News:

8 Luglio 2005: Gamers4um è finalmente un "vero" forum... da parte mia
un caloroso benvenuto a tutti i vecchi e nuovi iscritti!!
Turrican3

Menu principale

Difficoltà nei videogiochi (staccato da Dragon Age Veilguard)

Aperto da Buds95, 3 Luglio, 2024, 16:44:24

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

Bluforce

Non so, mi sono perso.

Nel dubbio datemi Elden Ring in easy mode e amen.

Eksam

Citazione di: 3cod3 il  5 Luglio, 2024, 16:19:03Io sono dell'opinione che è IMPOSSIBILE settare una difficoltà scalabile che accontenti tutti
*coff*Pathfinder*coff*

Anche Pillars me lo ricordo bello scalabile.  :sisi:

Blasor

Citazione di: Buds95 il  5 Luglio, 2024, 16:13:26Mi permetto di dirti che ci somiglia tanto, allora :bua:

Non so dove lo hai notato nelle settordici righe dove il concetto mi sembrava molto chiaro ma riprovo:

Citazione di: Buds95 il  5 Luglio, 2024, 16:13:26Stai dando per scontate modifiche sostanziali al game design lamentandone presunti danni al videogiocatore di ruolo medio (?) perché hanno parlato di livello di difficoltà e opzioni per calibrarla, tralasciando il dare per scontato che una scelta non possa essere autoriale semplicemente perché tu hai deciso non possa esserlo :D

Assolutamente no, men che meno io decido qualsiasi cosa, infatti non lo vedi scritto da nessuna parte, se torni indietro.
Del videogiocatore di ruolo medio a me importa sega, sto parlando del videogiocatore e basta. Dell'autoriale ancora meno, sto parlando di scelte di game design punto. Modifiche? Mai tirate in ballo, parlo di progettazione a monte.
Sto dicendo che un titolo di questo genere (che può anche non essere questo nello specifico, per quanto mi riguarda) scalabile a questi livelli, con questi presupposti e per queste motivazioni, è una visione di compromesso focalizzata su un singolo aspetto, il meno ludico e asservita al consumatore potenzialmente meno interessato possibile al prodotto effettivo.
E' come se troupe o collettivi cominciassero a produrre il proprio materiale rispettivamente sul modello Disney o di una collana X per consensi e stop. Per me è follia.


Citazione di: 3cod3 il  5 Luglio, 2024, 16:19:03Questo in linea di principio. Nei fatti poi l'umore del pubblico condiziona tutto, e avrai lasciapassare per alcuni giochi e critiche per altri, da lì non scappi.

Se devono produrre qualcosa col compromesso segua anche solo il mio umore ne faccio volentieri a meno, grazie. Io voglio la farina del loro sacco, voglio me la vendano perché io la capisca e voglio fare lo sforzo necessario perché ciò accada senza mi infilino una mano nei pantaloni. Non funziona? Passo tranquillamente ad altro, campo lo stesso.
A che mi serve altrimenti? Prendo carta e penna, mi lascio la mano dominante libera e faccio da me.


Io capisco per quanto vi riguarda 'sta gente attuale lavora in 'sto mercato attuale è al 90% minimo oro colato di enorme talento, onestà intellettuale, lateral thinking e ragione che lavora solo e solamente nel vostro interesse proprio per non causarvi il minimo e infingardo seme del dubbio sulla qualità intrinseca di qualsiasi cosa, fin da quando ve la pubblicizzano.
Ecco, per quanto mi riguarda è l'esatto opposto (perché tanto mi è stato dimostrato negli anni, dal PRese all'uscita effettiva passando per i trend di mercato) e sono costantemente in dubbio, su tutti.
Scusate se ogni tanto oso ricordarmi perché compro per l'80% retrogaming.


edit2: nevermind. Bastato un reddit a caso letto da cima a fondo inclusi gli "scomodi" ubernegativizzati tutti in coda per capire sono molto, molto più boomer di quanto pensassi.


edit:
Citazione di: Buds95 il  5 Luglio, 2024, 16:13:26non credo sia produttivo continuare il dibattito rischiando pure di deragliare dallo specifico gioco :sisi:

Quando ritiene opportuno Turry stacca.

