News:

8 Luglio 2005: Gamers4um è finalmente un "vero" forum... da parte mia
un caloroso benvenuto a tutti i vecchi e nuovi iscritti!!
Turrican3

Menu principale

Il tempo dedicato ai videogame

Aperto da Solid Snake, 17 Febbraio, 2006, 12:07:40

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

Rot!

#30
Citazione di: Romeo Guildenstern il 26 Febbraio, 2006, 10:44:24
Mi ricollego a quanto scritto da Dr. Erl in merito ai MMORPG, genere abbastanza recente in gran voga a cui effettivamente bisogna dedicare parecchio tempo.
Anch'io ho provato questo tipo di giochi, ma mi sono stufato abbastanza in fretta: preferisco l'interazione totale che si raggiunge nei giochi di ruolo dal vivo con gli amici. Alla lunga purtroppo, secondo me, i MMORPG sono molto ripetitivi: ad un certo punto ho avuto veramente la sensazione di perdere ore e ore guardando una barra di punti-esperienza salire..

Uhm... è vero. Perlomeno c'è qualcosa di vero.
Tuttavia a mio avviso giocare per due mesi un paio di ore al giorno ad un titolo significa che il gioco è un successo. Inoltre la componente umana nei MMORPG è essenziale: nella sua struttura WOW offre poco più di Diablo, ma è nel gioco di squadra e nell'affrontare gli avversari umani che il titolo Blizzard svela le sue qualità.
Fare parte di un gruppo in grado di impostare un lavoro di squadra non solo getta una luce inedita sulle istance e sulle scaramucce da pvp, ma rende i battleground fra le esperienze ludiche più esaltanti da anni a questa parte (Alterac Valley è un vero delirio !).
Questo ovviamente non toglie nulla ai gdr con gli amici, che sono tutt'altra cosa e non direi che WOW ambisca a sostituirli.

Saluti

Romeo Guildenstern

#31
Il tuo punto di vista è interessante, Rot. La penso in modo differente, in merito a WoW; ma forse il mio punto di vista si estende ai MMORPG in genere.
Trovo che l'interazione umana proposta in WoW sia piuttosto "preconfezionata". Nelle mie esperienze mi sono annoiato perchè, scavando fino ad arrivare ai pilastri della struttura, si tratta alla fine sempre di botte in cambio di PX. Mi spiego meglio: interpretare bene il proprio ruolo non conferisce punti-esperienza, quelli si accumulano unicamente sul campo di battaglia. Le stesse quest, a ben vedere, sono una serie di missioni volte a uccidere qualcuno. E' difficilissimo trovare giocatori e gilde che non siano votati, in ultima analisi, alle instance o al pvp. La corsa per i livelli, le code per le instance e l'iterazione degli stessi meccanismi, i battlegrounds ripetuti più volte, intere sessioni di chat dove il linguaggio è costretto a divenire una sequenza di iniziatici acronimi di matrice anglosassone e neologismi anglo-italiani.. Ad un certo punto non ne potevo più e ho staccato la spina. Con questo non voglio dire che sia un brutto gioco, più che altro non fa per me.
Perdonate la lunga digressione.