo abbastanza bene quasi tutti: io mi reputo tutto fuorché un irriducibile!
Anzi tendenzialmente la roba alla Elden Ring mi fa sempre venire il nervoso (infatti non faccio statistica su UN caso di "gioco tosto che ho apprezzato", avrebbe poco senso :hihi:)
Però il problema che solleva Blasor di come, in sostanza, il game design possa essere stato impostato/adattato in DA (o non solo in DA) alla luce di questa fruibilità "allargata" penso sia lecito porselo. :hmm:
Anche se secondo me (ma qua ha già scritto che dissente) il peccato originale temo stia nel voler vendere il gioco a più persone possibile per rientrarci nei costi.
PS: faccio mea culpa, forse ho ecceduto nel sintetizzare, non sono sicurissimo che il titolo affibbiato al thread sia pertinente al 100% ma tant'è...
Citazione di: Turrican3 il 9 Luglio, 2024, 22:21:24Però il problema che solleva Blasor di come, in sostanza, il game design possa essere stato impostato/adattato in DA (o non solo in DA) alla luce di questa fruibilità "allargata" penso sia lecito porselo. :hmm:
Notare che non voglio né ragione né inculcarlo a nessuno, dall'inizio mia premura era non se ne negasse la possibilità.
Se mi tocca accettare la trap come genere musicale e i trapper come cantautori, in proporzione sto sollevando una postilla :bua:
edit: P.S. che poi, sono proprio sbadato.
Piace il mercato delle auto odierno? Perché è molto più "accessibile" non pare?
Sbattimento zero, ti compri un'elettrica, un'elettrica-elettrica o se preferisci un'ibrida, rigorosamente col cambio automatico perché come altro vorresti guidare?
Non pensavi ad altro che a un bel SUV vero? Al minimo un crossover. Ormai nei desideri di e "accessible" a tutti con quelle mille funzioni fino a poco tempo prima trovavi solo sulle astronavi (o le sportive da un rene di prezzo), si guidano quasi da soli!
Al punto che può guidarli il neopatentato da genitori riccanza fino alla vecchina di 85 anni, entrambi i quali speri di non ritrovarti sui notiziari. O per strada. Ma anche fosse che problema c'è? Loro stanno sul carroarmato coi settaggi maxati e anche un pelo di "god mode". Non è un problema loro.
Ma potrebbe andare peggio, forse. Potremmo essere grandi appassionati, storici abbonati degli stadi di tennis,
adesso che gira Sinner :hihi: Porto io la vuvuzela, che fa pure amarcord?
Prossimamente alla conquista del golf! :gogogo:
https://www.youtube.com/watch?v=rVk0HB3d_Ro&t=265s
Citazione di: Turrican3 il 9 Luglio, 2024, 22:21:24Però il problema che solleva Blasor di come, in sostanza, il game design possa essere stato impostato/adattato in DA (o non solo in DA) alla luce di questa fruibilità "allargata" penso sia lecito porselo. :hmm:
E' assolutamente lecito.
Purtroppo, penso, sia uno di quei discorsi per i quali sia molto complesso inquadrare.
Insomma, parliamoci chiaro.
Se si fa mente locale è quasi immediato contare una decina di saghe che nell'arco della loro storia sono "cambiate".
Si può dire, con un certo grado di certezza, che i cambiamenti occorsi sono finalizzati al massimo allargamento della platea possibile piuttosto che a una quantomeno necessaria evoluzione tecnologica che li tenga al passo con i tempi? O entrambe?
Secondo me no.
Mass Effect 2, a livello di gameplay, era effettivamente meglio del primo capitolo? Secondo me sì. Di fatto è divenuto più accessibile per tutti? Secondo me sì.
Super Mario Bros per Nes, è effettivamente più arretrato di un Mario Galaxy? Indubbiamente sì. Mario Galaxy si presta ad essere giocato da una platea più ampia? Secondo me sì.
Morrowind era più GDR di Skyrim? indubbiamente sì. Skyrim è effettivamente migliore e meno legnoso di Morrowind? indubbiamente sì. Skyrim è più accessibile di Morrowind? non vi è dubbio.
Ora ho buttato lì qualche esempio per dire che questo discorso coinvolge diversi aspetti che possono farci giungere a conclusioni contraddittorie.
GIT GUD :beer:
Citazione di: AntoSara il 10 Luglio, 2024, 10:08:31Purtroppo, penso, sia uno di quei discorsi per i quali sia molto complesso inquadrare.
