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Turrican3

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Gasolio alle stelle, meglio i mezzi pubblici

Aperto da CICLOPE, 26 Aprile, 2008, 00:51:56

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maxam

Citazione di: WickerMan il 28 Aprile, 2008, 18:46:05
Si ma ci sono dei problemi che al momento sono insormontabili.
Auto elettriche ok, ma solo in città e per un max di 100km al giorno. Risolvi il problema dell'inquinamento nelle città, ma fuori?
Inoltre, la vedo come possibile soluzione solo nel caso di un car sharing massivo, con i costi di ricarica delle auto a carica del comune ad esempio.

Fuori dai centri urbani i motori convenzionali al momento non si possono sostituire, quindi che si fa?

Questo è un problema della tecnologia attuale, di un settore "petrolicizzato". Sono sicuro che se le auto dovessero andare a tutti i costi ad energia elettrica la loro efficienza sarebbe molto maggiore. In ogni caso bisogna cambiare il concetto di trasporto personale.


Citazione
Potenziare il trasporto su rotaia, siamo tutti d'accordo, ma in Italia si può?
Io viaggio spesso in treno, e fatta l'eccezione dell'eurostar le carrozze sono degli anni 70. Le linee uguale. E visti tutti i problemi che si hanno già adesso con la tav dubito che sia semplice potenziare il sistema in modo indolore e veloce. Felice di essere smentito, ma si deve muovere qualcun'altro, non certo trenitalia/FS perchè sono allo sbando.

Io parlavo soprattutto di trasporto merci. La TAV è un busines, non una necessità. Le merci possono viaggiare benissimo anche sulla rete attuale, se lo si vuole. Il fatto è che non lo si vuole.


Citazione
Le energie alternative, se ti riferisci all'eolico non mi risulta che sia una soluzione efficiente, l'unica vera fonte pulita è l'idroelettrica.
Quante centrali che sfruttano fonti sostenibili dovremo costruire, ipotizzando di smantellare le attuali centrali "ordinarie", e allo stesso tempo coprire il fabbisogno?
La soluzione sarebbe il nucleare, c'è poco da fare, ma in Italia sarà impossibile visto che la sindrome del NIMBY è più potente che in qualsiasi altro paese.
La Germania, la Spagna e la Californai stanno passando pesantemente all'eolico, ma che il fotovoltaico per i privati mi sembra una buona strada.
Tutto in attesa dell'unica vera fonte energetica, cioè la fusione nucleare, che verosimilmente verrà tra una quarantina d'anni.

WickerMan

Citazione di: maxam il 28 Aprile, 2008, 18:57:50
Questo è un problema della tecnologia attuale, di un settore "petrolicizzato". Sono sicuro che se le auto dovessero andare a tutti i costi ad energia elettrica la loro efficienza sarebbe molto maggiore. In ogni caso bisogna cambiare il concetto di trasporto personale.
Il problema non sono tanto i motori, quanto le batterie.
L'auto elettrica in se è piuttosto complessa (e quindi costosa), siamo d'accordo che con un'economia di scala probabilmente il prezzo potrebbe scendere sotto la soglia dell'illeggibile, ma ci sono dei compromessi che sono piuttosto duri da superare. Non si può caricare di 300kg di batterie un utilitaria per garantirle un'autonomia decente...vuol dire tappezzare tutto il pavimento, vuol dire problemi coi crash test...insomma la cosa non è semplice.
Non si tratta di sviluppare una semplice 600 con un autonomia di 80km come aveva fatto la fiat quasi in un esercizio di stile qualche anno fa...

CitazioneLa Germania, la Spagna e la Californai stanno passando pesantemente all'eolico, ma che il fotovoltaico per i privati mi sembra una buona strada.
Tutto in attesa dell'unica vera fonte energetica, cioè la fusione nucleare, che verosimilmente verrà tra una quarantina d'anni.

Ma sul fatto che l'eolico sia positivo, pulito etc non ci piove, solo che per ottenere delle potenze decenti bisogna piazzare un plant di km su km quadrati!
E mi sembrava di aver letto un articolo secondo il quale ci sono ben pochi posti in cui varrebbe davvero la pena installare impianti di quel genere, se non erro in sardegna e in sicilia zona stretto.
Il fotovoltaico hai ragione, per il privato è una buona soluzione sia per la produzione di energia che per il riscaldamento, ma pur contando gli sgravi fiscali, incentivi etc un impianto di 20k euro lo ammortizzi in quanto tempo? Che poi, non so se le cose sono cambiate, ma se in estate con 900 W/mq di potenza termica irraggiata l'energia che produce è maggiore del fabbisogno, e l'energia in eccesso va persa, invece che "rivenduta" all'enel.
Obiettivamente, di fronte a uno scenario del genere, di una convenienza a lungo ma davvero lungo termine, il popolo non è poi così tanto invogliato a muovere un investimento del genere...

Citazione
Io parlavo soprattutto di trasporto merci. La TAV è un busines, non una necessità. Le merci possono viaggiare benissimo anche sulla rete attuale, se lo si vuole. Il fatto è che non lo si vuole.
A prescindere dalla tav che era un esempio volutamente forzato, ma per dirne una, ci sono taaanti km in giro per l'italia ancora monobinario.
Non abbiamo un sistema ferroviario all'altezza delle altre nazioni europee...e molto probabilmente non ce l'avremo per diversi anni.
Tolto questo, sono d'accordissimo che servirebbe molto uno sviluppo serio del trasporto merci(ma anche persone) su rotaia.

maxam


Turrican3

Un pochino OT per alcuni versi, ma voglio segnalarvela lo stesso visto che c'è di mezzo un veicolo "ecologico"

CitazioneCOMUNICATO STAMPA

Fisica in barca 2008, si riparte
29 aprile 2008

"Fisica in barca" ha ripreso ieri il mare a Trieste per una lunga crociera scientifica che si concluderà il 6 giugno a La Spezia. L'iniziativa promossa dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare in collaborazione con  Velisti per caso e con la partecipazione di  Enel e  Fincantieri coinvolgerà centinaia di studenti.

E' ripartita da Trieste "Fisica in barca", l'iniziativa di divulgazione scientifica promossa dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare  (Infn) in collaborazione con Velisti per caso e che quest'anno vede anche la partecipazione di Enel e Fincantieri.

A bordo di Adriatica, il bellissimo veliero di 22 metri reso famoso dalla trasmissione "Velisti per caso" di Patrizio Roversi e Syusy Blady interamente alimentato da un impianto ad energie rinnovabili progettato dal Centro Ricerche Enel,  si terranno esperimenti di fisica e lezioni  sull'energia in un percorso a tappe che prevede, dopo Trieste (28-29 aprile) soste a Ancona (6-8 maggio),  Bari (12-13 maggio), Catania (18-20 maggio), Napoli (25-27 maggio) e La Spezia (5-6 giugno).

A queste tappe si aggiungono quelle di Brindisi (16 maggio) e Civitavecchia (29-30 maggio), organizzate da Enel e che vedranno, tra l'altro, la presenza nella tappa pugliese del Premio Nobel per la chimica Paul J.Crutzen, noto per la  scoperta del buco dell'ozono e paladino della lotta alla CO2 e il coinvolgimento delle scuole che aderisco al progetto educational di Enel, Energia in Gioco.

Nella tappa conclusiva di La Spezia saranno presenti anche animatori di Fincantieri che illustreranno i principi della fisica applicati alla costruzione di grandi navi.

"Fisica in barca" riprende dopo il grande successo della traversata del 2007 che ha portato Adriatica dal Festival della scienza di Genova a Trieste. Sono stati circa 1500 gli studenti delle scuole medie superiori che hanno potuto incontrare i "docenti" dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare durante le tappe della navigazione.

WickerMan

Citazione di: maxam il 29 Aprile, 2008, 10:32:09
Mah sai, non bisognerebbe mai mettere limiti alla provvidenza...

http://www.repubblica.it/2008/04/sezioni/ambiente/arezzo-idrogeno/arezzo-idrogeno/arezzo-idrogeno.html
Ma nessuno li mette, solo che mi piacerebbe sapere con che volumi lavora questo metanodotto.
Perchè la produzione via fotovoltaico quindi elettrolisi per via della bassa efficienza non può produrre granchè...

Giulo75

Citazione di: Turrican3 il 28 Aprile, 2008, 16:53:44
Peggio di:

http://en.wikipedia.org/wiki/1973_oil_crisis

:look: :sweat: :mmmm:
No, assolutamente, quella era un crisi mentre adesso e' solo speculazione finanziaria. Ovviamente quegli idioti che guidano l'Unione Europea sono troppo presi nei campi di golf.
Primo o poi il botto arriva. E piu' si aspetta piu' sara' fragoroso. :D
Ma tanto i carburanti in Italia non scenderanno comunque di una virgola, a meno che Bossi non voglia usare i suoi fucili per abbattere i "cartelli" dei petrolieri. :D

Giulo75

CitazioneLe tecnologie esistono, è solo che non vengono adottate per ragioni "politiche".
Non sono questioni politiche ma bensi' economiche. I politici sono i servi della finanza. Se sviluppare fonti alternative costa 10 volte tanto che quelle tradizionali e inquinanti, chi si prende la briga di spendere miliardi in sola ricerca(oltre ai soliti governi USA, Germania e Giappone)?
Motivo per cui il prezzo del petrolio sta salendo. E' solo che e' salito troppo rapidamente a causa della speculazione e sta dinventando un cane che si morde la coda.
Di petrolio ce ne sarebbe almeno per altri 200 anni, come minimo, ma questa e' un'altra storia e anch'io preferirei che venga sostituito prima di testare le effettive scorte naturali. :sweat:

maxam

Citazione di: WickerMan il 29 Aprile, 2008, 20:23:42
Ma nessuno li mette, solo che mi piacerebbe sapere con che volumi lavora questo metanodotto.
Perchè la produzione via fotovoltaico quindi elettrolisi per via della bassa efficienza non può produrre granchè...

Vero, ma quell'articolo è la dimostrazione che se c'è la volontà c'è anche la possibilità di risolvere almeno parte del problema.

maxam

#23
Citazione di: Giulo75 il 29 Aprile, 2008, 20:44:15
Non sono questioni politiche ma bensi' economiche. I politici sono i servi della finanza. Se sviluppare fonti alternative costa 10 volte tanto che quelle tradizionali e inquinanti, chi si prende la briga di spendere miliardi in sola ricerca(oltre ai soliti governi USA, Germania e Giappone)?
Motivo per cui il prezzo del petrolio sta salendo. E' solo che e' salito troppo rapidamente a causa della speculazione e sta dinventando un cane che si morde la coda.
Di petrolio ce ne sarebbe almeno per altri 200 anni, come minimo, ma questa e' un'altra storia e anch'io preferirei che venga sostituito prima di testare le effettive scorte naturali. :sweat:

Io sono convinto del contrario. Il petrolio muove troppi interessi. Nessuno si prende la briga di tirare il collo alla gallina dalle uova d'oro.
Basta di re che ora, per contrastare i biocombusibili, hanno iniziato a dire che sono la causa principale della fame nel mondo e dell'aumento dei prezzi del cibo. Ma da quando col riso si fa il biocarbrante? :ohno:

Il fatto è che ci fanno credere quello che vogliono.  :old:

WickerMan

Citazione di: maxam il 29 Aprile, 2008, 21:35:38
Vero, ma quell'articolo è la dimostrazione che se c'è la volontà c'è anche la possibilità di risolvere almeno parte del problema.
Il problema infatti va affrontato, tuttavia non credo di dire scemate quando affermo che prima di 30 anni non succederà niente.
In fondo tra i fratelli wright e i primi voli intercontinentali son passati 60 anni... :ciao:

Citazione di: Giulo75 il 29 Aprile, 2008, 20:44:15
Di petrolio ce ne sarebbe almeno per altri 200 anni, come minimo, ma questa e' un'altra storia e anch'io preferirei che venga sostituito prima di testare le effettive scorte naturali. :sweat:
Io qui ci metterei un IMHO grande come una casa, le stime più ottimistiche davano 60-80 anni di autonomia...conta che la cina e l'india le auto e le fabbriche le hanno scoperte adesso... :gogogo:

Giulo75

CitazioneIl fatto è che ci fanno credere quello che vogliono.
Piu' che altro il fatto e' che speculano anche su quei prodotti indipendentemente dalla reale produzione(un po' come succede ora col petrolio). E i politici compiacenti si sottomettono al potere della finanza.
Non c'e' niente di nascosto o misterioso, purtroppo e' sotto gli occhi di tutti... :sweat:

CitazioneIo qui ci metterei un IMHO grande come una casa, le stime più ottimistiche davano 60-80 anni di autonomia...conta che la cina e l'india le auto e le fabbriche le hanno scoperte adesso...
Si,si, imho.  :notooth:
Son tutti "studi" legati alla maggiore efficienza nell'estrazione e raffinazione del petrolio e quindi molto teorici.

WickerMan

Beh, sta di fatto che di giacimenti da scoprire ormai non ce n'è eh... :asd: