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Gamers4um - Area Principale => VideoGIOCHI e dintorni => Discussione aperta da: Turrican3 il 26 Maggio, 2009, 13:35:46

Titolo: EPIC: fotorealismo tra 15 anni, ma...
Inserito da: Turrican3 il 26 Maggio, 2009, 13:35:46
Retrospettiva/intervista di Gamasutra al fondatore di Epic, Tim Sweeney:

http://www.gamasutra.com/view/feature/4035/from_the_past_to_the_future_tim_.php

nell'ultima pagina un'interessante "predizione" sulla grafica nei videogiochi:

http://www.gamasutra.com/view/feature/4035/from_the_past_to_the_future_tim_.php?page=10

CitazioneLooking ahead, how long do you think it will be before real-time computer graphics are 100% realistic like a movie?

TS: There are two parts to the graphical problem. Number one, there are all those problems that are just a matter of brute force computing power: so completely realistic lighting with real-time radiosity, perfectly anti-aliased graphics, and movie-quality static scenes and motion.

We're only about a factor of a thousand off from achieving all that in real-time without sacrifices. So we'll certainly see that happen in our lifetimes; it's just a result of Moore's Law. Probably 10-15 years for that stuff, which isn't far at all. Which is scary -- we'll be able to saturate our visual systems with realistic graphics at that point.

But there's another problem in graphics that's not as easily solvable. It's anything that requires simulating human intelligence or behavior: animation, character movement, interaction with characters, and conversations with characters. They're really cheesy in games now.

A state-of-the-art game like the latest Half-Life expansion from Valve, Gears of War, or Bungie's stuff is extraordinarily unrealistic compared to a human actor in a human movie, just because of the really fine nuances of human behavior.

We simulate character facial animation using tens of bones and facial controls, but in the body, you have thousands. It turns out we've evolved to recognize those things with extraordinary detail, so we're far short of being able to simulate that.

And unfortunately, all of that's not just a matter of computational power, because if we had infinitely fast computers now, we still wouldn't be able to solve that, because we just don't have the algorithms; we don't know how the brain works or how to simulate it.

So you'd have to create a perfectly realistic virtual human first to have perfectly realistic graphics.

TS: Yeah, you'd have to simulate the brain and nervous system in the computer.

And circulation and everything. But that's probably going to be possible some day, don't you think?

TS: Some day, yeah. But there's no Moore's Law for that stuff, and progress is very non-linear. Somebody must have a clear understanding of how a neuron works now and how it transmits to adjacent neurons, but they have no idea how a billion neurons combine together to create a brain and what parts of our brain are basically hard-coded by evolution, and which parts are based on learning, and so on.

And if you could simulate it all, how could you train it to be realistic like a human? Those problems are probably decades away from being solved. Those are things that may not occur in our lifetimes.

Just like perfect computer speech recognition: if you look at speech recognition, it's only gotten slightly better in the past decade, just by a factor of several hundred increases in computing power. That shows that those problems are not falling to brute force.

In sintesi, il problema del fotorealismo a detta di Sweeney è solo parzialmente legato alle continue migliorìe apportate a CPU e GPU: egli si aspetta che nel giro di 10-15 anni avremo HW in grado di soddisfare qualsiasi esigenza in termini di illuminazione realistica e antialiasing.
Ma sembra essere ancora parecchio lontano nel tempo tutto ciò che rende ancora "irrealistico" un attore digitale: animazione, movimento, dialoghi e interazione dei personaggi, ecc.
Secondo il fondatore di Epic anche se, per assurdo, disponessimo di computer infinitamente veloci oggi, non riusciremmo ad ottenere un personaggio "virtuale" davvero realistico perchè mancano gli algoritmi necessari a simulare il cervello umano e non si può prevedere quando essi verranno realizzati.
Titolo: Re: EPIC: fotorealismo tra 15 anni, ma...
Inserito da: Blasor il 26 Maggio, 2009, 14:42:17
E quando finalemente raggiungeremo il tanto agognato fotorealismo che faremo? Forse a causa del ristagno ci occuperemo di far evolvere il concetto del wiimote.
Poi li vorrò sentire ancora dire che il wii non è servito ad una ceppa :asd:
Titolo: Re: EPIC: fotorealismo tra 15 anni, ma...
Inserito da: Turrican3 il 26 Maggio, 2009, 15:25:17
Citazione di: Blasor il 26 Maggio, 2009, 14:42:17E quando finalemente raggiungeremo il tanto agognato fotorealismo che faremo?

