[MOVIE] Satoshi Kon - The Illusionist | l'illusionniste

Aperto da Blasor, 30 Ottobre, 2023, 15:18:25

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Blasor

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https://en.wikipedia.org/wiki/Satoshi_Kon:_The_Illusionist

Signore e signori, dopo due anni di attesa, non è più esclusivo appannaggio di rassegne e francofoni. Finalmente si trova e con sottotitoli in inglese.
Successo il giorno del mio compleanno e neppure me ne ero mai accorto fin'ora, sono commosso.
Mi sto attrezzando, chi avesse bisogno di una mano batta un colpo.

Motivo ulteriore per dargli un'occhiata, non bastasse il contesto: ci sono scene esclusive del povero Dreaming Machine mai completato.

Blasor

Fatto. E' un documentario bellissimo che ho fatto una fatica immane a vedere, in quanto non ho considerato quanto ancora adesso la perdita di quest'uomo mi crei un disagio profondo, che mi rende terribilmente triste.

E' una piccola storia del cinema e dell'animazione del periodo si dipana parlando di lui, con ospiti d'eccezione hanno pressoché tutti qualcosa di bello o significativo da dire. Li sparo fondamentalmente tutti di seguito per cui, per chi non volesse precludersi la sorpresa di chi compare, pecetto il tutto.

Masashi Ando, noto per essere stato suo chara-designer ma anche animatore Ghibli di spicco.
Mamoru Hosoda, collega in Madhouse oltre che ammiratore, lavorarono entrambi a due adattamenti di libri di Yasutaka Tsutsui nello stesso periodo (Paprika per Kon, La ragazza che saltava nel tempo per Hosoda).
Mamoru Oshii, colleghi che si detestavano ma anche rispettavano professionalmente a vicenda, confermate le sonore litigate nella stesura del manga Seraphim :asd:
Aya Suzuki, animatrice Madhouse con un inglese impeccabile, creditata anche per Ghibli dove in realtà ha fatto poco. Offre gli spaccati di settore e gli aneddoti migliori in assoluto ed era coinvolta in Dreaming Machine, altro ottimo motivo per averla nel documentario.
Taro Maki, Mr. "Genco", mitico produttore I.G e AIC ma assolutamente non solo, dietro il mondo di produzioni comprese alcune di Kon. E' anche dietro al documentario ma non mi aspettavo comparisse, ancor meno essendo onesto su cosa accadde ai tempi di Tokyo Godfathers. Ci conferma Millennium Actress vinse parimerito con La città incantata il primo premio al Japan Media Arts Festival.
Masaaki Usada, editore, ci parla del Kon mangaka. A chiusura dice una delle cose più belle di tutto il documentario.
Masao Maruyama che a Parigi ho anche avuto il piacere di vedere e ascoltare dal vivo, "compagno di lavoro e vita" che offre molti dei dettagli/aneddoti migliori, oltre che confermare Perfect Blue al tempo fu un flop commerciale clamoroso.
Sadayuki Murai, sceneggiatore di troppa roba figa per elencarla tutta, oltre che di Perfect Blue e Millennium Actress. Belli gli spaccati di stesura delle trame e cultura pop.
Masafumi Mima, mitico sound director noto prevalentemente in Madhouse. A chiusura dice un'altra delle cose più belle di tutto il documentario.
Hiroyuki Okiura, collega noto principalmente per Jin-Roh - Uomini e lupi e Una lettera per Momo.
Nobutaka Ike, Art Director per ogni suo singolo lavoro e altri ben famosi, del suo campo solitamente si parla poco per cui interessantissimo. Peccato gli abbiano scambiato due sillabe del nome, nel presentarlo :hihi:
Yasutaka Tsutsui IN PERSONA (:|) e ne parla pure bene. Il suo preferito è Millennium Actress, sempre detto che è un signore.
Come ciliegina abbiamo doppiatori superstar che non mi aspettavo di vedere. Junko Iwao (in questo caso Mima in Perfect Blue), non la vedevo da una vita e ormai ha tutta l'aria di recitare h24. Eterea :asd:
Shozo Iizuka (Genya Tachibana in Millennium Actress), storico doppiatore purtroppo mancato a febbraio di quest'anno.
Gran finale nientemeno che la sola e unica Megumi Hayashibara (Paprika in Paprika, oppure Rei in Evangelion ecc. ecc.).

Di "international" abbiamo:
Marc Caro che non mi aspettavo, regista francese apprezzo e mi è dispiaciuto non vedere ormai più su qualcosa, mi fa scoprire il legame tra il suo La città perduta e il manga di Kon La stirpe della sirena.
E sì, come è noto c'è anche Darren Aronofsky. Purtroppo come previsto sta lì solo per la mitica scena di Requiem for a Dream, per il resto fa lo gnorri, tiene fede a passate dichiarazioni paracule (il documentrario persino lo sbugiarda indirettamente citando quello che lui non nomina neppure per sbaglio...) e dice prevalentemente scemenze. Considerato c'è persino Rodney Rothman del primo Spider-verse a fare una figura migliore e dire cose più significative, non il massimo.
Menzione speciale per due critici:
Marie Pruvost-Delaspre perché mi veniva un po' da ridere a leggere "storica dell'anime", invece oltre che saperne eccome, dice cose correttissime.
Andrew Osmond per il suo incomprensibile accento londinese non rovina l'ottima critica da un punto di vista squisitamente cinematografico.


Non sapevo portava capelli lunghi fin da giovane e che come ogni regista folle dell'ambiente si rispetti, ha crossdressato almeno una volta :D
Bello abbiano mostrato Kon a Venezia per Paprika, c'è anche una bellissima rendition del brano Byakkoya a cura di Ensemble Corda & Anima.
Notabile l'estremma schiettezza del documentario riguardo Ghibli e come si configura nel panorama domestico.

Le "scene esclusive" di Dreaming Machine purtroppo non sono animate. Ci sono artwork (di cui qualcuno inedito) e, soprattutto, storyboards con dettagli di sceneggiatura mai visti/sentiti prima, per i quali si ringrazia infinitamente Aya-san.
Devono resuscitare quel film in qualche modo, è criminale tenerlo nel cassetto.

Spero prima o poi qualcuno che non sia francofono si caghi questo documentario e me lo pubblichi in home video. Lovogliolovoglio.
Imperdibile per i fan, chiunque è anche solo minimamente interessato dovrebbe proprio vederlo.

Turrican3

Canali non propriamente definibili 100% ufficiali giusto? :look:

Intendo per l'unica lingua per me papabile oltre all'italiano che immagino non ci sia, l'inglese. :|

Blasor

Purtroppo sì, tutto giusto, solo fansub.


Dalle mie ricerche ufficialmente, in altre lingue per i sottotitoli diverse dal francese, esiste solo nei festival. Unica versione home video resta quella francese.


Turrican3

Ok grassie. :D :beer:

Speriamo in (buone!) sorpresa dall'home video... :sweat: