https://www.youtube.com/watch?v=O2X2T8SFBpY&feature=emb_logo
Disponibile da un po' su pc e dalla settimana scorsa su PS4 ecco un gioco VR che merita sicuramente l'attenzione dei possessori del visore.
Soprattuto per la fisicità degli scontri.
Bello bello :sisi:
(peccato solo per la mancata localizzazione in italiano... su pc c'è traduzione amatoriale però).
Temo che potrei restarci secco. :|
E' già nella mia coda di gioco, lo alternerò al finire Disco Elysium che ho colpevolmente sospeso per l'ubriacatura da VR.
Leggermente violento. :D
Sìè un gioco molto violento :D
Ma non perchè splatter.... ma per il rapporto "fisico" che ti fa avere nei combattimenti.
Di sangue e arti smembrati ne abbiamo visti in miliardi di giochi, ma qui la cosa è diversa; non vedi "mimare" il colpo per far partire l'animazione del braccio, devi fisicamente ficcare il punteruolo nel cranio dello zombie, con la giusta forza per conficcarlo, sentire il feedback e fare forza poi anche per estrarlo :|
Un'approccio molto particolare al genere.
E questa "fisicità" si riflette in molti aspetti, non solo nell'interazione con l'ambiente (buona ma comunque limitata) ma proprio nel gemaplay.
Ogni azione va "fatta manualmente".
Motivo per cui se sparate ad uno zombi (mirando come nella realta, niente puntatori laser) e lo mancate rimanendo senza colpi, avete due opzioni tra cui scegliere mentre si avvicina: aprire la pistola, svuotarla dai bossoli, prendere le munizioni dalla cintola, inserirle nel tamburo, chiuderlo con uno scatto del polso riprendere la mira e sparare (con tutto il tempo che ciò richiede) OPPURE raccogliere una bottiglia spaccarla contro un muro e conficcargliela nel cranio con la mano destra mentre gli tenete la testa lontana da voi con la sinitra.
Per quando sembri strano vi verrà naturale la secondo opzione dopo un po'....
Citazione di: Rh_negativo il 17 Maggio, 2020, 13:37:42
Sìè un gioco molto violento :D
Ma non perchè splatter.... ma per il rapporto "fisico" che ti fa avere nei combattimenti.
Di sangue e arti smembrati ne abbiamo visti in miliardi di giochi, ma qui la cosa è diversa; non vedi "mimare" il colpo per far partire l'animazione del braccio, devi fisicamente ficcare il punteruolo nel cranio dello zombie, con la giusta forza per conficcarlo, sentire il feedback e fare forza poi anche per estrarlo :|
Un'approccio molto particolare al genere.
E questa "fisicità" si riflette in molti aspetti, non solo nell'interazione con l'ambiente (buona ma comunque limitata) ma proprio nel gemaplay.
Ogni azione va "fatta manualmente".
Motivo per cui se sparate ad uno zombi (mirando come nella realta, niente puntatori laser) e lo mancate rimanendo senza colpi, avete due opzioni tra cui scegliere mentre si avvicina: aprire la pistola, svuotarla dai bossoli, prendere le munizioni dalla cintola, inserirle nel tamburo, chiuderlo con uno scatto del polso riprendere la mira e sparare (con tutto il tempo che ciò richiede) OPPURE raccogliere una bottiglia spaccarla contro un muro e conficcargliela nel cranio con la mano destra mentre gli tenete la testa lontana da voi con la sinitra.
Per quando sembri strano vi verrà naturale la secondo opzione dopo un po'....
Ma tu l'hai su ps4?
Cmq si come fisicità e fisica e il fatto di rendere naturali certe azioni siamo ad alti livelli, magari non quanto Alyx, però TWD è tra i migliori.
Io l'avevo preso per pc, ma essendo uno che si caga sotto dei giochi horror (e figuriamoci pure in vr, anche se c'è di peggio) l'ho messo da parte :bua:
Sì preso per ps4.
Forse il primo titolo che non mi fa rimpiangere l'assenza degli stick sui move :D
davvero un'ottima versione (con tutti i limiti del caso).
Cominciato ieri. Paradossalmente non fa tanta paura, quella puntina di tensione che è giusto che ci sia.
Tecnicamente è piuttosto povero a essere buoni. Le interazioni fisiche vanno dal buono (il feedback quando si estrare l'arma dal corpo) al raffazzonato (lo "scuotersi" per liberarsi dallo zombie).
Vale comunque la pena in quanto primo approccio a un mondo nuovo, gli sviluppatori ci hanno provato e in parte ci sono riusciti ed è comunque divertente da giocare.
Ci ho giocato un altro po' dopo una pausa di un paio di giorni in cui mi sono sfondato sulle canzoni custom di Beat Saber (accidenti a chi dà buoni consigli) e ora sto apprezzando di più la parte di esplorazione. Fa decisamente meno paura di Half-Life, ma c'è sempre quel tanto di tensione che tiene l'attenzione alta, mi piace. Carino il diario, le missioni, il crafting. In qualche modo un buon adattamento di un gioco tradizionale alla vr.