Beh come avrai letto la cosa non sembra poi così scontata, perlomeno nel breve termine, e per quel che riguarda la parte meramente "brute force" lo stesso Sweeney afferma di essere letteralmente spaventato da questa prospettiva:

CitazioneProbably 10-15 years for that stuff, which isn't far at all. Which is scary -- we'll be able to saturate our visual systems with realistic graphics at that point.

Io credo che il Problema (con la P maiuscola) rimanga sempre il solito: i costi di sviluppo. Se già oggi le cose sembrano essere peggiorate rispetto alla precedente generazione da questo punto di vista (anche mettendo da parte per un secondo i fallimenti a catena cui stiamo assistendo negli ultimi 18-24 mesi, l'altro giorno sono rimasto choccato leggedo di qualcosa come 400 persone per il team di Assassin's Creed 2 :omg:) che razza di budget, e presumibilmente che razza di prezzi per l'utente finale potrebbe raggiungere un titolo next-next-next ( 1 next = 5 anni :notooth:) gen come ipotizzata dal capoccia Epic? :sweat: :boom:
Titolo: Re: EPIC: fotorealismo tra 15 anni, ma...
Inserito da: Rot! il 26 Maggio, 2009, 15:59:49
Mi sembrano problemi annosi: ci si lambicca dai tempi di pleistescion sulla grafica per la grafica e sul fotorealismo, secondo kutaragi su PS2 un gatto avrebbe dovuto sembrare proprio un gatto, pensa un po' te !

Saluti
Titolo: Re: EPIC: fotorealismo tra 15 anni, ma...
Inserito da: Blasor il 26 Maggio, 2009, 20:23:26
Son d'accordo sui costi, ma secondo me il punto è che più tardi lo raggiungiamo meglio è, altrimenti voglio proprio ridere vedendo con cosa sostituiranno la corsa alla turbografica. Già con le directx 10 si è fatto il passo più lungo della gamba (con il metodo, più che altro, ma anche un po' con la tecnologia, almeno per ora. Storicamente ricordo stacchi ben più marcati e, soprattutto, visibili), raggiungere lo stato dove non distingueremo più i poligoni dalla realtà secondo me non conviene per niente, soprattutto a loro.
Titolo: Re: EPIC: fotorealismo tra 15 anni, ma...
Inserito da: Rot! il 26 Maggio, 2009, 21:09:18
Citazione di: Blasor il 26 Maggio, 2009, 20:23:26
più tardi lo raggiungiamo meglio è, altrimenti voglio proprio ridere vedendo con cosa sostituiranno la corsa alla turbografica.

Premetto: non so quanto ci si potrà mettere a raggiungere il fotorealismo e neppure quale modello economico possa supportarne gli ipotetici costi di sviluppo. Personalmente non la vedo così lineare: si può discutere su quanto abbia aggiunto quest'ultima generazione, ma mi pare che per molte cose siamo ancora a dei livelli molto bassi.
Da un punto di vista teorico tuttavia il raggiungimento di un tetto massimo non dovrebbe dare maggiore libertà? Per assurdo: quando il problema non sarà più arrivare ad un compromesso allora ci si potrà concentrare un po' meglio sul resto. O no?

Saluti
Titolo: Re: EPIC: fotorealismo tra 15 anni, ma...
Inserito da: Blasor il 26 Maggio, 2009, 21:28:38
Infatti l'ho detto, per ora il contributo della next-gen è povero, la situazione potrebbe cambiare ma chissà perchè, per la prima volta da quando gioco, sono parecchio pessimista.
In un ipotetico mondo ideale, dove sono le idee ad avere la meglio sul guadagno, al raggiungimento del tetto seguirebbe proprio quello che dici. Secondo me però è nell'interesse degli sviluppatori evitare che succeda, perchè spremersi su tutto il resto necessita del doppio del lavoro rispetto ad occuparsi soprattutto della tecnica in modo che l'"hardcore" sia contento.
Va anche detto che il videogame, comunque, potrebbe ricevere un duro colpo se il gioco non sembrerà più "finto", ma apparirà come una seconda estensione alternativa della propria vita, dove tutto è praticamente uguale a ciò che ci circonda con la sola differenza che possiamo fare cose che non faremmo mai nella realtà. Tutti i generi che puntano sul "realismo videoludico" (contrapposto al "realismo" nudo e crudo) collasserebbero. Giocare non farebbe più la stessa presa, almeno non su di me. Ho bisogno di distinguere la fantasia e la patina "plasticosa", quella che rende il protagonista e i comprimari esseri particolari, non qualcuno che potenzialmente potrei essere pure io, solo che in più faccio cose ganze.
Titolo: Re: EPIC: fotorealismo tra 15 anni, ma...
Inserito da: Joe il 27 Maggio, 2009, 11:38:26
Citazione di: Turrican3 il 26 Maggio, 2009, 15:25:17
l'altro giorno sono rimasto choccato leggedo di qualcosa come 400 persone per il team di Assassin's Creed 2 :omg:

Se non ricordo male lo stesso numero di persone venne impiegato per Shenmue, più di 9 anni fa. Ovviamente è un caso a parte, rispetto alla media del suo periodo.
Titolo: Re: EPIC: fotorealismo tra 15 anni, ma...
Inserito da: Turrican3 il 27 Maggio, 2009, 13:15:10
Citazione di: Rot! il 26 Maggio, 2009, 21:09:18Da un punto di vista teorico tuttavia il raggiungimento di un tetto massimo non dovrebbe dare maggiore libertà? Per assurdo: quando il problema non sarà più arrivare ad un compromesso allora ci si potrà concentrare un po' meglio sul resto. O no?

No, credo di no.

Mi viene in mente una dichiarazione di alcuni anni addietro di Eggebrecht (Factor 5) sulla medesima falsariga:

Citazione"Let's put it this way. At 640x480 [standard definition], we're at a point where we can do anything. Anything. Finally. But with high-definition, I think we're at about the same level of challenge when it comes to framerate as we are this generation. You can do a hell of a lot more polygons. You can do a hell of a lot more shaders. But the inherent fill-rate issues are still certainly there. Will it be a 30-frame time? Will it be a 60-frame time? It will be interesting to see."

come siano andate le cose, almeno per ora, l'abbiamo visto.

Ora, per come la vedo io (quindi da persona sicuramente meno informata) l'affermazione del fondatore di Epic è del tutto priva di senso: lo avrebbe se ci fosse davvero un tetto massimo, un punto di arrivo, ma questo, semplicemente, non esiste. A meno che non si voglia escludere a priori che, ad esempio, si tenterà di introdurre uno standard a risoluzione ancora più alta dell'attuale FullHD. E' pensabile una cosa del genere? Naturalmente no (IMHO).

Ma supponiamo anche che le cose non siano così, e che il massimo cui aspirare per quel che riguarda il numero di pixel a schermo sia il FullHD. Perchè mai gli sviluppatori non dovrebbero farsi la guerra, ad esempio, sul numero di poligoni di un personaggio a schermo, sul quantitativo/dettaglio delle texture, e cose di questo genere? Chi ci assicura che, al pari di oggi, non si preferisca tendenzialmente una qualità dell'immagine migliore grazie a quanto appena citato (che è solo una delle cose che mi vengono in mente) a scapito della fluidità, ad esempio?

(per il resto condivido generalmente il pensiero di Blasor: per me il bello del videogioco è anche in un certo qual modo la possibilità di "staccare" per un attimo dal cosiddetto mondo reale e tuffarsi in uno immaginario, raggiungere il fotorealismo mi sa troppo di Virtual Reality e non sono sicuro che sia questa la mia massima aspirazione videoludica)
Titolo: Re: EPIC: fotorealismo tra 15 anni, ma...
Inserito da: Rot! il 27 Maggio, 2009, 14:20:22
Citazione di: Turrican3 il 27 Maggio, 2009, 13:15:10
Ora, per come la vedo io (quindi da persona sicuramente meno informata) l'affermazione del fondatore di Epic è del tutto priva di senso

Sfondi una porta aperta : )
In un certo senso provavo solo a stare al gioco, la chimera del fotorealismo mi pare, appunto, una chimera.
Anche sul resto ho opinioni simili alle tue: da sempre non mi interesso al realismo fine a se stesso, basta vedere quali titoli mi appassionano e per quali motivi...

Saluti
Titolo: Re: EPIC: fotorealismo tra 15 anni, ma...
Inserito da: Sirio il 27 Maggio, 2009, 17:16:35
Il fotorealismo nn e' da intendersi necessariamente come uguale alla ns realta' , pensate un avventura fantasy con ambiente credibile si ma immaginario ad esempio ... ecco l aggettivo dovrebbe essere 'credibile' e nn 'fotorealismo' e secondo me e' importante arrivarci per offrire un esperienza di gioco piu' appagante e coinvolgente di oggi .

Poi ovvio mi aspetto anche l evoluzione di tutto il pacchetto , nuovi controlli nuove tecnologie per immergere il giocatore nel gioco , come i vecchi tentativi di realta' virtuale , il 3d e chi ne ha piu' ne metta . Ma imho e ad ogni modo la corsa alla tecnologia per fare videogiochi nn deve assolutamente rallentare .

Ciauuuuuz

Titolo: Re: EPIC: fotorealismo tra 15 anni, ma...
Inserito da: Turrican3 il 27 Maggio, 2009, 17:24:03
Citazione di: Sirio il 27 Maggio, 2009, 17:16:35Il fotorealismo nn e' da intendersi necessariamente come uguale alla ns realta' , pensate un avventura fantasy con ambiente credibile si ma immaginario ad esempio

Signore degli anelli-style. :D :gogogo:

Credo comunque che nello specifico dell'intervista ci si riferisse proprio in maniera esplicita alla riproduzione di comportamenti "reali" (tant'è che ci han buttato dentro la problematica dell'emulazione del funzionamento del cervello ecc. ecc.), qualcosa che a ben vedere a mio avviso non è che solo una piccola parte del problema nella sua interezza, ammesso che davvero si voglia arrivare a un videogioco indistinguibile visivamente da un film.
Titolo: Re: EPIC: fotorealismo tra 15 anni, ma...
Inserito da: Blasor il 28 Maggio, 2009, 01:42:41
Citazione di: Sirio il 27 Maggio, 2009, 17:16:35
ecco l aggettivo dovrebbe essere 'credibile' e nn 'fotorealismo' e secondo me e' importante arrivarci per offrire un esperienza di gioco piu' appagante e coinvolgente di oggi .

Ecco, quotone!
Titolo: Re: EPIC: fotorealismo tra 15 anni, ma...
Inserito da: Turrican3 il 28 Maggio, 2009, 09:05:11
Fondamentalmente quoto anch'io, ma sempre (mi scuso anticipatamente) con il mio solito "pallino": sono dell'idea che fornire un ambiente di gioco visivamente indistinguibile dalla realtà non possa interagire con l'utente come se fosse costruito interamente in titanio. :notooth:
(questo lasciando da parte anche altre problematiche annose come la qualità dell'intelligenza artificiale)

E qui si torna secondo me al problema che avevo sollevato inizialmente: quanto costerebbe lo sviluppo di queste feature? Quante software house sarebbero disposte ad investire andando in questa direzione... ludo-filosofica, se così si può dire?

E' anche vero però che non è detto che sia ciò che la gente vuole davvero in un videogioco. E qui tocca smentire... me stesso riguardo alla "fissazione" precedentemente citata di un ambiente quanto più possibile realisticamente interattivo: magari una roba del genere ludicamente non è affatto divertente :sweat: :doubt2:.
Titolo: Re: EPIC: fotorealismo tra 15 anni, ma...
Inserito da: Rot! il 28 Maggio, 2009, 09:31:21
Citazione di: Turrican3 il 28 Maggio, 2009, 09:05:11
Fondamentalmente quoto anch'io, ma sempre (mi scuso anticipatamente) con il mio solito "pallino": sono dell'idea che fornire un ambiente di gioco visivamente indistinguibile dalla realtà non possa interagire con l'utente come se fosse costruito interamente in titanio. :notooth:
(questo lasciando da parte anche altre problematiche annose come la qualità dell'intelligenza artificiale)

Francamente non vi seguo. Perchè questa considerazione? Non vedo nessun nesso logico.
Poi certo, condivido le parole di Sirio, ma insomma: si tratta di una considerazione del tutto lapalissiana, una vera ovvietà. Di cosa parlate voi quando scrivete fotorealismo? Inizio a pensare di non capire  :)

Saluti
Titolo: Re: EPIC: fotorealismo tra 15 anni, ma...
Inserito da: Turrican3 il 28 Maggio, 2009, 10:25:10
Citazione di: Rot! il 28 Maggio, 2009, 09:31:21Francamente non vi seguo. Perchè questa considerazione? Non vedo nessun nesso logico.
Poi certo, condivido le parole di Sirio, ma insomma: si tratta di una considerazione del tutto lapalissiana, una vera ovvietà. Di cosa parlate voi quando scrivete fotorealismo? Inizio a pensare di non capire  :)

Credo si debba intendere "fotorealismo" la possibilità di generare un immagine statica e/o un'animazione (tendenzialmente) pressochè indistinguibile dalla realtà, nello specifico il contesto è quello di un videogioco e quindi la grafica in real-time. Ripeto, credo. :sweat: :look:

Ciò premesso, quello che mi domando è: ha senso, in questo ipotetico futuro in cui il fotorealismo è una realtà alla portata dell'HW consumer, metter su un videogioco in tutto e per tutto visivamente analogo ad un filmato "reale" (ma interattivo!) senza che l'ambiente circostante reagisca in maniera altrettanto realistica alle azioni del nostro alter ego virtuale? E' realistico (chiedo venia per il gioco di parole) pensare che tutto questo sia qualcosa in cui le software house debbano investire tra 10-15 anni come profetizzato ( :hihi: ) da Sweeney?

Secondo me il nesso c'è perchè bisogna capire quali siano le esigenze (videoludiche) di avere una grafica fotorealistica. Se questa esigenza c'è (per la cronaca, io non ne sento particolarmente il bisogno, PS360 e PC han fatto vedere cose che ritengo assolutamente soddisfacenti) vorrei capire -per farla breve- cosa abbiamo da guadagnarci da un mondo virtuale che sembra vero finchè non ti sbatte sul muso un muro invisibile o che so, una vetrata che non si rompe o se lo fa non ti consente di attraversarla una volta fatta a pezzi.
Titolo: Re: EPIC: fotorealismo tra 15 anni, ma...
Inserito da: Rot! il 28 Maggio, 2009, 11:22:42
Premetto che condivido l'assunto di base: anche io non sento l'esigenza di una mimesi perfetta della realtà. A me poi praticamente bastava l'hw della vecchia generazione, figuriamoci!

Mi sembrava quasi che sostenessi che un realismo visivo maggiore o assoluto trasformasse ipso facto il mondo in un blocco di granito.
Insomma avevo inteso Roma per toma, perchè ora direi che la tua idea è che in condizioni di fotorealismo i limiti di un gioco sembrerebbero assurdi e - immagino - porterebbero ad una sorta di disincanto.
Non saprei... credo che sempre, quando ci si mette a giocare, si accetta di interagire con un sistema di norme e quindi implicitamente si accettano le incongruenza che da queste norme derivano: la barra di energia, il limite nel numero di azioni e, se è il caso, anche un muro invisibile.
Di  recendete Recchioni su GamePro lamentava il fatto che in RE5 dei mostri non umani droppassero delle munizioni, una considerazione metà fessa, metà inutile, a mio umilissimo avviso.

Ad oggi la produzione cinematografica che più si avvicina all'obiettivo del fotorealismo è Beowulf.
Siamo eoni avanti al migliore dei videogiochi eppure le immagini non sono affatto fotorealistiche e denunciano smaccatamente la loro natura digitale, l'effetto uncanny valley poi è sempre dietro l'angolo.

(https://www.gamers4um.it/public/smf/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fi218.photobucket.com%2Falbums%2Fcc259%2Fericrider%2FBeowulfMother.jpg&hash=dce43abf3c17602fabf99284d072d42523fcc9b6)

Condivido l'assunto di Turry in generale, ma non nascondo di essere interessato come Sirio ad un avanzamento tecnico - avanzamento che vedo geneticamente connaturato con il medium videoludico, non è propriamente una scelta: nei limiti del possibile i videogiochi sfrutteranno tutta la tecnologia presente.
La cosa mi interessa come giocatore nel momento in cui non nego di vedere delle potenzialità nella rappresentazione di una venezia quattrocentesca viva e pulsante (come in Assassin Creed), piuttosto che in architetture megalitiche e silenziose (come nei progetti di Ueda).
Sia chiaro, quello che mi preme è la libertà espressiva e stilistica, non la riproduzione della realtà. Continuo a pensare che meno limiti rappresentino almeno in parte più possibilità di manovra. Deve essere così. Io ci spero.

Saluti
Titolo: Re: EPIC: fotorealismo tra 15 anni, ma...
Inserito da: Turrican3 il 28 Maggio, 2009, 12:30:26
Citazione di: Rot! il 28 Maggio, 2009, 11:22:42Mi sembrava quasi che sostenessi che un realismo visivo maggiore o assoluto trasformasse ipso facto il mondo in un blocco di granito.

No no, assolutamente. :)

CitazioneInsomma avevo inteso Roma per toma, perchè ora direi che la tua idea è che in condizioni di fotorealismo i limiti di un gioco sembrerebbero assurdi e - immagino - porterebbero ad una sorta di disincanto.

Se fossero troppo evidenti sì, la cosa mi stonerebbe non poco in quel contesto. E' per questo che (fermo restando che trovo sia pura utopia immaginare un gioco privo di limiti, semmai auspico che tali, IMHO inevitabili limiti siano implementati in maniera più credibile e coerente: non mi incavolo se mi blocchi piazzandomi davanti una montagna, trovo viceversa ridicolo ritrovarmi impotente davanti a un muro invalicabile... alto mezzo metro) mi/vi domando se tutto ciò abbia un senso. Anche perchè...

CitazioneContinuo a pensare che meno limiti rappresentino almeno in parte più possibilità di manovra. Deve essere così. Io ci spero.

...sono obbligato a chiedermi: se ad ogni generazione raddoppiamo (come minimo) i costi di sviluppo, a cosa mi serve avere meno limiti tecnici se poi tutto questo rimane confinato ad una elite oligarchica di sviluppatori con budget a cinque stelle? Non rischiamo così di spostare il problema (compromesso tecnico --> compromesso economico) peggiorando le prospettive -teoriche- di libertà espressiva?

PS: mi scuso ancora se l'argomento suona come ripetitivo: so bene che ne abbiamo parlato diverse volte, ad esempio in questo thread un paio di mesi fa (https://www.gamers4um.it/public/smf/index.php?topic=5839.0), il fatto è che lo trovo sinceramente interessante per le prospettive a medio e lungo termine (ma anche breve, così la facciamo completa :notooth:) del mondo dei viggì. :red:
Titolo: Re: EPIC: fotorealismo tra 15 anni, ma...
Inserito da: Blasor il 28 Maggio, 2009, 12:38:27
Citazione di: Rot! il 28 Maggio, 2009, 09:31:21
Francamente non vi seguo. Perchè questa considerazione? Non vedo nessun nesso logico.
Poi certo, condivido le parole di Sirio, ma insomma: si tratta di una considerazione del tutto lapalissiana, una vera ovvietà. Di cosa parlate voi quando scrivete fotorealismo? Inizio a pensare di non capire  :)

Saluti

E' un po' quello che dicevo quando parlavo della patina di "finto" che non deve mai mancare, il "realismo videoludico" contrapposto a quello vero e proprio. Il realismo videoludico deve risultare, appunto, al massimo "credibile" e non "fotorealistico". Semplicemente per me questi due termini hanno un valore piuttosto diverso tra loro ed è oltre il primo che non si dovrebbe mai sconfinare.
Titolo: Re: EPIC: fotorealismo tra 15 anni, ma...
Inserito da: Rot! il 28 Maggio, 2009, 15:45:48
Citazione di: Turrican3 il 28 Maggio, 2009, 12:30:26
Se fossero troppo evidenti sì, la cosa mi stonerebbe non poco in quel contesto.

Probabilmente faccio fatica ad astrarre, gli esempi portati mi paiono limiti di cattivo design o cose del tutto accettabili. Magari in futuro sarà diverso e patirò questi problemi, ma già oggi c'è chi si lamenta di questo genere di cose - che non si possa abbattere un muro, che non è realistico mettersi in tasca un bazooka, che non si possa irrompere in ogni casa, che gi eventi sono scripatati e via dicendo... cose che a me, se il gioco è ben pensato, in tutta onestà non preoccupano o annoiano affatto.

Citazione...sono obbligato a chiedermi: se ad ogni generazione raddoppiamo (come minimo) i costi di sviluppo, a cosa mi serve avere meno limiti tecnici se poi tutto questo rimane confinato ad una elite oligarchica di sviluppatori con budget a cinque stelle? Non rischiamo così di spostare il problema (compromesso tecnico --> compromesso economico) peggiorando le prospettive -teoriche- di libertà espressiva?

Tremo per i tuoi stessi timori,non so che dire e per di più di economia non capisco un accidenti. Verosimilmente andrà trovato un equilibrio e quando i costi non saranno più sostenibili questa caccia all'oro avrà necessariamente termine.
Annoto a latere che ad oggi, a meno che non si sia dei vetero-passatisti-nostalgici, l'avanzamento tecnologico (intendiamoci, non solo grafico, ma complessivo) ha aperto nuove vie o perlomeno ha portato ad una progressiva evoluzione del gameplay. E' stato così da dai 16 ai 32 bit,idem con la scorsa generazione e, sebbene io sia molto critico con la presente, continuo a pensare che alla fine qualcosa di valido ci rimarrà in mano. Non vedo motivo di pensare che non sarà così in futuro.

Saluti

PS: in ogni caso la smetto qui, non mi interessa affatto la querelle sul realismo e non ha senso che possa sembrare che mi erga a campione di queste istanze quando al contratio sarei contento di mettere le mie manine pacioccose su GodHand o Rez, roba che sembra ormai relegata ad un passato remotissimo.
Titolo: Re: EPIC: fotorealismo tra 15 anni, ma...
Inserito da: Frozzo il 28 Maggio, 2009, 23:07:24
Citazione di: Turrican3 il 28 Maggio, 2009, 12:30:26
...sono obbligato a chiedermi: se ad ogni generazione raddoppiamo (come minimo) i costi di sviluppo, a cosa mi serve avere meno limiti tecnici se poi tutto questo rimane confinato ad una elite oligarchica di sviluppatori con budget a cinque stelle? Non rischiamo così di spostare il problema (compromesso tecnico --> compromesso economico) peggiorando le prospettive -teoriche- di libertà espressiva?

Mh, ci pensavo l'altra notte al cesso e comincio a credere che il futuro del mercato videoludico si dividerà, ancora più di quanto non sia divisa ora, fondamentalmente in 4 grossi livelli, ovvero
1)Hardware House (Sony, Nintendo, Microsoft, in futuro dico anche Samsung e Apple) che dovranno creare tool di sviluppo estremamente user friendly e che possano dare il massimo sin da subito per evitare perdite di tempo o crescite "fittizie" della qualità grafica, probabilmente da questo dipenderà molta della concorrenza che si faranno in futuro.
2) Mega Software House (EA, Epic, Valve, ID, forse Capcom e Konami) che saranno deputate a creare middleware competitivi e facili da programmare, con routine fisiche e tecniche implementabili nel minor tempo possibile, ovviamente queste faranno pacchi di soldi perchè saranno le sole ad avere finanze e risorse umane in grado di sfornare motori competitivi.
3)Software house classiche, ridimensionate nei numeri (niente più team da 200 persone) che tireranno fuori l'80% dell'offerta senza però avere sulle spalle l'onere della ricerca & sviluppo dei motori grafici, potendoli comprare con, ipotizzo io, una qualche sorta di "aiuto" esterno (anche dagli stati, perchè no).
4) Singoli Utenti, per mod e giochi alla world of goo che in un futuro prossimo credo avranno le luci della ribalta dei vari marketplace su console, enormemente più di quanto non avvenga ora dove, per certi versi, siamo ancora nella fase pionieristica.

Io credo che se vogliono veramente perseguire, come pure mi pare logico, la strada del progresso hw per via di parallelizzazione estrema delle future gpgpu, il modello di business non dovrà essere eccessivamente dissimile da questo.