Ahhhhh, ma io non ho aperto un topic per il mio gioco più atteso di fine anno - e da anni a questa parte - il nuovo gioco di Lukas Pope, creatore del capolavoro (l'utilizzo del superlativo assoluto è ponderato) Paper Please, "Return of the Obra Dinn".
Il gioco è un'avventura investigativa su una nave di cui si erano perse le tracce e che ricompare anni dopo con tutto l'equipaggio scomparso. Le indagini oltre che esplorando la nave si fanno tramite un oggetto che riesce a manipolare il tempo e a portarci nel momento delle morti/eventi come delle istantanee da navigare per carpirne gli indizi.
Lo stile particolarissimo bidimensionale si rifà a quello dell'apple2.
Esce domani e su steam si conferma la presenza della traduzione in italiano.
https://www.gog.com/game/return_of_the_obra_dinn
https://www.humblebundle.com/store/return-of-the-obra-dinn
https://store.steampowered.com/app/653530/Return_of_the_Obra_Dinn/
a 19 euro.
Trailer d'uscita.
https://youtu.be/ILolesm8kFY
Particolarissimo a dir poco lo stile adottato.
Purtroppo conosco Paper Please solo di fama quindi non so proprio cosa aspettarmi, ludicamente parlando. :D
Di certo non passa inosservato. Lo terrò d'occhio.
Citazione di: Turrican3 il 17 Ottobre, 2018, 10:11:27
Particolarissimo a dir poco lo stile adottato.
Purtroppo conosco Paper Please solo di fama quindi non so proprio cosa aspettarmi, ludicamente parlando. :D
Paper please dovete giocarlo assolutamente! Fa un utilizzo del media geniale. Recuperatelo subito. :gogogo:
Il gioco esce questo pomeriggio, e ancora non ci sono molte rece in giro (figuriamoci italiane), ma eurogamer.net gli dà il massimo con un giudizio "Essential"
https://www.eurogamer.net/articles/2018-10-18-return-of-the-obra-dinn-review-prepare-to-be-transported
"It is a joy to poke around as the game slowly opens up new spaces. It is a pleasure - and a very harmonious pleasure - to come to an understanding of how different parts of the ship slot together, where people sleep, where they work, where they gather for a game of cards. That powdery white line that draws this bleak world is surprisingly adept at giving a sense of the material reality of the ship - razor sharp on the rarely-used stairs you use to climb aboard, breaking into radar-like speckles when ghosting an outline of waves into life. As your clues mount up and the images in the book become less and less fuzzy, so the world comes into focus. You are not just exploring a place, you are slowly getting a sense for it. What an astonishing game. What an incredible piece of work."
https://kotaku.com/return-of-the-obra-dinn-the-kotaku-review-1829797772
Obra Dinn is not easy. Its puzzles are never mean or particularly tricky, but it gives you a lot of information to sift through and doesn't hold your hand. The book is a valuable resource, since it keeps track of the people you've seen and tells you what memories they can be found in. There was only one time when I had to take an IRL note on a piece of paper because I had key information that the book didn't track for me. But even with the book as your companion, you will have to think hard to solve the puzzles.
I'm such a puzzle nerd that the idea of solving Obra Dinn, with its clues hidden everywhere and a story joining it all together, was something I'd been looking forward to for a long time. The experience was as captivating and memorable as I'd hoped. I was glued to it until I was done. My only wish is that I could erase my brain and play it again.
:gogogo:
Uscito! Costa 16.79! Dajeee tutti!!!!! :inlove: :inlove:
https://www.destructoid.com/review-return-of-the-obra-dinn-527519.phtml
9.5 di Destructoid
Incipit della review di Kotaku
"Realistically I think it'll take me around half a year," Lucas Pope wrote four and a half years ago about his game Return of the Obra Dinn, which he released today. What's four extra years when the results are this brilliant? Meticulously constructed, from the stippled black-and-white graphics to the intricate, devious logic puzzle at its core, Obra Dinn is a unique and fascinating tragedy.
https://kotaku.com/return-of-the-obra-dinn-the-kotaku-review-1829797772
Ancora non ho capito come si gioca, ma sono quasi convinto :gogogo:
Saluti
Guarda c'ho giocato un'oretta, all'inizio è straniante perchè non capisci cosa devi fare, ma dopo poco ricolleghi tutti i pezzetti e parte la bellissima avventura investigativa di deduzione. Fantastico. :'(
Ieri ho giocato un pochino e beh, è un'opera con una stratificazione unica e molto complessa.
Praticamente ogni "ricordo" a sua volta ne può contenere altri in una sorta di inception/scatole cinesi che ti danno piano piano vari punti di vista sui personaggi e la storia. Sta a noi, soltanto con il metodo deduttivo a capire chi sono i personaggi, cosa è successo - molte volte quello che pare una cosa in realtà in un altro momento diventa e si svela altro - e a mettere assieme i vari pezzi del puzzle.
Ulteriore nota di merito ai suoni ambientali, eccezionali nel trasmettere emozioni e informazioni quando all'inizio di ogni ricordo abbiamo solo una schermata nera con le voci e i sottotitoli a raccontarci gli eventi.
:sisi: :sisi: :sisi: :gogogo:
Una bella recensione in italiano con cui mi trovo sostanzialmente d'accordo tranne forse la critica fatta alla parte audio che secondo me anche in questo reparto eccelle.
https://www.everyeye.it/articoli/recensione-return-of-the-obra-dinn-avventura-investigativa-lucas-pope-41320.html
Finito completando tutti i riconoscimenti delle sorti.
A mente fredda, per me, tranquillamente gioco dell'anno.
Un taglio così autoriale in un videogioco è difficilmente equiparabile nel mercato odierno, considerando come sia ormai difficile creare, sviluppare e produrne uno.
E' un media che si esprime normalmente tramite un lavoro di squadra, così come nel cinema, e così come nella settima arte sono pochi gli esempi che vedono nel creatore/direttore una così importante impronta, non solo naturalmente nel messaggio e nei modi, ma anche nell'occuparsi praticamente di così tanti elementi che compongono l'opera.
E poi, in un'epoca dove i segnalini vanno "incontro alla vostre capacità mentali", qui tutto è nella mani nel giocatore che deve ricostruire e capire la vicenda tutto da solo, con naturalmente enorme soddisfazione a risultato raggiunto.
Il tutto condito da uno stile che è al servizio del gioco e non meramente una scelta estetica "revival retro": le vere e proprie diapositive che ci troviamo a esplorare ci riportano direttamente all'epoca in cui si svolgono i fatti aumentando ancora di più l'immersione nell'esplorazione di questa sfortunata nave.
Tra l'altro gli ovvi limiti di budget sono intelligentemente aggirati con l'idea stessa di non fornire una narrazione tramite recitazioni dal vivo di quello che è successo, che avrebbe comportato animazioni e via dicendo, ma con l'ascolto e i fermi immagini, che sinceramente lo rendono molto più affascinante.
Un lavoro di sottrazione al servizio del gameplay e della coerenza.
I love you Lucas. :inlove:
Bene bene, in lista dei desideri. :sisi:
Vincitore per la categoria "migliore direzione artistica"!!! Meritatissimo, dajeeeee :gogogo: :gogogo:
Finalmente ieri nello show Limited Run hanno presentato l'edizioni fisiche per switch e ps4, peccato nulla per pc, ma glielo ricompro volentieri e lo rifinisco su switch. :gogogo: :gogogo: :gogogo: :inlove: :inlove:
Comprate tutti questo capolavoro caxxo!!!!
Mio goty 2018. Vorrei tanto rigiocarmelo su Switch ma purtroppo non è gioco che si presta a più run...prima o poi lo prendo, non appena mi dimentico di chi è chi.
Uno dei giochi più belli dello scorso decennio. Non viene mai detto abbastanza.
Elendil, fra questo e Outer Wilds, ci intendiamo a meraviglia! :D :inlove:
Faccio presente che per questo capolavoro sono disponibili da ieri le edizioni fisiche di cui dicevo da limited run.
I preorder per le versioni "normali" sono aperti fino al 23 agosto, quindi avete tempo:
https://limitedrungames.com/collections/neo-frontpage/products/switch-limited-run-78-return-of-the-obra-dinn
https://limitedrungames.com/collections/neo-frontpage/products/limited-run-355-return-of-the-obra-dinn
sono andate esaurite subito invece le bellissime (per come sono state realizzate a forma di libro e per gli interessanti contenuti) collector's edition da 1000 esemplari per la versione switch e 750 per quella ps4.
https://limitedrungames.com/collections/neo-frontpage/products/limited-run-355-return-of-the-obra-dinn-collectors-edition-ps4
https://limitedrungames.com/collections/everything-sold-out/products/switch-limited-run-78-return-of-the-obra-dinn-collectors-edition
sono riuscito a prendere l'edizione switch al primo momento disponibile della seconda tornata che dopo 5 minuti (come nella prima) era già andata sold out.
Finito nel giro di due serate.
La premessa non è nulla di rivoluzionario, è praticamente il corrispettivo videoludico di un puzzle della settimana enigmistica :asd: La regola dell'esclusione aiuta ad azzeccare metà equipaggio praticamente, il sistema di conferma delle morti ogni 3 personaggi è talmente abusabile che ho il sospetto che sia voluto. Volendo avrebbero potuto inserire anche una modalità difficile con conferma ogni 5 personaggi, ma non so se ci siano in giro abbastanza indizi da giustificarla.
Quello che ha in più rispetto a la settimana è lo storytellig dal gusto macabro, tragico e ironico ed una direzione artistica della madonna . Le vignette sono dei veri e propri dipinti 3D che si potrebbero piazzare in una galleria d'arte VR (non ci credevo che fosse tutta mano di Luca Pope) e la grafica 1-bit è un vero colpo di genio in questo contesto, non crea alcun tipo di fastidio nonostante abbia letto lamentele a riguardo, rende ancora più spettrale il setting e misteriose le creature, l'unica lamentela è che talvolta la veste grafica ridotta all'osso rischia di confondere determinati dettagli tipo il fatto che il forziere bruciasse le persone che ci entravano a contatto (io non capivo se fossero fiamme o qualche aura magica) oppure i dannati calzini dei cinesi che costringono ad un'operazione di pixel hunting per notare le differenze.
Gli do un 9 al posto di un 10 perchè la navigazione delle diverse scene è davvero tediosa. Il fatto che ci fosse la "dissolvenza in nero" obbligatoria ad ogni nuovo morto e bisognasse seguire quel "raggio di luce" per scoprire nuovi cadaveri rallentava il pacing in maniera troppo artificiale. Inoltre mi sarebbe piaciuta un'opzione per accedere alle memorie direttamente dal libro.
Il finale mi ha un po' perplesso. Aiuta a svelare l'ultimo mistero rimasto irrisolto e dona anche una nota malinconica alla vicenda, però visto che era rimasto volutamente "segreto" mi aspettavo qualche plot twist un po' più pesante :look:
La scimmia uccisa col solo scopo di accedere al lazzaretto però era una figata che pareva uscita da un film di Nolan.
La collector con la lista dei nomi e la mappa della nave sarebbe stata utile :asd:
Qualcuno ha da consigliare un gioco con un mood simile? Il genere di appartenenza in questo caso è irrilevante.
Hai appena reso felice
@Ifride, sappilo. :D
Molto contento :D
Anche se non condivido le critiche alla luce che serve per rendere più d'atmosfera il racconto. Per il fatto di raggiungere i ricordi dal libri anch'io inizialmente lo pensavo ma poi sono arrivato alla conclusione che in questo modo si crea meglio una mappa mentale di tutti gli eventi.
Comunque good job!