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Considerazioni su trend casual Nintendo (post-E3 2010)

Aperto da Turrican3, 16 Giugno, 2010, 11:18:32

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Turrican3

Citazione di: Sirio il 16 Giugno, 2010, 18:49:26Per me Mario Galaxi e' un giochino, mica brutto eh' ma assolutamente non in grado di livellare alcun che

Su questo ovviamente non si può obiettare: è questione di gusti, si devono solo rispettare e bon, o almeno io la penso così.

Del resto se non individuassimo nelle rispettive lineup le differenze che sono in ultima analisi alla base delle nostre preferenze non ci sarebbe nemmeno bisogno di tre console in commercio. :)

Sirio

Vero e vedremo , al momento Sony e M$ sembrano solo interessate a voler clonare le funzioni e quindi un certo tipo di giochi del Wii ! Al momento non mi hanno mostrato altre direzioni .

Turrican3

#17
Citazione di: Sirio il 16 Giugno, 2010, 18:49:26viene invece anch esso inghiottito dalla naturale predisposizione del Wii : giochini a basso costo per giocatori casuali e poco esigenti .

Vorrei approfittare di questo quote, anche con riferimento a quello precedente di Frozzo per una precisazione lampo: occhio a non confondere il mio parere sulla produzione di Nintendo con quello sull'intera softeca del Wii.

So benissimo che c'è un numero spropositato di pattume in quest'ultima, e tengo ben separati i rispettivi giudizi.

Blasor

C'è un abisso tra la produzione Nintendo su wii e quella dei titoli mediocri spillasoldi presenti da tempo immemore su PC e ps2 e tornati alla ribalta in questa gen, soprattutto su wii, così come ce un'abisso tra le terze parti che hanno lavorato bene e quelle che hanno fatto ridere. Tutto ciò che il wii ha sfornato di buono, ottimo o capolavoro è tale punto e basta, non ci sono confronti da fare con software più scarso, non ci sono gusti personali che tengano, né le vendite, anche quando purtroppo premiano ciò che non meriterebbe (ma il "commerciale" che vende di più non è un'invenzione del wii).
Quello fatto da Microsoft e Sony è un copia-incolla parziale dell'obbiettivo che si è prefisso il wii, della parte remunerativa per la precisione, tanto che le difficoltà nell'"adattare" tanti brand mostreranno vari scivoloni come si sono visti solo al lancio del wii.
Inoltre è bene tener conto del fatto che queste tecnologie di motion sensing erano in studio in tutte e tre le fazioni da tempo, sia Microsoft che Sony avevano già investito in tutto ciò e presto o tardi l'avrebbero rilasciato sia che l'accoglienza del wii fosse stata solo nella norma, sia nel caso contrario, come è avvenuto.
Tutti vogliono acchiappare nuova utenza nel modo migliore possibile, nel frattempo è necessario mantenere quella vecchia. Microsoft, Sony e i partners continueranno a farlo, così come Nintendo e i suoi, di partners, hanno continuato e continueranno a farlo su wii. Non si parla di "core" o "hardcore", si parla di titoli desiderati dall'utenza. Un Donkey Kong come si deve per esempio lo si attendeva dai tempi del Jungle Beat, un Kirby per console casalinga da più tempo ancora, dopo il progetto cancellato per cubo.

P.S. I titoli che su gamecube univano qualità intrinseca e performance tecnica erano giusto quelli Nintendo, manco tutti, e quelli di una manciata di terze parti. Il resto della qualità tra gli obbiettivi non si prefiggeva proprio quello di sfruttare le maggiori potenzialità della macchina su cui girava, in altri casi ancora la grafica era solo sufficiente.