Sorry Turry per aver dilungato.

3cod3

Citazione di: Eksam il  5 Luglio, 2024, 21:00:31*coff*Pathfinder*coff*

Anche Pillars me lo ricordo bello scalabile.  :sisi:

Si è vero, ma appunto sono ampiamente customizzabili, credo rientrano nelle casistiche che dicevo dopo.

Turrican3

Mi pare tematica interessantissima e degna di discussione separata.

Quindi stacco. :D

NB: ho dovuto necessariamente semplificare di brutto (?) titolo per ragioni di spazio, chiedo venia

Blasor

Gli stralci ghettizzati dal reddit sopra (ovviamente solo quelli con un senso anche simpatico estraibile, certe troll-fregnacce sennò...), giusto perché fossi il solo a dire certe cose non ci metterei niente ad ammettere di essere gratuitamente cattivo ma a quanto pare:

CitazioneAbsolutely hate this kind of thing. I'm playing a game to get a curated and intentional experience. I don't want to fuck with sliders, that's the game designers' job. This isn't accessibility, it's not taking video games seriously as art. It's like if James Joyce had written Ulysses with sliders to turn down the stream of consciousness but turn up the weird words.

CitazioneYeah, this spells shitty difficulty balance in all caps. Sliders are the enemy of fun. Give me an intended experience and then give me ingame options to mess with it, but don't expect me to guess what is a suitable difficulty option without knowing the game.

CitazioneOk good but don't label it as "inclusivity". Kind of cheapens the word when all you're talking about is making it playable for gamers with less skill than others. Does that make games like Sekiro or Elden Ring discriminatory? Lmao

CitazioneThat's precisely why I think it's a bad design practice. The gameplay doesn't have any vision.

It's just whatever numbers you feel like.

Doesn't feel like a creative vision but a product created by a committee.

Ed è pieno di "modalità giornalisti" che non è stata ghettizzata :lol:

Ancora non mi è chiaro dove sta scritto non può essere una parrocchia e chi non salta è solo uno sporco figlio di FromSoftware (i cui prodotti personalmente ritengo cheating, apprezzo prossimità zero e il più delle volte non tocco nemmeno con un bastone, detto a più riprese).


Altro esempio mi è venuto in mente riguardo la storia quando scrivevo di ReFantozzi: Vampire The Masquerade - Bloodlines 2.
Casualmente abbiamo tirato in ballo tre disastri di sviluppo travagliato a partire da più o meno lo stesso periodo (da dieci anni ca., ricordiamo, ora sì che sarebbe interessante parlare di "autoriale" e mi metterei in bocca cose ho effettivamente detto :asd:); Vampire se possibile è in mano a publisher e sviluppatori nel caso specifico ancora più inetti e casuali di EA e residuati Bioware.
Eppure come si pone l'attenzione su storia e lore? Due visual novel, tre avventure testuali, uno spin-off e già che c'erano un F2P buttato in mezzo. In quattro anni. Mentre loro ancora non sapevano nemmeno dove mettere il TimorLupo, di sicuro non più nel titolo.
Poi magari faranno più o meno ridere di quello deve ancora uscire ma io preferisco di gran lunga trovate del genere.
Un prodotto per ogni target, ad ogni target il suo prodotto. Perché tizio deve fare per me anche quando non fa per me? E' sufficiente ibridare con caio e sempronio per farmelo ingogliare? Secondo me (sennò poi pare che "decido" io), no.

A monte: persino i collage di Kojima dei filmati dei Metal Gear Solid erano un bonus extra. Ho detto tutto.

AntoSara

Citazione di: Blasor il  5 Luglio, 2024, 21:16:28Sto dicendo che un titolo di questo genere (che può anche non essere questo nello specifico, per quanto mi riguarda) scalabile a questi livelli, con questi presupposti e per queste motivazioni, è una visione di compromesso focalizzata su un singolo aspetto, il meno ludico e asservita al consumatore potenzialmente meno interessato possibile al prodotto effettivo.

