[BIZ] Clamoroso, Gamestop chiude i battenti in Irlanda del Nord

[Turrican3]

GameStop UK has closed all of its stores based in Northern Ireland, according to a Gaming Liberty report (via CC).

The closure was effective from yesterday. Staff were only informed of the pullout from the North this past Sunday, with posters greeting customers outside the flagship store in Belfast.

TGL claims that NDAs have been signed by store management to prevent them talking about the closure until a statement has been made by GameStop, while customers have been told on its UK Facebook page of the retailer that "all outstanding deposits and gift cards" will be honoured on GameStop UK's website.

Locations that had GameStop outlets included Derry and Newry, as well as Belfast.

http://www.vg247.com/2012/01/24/gamestop-uk-closes-northern-irish-stores/
http://www.neogaf.com/forum/showthread.php?t=460105

Pare che Gamestop abbia chiuso tutti i negozi in Irlanda del Nord, ed inoltre avrebbe fatto firmare degli NDA ai responsabili in modo da impedir loro di rilasciare alcun commento sulla vicenda fino a quando non sarà diramato un comunicato ufficiale. Tutti gli importi già versati per preordini e gift card non andranno perduti ma verranno gestiti dalla filiale UK.

[Giulo75]

Fara' la fine di Blockbuster? 
Il capitalismo straccione americano miete sempre piu' vittime ormai(vedasi caso Kodak).

[Turrican3]

Io continuo a non capire come possa funzionare il tutto.
E' vero che hanno dei margini semplicemente incredibili sull'usato, ma è sufficiente a fronte di (ad esempio) tutti quei millemila merdoni che non rivenderanno, probabilmente, MAI?

I bilanci sembrerebbero dire che la risposta sia "sì, è abbondatemente sufficiente" però non escludo mi stia sfuggendo qualcosa.

[FabioKaka]

se fallisce GS godo di brutto!! sono dei ladri per BB mi di spiace se dovesse chiudere del tutto...ma i prezzi dei noleggi sono troppo alti.. per il resto funzionava anche

[Giulo75]

Io continuo a non capire come possa funzionare il tutto.
E' vero che hanno dei margini semplicemente incredibili sull'usato, ma è sufficiente a fronte di (ad esempio) tutti quei millemila merdoni che non rivenderanno, probabilmente, MAI?

I bilanci sembrerebbero dire che la risposta sia "sì, è abbondatemente sufficiente" però non escludo mi stia sfuggendo qualcosa.

Il tutto si spiega semplicemente con la definizione di "capitalismo straccione U.S.A."(definito anche socialismo per i ricchi). Dove non esistono piani aziendali, progetti a lungo termine, ecc...ma solo ed esclusivamente la trimestrale che deve essere obbligatoriamente record di volta in volta(truccando tranquillamente anche i bilanci). Cosi' i dirigenti possono pompare gli stipendi e i bonus.
Poi l'hanno dopo si ritrovano sommersi di debiti e spesso si appellano al chapter 11(o peggio subentra il governo foraggiando i falliti che possono cosi' continuare a distruibuire stipendi e bonus). Vedi Kodak. Vedi R.I.M. Solo per citare gli ultimi 2 incredibili casi.
Ovviamente esistono le eccezioni. Ma sono veramente poche ormai. :ehsi:
Poi magari questo del GS in Irlanda e' solo un caso isolato...

[Blasor]

Oddio, mi dispiacerebbe per chi ci lavora, ma vedere la catena in ginocchio mi farebbe godere in modo osceno, veramente. Certo la zona fa riflettere, storicamente teatro di situazioni poco pacifiche, forse c'entrerà qualcosa...

[Turrican3]

[semiOT]
E nel frattempo pure GAME, altro gigante che si occupa di usato (ma non solo) pare essere in difficoltà in UK:

http://www.eurogamer.net/articles/2012-02-01-game-in-trouble-as-doubt-cast-on-ability-to-stock-new-games

[G4_News]

http://www.mcvuk.com/news/read/game-files-for-administration/093137
http://www.mcvuk.com/news/read/store-closures-begin-at-game-and-gamestation/093365
http://www.mcvuk.com/news/read/277-game-and-gamestation-stores-close-their-doors/093369

Il gruppo GAME entra in amministrazione controllata dopo le difficoltà finanziarie del recente periodo, ed ha già iniziato il processo di chiusura di centinaia di negozi nel Regno Unito.

[SilentBobZ]

Che strana coincidenza propio ieri cercavo un gioco su game.co.uk ed era ancora in piedi.
Avessi fatto l'ordine ?

Vedere morire in diretta è sempre triste, ma è un periodo buio, molto buio.

[Turrican3]

Che strana coincidenza propio ieri cercavo un gioco su game.co.uk ed era ancora in piedi.
Avessi fatto l'ordine ?

Da quel che dice il comunicato FORSE avresti potuto avere qualche speranza, ma tieni presente che sono stati belli che inguaiati: per dire, da svariate settimane si era saputo che non avrebbero avuto disponibilità di alcune novità proprio per le difficoltà economiche, inoltre non verranno più onorate le card fedeltà.

Boh, con la chiusura-lampo di tutto quel fracco di negozi della catena mi sa che i guai son proprio grossi per l'azienda.

[Wiizpig]

Speriamo in bene per l'Italia.

Nel senso che fallisca pure qua.
Quoto Blasor.

[Frozzo]

Speriamo in bene per l'Italia.

Nel senso che fallisca pure qua.
Quoto Blasor.

Qualche migliaio di lavoratori e di utenti ti ringraziano per l'augurio.

[Wiizpig]

Ho detto che quoto Blasor

mi dispiacerebbe per chi ci lavora,

Chi pensa ai piccoli negozietti di videogiochi che falliscono uno dopo l'altro grazie a queste catene, tra day-one rotti e prezzi che non rispettano la media di quanto fa il publisher "perché possono permetterselo"? (ie. Halifax che mette prezzi assurdi: ai negozietti tocca adeguarsi, le catene possono tranquillamente fare un prezzo normale).

Nessuno, perché andare contro Gamestop significa "andare contro i commessi" (cosa che mai mi sognerei di fare), quindi una cosa cattiva, quindi la situazione resta questa di preorder DLC esclusivi, giochi nuovi aperti e usati a prezzi ridicoli che portano a una concorrenza sleale, cosa che mi infastidisce anche in quanto esterno.

Se la passano molto meglio in UK dove GAME è fallita e persino alcuni sviluppatori (sviluppatori, non il primo utente che passa per il forum, che sarei io) festeggiavano.

Poi oddio, ho detto la stessa cosa che hanno detto 2-3 utenti prima di me nel topic, solo in modo diverso.
Nessuno augura nulla di male a chi ci lavora.

[Frozzo]

Ho detto che quoto Blasor
Chi pensa ai piccoli negozietti di videogiochi che falliscono uno dopo l'altro grazie a queste catene, tra day-one rotti e prezzi che non rispettano la media di quanto fa il publisher "perché possono permetterselo"? (ie. Halifax che mette prezzi assurdi: ai negozietti tocca adeguarsi, le catene possono tranquillamente fare un prezzo normale).

Io finchè ho potuto ho comprato da due negozi in zona, uno è fallito e l'altro l'ho abbandonato perchè mi dava fastidio l'arroganza del commesso. Day-one rotti e mafie dei publisher dovrebbero essere sanzionati, ma non per questo mi aspetto il fallimento di chi persegue questa politica scorretta.

Nessuno, perché andare contro Gamestop significa "andare contro i commessi" (cosa che mai mi sognerei di fare), quindi una cosa cattiva, quindi la situazione resta questa di preorder DLC esclusivi, giochi nuovi aperti e usati a prezzi ridicoli che portano a una concorrenza sleale, cosa che mi infastidisce anche in quanto esterno.

Sui DLC esclusivi direi che la colpa si può dare completamente alle software house più che a Gamestop, i giochi nuovi aperti possono anche essere rifiutati (poi oh, sarò fortunato io ma quando compro da Gamestop il nuovo ha sempre il cellophane) come gli usati a prezzi ridicoli, nessuno obbliga a comprare. Forse è ora di cominciare a mettere all'indice il consumatore più che il venditore.

Se la passano molto meglio in UK dove GAME è fallita e persino alcuni sviluppatori (sviluppatori, non il primo utente che passa per il forum, che sarei io) festeggiavano.

Gli sviluppatori non brillano particolarmente per intelligenza in certe dichiarazioni.

Poi oddio, ho detto la stessa cosa che hanno detto 2-3 utenti prima di me nel topic, solo in modo diverso.
Nessuno augura nulla di male a chi ci lavora.

Beh, se auguri che il posto in cui lavorano fallisca per me è augurargli qualcosa di male. Ma probabilmente sono eccessivo io.

[Blasor]

Se vogliamo dirla tutta, allora, io sopporto leggermente meglio l'arroganza che l'incompetenza, che affligge la stragrande maggioranza dei dipendenti del GameStop. Questo perché ho assistito in tempo reale ad un processo di assunzione, durante il quale sarebbe stato più professionale lanciare i dadi e assumere l'elemento solo se usciva un numero pari.
La politica del Gamestop verso il consumatore è indegna, passando per garanzie proprietarie, controllo sull'usato al minimo sindacale, centesimi non dati alla cassa, mancata conoscenza del sistema da parte dei dipendenti, adesivi e ammennicoli da morte del collezionismo.
A seconda di quanto vogliamo dare peso se l'incompetenza è un motivo valido per non dispiacersi della gente silurata, dato che ognuno ha i suoi problemi e non godo certo delle sventure altrui, rimane un servizio scadente e ai limiti della presa per il culo, che rimane in piedi solo grazie ad una clientela che per la maggior parte non distingue un servizio più o meno decente, né gliene frega tanto più del punto vendita. Basta fare un salto ad un Gamelife, catena affine, per comprendere l'abisso che c'è tra le due politiche.

Posto che mi fanno ugualmente ribrezzo i publisher ingordi che mettono la pirateria ormai in secondo piano rispetto all'usato. Anche se, per come hanno ridotto l'usato, preferivo di gran lunga come agivano i piccoli negozi, compreso il loro sistema di fidelizzazione del cliente.