Pubblicità progresso !

[Rot!]

Hahaha !
I rischi di essere sonari !

Saluti

[Turrican3]

Eh, in UK per questa campagna di "sensibilizzazione" si è scatenato un putiferio.

Che dire? Mi pare l'ennesimo pretesto per demonizzare i videogiochi, mi domando se ce ne fosse realmente bisogno. ::)

[Giulo75]

LOL!
Chissa' perche' non demonizzano la loro TV spazzatura... :ehsi:

[Ian_solo]

La pubblicità però non dice che il bambino di 6 anni o giù di lì, non ha la capacità di andare in un negozio a comprare la console o il pc... I bambini sono sedentari perchè i genitori lavorano, vanno in palestra, fanno gli happy hours, ecc...
L'altro giorno al telegiornale ho sentito una madre che accusava un comune dicendo: "IL NOSTRO COMUNE NON HA CENTRI DOVE POSSIAMO MANDARE I BAMBINI A GIOCARE!"...
Ok non per entrare nel discorso, ma il figlio è TUO e dovresti passarci TU del tempo ASSIEME...
Come facevano allora le famiglie 40 anni fà quando le madri dovevano badare a 6-7 figli e curar la casa e magari anche lavorare nei campi?
Ok sono uscito un pò fuori topic ma era per sfogarmi. La COLPA non è dei videogiochi, ma della FAMIGLIA che ha perso valore, perchè ora sono più importanti altre cose SECONDARIE

[gerzam]

La pubblicità però non dice che il bambino di 6 anni o giù di lì, non ha la capacità di andare in un negozio a comprare la console o il pc... I bambini sono sedentari perchè i genitori lavorano, vanno in palestra, fanno gli happy hours, ecc...
L'altro giorno al telegiornale ho sentito una madre che accusava un comune dicendo: "IL NOSTRO COMUNE NON HA CENTRI DOVE POSSIAMO MANDARE I BAMBINI A GIOCARE!"...
Ok non per entrare nel discorso, ma il figlio è TUO e dovresti passarci TU del tempo ASSIEME...
Come facevano allora le famiglie 40 anni fà quando le madri dovevano badare a 6-7 figli e curar la casa e magari anche lavorare nei campi?
Ok sono uscito un pò fuori topic ma era per sfogarmi. La COLPA non è dei videogiochi, ma della FAMIGLIA che ha perso valore, perchè ora sono più importanti altre cose SECONDARIE

[OT] Ian scusa io ti quoto quasi per intero... però non pensare che essere genitore sia così semplice... mio figlio ha poco più di 2 anni, gli voglio un bene della madonna, però sinceramente a volte io e mia moglie, che lavoriamo tutto il giorno, quando lui si addormenta e possiamo  rilassarci un paio d'ore non è che ci dispiaccia... ;)
Che poi la priorità assoluta sia lui e non le altre cose questo è indubbio...

Poi il mio comune (per fortuna) ha un posto (da me si chiamo Spaziogioco) per far giocare i bimbi di 1-2-3 anni (prima dell'età per l'asilo) e noi ce lo mandiamo (ce lo portano i nonni perchè noi di giorno lavoriamo) ma perchè si trova con altri bambini e fa amicizia, socializza e si diverte... (e in questi posti i genitori o i nonni devono restare presenti, non è che li pianti lì e te ne vai... ;)) e soprattutto fa giochi che a casa sarebbe difficile organizzare (tipo pitturare su appositi muri o con i gessi per terra...) e comunque giocano tutti assieme.

[Giulo75]

Come facevano allora le famiglie 40 anni fà quando le madri dovevano badare a 6-7 figli e curar la casa e magari anche lavorare nei campi?

Morivano di fame, di malattia, per un banale raffreddore...
Noi ci lamentiamo di questa "crisi" ma se ne parliamo a un 70enne ci prende a sberle.

Ok sono uscito un pò fuori topic ma era per sfogarmi. La COLPA non è dei videogiochi, ma della FAMIGLIA che ha perso valore, perchè ora sono più importanti altre cose SECONDARIE

Tu non sei sposato, non hai figli giusto e sei cattolico?
Perche' di norma e' il discorso che sento fare da chi non e' sposato, non ha figli ed e' cattolico. ;)
Nessuna polemica, pieno rispetto, ma volevo constatare un dato di fatto. :)

[Romeo Guildenstern]

Il problema vero è la vita eccessivamente sedentaria.
Comunque il discorso del buon Ian mi pare possa essere una constatazione di situazioni che è possibile osservare, in cui il senso di responsabilità è talora alquanto latitante.

[Giulo75]

Il problema vero è la vita eccessivamente sedentaria.
Comunque il discorso del buon Ian mi pare una constatazione di un dato statistico diffuso: il senso di responsabilità e di impegno è alquanto latitante, in genere.

Dalle mie parti si chiama "generalizzare" prendendo i casi limite come fonte ufficiale di statistica.
Forse sara' un dato di fatto nei cittadini mantenuti e benestanti.

[Rot!]

L'altro giorno al telegiornale ho sentito una madre che accusava un comune dicendo: "IL NOSTRO COMUNE NON HA CENTRI DOVE POSSIAMO MANDARE I BAMBINI A GIOCARE!"...
Ok non per entrare nel discorso, ma il figlio è TUO e dovresti passarci TU del tempo ASSIEME...

La frase quotata, avulsa da ogni contesto può avere secondo me il senso di una legittma  rivendocazione: c'è bisogno di spazi pubblici perchè i bambini socializzino e possano giocare. Ed è giusto che questo tipo di problematica sia affrontata dalle politiche locali, trovo assurdo che tale funzione venga delegata completamente agli oratori.
Inoltre mediamente in un coppia "giovane" entrambe i genitori lavorano. Spesso si è obbligati a questo tipo di condotta, ma qualora la scelta sia libera si tratta di una cosa sacrosanta: il modello paternalista in cui l'uomo lavorava e la donna stava a casa ad accudire i marmocchi mi pare ormai superato e credo che le donne abbiano tutto il diritto di cercare di realizzarsi anche professionalmente, se lo vogliono.
Benvengano quindi iniziative e offerte tese ad aiutare e migliorare la vita famigliare da questo punto di vista, come impliciatamente fa notare Gerzam.

Sulla pubblicità due cose mi hanno colpito:
1- che il videogiocare è identificato con il far niente. In effetti !
2- che per identificare il videogioco, dopo anni in cui Sony ha lavorato per sdoganare l'immagine dei player,  venga usato un DUalShock, poveri sonari, è proprio un brutto periodo   

Saluti

[Giulo75]

2- che per identificare il videogioco, dopo anni in cui Sony ha lavorato per sdoganare l'immagine dei player,  venga usato un DUalShock, poveri sonari, è proprio un brutto periodo

In effetti in UK e' l'X360 a farla da padrone nelel vendite di norma.
Mmmhhh...gatta ci cova.

[Turrican3]

In effetti in UK e' Nintendo a farla da padrone nelel vendite di norma.

[OT]
Fixed. :P

[Romeo Guildenstern]

Condivido l'analisi di Rot.
Certamente non si può generalizzare, concordo con te Giulo: ci sono esempi nella complessa realtà odierna, non per questo si può parlare di regola.

[Dr.Erl]

...ma a che serve wii-fit, allora?

non so cosa pensare ma dovessi avere un figlio
andrei con lui a giocare nella sabbia tutti i giorni
e cambierei la destinazione dei fondi ludici in qualcosa
con cui giocare col mio pargolo. E ne avrei per farlo divertire.
tutte le cose viste nei videogiochi...
che paradosso:)

comunque quella è la mia foto di adesso!!
devo avere una webcam nascosta in casa.

EuGenio

a quanto pare Sony si sta già
portando avanti..

[Romeo Guildenstern]

"Videogiocare nuoce gravemente alla salute" LOL! Grande Erl!!

[Ian_solo]

Morivano di fame, di malattia, per un banale raffreddore...
Noi ci lamentiamo di questa "crisi" ma se ne parliamo a un 70enne ci prende a sberle.
Tu non sei sposato, non hai figli giusto e sei cattolico?
Perche' di norma e' il discorso che sento fare da chi non e' sposato, non ha figli ed e' cattolico. ;)
Nessuna polemica, pieno rispetto, ma volevo constatare un dato di fatto. :)

Tranquillo nessuna polemica, anzi siamo qui a parlare per punti di vista. Esatto non sono sposato, anzi sono single, ho fatto parecchie volte da babysitter legando molto con i bambini, sentendoli quasi miei (anche se non ho mai cambiato un pannolino). Sul fatto che sono cattolico, direi che credo, ma non appoggio gli atteggiamenti della chiesa.
Certo, se pensi ai nostri "anziani" come quelli che sono passati attraverso la guerra, le malattie e le carestie concordo. Ma io intendevo da un punto di vista puramente "famigliare". E' cambiato il concetto di FAMIGLIA, tutto lì. Se ci pensate quando noi eravamo piccoli fraternizzavamo all'asilo, elementari e poi ci bastavano un campetto e un pallone, anche perchè le CITTà erano diverse e anche i quartieri. Cmq ognuno può indicare la colpa in ciò che vuole.  ;)