Forse non ho compreso bene il punto (e mi scuso in anticipo).. ma la "easy mode" non è certo novità di questi ultimi anni. Ribadisco.
Cosa vogliamo dire a Lucasfilm / Lucasarts? Monkey island 2 cambiava radicalmente tra un modalità e l'altra.

Io credo di aver compreso cosa voglia intendere e differenze strutturali tra un titolo e l'altro di una medesima saga (bioware stessa con Mass Effect è il primo esempio che mi viene in mente) finalizzate ad un allargamento della platea ci sono state.. ma questo credo sia un tema diverso rispetto alla questione accessibilità/difficoltà di un titolo.. credo.

Turrican3

Citazione di: Blasor il  6 Luglio, 2024, 19:21:08Perché tizio deve fare per me anche quando non fa per me?

Premetto che sulla questione generale non so ancora bene cosa pensare (il titolo da cui siam partiti probabilmente mi aiuta :hihi:), ma qua la domanda temo abbia sempre la solita risposta... o dici di no? :look:

Blasor

^ Credo di no, perché "accessibilità" o "inclusività" o comunque la si voglia definire, oggi, passa per propinare tutto a tutti, a prescindere.
Ci si ritrova quindi col vecchio adagio "benvenuto nuovo abbonato, ah *sguardo stizzito* vecchio abbonato...".
A me è sempre sembrato perfettamente normale rifiutare un'offerta a favore di un'altra a me più congeniale. Oggi piuttosto che permetterlo si taglierebbero le vene.
Anche perché vuoi mettere il risparmio a ritoccare il prodotto singolo piuttosto che proporre un'alternativa intera...



Citazione di: AntoSara il  8 Luglio, 2024, 10:13:30Forse non ho compreso bene il punto (e mi scuso in anticipo).. ma la "easy mode" non è certo novità di questi ultimi anni. Ribadisco.
Cosa vogliamo dire a Lucasfilm / Lucasarts? Monkey island 2 cambiava radicalmente tra un modalità e l'altra.

Ed è/era sacrosanto, siamo d'accordo, nonché una resa vincolata al game design degl addeti. L'ho detto anche precedentemente.
Quello non mi convince e mai mi convincerà per come la spiattellano fin'ora nei titoli, sono due punti principali:
  • Il videogioco che si semplifica a settaggi decisi dal consumatore stesso al dichiarato scopo degli addetti la trama non abbia "impedimenti dati dal gameplay" (che più lo vedo scritto e lo riscrivo, più mi chiedo perché non ho in mano un prodotto dedicato o un telecomando della TV invece di un pad);
  • Il fatto questo modo di sviluppare il titolo lo tari troppo verso il basso di default e verso un'esperienza sandbox, compromettendo un livello medio abbiamo sempre avuto per titpologie di titoli del genere.

Il mio punto infatti non è "non dovrebbero farlo", se lo fanno e hanno riscontro ne avranno ottimi motivi. E' "non sono assolutamente d'accordo lo facciano per determinate esperienze".

AntoSara

Citazione di: Blasor il  8 Luglio, 2024, 15:12:06Ed è/era sacrosanto, siamo d'accordo, nonché una resa vincolata al game design degl addeti. L'ho detto anche precedentemente.
Quello non mi convince e mai mi convincerà per come la spiattellano fin'ora nei titoli, sono due punti principali:
  • Il videogioco che si semplifica a settaggi decisi dal consumatore stesso al dichiarato scopo degli addetti la trama non abbia "impedimenti dati dal gameplay" (che più lo vedo scritto e lo riscrivo, più mi chiedo perché non ho in mano un prodotto dedicato o un telecomando della TV invece di un pad);
  • Il fatto questo modo di sviluppare il titolo lo tari troppo verso il basso di default e verso un'esperienza sandbox, compromettendo un livello medio abbiamo sempre avuto per titpologie di titoli del genere.

Il mio punto infatti non è "non dovrebbero farlo", se lo fanno e hanno riscontro ne avranno ottimi motivi. E' "non sono assolutamente d'accordo lo facciano per determinate esperienze".

