Non so se conoscete il titolo di cui trattasi. È stato presentato da Ubisoft Square Enix allo scorso E3 unicamente per PS3-360-PC, ed è stato quasi completamente oscurato dalle nuove console.
Così Ubisoft ha pensato bene di posticiparlo fino a giugno 2014 e farlo arrivare anche su PS4-XBO (1080p nativi confermati).
Il gioco è definibile almeno come "particolare".
http://www.youtube.com/watch?v=K3AzntijUYQ
effettivamente mi era sfuggito...sembra mooooolto interessante :sisi: ...ma io di UBI non mi fido molto....quindi vedremo
Ma nel trailer c'e scritto Square-Enix :mmmm:
Citazione di: Solid Snake il 5 Febbraio, 2014, 13:26:08
Ma nel trailer c'e scritto Square-Enix :mmmm:
Sì, scusatemi, è un mio refuso.
Vedo Ubisoft ovunque.
:hmm:
La saga dei recuperi di Bluforce continua :hihi:
Questo era in lista da circa sette anni, poteva andare peggio :look:
Insomma, il gioco in questione è parecchio particolare. Impersonare un fantasma, con tutti i poteri del caso, non capita tutti i giorni in un VG. E capita ancora più raramente in una avventura tridimensionale.
Il cuore del gioco è strutturato come un detective game. Ci saranno delle scene del crimine, dovremo raccogliere indizi, possedere le varie persone presenti per leggerne il pensiero, o addirittura manipolarle per sbloccarne dei ricordi.
Possiamo possedere animali e comandarli, attivare roba elettronica per attirare gli umani, attraversare i muri... ecco. Sì, si possono anche attraversare i muri, con un limite. Ci saranno dei muri invalicabili (per delimitare l'aria di gioco e pure per aggiungere qualche puzzle ambientale) che nel gioco viene spiegato appartengono a case benedette (o battezzate, boh, una cosa del genere).
Da fantasma non avremo comunque vita facile, perché ci sono in giro dei demoni che non vedono l'ora di risucchiarci. E' presente quindi una minima parte di azione contro questi demoni, che possiamo sconfiggere a determinate condizioni.
Fino a qui, bene o male, era il gioco che mi aspettavo.
Quello che mi ha più sorpreso è che il gioco comunque propone tutta un'atmosfera direi molto azzeccata. E parecchio inquietante.
Ci saranno altri fantasmi con cui chiacchierare, alcuni buoni da aiutare a "trovare la luce" (a volte sembra di ritrovarsi in un episodio di Ghost Whisperer), altri decisamente meno buoni che raccontano storie agghiaccianti.
Giacché avremo una visione s'insieme del mondo dei vivi e dei morti, vedere umani e fantasmi "convivere" (chiaramente all'insaputa dei vivi) è interessante.
Rispetto a quanto ho giocato fino adesso, non ho incontrato penalità negli errori con le indagini. Ci si impegna a pescare l'indizio corretto, ma anche se sbagliamo possiamo sempre trovare quello corretto per esclusione... E temo che l'adattamento in italiano abbia tolto un po' di contesto rendendo più complicato risolvere le singole indagini.
Graficamente ben fatto.
Mi ha intrigato, dunque procederò :sisi:
Citazione di: Bluforce il 8 Marzo, 2021, 14:39:26La saga dei recuperi di Bluforce continua :hihi:
Questo era in lista da circa sette anni, poteva andare peggio :look:
Senzadubbiamente. :sisi:
(massima solidarietà)
Io il gioco lo ricordo molto carino (giocato tantissimo tempo fa), ma ricordo bene che le fasi con i demoni erano fastidiosette.
La compente enigmi/caso non è molto dissimile da quella che ha portato the Sinking city più recentemente, solo che sinking city è un pezzo di legno pure in quello.
Giocato anche io tantissimo tempo fa.
Eh sì, purtroppo la componente "investigativa" soffre del sempiterno problema degli indizi "per esclusione".
Magari ho una visione limitata del genere (anzi, quasi sicuramente) ma in tutti i giochi di questa natura - persino in una produzione grossa come L.A. Noir - il fatto di trovare o non trovare tutti gli indizi o dare una ricostruzione errata del "delitto" di per sè non è mai punitivo.
Di fatto, diventano dei walking game.
Un gioco del genere che riesca a superare questo limite con un adeguato sistema di conseguenze e bivi sarebbe molto gradito.
Mi vengono in mente gli Ace Attorney :sisi:
Durante i processi, ricordo, se sbagliavi erano problemi :sweat:
Ho imparato la combinazione dei tasti soft reset del DS appositamente per quei giochi :hihi:
Boh sì.. Però li ho vissuti un po' come Trial & Error quelli.
Bellissimi comunque eh :sisi:
Detroit e un po' heavy Rain differiscono da questo approccio nella loro parte "investigativa" :sisi: