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Turrican3

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Nintendo in difficoltà, quali prospettive? [UPDATE accordo con DeNA]

Aperto da Joe, 17 Gennaio, 2014, 15:42:10

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Bluforce

Yep, mi è tutto chiaro. Ecco, se da iOS ed Android prendono solo "la teoria", lasciando la pratica dove sta, mi va bene.

Che poi comunque Nintendo è la sola produttrice di console ad avvicinarsi concettualmente già oggi al "software unico", vista la riproposta retrocompatibilità nativa (più o meno profonda) ad ogni nuovo hardware.

Anche se la differenziazione di hardware da gaming avente il medesimo software può essere una cosa difficile da affrontare. Rischieresti di non potere sfruttare per bene nessuna delle potenziali console. Ma se io non lavoro al reparto ricerca e sviluppo di Nintendo ci sarà un motivo, per cui taccio.

Tuttavia vorrei comunque spararla lì. Non sarebbe meglio un approccio a la Cross-Buy&Cross-Save? Ovvero giochi che compri una sola volta ma che giochi su hardware diversi, potendo contare però sulla sincronizzazione dei salvataggi?

Turrican3

Citazione di: Bluforce il  3 Febbraio, 2014, 20:51:45Che poi comunque Nintendo è la sola produttrice di console ad avvicinarsi concettualmente già oggi al "software unico", vista la riproposta retrocompatibilità nativa (più o meno profonda) ad ogni nuovo hardware.

La retrocompatibilità per come la conosciamo oggi temo sia destinata a sparire.

In compenso con NNID mi aspetto che quantomeno le vecchie glorie (che presumibilmente sono destinate ad ingrossare, nel tempo, una sempre più corposa Virtual Console: voglio dire, prima o poi si potrà emulare praticamente di tutto) si potranno acquistare UNA volta soltanto, e portarsele dietro per sempre. Del resto questa cosa l'han già iniziata un po' con Wii --> Wii U, anche se con la scusa delle feature extra ti offrono "solo" un corposo sconto... ma è già qualcosa a mio parere.

CitazioneAnche se la differenziazione di hardware da gaming avente il medesimo software può essere una cosa difficile da affrontare. Rischieresti di non potere sfruttare per bene nessuna delle potenziali console. [...] Non sarebbe meglio un approccio a la Cross-Buy&Cross-Save? Ovvero giochi che compri una sola volta ma che giochi su hardware diversi, potendo contare però sulla sincronizzazione dei salvataggi?

Sicuramente non è una cosa banale... senza contare che io, come forse ricordi, sono un convinto sostenitore della "diversità" dell'offerta videoludica tra piattaforme home e portatili.

Tuttavia ci sono degli aspetti potenzialmente positivi per Nintendo che reputo non trascurabili.

Se l'idea è quella di risolvere l'annoso problema dei buchi nelle uscite (e direi che lo è senz'altro dato che Iwata dice --> we are hoping to change and correct the situation in which we develop games for different platforms individually and sometimes disappoint consumers with game shortages as we attempt to move from one platform to another, and we believe that we will be able to deliver tangible results in the future) ritengo sia fondamentale/auspicabile che queste due/tre piattaforme "unificate" facciano girare lo stesso software.

Ma proprio lo stesso-identico.

Due problemi: 1. quale supporto fisico e 2. come "adattare" il codice a macchine presumibilmente simili, ma non uguali nell'hardware

Per il primo punto potrei azzardare l'ipotesi che per la/le macchine portatili Nintendo possa voler puntare sulla distribuzione 100% digitale. Di certo non ce la vedo a piazzare un lettore ottico su un dispositivo di classe DS/3DS, nè ritengo plausibile (per questione di costi) che si torni ai cartuccioni sul versante home.

E poi, i giochi. Sarebbe fantastico se fosse sufficiente una ritoccata verso il basso alla risoluzione effettiva (dubito la/le macchine portatili spingeranno oltre il 720p, viceversa do' per scontato il FullHD nella home) e al dettaglio/qualità texture per garantire che i giochi girino sostanzialmente immutati su tutte le piattaforme previste da Nintendo... ma è davvero così semplice, tecnicamente? Che tipo di vincoli imporrebbe all'hardware?

Certo che se ci riescono (e a mio parere la cosa è fattibile) si aprono prospettive piuttosto interessanti: si dice sempre che le macchine Nintendo - di recente quelle home in particolare, ma anche sul versante portatile il supporto terze parti è relativamente limitato e perlopiù concentrato alle software house nipponiche - non possono reggersi in piedi da sole... però un "ecosistema Nintendo" in cui ritrovare TUTTA la roba home e portatile assieme, in grado di funzionare sulla medesima macchina secondo me avrebbe un'appetibilità di gran lunga superiore, oltre ad essere quasi certamente al riparo dai già citati "buchi" nelle uscite.

Turrican3

Citazione di: Turrican3 il  4 Febbraio, 2014, 10:52:21La retrocompatibilità per come la conosciamo oggi temo sia destinata a sparire.

A correzione (peraltro assai parziale) di quanto detto sopra, oggi mi sono divertito a ri-speculare su altri lidi le possibili opzioni che potrebbe vagliare Nintendo, le copincollo.

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[...] non è necessario avere due hw gemelli (peraltro inutili a mio parere: a quel punto tanto varrebbe proporre il famigerato portatile "ibrido" con uscita video) per ritrovarsi lo stesso software su entrambe le macchine.

Il fatto è che sono molte le alternative possibili, ed al momento possiamo solo speculare.

La cosa più importante - che do' per scontata - è che le future macchine Nintendo avranno un'API comune: saranno cioè totalmente compatibili quantomeno a livello di codice sorgente, ergo scrivo per il portatile e mi basta ricompilare per far funzionare la medesima applicazione sulla macchina home.

Chiaramente questo non preclude la possibilità di avere un'API "estesa" per la home, che consentirebbe di realizzare titoli che girino solo ed esclusivamente su questa sfruttandola più a fondo... ma mi aspetto sia l'eccezione, non la regola (più o meno come su Android talvolta si trovano versioni specifiche per tablet).

L'incognita è quello che viene dopo: le macchine saranno architetturalmente parenti stretti o no?

Nel primo caso si potrebbe ipotizzare una compatibilità a livello di eseguibile: sostanzialmente quello che accade nel mondo PC, dove un programma per il vetusto Core 2 Duo gira perfettamente su un moderno i7. Strada percorribile qualora i partner commerciali siano in grado di offrire a Nintendo una combo CPU/GPU estremamente flessibile in tema di consumi (ergo, variante ad alte performance per la home e a basso consumo per il portatile)

Nel secondo caso invece può darsi che la strada seguita da Nintendo sia quella simil-Java: le applicazioni sono compilate non in binario, ma in uno pseudo codice che gira su una macchina virtuale, ergo nessun problema a girare su hardware che potrebbe essere anche radicalmente differente tra home e portatile. Presumo che questa opzione sia più interessante con uno sguardo al futuro (in teoria si potrebbe garantire la retrocompatibilità in maniera relativamente semplice sulle generazioni successive) specialmente se Nintendo non dovesse riuscire a trovare facilmente un fornitore di CPU/GPU "cugine" buone per home e portatile, con i requisiti assai diversi rispettivamente richiesti.

Turrican3

http://www.neogaf.com/forum/showthread.php?t=794237

Il Nikkei ha postato un articolo nel quale ancora una volta viene messa in evidenza la difficile posizione di Iwata al momento, con Nintendo che si appresta a chiudere pure quest'anno fiscale in rosso... secondo il quotidiano nipponico sarà cruciale il mese di giugno, nel corso del quale si dovrà votare per la conferma di Iwata nel ruolo di CEO.

C-Nico

Io dico che Iwata ha fatto il suo tempo. Sarebbe il caso di portare avanti una nuova figura, simbolo di una nuova idea di strategia e di marketing. E' inconcepibile che una nuova console, per altro valida, sia stata presentata così. Del pari, sono assurdi i vuoti lasciati durante l'anno. Mi dispiace per Satoru, ma ha fatto troppi danni.

Joe

Concordo, massimo rispetto per il lavoro svolto in passato ma forse è arrivato il momento di cambiare (lui e chi con lui prende certe decisioni).

Bluforce

Eppure io non riesco a dare la colpa ad Iwata per avere ritentato la via Wii. Se aveva funzionato una volta, perché non doveva funzionare di nuovo?

Poi è chiaro che Wii U ha dei dettagli che (e non parlo di hw), potevano essere pensati meglio (dal pad, al nome della console).

E poi poteva Iwata aspettarsi l'abbandono di massa delle terze parti che di fatto si è verificato?

Se c'è una cosa di Nintendo che spero non cambierà nel prossimo futuro, è quella di sviluppare PER BENE i propri giochi prima di metterli in commercio. Questo, con la potenza sempre maggiore delle console, significa avere sempre più cura per i particolari, e dunque tempo per programmare.
Il giorno in cui Nintendo se ne uscirà con un gioco buggato ai livelli indecenti di un Battlefield 4 qualunque, smetterò di videogiocare.

E poi guardate che il trend delle home console Nintendo è sempre in negativo da 20 anni a questa parte, solo Wii si è distinto in positivo, ma quello è stato un fenomeno mondiale inarrestabile.
Ciò potrebbe portare ad un ripensamento dei piani, invertire la rotta, e focalizzarsi più sull'utenza storica ed irriducibile, piuttosto che sulle masse (che potresti continuare a corteggiare con le console portatili che fino ad ora ti stanno andando piuttosto bene).

Joe

Citazione di: Bluforce il  2 Aprile, 2014, 12:22:09
Eppure io non riesco a dare la colpa ad Iwata per avere ritentato la via Wii. Se aveva funzionato una volta, perché non doveva funzionare di nuovo?
Perché era già successo lo stesso col 3DS? Perché anche uno poco sveglio avrebbe evitato di far disegnare una console così simile alla precedente, chiamandola per giunta allo stesso modo (senza metterci un 2 di fianco)? Perché nessuno si sarebbe sognato di (non)pubblicizzarla così male?


CitazioneSe c'è una cosa di Nintendo che spero non cambierà nel prossimo futuro, è quella di sviluppare PER BENE i propri giochi prima di metterli in commercio. Questo, con la potenza sempre maggiore delle console, significa avere sempre più cura per i particolari, e dunque tempo per programmare.
Questo lo speriamo in tanti e credo che possiamo rimanere abbastanza tranquilli.

CitazioneIl giorno in cui Nintendo se ne uscirà con un gioco buggato ai livelli indecenti di un Battlefield 4 qualunque, smetterò di videogiocare.

Diciamo che non lo vedrai mai anche perché Nintendo non ha mai sviluppato (e sicuramente mai lo farà) un gioco così grosso e complesso. ;)

CitazioneE poi guardate che il trend delle home console Nintendo è sempre in negativo da 20 anni a questa parte, solo Wii si è distinto in positivo, ma quello è stato un fenomeno mondiale inarrestabile.
Ciò potrebbe portare ad un ripensamento dei piani, invertire la rotta, e focalizzarsi più sull'utenza storica ed irriducibile, piuttosto che sulle masse (che potresti continuare a corteggiare con le console portatili che fino ad ora ti stanno andando piuttosto bene).

È quello che spero, perché imo attualmente è l'unica via percorribile.

Turrican3

Personalmente su Iwata sono molto, molto, molto, molto, molto combattuto.

Primo, è un (ex) sviluppatore a capo di un'azienda di videogiochi. Si dirà che non è una condizione necessaria per il successo - a cominciare... da Yamauchi! - ma mi piace pensare che una dirigenza in cui c'è gente con esperienza sul campo (senza dimenticare che nel board c'è pure un certo Miyamoto) abbia ripercussioni positive sui giochi.

Secondo, è stato scelto come successore proprio da Yamauchi. Dovrà pur voler dire qualcosa... ed infatti i due successi commerciali più grandi della storia li hanno raggiunti proprio con Iwata al comando.

Viceversa, è indubbio che abbia cannato non uno ma DUE lanci di fila: 3DS e Wii U.
Il portatile in qualche modo s'è ripreso ma è ben lontano dai fasti del DS. La home sta andando malissimo e non mostra al momento segnali di ripresa.

Sicuramente ripetersi non MAI è facile e potrebbe esserci del fisiologico in questo... tuttavia anche se fosse, il problema rimane e la concorrenza non sta certo ad aspettare.
Inoltre c'è una gran bella differenza tra le parole "calo" e "crollo": sui numeri puoi girare attorno fino ad un certo punto.

Quindi voltare pagina... sì, ma modificando cosa, e come?

Le rivoluzioni al vertice spaventano sempre perchè... beh ovvio, non sai mai cosa porteranno.
Ed il solo pensiero che l'eventuale sostituto di Iwata possa cedere alle pressioni di taluni investitori (votarsi al mobile e/o addirittura uscire dal mercato hardware... 'sta gente dimentica, o ignora, che Nintendo ha sempre fatto un sacco di quattrini anche grazie ai margini su sistemi da gioco proprietari) mi mette una tristezza immane addosso.

Molti cambiamenti sono in atto internamente all'azienda, a cominciare dalla pluricitata unificazione dei reparti di ricerca & sviluppo HW home/portatile. Ma come tutti i cambiamenti di questo genere ci vuole tempo per raccoglierne i frutti. Non so quali saranno (penso sia stato detto più o meno tra le righe che ci ritroveremo con due macchine, home e portatile, compatibili tra loro in qualche modo), dubito si tornerà al muro contro muro tecnologico delle generazioni pre-Wii e francamente la cosa mi tange fino ad un certo punto.
Nel senso che credo la posizione di mercato di Sony e Microsoft sia moooolto difficile da intaccare per questioni di target: e se anche ci riuscissero, finiremmo per avere un TERZO clone del quale non so voi ma io faccio volentieri a meno.

Nessuna azienda è infallibile, Nintendo non fa eccezione. Ritengo che prima di decidere se cacciare Iwata gli si dovrebbe concedere almeno un'altra chance (che presumibilmente arriverà dalla fantomatica QoL), se non altro perchè un nuovo CEO oggi non potrebbe, con uno schiocco di dita, sfornare un nuovo portatile e/o una nuova home nel giro di 6 mesi.

C-Nico

Citazione di: Bluforce il  2 Aprile, 2014, 12:22:09
Eppure io non riesco a dare la colpa ad Iwata per avere ritentato la via Wii. Se aveva funzionato una volta, perché non doveva funzionare di nuovo?

Poi è chiaro che Wii U ha dei dettagli che (e non parlo di hw), potevano essere pensati meglio (dal pad, al nome della console).

E poi poteva Iwata aspettarsi l'abbandono di massa delle terze parti che di fatto si è verificato?

Se c'è una cosa di Nintendo che spero non cambierà nel prossimo futuro, è quella di sviluppare PER BENE i propri giochi prima di metterli in commercio. Questo, con la potenza sempre maggiore delle console, significa avere sempre più cura per i particolari, e dunque tempo per programmare.
Il giorno in cui Nintendo se ne uscirà con un gioco buggato ai livelli indecenti di un Battlefield 4 qualunque, smetterò di videogiocare.

E poi guardate che il trend delle home console Nintendo è sempre in negativo da 20 anni a questa parte, solo Wii si è distinto in positivo, ma quello è stato un fenomeno mondiale inarrestabile.
Ciò potrebbe portare ad un ripensamento dei piani, invertire la rotta, e focalizzarsi più sull'utenza storica ed irriducibile, piuttosto che sulle masse (che potresti continuare a corteggiare con le console portatili che fino ad ora ti stanno andando piuttosto bene).

Vedi Bluforce, il problema non è la cura dei giochi, ma le modalità di rilascio degli stessi, nonché una campagna marketing degna di Topo Gigio.
Hanno messo alla nuova console il prefisso Wii, col risultato che il 90% dell'utenza è tutt'ora convinta che si tratti di un tablet da aggiungere a Wii. Hanno mostrato Mario 3D World all'E3 con 30 secondi di trailer multiplayer only, con le peggiori fasi giocate. Ovviamente, si è rivelato, al momento, miglior gioco della gen e ha venduto niente.
Remake di Zelda WW venduto a prezzo pienissimo. Pianificazione delle uscite al di sotto del minimo sindacale (il vuoto per mesi).

Se hai un buon prodotto, ma non lo sai valorizzare, è giusto farsi da parte.

Turrican3

Citazione di: C-Nico il  2 Aprile, 2014, 16:21:50Se hai un buon prodotto, ma non lo sai valorizzare, è giusto farsi da parte.

Un marketing degno può farlo anche l'attuale dirigenza, se vuole.
Sulle uscite regolari già la vedo molto più complicata, a meno di scendere a compromessi che ci farebbero tornare ai tempi del Gamecube.

Cambiare CEO non è un colpo di bacchetta magica. :|

C-Nico

Citazione di: Turrican3 il  2 Aprile, 2014, 16:30:52
Un marketing degno può farlo anche l'attuale dirigenza, se vuole.
Sulle uscite regolari già la vedo molto più complicata, a meno di scendere a compromessi che ci farebbero tornare ai tempi del Gamecube.

Cambiare CEO non è un colpo di bacchetta magica. :|

Io ci metterei tre firme per tornare ai tempi del Gamecube! L'ultima grande console Nintendo, imho, molto più del Wii. L'unico difetto del GC era la mancanza di un grande Mario, dato che il Sunshine era più adventure che platform.

Turrican3

Eh, su Wii vs GC ci sarebbe da discutere a lungo e andremmo clamorosamente OT. :D

Posso solo dire che a me basta la presenza di non uno ma DUE Galaxy per decretare il "vincitore", ma ripeto ci sarebbe moooolto altro da aggiungere.

C-Nico

Citazione di: Turrican3 il  2 Aprile, 2014, 17:24:38
Eh, su Wii vs GC ci sarebbe da discutere a lungo e andremmo clamorosamente OT. :D

Posso solo dire che a me basta la presenza di non uno ma DUE Galaxy per decretare il "vincitore", ma ripeto ci sarebbe moooolto altro da aggiungere.

Infatti, lasciamo perdere gli OT.
In ogni caso, Wii U è potenzialmente più "nintendara" delle altre due e potrebbe regalare immense soddisfazioni. Purtroppo, la gestione della console, dal marcheting ai giochi, lascia molto a desiderare. Non credo che sia solo un  mero problema di passaggio alla res hd, come rappresentato da Iwata. Si poteva e, certamente, si doveva fare di più.

Turrican3

Citazione di: C-Nico il  2 Aprile, 2014, 17:36:04In ogni caso, Wii U è potenzialmente più "nintendara" delle altre due e potrebbe regalare immense soddisfazioni.

Prima di rispondere devo chiederti: in che senso? :look:

CitazionePurtroppo, la gestione della console, dal marcheting ai giochi, lascia molto a desiderare.

Vabbè ma questo è pacifico, come è pacifico che non si possa attribuire tutto al passaggio all'alta definizione.

Credo però che per quanto le problematiche di Wii U siano piuttosto oggettive, sia l'attuale proposta "globale" (insomma, tocca citare pure il 3DS a mio parere) di Nintendo a non attraversare un periodo eccelso dal punto di vista commerciale. :sweat: