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"Mi piace!" = "Capolavoro"

Aperto da Turrican3, 20 Febbraio, 2012, 14:07:34

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Solid Snake

Citazione di: Rh_negativo il 20 Febbraio, 2012, 20:31:03
Ok come definizione ci può stare.
Ma vediamo se riesco a metterti in difficoltà :hihi:

Secondo te quali sono (se ci sono) i giochi che possono fregiarsi del titolo di Capolavoro nelle ultime due gen ?
(andando più indietro nel tempo sarebbe troppo facile fare leva sulla nostalgia per noi vecchietti :notooth:)

A me viene in mente GTAIII , imho ha influenzato la maggior parte dei giochi che sono usciti dopo di lui, il gioco non era esente da difetti,ma come innovazione nel gameplay ha fatto storia


AntoSara

Io, per ora, vivo un complesso contraddittorio.

Sento di vivere (e di aver vissuto) la migliore generazione di sempre eppure non saprei indicare un titolo come "capolavoro"..

Per la scorsa gen -------> Max Payne. Forse uno dei pochi giochi perfetti sotto tutti gli aspetti. Non saprei indicare un difetto :sisi:

Turrican3

#17
Citazione di: Rh_negativo il 20 Febbraio, 2012, 20:31:03Ma vediamo se riesco a metterti in difficoltà :hihi:

:bua:

CitazioneSecondo te quali sono (se ci sono) i giochi che possono fregiarsi del titolo di Capolavoro nelle ultime due gen ?

Per quanto mi riguarda: in quella precedente grossomodo una decina scarsa, non oltre 4-5 a testa per PS2 e GameCube1.
Nell'attuale probabilmente un 7-8 nel complesso, più o meno equamente suddivisi tra Wii e PS360 - il tutto ad oggi, giacchè ho ancora arretrati di un certo peso che potrebbero entrare in... classifica -

(chiaramente mi riferisco solo a roba per home console e - manco a dirlo - che ho sviscerato più che decentemente, inoltre non entro nello specifico dei titoli onde evitare listoni su listoni)


1 = Xbox e Dreamcast ahimè li ho tenuti pochissimo, a posteriori mi spiace averli dati via e penso che prima o poi almeno uno dei due lo retrorecupererò

Biggy

Citazione di: AntoSara il 21 Febbraio, 2012, 10:03:04
Io, per ora, vivo un complesso contraddittorio.

Sento di vivere (e di aver vissuto) la migliore generazione di sempre eppure non saprei indicare un titolo come "capolavoro"..

Io invece sì ... giochi (o meglio, saga) come Mass Effect, Fallout o The Elder's Scroll (Oblivion e Skyrim) hanno creato un pressochè inedito "crossover" tra azione e RPG, ponendo le basi per lo sparatutto moderno (o l'RPG moderno che dir si voglia), rendendo maggiormente compiuti alcuni (egregi) esperimenti fatti nella scorsa gen, dove la tecnica non permetteva però ancora di realizzare mondi così ampi e (nei limiti) credibili.

Rh_negativo

Citazione di: Turrican3 il 21 Febbraio, 2012, 10:08:44
:bua:

Per quanto mi riguarda: in quella precedente grossomodo una decina scarsa, non oltre 4-5 a testa per PS2 e GameCube1.
Nell'attuale probabilmente un 7-8 nel complesso, più o meno equamente suddivisi tra Wii e PS360 - il tutto ad oggi, giacchè ho ancora arretrati di un certo peso che potrebbero entrare in... classifica -

(chiaramente mi riferisco solo a roba per home console e - manco a dirlo - che ho sviscerato più che decentemente, inoltre non entro nello specifico dei titoli onde evitare listoni su listoni)


MMmmmm... pensavo ti saresti tenuto più stretto con i numeri  :teeth:

molto paraculo comunque il modo con cui hai dribblato i nomi  :D

AntoSara

Citazione di: Biggy il 21 Febbraio, 2012, 13:46:41
Io invece sì ... giochi (o meglio, saga) come Mass Effect, Fallout o The Elder's Scroll (Oblivion e Skyrim) hanno creato un pressochè inedito "crossover" tra azione e RPG, ponendo le basi per lo sparatutto moderno (o l'RPG moderno che dir si voglia), rendendo maggiormente compiuti alcuni (egregi) esperimenti fatti nella scorsa gen, dove la tecnica non permetteva però ancora di realizzare mondi così ampi e (nei limiti) credibili.

Eppure non mi sento ad elevarli a capolavori.. Ottimi giochi, certamente must have a mio parere, ma non mi sento di elevarli a capolavori. Saprei indicare un difetto - grave - in tutti quelli che hai citato che mi frena dal dire "Ok, questo è perfetto"..

Confido ancora in Portal 2 - - - - - - -> appena lo giocherò..


Blasor

Ecco, Portal 2 direi che ci sta alla grande. Meglio del primo, dimostrazione lampante delle tante possibilità della prima persona, puzzle, platform, bella storia, dialoghi da primato...

Turrican3

Citazione di: Rh_negativo il 21 Febbraio, 2012, 14:37:47molto paraculo comunque il modo con cui hai dribblato i nomi  :D

Vuoi la guerra allora eh? :mad:

Ok vado! :teeth:

Lastgen:
[GC] Metroid Prime, Metroid Prime 2: Echoes, Viewtiful Joe, Resident Evil 4, F-Zero GX
[PS2] God of War, Ico, Shadow of The Colossus, Fatal Frame / Project Zero, Silent Hill 2, MGS3

Currentgen:
[Wii] Super Mario Galaxy 1+2 (per certi versi li considero come un unico gioco), World of Goo, Resident Evil 4 Wii edition, DKCR; dubbio Xenoblade perchè non sono un esperto del genere...
[PS360] Dead Space, Braid, Portal, Burnout Paradise e direi anche Just Cause 2 che se lo merita, via.


Citazione di: AntoSara il 21 Febbraio, 2012, 14:51:06Confido ancora in Portal 2 - - - - - - -> appena lo giocherò..

Idem... :sweat:

Rh_negativo

Ok... te ne quoto alcuni... decisamente dissento su altri.

Comunque giocatevi tutti Portal 2 al più presto !!!!  :mad:

Turrican3

Citazione di: Rh_negativo il 21 Febbraio, 2012, 15:03:09Ok... te ne quoto alcuni... decisamente dissento su altri.

Lastgen o currentgen? :teeth:

AntoSara

Citazione di: Rh_negativo il 21 Febbraio, 2012, 15:03:09
Ok... te ne quoto alcuni... decisamente dissento su altri.

Comunque giocatevi tutti Portal 2 al più presto !!!!  :mad:

Da Saturn sta a 19,90.. Lo prendo appena posso in versione sonara che non è detto un gran bene della controparte..


Rh_negativo

Citazione di: Turrican3 il 21 Febbraio, 2012, 15:05:15
Lastgen o currentgen? :teeth:

L'ultimo della current (per quanto sia tecnicamente una delle cose migliori mai viste) ha lacune di gameplay (combattimenti e IA) e trama (ahahahahahah) troppo marcate IMHO :\

Nessark

#27
Discussione molto interessante, che può dar vita a vari spunti e argomenti (il ruolo e l'"anima" delle riviste videoludiche anni 90, ad esempio... completamente diverso dallo stile delle riviste odierne. Forse perché a quei tempi il videogioco era ancora "di nicchia", era per pochi eletti...)

CitazioneLa gente vuole il numerino.

Esatto, la gente vuole il numerino per non scegliere (può sembrare un ossimoro ma non lo è affatto). L'altro giorno stavo vedendo l'ultimo episodio di Happy Console Gamer, in cui Johnny raccontava le sue "delusioni" in ambito videoludico. Raccontava che da ragazzo un giorno era riuscito a raccimolare 90 dollari, ed era andato al centro commerciale per comprare un gioco e quel gioco si era rivelato una ciofeca incredibile. Questo aspetto del mondo dei videogiochi si è completamente perso. Ormai la massa sa cosa comprare, quando andare, dove trovare, come giocare. E sinceramente mi da una tristezza assurda.

Secondo me la dicitura "capolavoro" può essere concessa a un gioco solo anni e anni dopo la sua uscita. E' stupido dare questo titolo a un gioco che è uscito due giorni fa, quello non è un capolavoro (ancora), magari è un ottimo titolo, stupefacente sotto molti aspetti, ma non è un capolavoro.
Se la gente si ricorderà di questo gioco, ci giocherà ancora, lo apprezzerà ancora dopo anni e anni e quel gioco non avrà perso neanche un atomo della sua "essenza", della sua rigiocabilità, di tutti i suoi aspetti, allora quello per me sarà un capolavoro.
(come ad esempio OOT, Shenmue 2, Ikaruga, giochi che per me sono semplicemente Dio.)

AntoSara

Citazione di: Shin Daisuke il 22 Febbraio, 2012, 09:45:10
Discussione molto interessante, che può dar vita a vari spunti e argomenti (il ruolo e l'"anima" delle riviste videoludiche anni 90, ad esempio... completamente diverso dallo stile delle riviste odierne. Forse perché a quei tempi il videogioco era ancora "di nicchia", era per pochi eletti...)

Esatto, la gente vuole il numerino per non scegliere (può sembrare un ossimoro ma non lo è affatto). L'altro giorno stavo vedendo l'ultimo episodio di Happy Console Gamer, in cui Johnny raccontava le sue "delusioni" in ambito videoludico. Raccontava che da ragazzo un giorno era riuscito a raccimolare 90 dollari, ed era andato al centro commerciale per comprare un gioco e quel gioco si era rivelato una ciofeca incredibile. Questo aspetto del mondo dei videogiochi si è completamente perso. Ormai la massa sa cosa comprare, quando andare, dove trovare, come giocare. E sinceramente mi da una tristezza assurda.


Mah..
A me non sembra una cosa così negativa.. Avere la possibilità di andare a colpo sicuro dopo aver vagliato diversi titoli e scelto quello più affine ai propri gusti mi pare una buona cosa..
Non so se oggi riuscirei a scegliere un gioco solo guardando la copertina e gli screen dietro..

Ryunam (aka Arren)

#29
Sicuramente la matematizzazione del giudizio non può che annientare ogni genere di articolazione critica, incentivando indolenza e analfabetismo. La gente ormai è del tutto anestetizzata alle sfumature: guarda alla quantificazione bruta del contenuto saltando a pié pari ogni tipo di gradazione interna, che fa sempre paura perché smuove e non conforta.

Da sempre sono fautore di una logica della recensione totalmente priva di suggelli numerici finali: critica, esposizione (anche brevissima, non occorrono papiri di chissà quale vastità), ma niente sostegni alla pigrizia del lettore.

Sono inoltre d'accordo con voi nel rilevare che la cesura tra 'mi piace' (percepisco che questo titolo sia apprezzabile per i miei canoni) e 'capolavoro' (quest'opera proprio nella sua essenza irripetibile ha un carattere di eccezionalità), stia in due fattori:

1) la verosimile fondazione oggettiva del giudizio (non credo particolarmente nell'oggettività, ma come direbbe il buon Hume possiamo agire come se esistesse);
2) il verdetto del tempo, che è l'unico vero contante della nostra vita.

Quanto più una certa produzione rimarrà memorabile e sopravviverà al tempo, tanto più potrà avvalersi di nomee che certifichino il suo carattere straordinario, non impermanente. Questo vale ovviamente per infiniti ambiti: per la musica, la pittura, l'arte nel senso più lato, forse (e lo dico con una certa malinconia) anche per le persone.