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Gamers4um - Area Principale => Off Topic => Discussione aperta da: Blasor il 27 Marzo, 2013, 22:40:40

Titolo: [A+C] Tatsunoko's Karas (il progetto del quarantennale)
Inserito da: Blasor il 27 Marzo, 2013, 22:40:40
Che è passato, sottolineo, avendo Tatsunoko festeggiato i cinquant'anni l'anno scorso. Tuttavia i quarant'anni furono festeggiati con questo progetto tanto d'impatto che l'OAV per i cinquant'anni inevitabilmente è passato in secondo piano. Se avete già visto Karas tra i personaggi di Tatsunoko vs. Capcom per Wii e non sapete ancora chi è, è il momento di scoprirlo.

(https://www.gamers4um.it/public/smf/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fi1081.photobucket.com%2Falbums%2Fj343%2Ftaychi09%2Fkarasl.jpg&hash=3a70316e74aa94b4853a9b4ff649f04a14bc9f71)

Progetto Tatsunoko che, con migliori risultati di SoulTaker, ha percorso la strada del rilancio "maturo" del filone supereroistico jap e l'ha fatto con soli sei episodi.
Abbiamo i demoni (o meglio "youkai", tema folkloristico caro ai giapponesi su cui si basano serie famose come GeGeGe no Kitarou e la saga di Enma-kun) e abbiamo gli umani. Una volta il rapporto tra i due era stretto e necessario, ma nell'epoca moderna s'è fatto labile, rendendo l'esistenza degli esseri sovrannaturali in pericolo. Due sono le modalità in atto per risolvere la situazione, l'una violenta e promulgata dal supercattivo di turno e l'altra più pacata, retta da difensori eletti dalle "volontà delle città", i Karas. La nostra storia si ambienta a Tokyo, Shinjuku.

L'unico problema di Karas è che è talmente infarcito di cose che sei episodi gli stanno stretti. Il background, come lo scenario, sono interessanti e curatissimi ma per colpa dello spazio ci sono cose che finiscono per restare fondamentalmente sottintese. Risultato che, comunque, è spettacolare per un progetto d'anniversario.
Si incrociano personaggi e le loro storie, sia umani che demoni, in un tripudio di stilemi, combattimenti e riuscita (strano a dirsi, soprattutto per il primo decennio dei '2000) fusione 2D-3D. Visivamente è splendido, ricco di tocchi di classe e profusa dinamicità, idem la soundtrack.

Mannaggia a Dynit che non l'ha filato minimamente mentre la divisione francese l'ha ripubblicato pure in blu-ray...