[A+C] La ragazza che saltava nel tempo

[Blasor]

Visto oggi grazie alla provvidenziale dolce metà che ha acquistato l'edizione da collezione. Pensare che rischiavo di perderlmelo...

Makoto Konno è una studentessa delle superiori che un giorno inciampa nel laboratorio di scienze e per sbaglio urta un congegno per il viaggio nel tempo. Dopo questo avvenimento scopre che se compie un salto abbastanza lungo riesce a tornare indietro nel tempo ad un momento a scelta della sua vita.

Accenno appena questo da wikipedia per non svelare troppo della trama, fondamentalmente semplice ma suggestiva man mano che si sviluppa. Il lungometraggio è di fatto il seguito dell'omonimo racconto di Yasutaka Tsutsui, uscito fra 1965 e il 1966, la cui protagonista appare anche in questo film. Prodotto da Madhouse e con un bravissimo Mamoru Hosoda alla regia, il film si fà anche notare per il character design affidato alle abili mani di Yoshiyuki "Gainax" Sadamoto.

Ho apprezzato praticamente tutto di questo film, dalla già succitata trama ai bei disegni, dalle scene divertenti (il pomeriggio al karaoke e la dichiarazione a Kosuke "ripetuta" su tutte) a quelle più serie, dall'ottima colonna sonora all'efficace doppiaggio Giapponese (pur attestandosi sul pregevole anche quello Italiano). Davvero consigliato!

[Romeo Guildenstern]

Ne ho sentito parlare molto bene, inoltre Madhouse e Sadamoto sono buone "referenze".
Altra ottima scelta, Blazor.

[Blasor]

Rendo noto che Kaze ha deciso finalmente di tirare fuori il blu-ray del suddetto film: http://www.animeclick.it/news/25403-la-ragazza-che-saltava-nel-tempo-in-blu-ray-kaze

Iniziativa per ora confermata per il solo mercato del paese d'origine (Francia), ma che dovrebbe riguardare anche noi dato che è uno dei progetti che ha varcato i confini francesi.

[Blasor]

Volevo confermare che l'anno scorso è uscito il blu-ray, certo non facile scoprirlo dato che l'avessi visto in negozi una volta. Tuttavia per la rete si trova e contiene, oltre che l'audio in Giapponese, Italiano e Francese, anche sottotitoli in Italiano, Francese, Olandese e Tedesco.


Inoltre volevo spendere qualche riga per un'altra "Ragazza che saltava nel tempo", stavolta protagonista di un film live-action di produzione giapponese dell'anno scorso.



Di fatto è un seguito del romanzo originale, di cui l'anime costituisce al contrario uno spin-off, che vede come protagonista la figlia di Kazuko Yoshiyama (protagonista del romanzo e zia della protagonista dell'anime), Akari Yoshiyama, la cui attrice è la stessa doppiatrice di Makoto Konno, protagonista del film animato. Che dire... nonostante l'impegno (anche visivo a volte), non arriva ai livelli dell'anime. La prestazione attoriale non è male, così come la trama che, pur apparendo inizialmente pretestuosa, segue poi un andamento autenticamente "suo". Il problema è che, a conti fatti, si allontana un po' troppo dai caratteri che rendono le storie delle prime due "viaggiatrici temporali" affascinanti, rifacendosi a clichés da "drama" giapponese fin troppo abusati.