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Turrican3

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L'imbarazzo della scelta

Aperto da Turrican3, 8 Luglio, 2011, 16:26:23

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Turrican3

Potrebbe essere in qualche modo correlato a questo thread, ma siccome non sono sicuro al 100% che sia la causa del "problema" (o quantomeno non l'unica) preferisco parlarne in uno nuovo.

Ne leggevo or ora su GAF. Di cosa? Del ritrovarsi davanti a una caterva di giochi e... non sapere quale giocare!

Senza andare a scavare negli archivi delle generazioni passate, solo per l'attuale, tra PC e console home/portatili penso di avere almeno una 30ina di giochi da completare, molti dei quali di fatto nemmeno iniziati.

Non so se vi è mai capitato, ma spesso e volentieri mi ritrovo con un paio d'ore libere la sera o appena uscito dal lavoro, mi metto sul divano e... niente, non riesco a scegliere oppure prendo la prima cosa che mi capita e magari stacco dopo 5 minuti. Possibilmente crollando dal sonno. :asd:
Tra l'altro a ben pensarci, mi capita la stessa cosa anche in ambiti totalmente differenti, ad esempio libri o DVD.

Ma la cosa forse più curiosa è che NON sembra trattarsi di disinteresse: infatti quando un videogioco/libro/film cattura il mio interesse sono capacissimo di dedicargli ore ed ore ininterrottamente o addirittura nel caso di un libro particolarmente breve o di un film, sciropparmelo tutto d'un fiato anche se magari non lo avevo minimamente preventivato.

E' colpa dei "troppi" giochi? Gusti che cambiano e/o standard qualitativi cresciuti nel tempo? O che altro?

Blasor

Del "troppi" non direi, almeno non del mercato affollato in quanto alla fine se non si compra in modo compulsivo, si compra proprio quello che si è consapevoli si giocherà, per cui al massimo il problema è l'accumulo. Accumulo che riguarda anche me da vicino, tra roba da giocare/vedere/leggere, ma bene o male trovo posto per tutto, senza fretta. Effettivamente compro più di quanto gioco, ma entro anche nelle generazioni in ritardo, per cui ogni volta che entro ho finito (o quasi finito) gli arretrati. Per la roba da vedere/leggere pure c'è tempo e occasione. Diciamo che, personalmente, parto anche dall'assunto che prima o poi non ci riconosceremo più nei cambiamenti dei nostri interessi, per cui passeremo più il tempo a recuperare che ad andare avanti. Altrimenti continuo così, finché funziona :asd:
Secondo me più che altro siamo noi, tra vita, interessi, cambiamenti... se fosse davvero lo standard qualitativo, non si spiegherebbe come le peggio schifezze vengano comunque sciroppate a velocità incredibile da nuove leve o gente che non nota la differenza, comprando magari anche più di noi.

Turrican3

#2
Citazione di: Blasor il  8 Luglio, 2011, 16:45:16Altrimenti continuo così, finché funziona :asd:

:hihi:

Citazionese fosse davvero lo standard qualitativo [...]

Chiedo venia, per "standard qualitativo" intendevo uno standard... personale, insomma una maggiore esigenza, financo snobismo forse, un non volersi accontentare della prima cosa che capita sottomano ma cercare, attivamente, qualcosa che si ritenga non inferiore ad un certo livello qualitativo.

Della serie, ho deciso che d'ora in avanti giocherò soltanto capolavori stratosferici (non è il mio caso beninteso, sarò anche schizzinoso per certi versi ma non così schizzinoso :bua: - epperò devo anche dire che mi è capitato più di una volta recentemente di acquistare dei giochi, averli provati per un po' ed essermi reso conto che non facevano proprio al caso mio, dandoli subito via: ecco, probabilmente un tempo li avrei messi da parte pensando di riprenderli in un secondo momento, mentre oggi, forse anche per via del backlog  E N O R M E  accumulato, tendo maggiormente ad evitare di tenere roba che non mostra subito qualcosa di potenzialmente interessante )