News:

8 Luglio 2005: Gamers4um è finalmente un "vero" forum... da parte mia
un caloroso benvenuto a tutti i vecchi e nuovi iscritti!!
Turrican3

Menu principale

Satoru Iwata

Aperto da Bluforce, 13 Luglio, 2015, 07:11:56

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

Blasor

Citazione di: Ryunam (aka Arren) il 18 Luglio, 2022, 11:42:01Nel libro emerge un aspetto che ho trovato illuminante: il rapporto tra la creazione artistica e la cultura informatica, in quanto Iwata nasce professionalmente come programmatore. Questo diviene per lui un bagaglio e un valore aggiunto, mai dimenticato. Spesso e volentieri si fanno considerazioni molto pregiudiziali sul fatto che la programmazione sia scollegata e incompatibile rispetto all'impeto creativo reale, anzi a volte si immagina che la prima sia totalmente fredda e agli antipodi rispetto al "calore" dell'arte. Penso che la vita e la carriera di Iwata, così come raccontate in questo testo, dimostrino l'opposto.

Era farina HAL, in tutto e per tutto. Anche la Intelligent Systems dei bei tempi incarnava lo stesso ideale e spessore. Gente di perizia tecnica con una chiara visione artistica.
L'impressione è che Iwata sia stato notato, coltivato e scelto espressamente per tutto quello dava e poteva dare. Non si viene dopo una dinastia del genere per caso. La lettura me ne ha ulteriormente convinto.

Turrican3

#121
Condivido l'ottimo intervento di Arren (e prima di Blasor)

Anche per me la gestione Iwata di Nintendo, ed in particolare l'era Wii/DS ha rappresentato ad oggi un unicum ancora insuperato.

Però una cosa mi sento di dirla. Come dirigente d'azienda, perlomeno per ciò che sappiamo, non sembrano esserci state grosse criticità nell'operato di Iwata. Anzi!

Tuttavia per quel che concerne talune scelte tecniche di quella generazione (e forse anche a seguire) oltre al genuino perseguimento di una ben precisa filosofia che mi pare sia ancora pienamente nel DNA aziendale io ci vedo anche una dose di calcolo non nulla. Che comprendo pure eh, si veniva dalla batosta del Gamecube, ci poteva anche stare che per progetti coraggiosi come Wii in primis (sul versante portatili non hanno mai puntato sulla forza bruta) si siano voluti evitare investimenti di un certo tipo sull'hardware. Ed anche col senno di poi credo abbiano avuto ragione loro (ancora oggi sono tra gli sviluppatori più "sostenibili" del panorama commerciale)