Il problema di RE4 erano controlli legnosissimi, l'impossibilità di sparare muovendosi e di spostarsi lateralmente, il fatto che tutto il sistema di controllo fosse così "old" che si dovette fare ricorso smodatamente ai QTE, che la tensione tipica di un SH fosse sparita, sostituita dal senso di impotenza di trovarsi con le gambe legate e con delle pallottole che, se non avevi in mano un lanciamissili, praticamente avevano l'effetto di uno spuyo in un occhio a orde di nemici improbabili soprattutto in quanto ottusi, lentissimi ma inesorabili nel circondarti mentre per dispensare loro sputi negli occhi devi per forza piantare radici per terra, e se qualcuno ti colpiva a distanza non avevi modo di evitare il colpo, in assenza di passo (figurarsi capriola) laterale.
Credo che il gioco sia stato apprezzato perlopiù per grafica e atmosfera (che la grafica permetteva) più che per un aspetto ludico deprimente, senza peraltro alcuno spunto in termini di vero "survival horror" nè trama nè altro.
E il bello è che molti di quelli che apprezzano RE4 insistono sul fatto che non serve nuovo hardware per fare giochi migliori ... vai a fare RE4 con un N64 e poi dimmi cosa te ne pare :P ... ne emergerebbe la palese lochezza ludica.
I seguenti 5 e 6 furono maggiormente fluidi e disarticolati nei controlli, ma il succo è quello: sparare a orde di nemici che ti arrivano addosso, il filone iniziato col 4, che "superava" 5 e 6 solo perché l'essere più impacciati generava maggiore paura di essere accoppati.