Mettiamoci anche che stiamo qui a chiacchierarci sopra piacevolmente, ma se volessimo essere pignoli potremmo&dovremmo anche chiederci: quanto ne sappiamo - io per primo eh! -
davvero della materia? :bua:
Evidentemente più di loro, se ci lasciano la console huddata e aperta direttamente nel menù. O almeno credono.
Citazione di: AntoSara il 10 Luglio, 2024, 10:08:31Si può dire, con un certo grado di certezza, che i cambiamenti occorsi sono finalizzati al massimo allargamento della platea possibile piuttosto che a una quantomeno necessaria evoluzione tecnologica che li tenga al passo con i tempi? O entrambe?
Il problema è che quello sopravvive fino ad oggi è esclusivamente quello ha ricevuto una "necessaria evoluzione tecnologica lo tenga al passo con i tempi". Quello che non vedi più, che è il grosso, è tutto quello non lo ha ricevuto e per il quale meno che mai interessa per "massimo allargamento della platea possibile". Altrimenti camperebbe, dato la varietà nasce al solo scopo di allargare la platea.
Il punto è che nei tempi dell'estrema sequelizzazione da far impallidire il cinema dove se non lo fai sei impazzito, l'unico ricambio di novità, multitarget e copertura di tutti i livelli di impegno finisce sulle spalle di indie e affini che, poverini, c'hanno i denti ma non certo il pane. Proprio perché chi ha il pane, non c'ha i denti.
Peraltro per citare gli addetti e la stampa stessi, stanno tutti in una palude (https://www.gamers4um.it/public/smf/index.php?msg=280256) da tetto fisiologico di utenza imbambolabile da cui
forse contano di uscire con ben altri investimenti e "multimedialità". Con levette e narrativa ci risolvono giusto la platea si scanna sui social (e non sai mai se e quando compra).
Ed è per questo che tra Mario NES e Mario Galaxy ci passano 22 anni di una decina di capitoli 2D e tre quattro 3D
contemporaneamente, senza contare la miriade di derivazioni e la multimedialità quando ancora non andava di moda.
E' essenziale che il
brand (di prodotto o produttore) sia accessibile, non il capitolo che ti gira di renderlo.
Peraltro i seguiti diretti difficilmente erano all'altezza che fine hanno fatto? :asd:
Citazione di: Bombainnescata il 10 Luglio, 2024, 12:22:31GIT GUD :beer:
Qualcuno gli avesse mai detto il contrappasso era dietro l'angolo, a queli bulli :bua:
Ariticolo fresco da testata di una forte (https://gamecomplaintdepartment.com/), detto a più riprese, se "autorevole" non piace: https://www.destructoid.com/hitman-series-least-loved-entry-is-2-on-steam-if-you-dare/
Il cuore del discorso:
CitazioneThat might not be fair. It's complicated. By all accounts, it isn't a terrible game, but many would agree that it isn't a good Hitman game. Conrad Zimmerman, writing here at Destructoid at the time, seemed to like it. However, most would say it's a bastardization, eschewing some of the more open-ended gameplay for what feels both more linear and also, well, dumber. Less sophisticated, if you will, and have forgotten what Hitman: Codename 47 was like. It's assumed that, in an effort to achieve gameplay that is more accessible, it watered the whole experience down.
https://www.destructoid.com/the-plucky-squire-has-some-incredibly-useful-accessibility-options/
A pensare neanche fino a dieci anni fa l'utenza PC era disprezzata per "usare cheats che rovinavano l'esperienza e ledevano la visione originale del titolo".
Adesso è "finalmente qualcuno pensa ai bambini".
https://www.ea.com/it-it/commitments/positive-play/accessibility-patent-pledge?setLocale=it-it
EA amplia la lista dei brevetti liberamente utilizzabili, tutti riguardanti l'accessibilità.
Cosa ho appena scoperto oggi peraltro.
https://x.com/VGC_News/status/1888926574122000842
Completamente d'accordo ma è palesemente un'opinione di nicchia ormai, siamo sempre nel 2025 su modelli "secondo regola" differenti.
Però posso dire che a me sembra una critica valida nella misura in cui, dall'altro lato, si accetti che l'alternativa sia che il grinding sia parte dell'esperienza di gioco?
A me è sembrato lento livellare pure su diablo 4 figurarsi :look: