L'altro titolo che per lo stile e per il fatto che non si sparasse mi ha colpito della conferenza microsoft è questo:
https://youtu.be/buowL-MtuvY
Nuovo titolo dal director dei due capitoli di Pillars of Eternity e di Fallout New Vegas, trovate una bella anteprima/intervista qui:
https://it.ign.com/pentiment/194005/interview/alla-scoperta-di-pentiment-il-nuovo-gioco-di-obsidian
Uno dei momenti top per me, sono veramente curioso, ancora di più dopo aver letto l'intervista.
Speriamo bene
Citazione di: Blasor il 12 Giugno, 2022, 20:06:43Stranissimo Pentiment da Obsidian, mi ricorda The Procession to Calvary e va bene.
Stile ultimamente molto ripescato e mi fa piacere.
Citazione di: Ifride il 13 Giugno, 2022, 10:11:59Nuovo titolo dal director dei due capitoli di Pillars of Eternity
:gogogo:
Questo però vuol dire che non è lui alle redini di Avowed, male, molto male.
Appena visto mi sono detto "non so, sembra avere uno stile interessante però non mi ha detto troppo".
Poi ho saputo di Sawyer, quindi sono estremamente fiducioso.
Sawyer -> si gioca :sisi:
Dal trailer non mi aveva entusiasmato, l'anteprima di IGN però l'ha reso quantomeno interessante :sisi:
https://www.youtube.com/watch?v=ZhVh7xycESA
Approfondimento.
Art direction validissima e mi piace molto l'approccio tenuto.
Sawyer ringrazia il Game Pass:
https://www.resetera.com/threads/josh-sawyer-i-never-would-have-proposed-making-pentiment-without-game-pass.654804/
L'ho iniziato ieri e mi ha subito preso tantissimo! Grande atmosfera e immersione data dalla particolare e curatissima direzione artistica e dai dialoghi veramente ben scritti...ci si sente subito in quel periodo storico.
Tra l'altro c'è anche la possibilità tramite il tasto select di approfondire determinati personaggi, città e anche ideologie durante la loro comparsa nei dialoghi, cosa che lo rende anche molto utile dal punto di vista culturale.
Per me è una droga.
Oggi praticamente ho giocato solo a lui, ed è una cosa che succede veramente raramente.
Non solo (e già questo è tanto) è scritto benissimo e riesce a mettere insieme un mistero fra Il nome della Rosa e la atmosfere alla Twin Peaks (sì, nel senso di paese e personaggi che nascondono tanti segreti dietro le loro vite apparentemente chiare), ma è in quello che è il gioco in sè, cioè fondamentalmente le scelte che fai nei dialoghi (e anche come ci arrivi, quindi investigando negli ambienti), che raggiunge livelli altissimi.
Ogni relazione infatti viene resa con tutte le sue sfumature e ti rendi conto di come una risposta rispetto ad altra, oltre ad avere delle vere ripercussioni sul proseguo della storia, non siano banali e scontate per la tua morale, per quello che ritieni giusto o sbagliato.
Più volte mi sono messo a riflettere del tempo per decidermi, nulla è così ovvio nello scegliere un percorso rispetto ad un altro.
Ho fatto già qualcosa nella seconda parte del racconto e non vedo l'ora di rituffarmi in quel mondo di fini miniature. :inlove:
Miniatura stupenda dove si vede il lavoro fatto in sede storico artistica in spoiler
Blocco nascosto
(https://i.postimg.cc/GmTYmz11/IMG-20221120-153646.jpg) (https://postimg.cc/Wdjt9G39)
Aggiungo da deformazione personale che qualora voleste approfondire l'ispirazione da cui hanno tratto lo stile del capolavoro di Andreas, il protagonista, dato uno sguardo qui:
https://it.wikipedia.org/wiki/Tr%C3%A8s_riches_heures_du_Duc_de_Berry
Considerato uno dei libri più belli di sempre.
Ieri l'ho completato dopo un pomeriggio totalmente rapito dal gioco:
Blocco nascosto
la terza parte che ho notato in più recensione viene considerata la più debole, secondo me non lo è. Evidentemente come in molti casi i recensori forse ci arrivano con il patema di finirlo il prima possibile per poi recensirlo, cosa che in questi giochi dove bisogna cercare di analizzare e leggere tutto quello che è possibile è deleterio. Sicuramente il cambio di protagonista inizialmente incide a raffreddare gli animi visto che ormai ci si era affezionati ad Andreas e ai suoi tormenti da artista ma soprattutto di persona. Infatti, secondo me, tutta l'avventura è in realtà più che la storia di questo mistero che avvolge l'abbazia e Tassing, il racconto dei suoi dubbi su che strada debba intraprendere per la sua vita e la sua arte. Tutte le scelte che compiamo sono veramente un tutt'uno sia con la natura "giocosa" da rpg, sia con le sue scelte come persona che cerca continuamente queste risposte da se stesso. Anche per Madgalene è così: continuare a succedere al padre come incisore nel suo paese natale o scegliere di raggiungere l'amica nella più cosmopolita Praga? Scegliere il bravo ragazzo di paese come sposo (o addirittura farsi monaca), o diventare totalmente indipendente anche come donna nella società così chiusa dell'epoca?
Il finale per entrambi è esemplare in tal senso, soprattutto per il redivivo Andreas (lo sapevo che non eri morto, non potevi deludermi così!) che infatti alla fine della seconda parte ancora non aveva risolto i suoi nodi di vita: il rapporto con il figlioletto morto e la moglie (amata probabilmente ma che ormai purtroppo gli ricordava la morte del giovane figlio - anche qui bella analisi di come certi traumi possano purtroppo far appassire anzitempo dei sentimenti che magari invece c'erano), il suo rapporto con l'arte e il motivo per cui la creava. Il labirinto, protagonista sia fisico (i sotterranei romani della vecchia Tassing) sia mentale anche qui vengono utilizzati perfettamente come metafora delle strade impervie e tortuose che costellano la nostra vita per cercare di giungere non a una verità assoluta, ma alla nostra, che ci permette di fare pace con noi stessi se accettata e compresa.
Per questi motivi per me è un eccezionale prova di un'opera scritta benissimo e che utilizza in maniera altrettanto efficace la struttura di gioco su cui si è costruito. :)
Spero non sia un caso isolato durante il prossimo futuro, allora.
Citazione di: Eksam il 13 Giugno, 2022, 13:56:37Questo però vuol dire che non è lui alle redini di Avowed, male, molto male.
Mi ero dimenticato, lì c'è lei: https://twitter.com/carrie_patel
Comunque sarebbe chi si occupa della narrativa dei Pillars dagli albori, promossa a director.
Sono all'atto 2.
Il gioco mi piace, pieno di stile, intrigante e interessante nelle meccaniche.
Però ragazzi... è troppo simile a "il nome della rosa" (libro). In certi punti si sfiora il plagio :asd:
Capisco ispirarsi, ma forse qui un po' troppo.
Mmmm a parte
Blocco nascosto
l'assassinio nel monastero
non ci vedo tutta questa grande somiglianza. :hmm:
Iniziato qualche giorno fa. È appena arrivato l'arcidiacono, ho fatto un minimo di indagini e quel che dico è: voglio incolpare quello stronzo dell'abate :sisi:
In realtà non so nemmeno se si possa, però spero di sì :asd:
Citazione di: Ifride il 26 Novembre, 2022, 20:15:20Mmmm a parte Blocco nascosto
l'assassinio nel monastero
Beh insomma, ho già incontrato due enigmi che sono praticamente copiati da lì, in più tutto l'approccio al contesto medievale lo ricalca pesantemente, infine i temi sono quasi gli stessi.
Comunque ho finito l'atto 2 (che finisce con una scena che ricorda il nome della rosa :asd: ) e il gioco mi sta piacendo, seppur con alcune riserve.
Un buon gioco, gradevole e con un bel sistema, ma speravo in qualcosa di più.
Per chi ha terminato
Io trovo sia un prodotto eccezionale, con un unico vero grande dilemma: ma c'era davvero possibilità di comprendere chi fosse l'autore degli omicidi durante le nostre indagini? Io ho fortissimi dubbi in proposito..
Edit. Nota bene: questo è un aspetto che può far calare il mio personalissimo voto al gioco da un 9,5 a un 7,5..
Non credo AntoSara, ma secondo me ha senso.
Sia perchè pur avendo molti elementi in mano anche molti omicidi e serial killer nella realtà non vengono scovati, o magari per l'appunto avviene anni dopo, sia perchè come ho cercato di spiegare nella mia riflessione il cuore e i motivi del gioco sono in altro. :)
Comunque il bravissimo Edge gli ha dato 9.
Finito anch'io.
Purtroppo devo dirmi deluso.
Il finale è buono ma
è l'ennesima mezza copia del nome delle rosa. I colpevoli un po' li ho sospettati, ma non ne ero sicuro, inoltre avrebbe reso di più se fosse stato fatto tutto... meglio.
La narrazione non mi ha affatto convinto, così come il sistema di scelte e conseguenze. Ed è un peccato: l'argomento, poteva essere molto interessante.
No, decisamente non è riuscito a "catturarmi", anzi, nell'atto 3 ho cercato di rushare il più possibile.
Citazione di: AntoSara il 4 Dicembre, 2022, 17:11:21Per chi ha terminato
Io trovo sia un prodotto eccezionale, con un unico vero grande dilemma: ma c'era davvero possibilità di comprendere chi fosse l'autore degli omicidi durante le nostre indagini? Io ho fortissimi dubbi in proposito..
Edit. Nota bene: questo è un aspetto che può far calare il mio personalissimo voto al gioco da un 9,5 a un 7,5..
No, non si può.
Eh, insomma. Non benissimo allora.
Insomma il nostro buon Maler, rispuntante dalle tenebre pure nel terzo atto, alla fine non ne ha imbroccata mezza (a prescindere da quanto tu giocatore abbia fatto e sia stato bravo nel seguire le varie piste). Questo a me sembra un grande peccato del sistema di gioco e, forse, avrei preferito che alla fine del terzo atto, anche attraverso una combinazione di informazioni e indizi difficili da mettere insieme lungo la storia, il gioco ti desse almeno una possibilità di imbroccare il colpevole con un'azione attiva.. poi ci sta assolutamente dirti comunque chi è alla fine.. o forse no? (a beneficio della rigiocabilità)
Io avrei osato qualcosa in più..
Terminato (o quasi) anche io. Ho salvato subito dopo la
morte di Klaus perché dovevo chiudere e uscire velocemente.
Mi ritrovo pressoché allineato con i parere di
@Ifride nell'altra pagina, lavoro pregevolissimo e con uno stile intrigante. Onestamente non ho letto Il Nome della Rosa di Eco (prossimamente colmerò la lacuna), quindi il mio giudizio si basa sull'impossibilità di fare parallelismi.
Ma al parere di Ifride (
e sottolineo come detto da lui che Pentiment è la storia di Andreas principalmente) aggiungo anche diversi spunti di riflessione offerti dal gioco sul finale:
dalle più classiche azioni bestiali "per un bene superiore" fino alla difficoltà umana ad accettare di aver condotto la propria vita su una menzogna.Citazione di: AntoSara il 4 Dicembre, 2022, 17:11:21Per chi ha terminato
Io trovo sia un prodotto eccezionale, con un unico vero grande dilemma: ma c'era davvero possibilità di comprendere chi fosse l'autore degli omicidi durante le nostre indagini? Io ho fortissimi dubbi in proposito..
Edit. Nota bene: questo è un aspetto che può far calare il mio personalissimo voto al gioco da un 9,5 a un 7,5..
Ho pensato anche io a questo, ma ci potrebbe anche stare
l'impossibilità di accusare padre Thomas, in quanto non si è in possesso di alcun elemento che possa collegarlo ai casi. Una cosa invece nel primo atto mi ha lasciato un po' interdetto:
io ho largamente sospettato di Gernot fino al momento del secondo omicidio e credo ci fossero gli elementi per sospettare di lui nel primo caso, cosa che invece credo non fosse possibile.
Gran bell'articolo
https://www.thegamesmachine.it/editoriali/245647/storia-e-memoria-nel-videogioco-contemporaneo-editoriale/
L'ho iniziato anch'io....ma porca miseria quanti dialoghi :rot:
Presentate ieri le edizioni fisiche da limited run games per questo capolavoro/instant classic che purtroppo sono solo in edizioni standard:
https://limitedrungames.com/collections/pentiment/products/switch-limited-run-229-pentiment
Mi sarebbe piaciuto qualcosa di più succoso, tipo con riproduzioni di miniature, artbook...
Piccolo sovrapprezzo? :bua:
Da 20 a 35 euro bella botta :bua:
Vabbè, penso che sia solo per il retail e ci starebbe considerando che stampare quelle copia costa.
Piuttosto, che dicono per la versione retail, solo Switch?
P.S. Ok, no, ho appena visto le foto. Anche PS5.
Citazione di: Order of Dagon il 22 Febbraio, 2024, 11:21:36Piuttosto, che dicono per la versione retail, solo Switch?
Dal link di cui sopra: PS5, Xbox One/Series X-S, Switch.
Preso :gogogo:
Ho letto cose abbastanza brutte su limited run games, quindi alla fine ho deciso di prenderlo in digitale e bona lì. Anche perchè onestamente ogni centesimo risparmiato in questo periodo è oro colato per me :asd:
E' un capolavoro quindi hai fatto benissimo. Naturalmente ti devono piacere questi generi riflessivi/investigativi. :-)
Io invece ho preso la scarna versione fisica switch da limited run.
Mi piace, mi piace :sisi:
Lo avevo già giocato sul pass, ma l'ho voluto comprare per supportare gli sviluppatori, d'altronde sono gli Obsidian :D
Preso anche io.
Non so quando lo comincerò perché mi mancano tipo 100 ore su Yakuza... ma volevo dare il mio +1
É veramente un bel titolo. Avete fatto bene.
Bravi, supportate i bei giochi e il potenziale inizio di cambio di paradigma riguardo le esclusive :gogogo:
Concordo sul supportate, non concordo tanto sul fatto che sia un grande gioco, ma non importa, date soldi ad obsidian :sisi:
https://youtu.be/ffIdgOBYwbc
Making off dei no clip sul capolavoro.