Ok, non per fare della pendanteria  :bua: ...
Ma non comprendo la differenza sostanziale tra quanto detto riguardo a Dragon Age e quello che ha fatto Larian ieri, facendo un esempio nello stesso ambito, con Baldur's Gate III.
BGIII è un gioco che se setti la difficoltà sul livello più basso ti permette di andare avanti anche solo facendo a cazzotti mandando in vacca, nel concreto, tutta la necessaria costruzione dei personaggi nonchè l'aspetto strategico dei combattimenti turn based (cioè, di fatto, segando tutto il gameplay a mio modo di vedere).

Peraltro a me sembra che una semplificazione delle meccaniche ruolistiche si sia già vista nel corso del tempo e non certo solo da parte di Bioware.. Ma, anche qui, non mi pare una novità quanto un discorso che ha ormai sulle spalle una ventina di anni quasi.


Blasor

Perché non c'è differenza, infatti. Non condivido ugualmente :notooth:


Citazione di: AntoSara il  8 Luglio, 2024, 16:04:36Peraltro a me sembra che una semplificazione delle meccaniche ruolistiche si sia già vista nel corso del tempo e non certo solo da parte di Bioware.. Ma, anche qui, non mi pare una novità quanto un discorso che ha ormai sulle spalle una ventina di anni quasi.

Io ci sto a semplificare, rimpastare, inquinare le meccaniche ruolistiche con formule variopinte, infiltrazioni di altro genere, varie ed eventuali. Io per primo non voglio l'esperienza nuda e pura, non ne ho nemmeno più la pazienza.
Non ci sto quando la differenza con l'inserire cheat codes nello stesso gioco, per di più a favorire aspetti per cui nemmeno servirebbe un controller, si nota poco e nulla. Non ci vedo più design, ci vedo mettere una maschera tipo sistema operativo alla console di stringhe e vedere l'effetto che fa.


Io sono quello prova ancora disagio e non ha capito perché le riproposte degli Ace Attorney hanno anche solo come modalità la possibilità di eliminare le parti adventure e trasformarlo completamente in una visual novel.





AntoSara

Citazione di: Blasor il  8 Luglio, 2024, 20:39:56Non ci sto quando la differenza con l'inserire cheat codes nello stesso gioco, per di più a favorire aspetti per cui nemmeno servirebbe un controller, si nota poco e nulla.

E' questo il punto della questione che non comprendo.

Da che mondo (videoludico) è mondo io ho assistito a due modi, per farla breve, per scalare la difficoltà di un titolo:

1) Subisci meno danni / ne fai di più (a naso, il 90% dei casi).
- Il gioco rimane essenzialmente identico a sè stesso (a prescindere dal genere). Semplicemente si abbatte la barriera della difficoltà rendendo più semplici gli "scontri".. e quindi appiattendo la curva dell'apprendimento in termini di gameplay, gestione delle risorse, gestione del party o dinamiche collaterali complessivamente considerate.

2) Cambio di meccaniche
- Tipico dei giochi sportivi. Gli avversari diventano più scemi, spariscono risorse in giro, si inseriscono dinamiche (vedi modalità hardcore di bethesda) e via dicendo.

In entrambi i casi mi sembra si rientri in quello che stai dicendo tu.. o forse sbaglio. Ma se così fosse si tratterebbe di una condanna dei "livelli di difficoltà" tout court..

Turrican3

#27
Citazione di: Blasor il  8 Luglio, 2024, 15:12:06^ Credo di no, perché "accessibilità" o "inclusività" o comunque la si voglia definire, oggi, passa per propinare tutto a tutti, a prescindere.

E bene o male non è questa la strada che stanno percorrendo? :hmm:
(sempre che io non abbia capito male il punto che sollevi e/o la "soluzione" escogitata nello specifico... detto che comunque è un discorso che ritengo abbastanza generalizzabile, non a caso ho pensato avesse senso un thread a parte :D)

O se vogliamo andarci da un'altra parte: non è che stiamo facendo il processo alle intenzioni? Voglio dire, per me allargare il bacino (più o meno potenziale/teorico) di utenti non rappresenta minimamente un problema SE - e qui ritengo che le somme si potranno tirare, per quel che concerne il nuovo Dragon Age, solo a prodotto finito - viene lasciata in piedi un'esperienza valida anche per chi è più smaliziato.