Frozzo

Citazione di: Turrican3 il 16 Giugno, 2010, 18:06:33
Nintendo? :teeth:

Che negli ultimi 3 anni è cresciuta di circa il 33% come numero di dipendenti. Ok non tutti saranno sviluppatori, però penso bastino una decina di persone in più a contare tutti quei quattrini. :asd:

E tu citi proprio Nintendo che è quella che fa più fatica a miscelare i generi, alternando il 2008 al 2010  :asd:
La crescita dei dipendenti è un dato poco indicativo se non sappiamo dove è assegnata la forza lavoro, per quanto ne possiamo sapere possono anche aver assunto un esercito di escort per alleviare le sofferenze degli sviluppatori, tanto non è che gli mancano i soldi per pagarle  :lol:


Citazione
Ok giriamola in un altro senso: vedi qualcuna delle major (che so, EA, Activision, T2) che al momento dedica più risorse al mercato casual che non a quello core?

Oggi? Quasi nessuno (anche se Konami è sulla buona strada...).
Tra 5 anni se move e kinect hanno successo? Più della metà, ci scommetto.

Citazione
Il punto -secondo me- è che bisogna capire fino a che punto l'fps che non rientra nei costi lo fa per "colpa" del Carnival Game di turno.

Carnival Games, a logica, vende perlopiù agli under 10, ma il problema non è tanto quello. Sono i 15 milioni di CoD che tolgono ossigeno agli altri prodotti, a causa dell'aumento dei costi di produzione dei vg. Su Ps2 per esempio il problema con GTA era molto meno sentito, su Psx neanche si poneva il problema. Per questo i 15 milioni di CoD fanno più danno dei 20 di MK.

Citazione
Più che altro l'avevo citato per quel percorso ludico/evolutivo del post successivo ( Wii Sports --> Wii Sports Resort --> Mario Kart/NSMBW ), che come sostengo da secoli ritengo sia il fine ultimo di Nintendo: ovvero fidelizzare l'utenza a mo' di "vivaio". I numeri di NSMBW sembrano piuttosto incoraggianti in tal senso.

Credo che a Nintendo freghi poco di far evolvere l'utenza, quello che le importa è di accontentarla, tanto comunque chi gli compra il Galaxy di turno c'è, non hanno bisogno di "spostare" vendite da WSR a MK.

Citazione
Tra l'altro non capisco in che senso sostieni che il wii sia la tecnologia più adatta. :look:

Il mercato su wii chiede prodotti semplici e immediati, anche a causa del sistema di controllo volutamente meno complesso rispetto alla concorrenza, ed ecco che risorge un genere che già all'epoca era semplice ed immediato.

Citazione
Per dire la verità delle tre conferenze quella di ieri è sicuramente quella meno equilibrata di tutte, essendo stata nettamente sbilanciata sull'offerta non-casual. Più che dell'evento in sè (per dire, l'anno scorso con la Dunaway è stato piuttosto soporifero ma per niente disprezzabile nella sostanza: non uno ma DUE Mario, quel Metroid... alla fine siamo alle solite, su Wii pagano tantissimo lo scotto di un supporto third party modestissimo) sono a mio avviso i consueti, assolutamente "irregolari" cicli di sviluppo Nintendo che influenzano la loro efficacia. Credo non sia un caso che alcuni progetti stiano andando in outsourcing (Kirby) o in co-produzione (Metroid Other M), nonostante la succitata espansione dell'azienda: Iwata mi pare abbia già lasciato intendere che questi non saranno affatto casi isolati.

Io sto sbilanciamento così netto non l'ho visto, ma parto dall'idea che Kirby ad esempio è più casual che core, quindi probabilmente è quello che mi influenza.
Peraltro l'assenza di terze parti è dovuta solo ed esclusivamente all'hardware, di questo ne sono straconvinto. Con un hw in grado di far girare un UE3, le terze parti non sarebbero mancate.

Citazione
Ok, ha spinto sui casual, ma con prodotti di ben altra fattura rispetto a buona parte delle (indubbie) merdacce cui ti riferisci... non mi va di fare i soliti listoni, ma quanti saranno i giochi pure-casual di Nintendo, facciamo 10? Per ognuno di essi ci saranno almeno 3 giochi bridge o core, davvero questo è "spingere proprio tanto" quando tra questa seconda tipologia abbiamo -e continuiamo ad avere- dei Mario Galaxy?

Non ho inserito discorsi qualitativi perchè non potrei, non ho il wii e non ho provato tutta la softeca, mi limito solo a constatare che la maggior parte dei giochi (e non solo di Nintendo) si rivolge ad un tipo di utenza non hardcore, tutto qui.

Turrican3

#20
Citazione di: Frozzo il 17 Giugno, 2010, 11:35:25La crescita dei dipendenti è un dato poco indicativo se non sappiamo dove è assegnata la forza lavoro

Ovvio. :sisi:

CitazioneOggi? Quasi nessuno (anche se Konami è sulla buona strada...).

Vabbè ma Konami (e Namco) secondo me si sono un po' perse strada facendo dopo l'era PSX.

CitazioneCarnival Games, a logica, vende perlopiù agli under 10, ma il problema non è tanto quello. Sono i 15 milioni di CoD che tolgono ossigeno agli altri prodotti, a causa dell'aumento dei costi di produzione dei vg. [...] Per questo i 15 milioni di CoD fanno più danno dei 20 di MK.

Boh allora non capisco l'obiezione. Tu avevi scritto: la polarizzazione delle vendite fa danni ai vg classici, perchè costano di più e devono vendere di più se vogliono rientrare nei costi, sembrava un implicito addossare responsabilità al titolo casual, che con quel che rappresenta il mercato "casual" oggi è un non problema perchè a mio avviso le due utenze sono pressochè disgiunte (anche se proprio Nintendo secondo me sta cercando di rendere meno netta la distinzione di pubblico con titoli "bridge" che ho più volte citato, ma anche escogitando cose come la Super Guide).

Ora, quello dei costi di sviluppo secondo me è realmente un problema di proporzioni immani. Ed è qui che l'analisi che facciamo prende una netta differenziazione: perchè io sono convinto che la svolta casual di questa generazione non sia la causa dei problemi, ma l'effetto. Ovvero, la ricerca di soldi più facili rispetto al sempre più inflazionato mercato cosiddetto tradizionale. Per altri è vero il contrario, e da lì vien fuori la paura che il gioco cosiddetto tradizionale sparisca.

CitazioneCredo che a Nintendo freghi poco di far evolvere l'utenza, quello che le importa è di accontentarla, tanto comunque chi gli compra il Galaxy di turno c'è, non hanno bisogno di "spostare" vendite da WSR a MK.

Secondo me invece è fondamentale: ad accontentarsi si faceva prima a proseguire con la "vecchia" filosofia. Ma dal NES al GC le vendite del fronte home sono andate via via a diminuire in maniera drammatica, fino proprio al GC che è riuscito nell'impresa di vender meno di un newcomer come Microsoft. Certo, un newcomer che è un colosso, ma sempre agli esordi.

L'evoluzione la reputo fondamentale soprattutto perchè crea legami al brand. Ovvero fidelizzazione.
La roba casual bene o male la si clona. L'abbiam visto tutti in questi giorni. Ben più difficile è clonare il Mario di turno. Se riesci a trasmettere all'utenza il messaggio Mario = gioco (relativamente) semplice *e* di qualità, inevitabilmente conquisterai fiducia nell'acquirente.

E Mario lo trovi solo sulle console di un produttore.

CitazionePeraltro l'assenza di terze parti è dovuta solo ed esclusivamente all'hardware, di questo ne sono straconvinto. Con un hw in grado di far girare un UE3, le terze parti non sarebbero mancate.

Quel che dici è vero nel senso che immagino sarebbero arrivati più porting a costo zero (o quasi), ma se analizzo la situazione nel complesso non posso non constatare che su DS questo problema non sembra essersi minimamente porto nonostante un gap tecnologico simile rispetto al concorrente PSP. Per questo rimango dell'idea che in massima parte le terze parti (scusa il gioco di parole :D) abbiano fallato totalmente le previsioni sul Wii e le -poche- decisioni prese.

Naturalmente mi riferisco alle terze parti "serie" quali EA, Ubisoft, ecc., non ai produttori di pattume lowcost. Quelli han solo tentato di fare i furbi.

Citazionemi limito solo a constatare che la maggior parte dei giochi (e non solo di Nintendo) si rivolge ad un tipo di utenza non hardcore, tutto qui.

Come detto più volte, questo è incontestabile se si guarda la lineup nel suo complesso e il 70-80% della roba third party, assolutamente non condivisibile se ci si riferisce alla sola Nintendo. Tutto IMHO as usual. :D

Frozzo

Citazione di: Turrican3 il 17 Giugno, 2010, 12:13:36
Vabbè ma Konami (e Namco) secondo me si sono un po' perse strada facendo dopo l'era PSX.

Se nell'era Psx ci inserisci anche Ps2, sono d'accordo.

Citazione
Boh allora non capisco l'obiezione. Tu avevi scritto: la polarizzazione delle vendite fa danni ai vg classici, perchè costano di più e devono vendere di più se vogliono rientrare nei costi, sembrava un implicito addossare responsabilità al titolo casual, che con quel che rappresenta il mercato "casual" oggi secondo me è un non problema perchè a mio avviso le due utenze sono pressochè disgiunte (anche se proprio Nintendo secondo me sta cercando di rendere meno netta la distinzione di pubblico con titoli "bridge" che ho più volte citato, ma anche escogitando cose come la Super Guide).

Probabilmente mi sono espresso male: La polarizzazione delle vendite nel CoD di turno fa danni al resto dei vg classici perchè i costi sono aumentati e per arrivare a guadagnare servono più vendite, solo che il mercato "classico" non si è allargato e quindi ciò che resta agli altri non basta. La polarizzazione delle vendite nel MK di turno non fa danni al vg casual perchè i costi di produzione sono bassissimi e quindi anche con 100k in vendite quantomeno vai in paro.

Citazione
Ora, quello dei costi di sviluppo secondo me è realmente un problema di proporzioni immani. Ed è qui che l'analisi che facciamo prende una netta differenziazione: perchè io sono convinto che la svolta casual di questa generazione non sia la causa dei problemi, ma l'effetto. Ovvero, la ricerca di soldi più facili rispetto al sempre più inflazionato mercato cosiddetto tradizionale. Per altri è vero il contrario, e da lì vien fuori la paura che il gioco cosiddetto tradizionale sparisca.

Per me la svolta casual è la peggiore delle soluzioni, è come cercare di spegnere un incendio lanciando la tsar bomb sovietica. Se indubbiamente c'è un problema di costi e di stagnazione dell'espansione del mercato classico è altrettanto vero che la risposta NON può essere quella di tagliare gli investimenti sull'hardware e spingere il videogioco in una direzione che sia la più "semplice" possibile nelle meccaniche mandando in vacca 20 anni di evoluzione ludica perchè "bisogna far giocare tutti", perchè se ai videogiochi togli il progresso tecnologico e il progresso nelle meccaniche ludiche, è davvero la fine. Non so, è come se alla questione "eh ma dipingere come fa Michelangelo è difficile e costoso" non si rispondesse con un libro e un insegnante ma riportando la pittura ai disegni rupestri di 10000 anni fa.

Citazione
Secondo me invece è fondamentale: ad accontentarsi si faceva prima a proseguire con la "vecchia" filosofia. Ma dal NES al GC le vendite del fronte home sono andate via via a diminuire in maniera drammatica, fino proprio al GC che è riuscito nell'impresa di vender meno di un newcomer come Microsoft. Certo, un newcomer che è un colosso, ma sempre agli esordi.

E non potevano accontentarsi con la vecchia filosofia perchè non guadagnavano più, proprio per questo hanno puntato sui casual "e gli altri tanto compreranno lo stesso", ma non hanno interesse a far evolvere il casual in "un altro" che poi magari ti sceglie Ps4 come è stato finora, si coccolano il casual e via.

Citazione
L'evoluzione la reputo fondamentale soprattutto perchè crea legami al brand. Ovvero fidelizzazione.
La roba casual bene o male la si clona. L'abbiam visto tutti in questi giorni. Ben più difficile è clonare il Mario di turno. Se riesci a trasmettere all'utenza il messaggio Mario = gioco (relativamente) semplice *e* di qualità, inevitabilmente conquisterai fiducia nell'acquirente.

E Mario lo trovi solo sulle console di un produttore.

Tu non tieni conto che per i casual wii sports E' il Mario di turno, quello che Nintendo ora cerca di trasmettere all'utenza è Wii sports = gioco semplice e di qualità, non andate da altre parti.

Citazione
Quel che dici è vero nel senso che immagino sarebbero arrivati più porting a costo zero (o quasi), ma se analizzo la situazione nel complesso non posso non constatare che su DS questo problema non sembra essersi minimamente porto nonostante un gap tecnologico simile rispetto al concorrente PSP. Per questo rimango dell'idea che in massima parte le terze parti (scusa il gioco di parole :D) abbiano fallato totalmente le previsioni sul Wii e le -poche- decisioni prese.

Ma con il DS sono partiti monopolisti e con vendite eccezionali da subito, come era lecito ipotizzare nonostante PsP (che peraltro era l'unica concorrente), con il wii erano il cavallo zoppo del quartetto (Ps3, 360, pc) e con quell'hardware chi avrebbe scommesso su Wii al posto di Ps3+360+pc?

Citazione
Come detto più volte, questo è incontestabile se si guarda la lineup nel suo complesso e il 90% della roba third party, assolutamente non condivisibile se ci si riferisce alla sola Nintendo.

Che però, anche ammettendo che per Nintendo la cosa non valga quantitativamente, di sicuro vale qualitativamente. Nel Wii ci trovi Wii sports o Wii sports resort, non Galaxy.

Turrican3

#22
Oh ragazzi per me la discussione è interessante, proseguo. :)

Citazione di: Frozzo il 17 Giugno, 2010, 13:18:32Se nell'era Psx ci inserisci anche Ps2, sono d'accordo.

Scinderei il giudizio per le due: secondo me Konami ha fatto bene anche su PS2, Namco molto meno (rispetto ai fasti di PSX intendo).

CitazioneNon so, è come se alla questione "eh ma dipingere come fa Michelangelo è difficile e costoso" non si rispondesse con un libro e un insegnante ma riportando la pittura ai disegni rupestri di 10000 anni fa.

Intanto secondo me una qualche soluzione (auspicabilmente che non ci inchiappetti) la si deve trovare, perchè qua il guaio è che servono sempre più "libri" e "insegnanti" e si finirà -cosa che in parte accade già oggi- con il riproporre sempre lo stesso "quadro". Non la vedo come una prospettiva allettante.

CitazioneTu non tieni conto che per i casual wii sports E' il Mario di turno, quello che Nintendo ora cerca di trasmettere all'utenza è Wii sports = gioco semplice e di qualità, non andate da altre parti.

Perplessità. Se così fosse non mi spiegherei il salto qualitativo Wii Sports --> Wii Sports Resort. Perchè mai non riproporre una mezza tech-demo piuttosto che un prodotto "completo" e assai più rifinito come Resort?
E soprattutto non mi spiega i numeroni di NSMBW, che in pochi mesi (ha una "curva" nettamente migliore persino di Mario Kart) ha venduto appena 2 milioni di unità in meno rispetto proprio a WSR che è fuori da un anno -quasi-. Se dobbiamo escludere l'ipotesi della "crescita" graduale di una parte dei casual allora mi domando: chi ha comprato tutta 'sta roba, che magari non sarà hardcore al 100% ma di certo non si può ascrivere al genere di Wii Fit et similia?

Citazionecon quell'hardware chi avrebbe scommesso su Wii al posto di Ps3+360+pc?

Vero anche questo ahimè.

CitazioneChe però, anche ammettendo che per Nintendo la cosa non valga quantitativamente, di sicuro vale qualitativamente. Nel Wii ci trovi Wii sports o Wii sports resort, non Galaxy.

Io dico che ci si arriverà (anzi ci si tornerà), un passetto per volta. :)
Magari non sarà subito Galaxy ma piuttosto un platform 2D come può essere un Mario Bros, ma se ho ragione io l'evoluzione sarà questa.

Col DS è andata così, forse qui sarà necessario attendere la prossima generazione home. Vedremo.

Sirio

Citazione di: Blasor il 17 Giugno, 2010, 00:42:48
Tutto ciò che il wii ha sfornato di buono, ottimo o capolavoro è tale punto e basta, non ci sono confronti da fare con software più scarso, non ci sono gusti personali che tengano, né le vendite, anche quando purtroppo premiano ciò che non meriterebbe (ma il "commerciale" che vende di più non è un'invenzione del wii).

Ma non e' un confronto sulla PRESUNTA qualita' di quelli che PER TE sono capolavori e il commerciale , almeno non mi pare si volesse dire questo  :)



Sirio

Citazione di: Frozzo il 17 Giugno, 2010, 13:18:32

Per me la svolta casual è la peggiore delle soluzioni, è come cercare di spegnere un incendio lanciando la tsar bomb sovietica. Se indubbiamente c'è un problema di costi e di stagnazione dell'espansione del mercato classico è altrettanto vero che la risposta NON può essere quella di tagliare gli investimenti sull'hardware e spingere il videogioco in una direzione che sia la più "semplice" possibile nelle meccaniche mandando in vacca 20 anni di evoluzione ludica perchè "bisogna far giocare tutti", perchè se ai videogiochi togli il progresso tecnologico e il progresso nelle meccaniche ludiche, è davvero la fine. Non so, è come se alla questione "eh ma dipingere come fa Michelangelo è difficile e costoso" non si rispondesse con un libro e un insegnante ma riportando la pittura ai disegni rupestri di 10000 anni fa.





Blasor

Citazione di: Sirio il 17 Giugno, 2010, 17:05:06
Ma non e' un confronto sulla PRESUNTA qualita' di quelli che PER TE sono capolavori e il commerciale , almeno non mi pare si volesse dire questo  :)

La mia era una semplice precisazione infatti, solo perchè si cominciavano a tirare fuori i discorsi triti e ritriti sul software wii e sul suo ruolo nella presunta rovina del mercato, che in pieno 2010 appaiono pure divertenti. Questa sì che è "presunta", non la qualità, né il "per me" data l'opinione diffusa mista all'avallo della critica.

Sirio

Quella che tu chiami 'opinione diffusa' ha un rovescio della medaglia che vede altrettanti e forse + considerare la Wii una fantastica idea per fare soldi a discapito della qualita' generale dell offerta ( console e giochi ) per questo un esempio da non seguire !

Se siamo ancora al punto ' e' un capolavoro perche lo dico io il mio amico e la rivista ' siamo messi maluccio eh'  :ciao:


Blasor

Ma io parlo di opinioni diffuse serie, non quelle che si basano sui luoghi comuni, il sentito dire e soprattutto con l'avallo di testate poco serie che schiaffano 6 a Fire Emblem, tipo. Opinioni che, a conti fatti col software, non rendono per niente l'idea.
Per me siamo messi maluccio se pensiamo ancora che i pareri positivi provengano solo da "me, mio amico e rivista", sinceramente :asd:

Sirio

#28
La cosa ti sorprendera' , ma io non parlo per sentito dire e per me MarioGalaxy e' un giochino e la Wii una console mediocre !

Troppo difficile accettare un opinione disinteressata diversa dalla tua ? Ti sorprendo per la seconda volta , questa non e' solo la mia opinione o quella del mio vicino ...... we' fuori c'e' il mondo eh' !

Guarda che a me non interessa se una console mediocre ( per me / che sforna capolavori per altri ) vende come sta accadendo sin tanto ne posso scegliere altre , il problema e' che questo inaspettato successo sta trainando l intero mercato , basta soffermarsi davanti gli scaffali dei giochi Wii per capire che c'e' ben poco da essere contenti di questo .

Sirio