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Raspberry pi - potenza a basso costo

Aperto da Giulo75, 29 Settembre, 2015, 11:59:11

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Joe


Turrican3

Ho in prova un Raspberry Pi 3.

Monta un quad-core A53 a 1.2 GHz, tutto ciò è pazzesco. :|

Peccato che (a quanto leggo) la GPU è la stessa del primo modello... ma a 35€ non credo si possa tirare tanto per il sottile!

SilentBobZ

Oggi ho smanettato con OPENELC aggiungendo i  canali TV di tutto l'universo  :asd:

Turrican3

Preso grazie agli sconti odierni su Amazon. :inlove: :gogogo:

SilentBobZ


Turrican3

Un piccolo mostriciattolo. :o

Ci devo assolutamente smanettare. :sisi:

SilentBobZ

#96
Lo posto qui perchè è la sezione piu' vicina.

Da parte di proventi della vendita del mio ultimo PC ho investito 40 euro per realizzare un o sfizio di Alta fedeltà (Questa sconosciuta  :D )



Ho preso solo " X900 HIFI DAC ES9023 Scheda espansione per Raspberry Pi 3 Model B" ed i cavi RCA Amazon Basic "Cavo audio RCA da 2 maschi a 2 maschi migliora le connessioni audio; ideale per sistemi di home-entertainment e ad alta fedeltà (Hi-Fi)"

Non ho preso il DAC dal link descritto dal tipo, si aspetta una vita e non sempre le cose arrivano.

https://volumio.org/ (Sviluppatore italiano)

In sostanza questo One DAP (Digital Audio Player) legge:
MP3, FLAC, WAV, AAC, ALAC, DSD and much more.Plus, you'll get UPNP\DLNA, Airplay, Spotify and Web-Radios all in one place.

Lo collegherò' ad un Ampli che trattiene ancora il Dna di Turry.

Ok ora creo la mia micro Sd di avvio  :'(

Per chi non conosce il Raspberry vi incollo la sua dscrizione insieme a quella di Volumio, ideato da un Italiano (fonte https://www.marcogarosi.it/raspberry/rapsberry-projects/volumio-il-miglior-audio-player-per-raspberry-pi/ )

Raspberry PI è un single-board computer – ovvero una scheda che implementa interamente un computer – tra i più famosi al mondo: la sua versatilità, la sua potenza di calcolo e la sua semplicità ne hanno decretato la grande diffusione. Uno degli aspetti che lo rende così interessante è la vasta scelta di sistemi operativi: c'è una miriade di distro Linux pronte all'uso.


Non esiste un'unica versione di Linux, ma esistono diverse distribuzioni (chiamate anche distro), solitamente create da comunità di sviluppatori (community) o società, che scelgono, preparano e compilano i pacchetti da includere. Tutte le distribuzioni sono sviluppate in maniera indipendente a partire dal kernel Linux comune (sia pur in versioni diverse e spesso personalizzate), e si differenziano tra loro per il cosiddetto "parco software", cioè i pacchetti preparati e selezionati dagli sviluppatori per la distribuzione stessa, per il sistema di gestione del software, i repository e per i servizi di assistenza e manutenzione offerti.



Cos'è Volumio?
Volumio è proprio una di queste distro e mette a disposizione un pacchetto davvero interessante per tutti gli amanti della musica – e non solo. Una volta installato il sistema operativo – e terminata la breve configurazione – ci troviamo davanti un capolavoro pronto all'uso.

Cosa offre?
Volumio è rivolto a coloro che vogliono trasformare il proprio Raspberry in un media center audio. Dopo aver fatto questa doverosa premessa, ti mostro le sue caratteristiche principali:

Interfaccia utente
L'interfaccia utente è veramente semplice da utilizzare e minimale: a nostra disposizione c'è una Web-app – un'applicazione che gira sul Raspberry. Noi dobbiamo soltanto collegarci tramite il browser del nostro smartphone, tablet o computer e potremo sfruttarne tutte le potenzialità.

La GUI (Graphics User Interface) è suddivisa in tre parti:

la zona a sinistra mostra, con un indicatore circolare, la traccia in riproduzione al momento;
la parte a destra mostra, con un indicatore circolare, il volume della traccia in riproduzione al momento;
l'area in basso ci permette di spostarci tra le diverse sezioni: il browser dei contenuti, la pagina principale e la coda di riproduzione.
Browse [Sfoglia]
Si tratta della schermata che ti dà la possibilità di navigare tra le cartelle per trovare il brano che vuoi ascoltare: stai cercando la musica degli ACDC? Devi solo effettuare una ricerca per artista. Vuoi ascoltare un po' di musica classica? Cerca per genere!


Schermata Browse di Volume
Non solo: ciò che rende Volumio speciale è la possibilità di interfacciarsi con la tua rete locale. Per esempio, se hai un NAS (Network Attached Storage) puoi riprodurre i contenuti che vi hai caricato, senza bisogno di scaricarli sul tuo PC e caricarli su Raspberry: il software sfrutta lo streaming.

Non sei ancora convinto? Allora sappi che installando questa distro potrai persino seguire le Web Radio. Cosa significa? Vuol dire che se la tua stazione radio preferita è disponibile anche via Internet, la puoi ascoltare attraverso la tua connessione alla più grande rete mondiale. E con una qualità eccellente. Inoltre, al primo avvio trovi già pre-caricate numerose emittenti: con un click starai già streammando.

Non ti basta nemmeno questo? Hai perfettamente ragione a chiedere di più a questo ottimo sistema. Installando un plugin – tramite lo store interno – potrai persino riprodurre i contenuti di YouTube: accedendo con il tuo account Google potrai cercare e ascoltare musica con molta semplicità. Tramite un altro plugin, invece, puoi connetterti al tuo account Spotify.

E, se volessi altre features, sappi che se hai un dispositivo Apple compatibile con AirPlay ti ci puoi connettere per inviare al tuo impianto stereo l'audio del tuo iPhone, iPad o Mac.

Queue [Coda]
La terza schermata, invece, ti mostra la coda di riproduzione: significa che puoi impostare un'intera playlist e che Volumio, una dopo l'altra, ti farà ascoltare tutte le canzoni che vi hai inserito. Anche da fonti diverse: puoi aggiungere alcune dal tuo media-server, alcune da YouTube, alcune da Spotify. Interessante, eh?!

Plugin
Una delle caratteristiche più interessanti di questo pacchetto è il supporto a plugin (sia sviluppati internamente che di terze parti): ciò significa, sostanzialmente, che puoi espanderne le caratteristiche con un minimo sforzo. Per esempio, se decidessi di integrare un pannello touch-screen, potresti farlo con un click. Se volessi integrare dei pulsanti fisici per cambiare traccia, dovresti solo cliccare con il mouse su "Installa".


Schermata Plugin di Volumio
Grazie a IFTTT, ad Arduino e un po' di creatività puoi persino creare un controllo vocale per gestire tutto senza il bisogno di accedere all'interfaccia Web.

Altre funzioni
Per concludere, ci sono alcune funzioni – attivabili dal menù laterale – che servono per impostare sveglie personalizzate, orari in cui si deve spengere e in cui si deve accendere.

Se poi volessi personalizzare lo sfondo, potresti fare anche quello! Puoi scegliere tra le immagini pre-caricate, ma – se preferisci – puoi impostarne uno tutto tuo!

Consumi
Installando Volumio su un Raspberry Pi 3 Model B – come ho fatto io – il consumo è davvero basso: circa 2/3 Watt. Se usassi Raspberry per alimentare anche l'impianto audio (tramite una delle quattro porte USB), raggiungeresti consumi leggermente più alti, ma tutto dipende dall'energia richiesta da ciò che decidi di collegare. Tuttavia, misurando l'assorbimento della sola scheda, si registrano valori molto interessanti.

Conclusione
Insomma, Raspberry è un computer fenomenale e, se sei un audiofilo – o se semplicemente ti piace ascoltare musica – Volumio fa al caso tuo: trasforma il single-board computer in un potente e versatile centro multimediale, senza tralasciare i dettagli. È altamente personalizzabile, è gestibile da ogni dispositivo dotato di un moderno browser Web e ti permette di dare nuova vita a vecchi impianti audio. È gratuito e per provarlo serve solo una manciata di minuti, quindi... perché non dargli una chance?


Turrican3

^^ sposto nella discussione dedicata.

SilentBobZ

#98
Scordavo l'esistenza della sezione, hai fatto la cosa giusta  :D

Io intanto ho procurato come test (Deep Purple Infinite ) DSD 128.

Mai provato un   :look:

SilentBobZ

Mi sono chiesto che differenza ci fosse con i Super Audio Cd

SACD stand for Super Audio Compact Disc and is a proprietary disc format developed by Sony in the late 90's.  http://sa-cd.net/ is a great reference site for information.  There are currently about 8000 titles released in the SACD format.  The SACD disc looks like a CD but is a 'container' that holds the DSD audio which is one bit and 2.8 million parts per second.  This compares to a CD which is a 'container' that holds PCM audio which is 44,100 samples per second and 16 bits.

SACDs are only playable on players that have the SACD logo.  SACDs can have 2 layers of information--both the CD red book and the DSD audio.  The DSD layer can hold both stereo and upto 6 channels of multi-track (surround) audio.  Not every record label chose to use the CD layer in the SACD release, most notably Sony Music.   Those discs will not be audible in a CD only player.

If you have a CD player and purchased an SACD, you will here the CD redbook PCM layer, not the DSD layer.  To hear the SACD layers you will need playback devices with the SACD logo and setup to hear the SACD layer.

DSD (Direct Stream Digital) is an open format that does not require licensing for selling or playing back the files. DSD, like tape or PCM digital, is a format that can be recorded to.  More studios are realizing the improved sound characteristics of DSD and recording natively to DSD.   Several record labels (listed elsewhere on this site) offer DSD downloads that are playable with music servers and appropriate DACs.

DSD Discs are another method of releasing DSD audio.  If you create a DSD Disc is will not be playable on an SACD player because the SACD requires specific authoring to comply with Sony's proprietary standard.  Some PS3  Sony Playstations will play the DSD disc.  There are other devices in the market place as well.

More Information can be found in this search about devices.

SilentBobZ

Retrogaming su RetroPie Raspberry Pi 3 B

Lo posto qui perchè è un discorso ibrido ma tanto ci pensa eventualmente Turry a cambiarmi dimensione  :look:

Il Raspino è arrivato alla sua revisione Pi 3 B (10 % di potenza teorica in piu' rispetto alla precedente versione )

Raspberry Pi 3 B+

Caratteristiche Salienti
CPU ARM Cortex-A53 a 64 bit quad-core a 1.4GHz
LAN wireless 802.11ac dual band e Bluetooth 4.2 LE
Ethernet più veloce (Gigabit Ethernet su USB 2.0)
Supporto Power-over-Ethernet (con HEP ​​PoE separato)
Miglioramento della rete PXE e avvio da dispositivi USB
Migliore gestione termica : 200 MHz in più d ifrequenza di clock della CPU, larghezza di banda triplicata (cablata e wireless) e capacità di mantenere prestazioni elevate per molto più tempo.
Le novità
Dopo poco più di due anni, arriva un upgrade del Raspberry Pi 3, modello che ha già venduto 9 milioni di unità (con un totale di ben 19 milioni di Raspberry Pi venduti)

E' già possibile acquistarlo tramite i distributori ufficiali, il prezzo resta lo stesso: 35$.

Approfondiamo le novità:
Nuova CPU:

BCM2837B0, una versione aggiornata della CPU Broadcom, sempre a 64 bit, del modello Raspberry Pi 3 precedente. Ha funzioni di ottimizzazioni del consumo e un dissipatore integrato (la copertura metallica che si vede nelle fotografie).
Questi accorgimenti permettono di innalzare la frequenza di clock (o di funzionare a tensioni più basse per ridurre il consumo energetico) e di monitorare e controllare più accuratamente la temperatura di esercizio.
Connettività Wireless:
WiFi e Bluetooth entrambe a doppia banda, sono ottenute grazie al chip Cypress CYW43455, che sfrutta una antenna su scheda con tecnologia Proant, simile a quella già utilizzata con successo su Raspberry Pi Zero W. Abbiamo quindi un leggero miglioramento nella banda 2,4 Ghz, e prestazioni migliori nella banda 5 Ghz.
La parte RF è schermata da un contenitore metallico, che ha permesso di ottenere la certificazione FCC, il che ridurrà significativamente il costo dei test di conformità di eventuali prodotti basati su Raspberry Pi.

Controller USB:
I modelli precedenti utilizzavano un chip LAN951x, che integra un HUB USB e un controller Ethernet 10/100. Il nuovo Raspberry Pi 3B+, monta una versione aggiornata, LAN7515, che supporta Gigabit Ethernet. Sebbene l'Ethernet sia sempre gestita via USB 2.0, che comporta comunque una limitazione della banda, possiamo apprezzare una aumento di circa 3 volte della velocità dell' Ethernet rispetto ai modelli precedenti.
Con Ipref supera i 300 Mbit/s , mentre prima era poco sopra i 90

Avvio da rete PXE:
Raspberry Pi 3 è stato il primo modello a supportare questa modalità, ma l'uso reale ha incontrato una serie di problemi pratici. ora grazie al nuovo processore e alla nuova gestione dell'alimentazione, sono superati, rendendo operativa tale modalità.

Gestione temperature e clock:
il nuovo chip BCM2837B0 e il nuovo integrato di gestione dell'alimentazione MaxLinear MxL770, hanno permesso di ottimizzare le regole di clock e voltaggio per ottenere migliori prestazioni di picco che anche per impegni di lunga durata.
Quando la temperatura della CPU è sotto i 70°, questa funziona al massimo a 1,4 GHz. Sopra i 70°, invece, viene abbassata a 1,2 GHz e viene diminuita la tensione del core, scongiurando, o rallentando molto, il raggiungimento della temperatura di soglia degli 80°.
Raspberry Pi 3B+ consuma sostanzialmente più energia rispetto al suo predecessore (a pieno carico). E' vivamente consigliato utilizzare un alimentatore di alta qualità da 2,5 A, come l' alimentatore ufficiale.

Le note dalla Fondazione:
La produzione dei modelli attuali non sarà interrotta: ci sono molti clienti industriali che al momento vogliono mantenere imodelli attuali. La produzione continuerà fino a quando ci sarà la domanda. Raspberry Pi 1B+, ​​Raspberry Pi 2B e Raspberry Pi 3B continueranno a essere venduti rispettivamente a 25$, 35$ e 35$.
Raspberry Pi 1A+ continua ad essere il Raspberry Pi a "piena taglia" da 20 dollari entry-level per il momento. Si sta valutando la possibilità di produrre un Raspberry Pi 3A+, a tempo debito.
I Compute Module CM1, CM3 e CM3L continueranno a essere disponibili. Saranno disponibili, a tempo debito, versioni di CM3 e CM3L con BCM2837B0, a seconda della richiesta dei clienti.
La GPU, resta sempre il VideoCore IV 3D, che è l'unico core grafico 3D pubblicamente documentato per i SoC basati su ARM, la fondazione vuole rendere Raspberry Pi sempre più open nel tempo, non sempre meno.

Commenti
Sicuramente una bella notizia per il "Pi Day" !
Un nuovo modello è sempre bene accetto. Alcune novità erano richieste da tempo, o comunque erano prevedibili (come l'adozione di una antenna su pcb per il WiFi, eccessivamente "sordo" sui modelli precedenti di Pi 3) e una Gigabit, seppur non a piena banda, riporta le prestazioni di rete del RaspberryPi adatta al 2018 e ai suoi cloni orientali.
Sinceramente, io personalmente avrei preferito una maggiore quantità di RAM rispetto a un processore più veloce (e tendenzialmente più energivoro), ma il nuovo chip porta buone novità come una miglior gestione delle temperature e alimentazione che permettono, tra l'altro, il boot da rete e il PoE, il che non è male.
Il supporto ai 5 Ghz in Wifi può tornare utile dove le bande 2,4 Ghz siano sovraffollate, ma la novità meno appariscente ma comunque valida è, a mio avviso, quella del comparto radio con certificazione FFC, che tornerà utile a chi vuole realizzare dei prodotti commerciali con Raspberry Pi come cuore.

Volevate comprare un nuovo Raspberry Pi da aggiungere alla vostra collezione? O siete ancora indecisi se comprare il vostro primo Lampone?
E' il momento!

38 euro su amazon a cusi si devono aggiungere 38 euro per il Pi 3 B



76 euro contro un prezzo consigliato di 79,99 (73 su amazon ora)

Approccio diverso:
Snes Mini = piatto servito
Raspberry pi 3+ = Assemblaggio + configurazione Retropie ma alla fine All you can eat

La migliore risposta che ho trovato

Re: Retropie vs. SNES Classic

The Pi runs the Snes Classic Mini emulator (the emulator that the Snes Classic Mini uses, because the Snes Mini is an ARM computer running an emulator) with no problems:
(Well, there's a small problem with the sram files, but it should be easy to fix)

SilentBobZ

#101
In Attesa del modulo DAC Sabre e data l'assenza nel mio paesello di negozio fornito di viteria e bulloneria ho dato un tocco home made creando 4 pilastrini con legno di Kiwi.
Due pilastri portanti sono stati spolpati per permettere il passaggio dei bulloni, gli altri due diventano autoportanti stringendo i dadi ciechi dei pilastri precedenti.  :look:






SilentBobZ

Non so perchè il cibo mi inspira nelle creazioni installazioni.



Da buona siciliana Alice ha appreso da Pugliesi in Scozia l'antica arte delle orecchiette fatte in casa  :look:

Turrican3


Bluforce