Blasor

A me allargare il bacino sta più che bene. Con prodotti dedicati, nomi propri e/o diversificati, considerazione complessiva dei target. Ci sputavano sopra ma era persino la filosofia della console Nintendo più amata dagli hardcore :bua:
Quando ammazzi la varietà di portfolio e fai del nome noto un calderone a colpo singolo rispecchia solo una parte di target, non ci sto più.
L'esperienza valida a parità di prodotto per determinati target s'è persa o, per gli ottimisti, si sta perdendo da tempo. "Processo alle intenzioni" in questi casi è un altro modo di definire "fortissimi dubbi dati dal vedere come va sistematicamente dal PRaggio ammazza-ludo all'effettiva uscita".
A meno che non ci fidiamo di EA su un titolo esce da quasi dieci anni di development hell. Auguroni, anche se ho visto colleghi martoriati per molto meno.



Citazione di: AntoSara il  9 Luglio, 2024, 09:12:55In entrambi i casi mi sembra si rientri in quello che stai dicendo tu.. o forse sbaglio. Ma se così fosse si tratterebbe di una condanna dei "livelli di difficoltà" tout court..

Il punto è, come scrivevo precedentemente, se parti da un livello ancora più basic per accessibilità massima e cheatti sopra quello per accumulo.
Non solo succede, ma lo dichiarano nelle intenzioni. Scrivevo però:

Citazione di: Blasor il  3 Luglio, 2024, 19:50:29Esisteva un "normale" da cui andare uno-due step sotto e uno-due step sopra e, strano a dirsi, ha sempre funzionato perfettamente.

In pratica l'esperienza ludica ridotta all'osso/semplificata al massimo su cui smanettare con la console di stringhe mascherata diventa lo standard e, per forza di cose, si porta appresso l'intero game design. Non sono della parrochia "si stava meglio quando si stava peggio", ma santi numi se la media del level design nei videogiochi ha fatto un crollo verticale nelle ultime gen anche per questo.
Quindi si aggiungono i discorsi facevo:
  • Le decisioni dei produttori in merito dovrebbero essere principali, non avendo e non dovendo avere lo stesso peso di quelle dei consumatori, perché per quanto gli dispiaccia il mercato non è ancora un enorme sandbox DIY;
  • Se vengono fatte per puro flusso di trama a discapito dell'impianto ludico ci si continua a chiedere a che pro "giocare", invece di "vedere" o "leggere" categorie di prodotti o altri generi degli stessi già esistenti, che comunque richiedono uno schermo e perché no, la pressione di un tasto, per chi non potesse farne a meno.
Chiunque è evidentemente libero di pretendere un'esperienza ludicamente cazzeggiante ponga l'accento, volendo, sulla storia. Personalmente in quei casi sono d'accordo solo su F2P, multiplayer, fetish da sfogo, volendo visual novel e interactive drama.

Turrican3

Citazione di: Blasor il  9 Luglio, 2024, 15:42:50Ci sputavano sopra ma era persino la filosofia della console Nintendo più amata dagli hardcore :bua:

Eh ma anche a questo pensavo, perchè ogni tanto a quel giro lì (ma a ben vedere c'è ben più di qualche strascico che ci siamo portati fino ad oggi) si stabiliva che un aiutino ai meno smaliziati lo dovevi dare per forza, e la possibilità di scegliere se riceverlo o meno non te la davano.
sì, ce l'ho ancora con Fi che ti evita la fatica di pensare a come risolvere l'enigma della nave nel deserto

Questo senza nulla togliere al mio infinito ammore per quel giro che ben conosci, ma diamo a Cesare quel che è di Cesare. :D

PS: va da se' che di EA NON mi fido manco per sbaglio, a prescindere da eventuali sviluppi travagliati :hihi: