[A+C] Satoshi Kon ci lascia, muore un gigante dell'animazione giapponese

[Erpecco]

Il 24 agosto è morto il più brillante talento dell'animazione nipponica degli ultimi venti anni.
A soli 46 anni con Perfect Blue, Millenium Actress, Tokyo Godfathers e Paprika (oltre all'episodio Magnetic Rose di Memories ed a Paranoia agent) ci aveva mostrato la sua visione del cinema e del mondo.

Sul suo blog ha lasciato una bella lettera di commiato, qua tradotta da un fan:
http://www.makikoitoh.com/journal/satoshi-kons-last-words



http://www.youtube.com/v/yn7U1KIGeuQ?fs=1&hl=it_IT

http://www.youtube.com/v/7Q6mcx2qF4Q?fs=1&hl=it_IT

[Turrican3]

Sul suo blog ha lasciato una bella lettera di commiato, qua tradotta da un fan:
http://www.makikoitoh.com/journal/satoshi-kons-last-words

Toccante, a dir poco.

R.I.P.

[Sensei]

 

[Joe]

Mamma mia ho un nodo alla gola dopo aver letto questa sua ultima lettera. Purtroppo non ho mai avuto l'occasione di vedere un suo anime, cercherò di recuperare in futuro quantomeno per tributarne la memoria. Sembrava davvero appassionato al suo lavoro.

Possa riposare in pace.

[Turrican3]

Ho preso Paprika in formato UMD.

Qualora dovesse piacermi vedrò di recuperarlo in formato DVD. :)

[Blasor]

A qualcuno potrà sembrare da pazzi, ad altri farò pena, ma non mi vergogno di dire che saputa la notizia ho pianto.
Ho pianto perché Perfect Blue è stato uno dei primi film d'animazione giapponese che ho visto.
Ho pianto perché di film come Millennium Actress ne esistono pochi, forse nessuno.
Ho pianto perché chissà chi altro oserà come ha osato lui in Paranoia Agent.
Ho pianto perché il mondo dell'animazione giapponese sta cambiando, un po' in meglio e un po' in peggio, e nel mentre ha perso uno dei suoi fondamenti, uno di coloro sui quali si può sempre contare, il cui marchio di fabbrica lascia spazio a critiche ma mai a condanne, da vedere e rivedere perché una volta non basta mai.
Ci lascia la Macchina dei Sogni, la cui produzione sembra continuerà, che lungi dal rappresentare un testamento spero mostrerà, ancora una volta, la magia che a Kon veniva così naturale da infondere nei suoi lavori.

Un saluto, col tema che più ho amato tra i suoi film
http://www.youtube.com/watch?v=bUXEY9YSqlI