Citazione di: Rh_negativo il Oggi alle 15:29:37...

Ti ripeto: tu non conosci quella piattaforma.
Comunque è irrilevante, a quello puntavano, in quello non sono riusciti.
Cosa accade ora? Si fa il publisher di successo: alias si fa gli stronzi, si taglia e si punta sulla roba grossa, con qualche roba di contorno per fare gli splendidi (prince of persia, it taks two, ecc.)

12GB da qui al 2032 non sono un filo pochini? Ok che con un T239 non ci fai faville e realisticamente punteranno ai 1080p upscalati, ma non la vedo una scelta completamente futureproof 

Citazione di: 3cod3 il Oggi alle 14:04:02Ovvio che te la sei persa, non usi quella piattaforma, ma standoci dentro si vede: lato utente giochi tanto spendendo un cavolo, gli sconti sono costanti e parecchio buoni, indie a valanga pure early access, lato dev gli facevano fare proprio il cazzo che volevano, si vede che non avevano controlli dall'alto (pentiment, grounded, hi fi rush, non sarebbero mai entrati in produzione sotto ea o activision per dire, ma anche un hellblade 2 sviluppato in 7 anni o uno psychonauts 2 non avrebbero continuato ad essere sviluppati), lato comunicazione sempre a premere su "tutti i giocatori sono belli e bravi, w la creatività, se tutti giochiamo siamo contenti". Una bellissima ideologia sulla carta.
E' palese la direzione che vuole (voleva?) Spencer era quella (ovviamente per vendere eh, chiariamoci, non sono mica buoni di cuore).
Sta di fatto che se quell'approccio non funziona, poi arriva la dura realtà a bussare alla porta.
Evidentemente ha bussato

Non so Coddino :\

Gli sconti da Black Friday tutto l'anno ci dono ovunque (PSN, Steam, Epic store, Nint... ok QUASI ovunque) e non sono una pratica pro-consumer sono strategia di marketing in primis ma pure causa della situazione di mercato in seconda battuta (chi compra al D1 preso a pesci in faccia "tanto tra due mesi è in sconto" è un "lo aspetto sul pass" ante litteram).

Gli indie (anche sovvenzionati) escono ovunque (gli early access sono una malattia da estirpare, e Dio solo sa quanti ne ho finanziati prima di giungere a questa conclusione).

Sulla libertà creativa citi roba in produzione da prima e sì perfino EA e Ubi hanno finanziato giochi "minori" (tralasciando il fallito tentativo di entrambe di buttarsi sui F2P).
Io ricordo parecchie interviste lodare altri publisher ma di MS ricordo Rare e Lionhead non proprio felici... ma senza scavare tanto nel passato i team ghigliottinati ieri non mi pare abbiano avuto proprio carta bianca (Arkane per prima).


Il "giochiamo tutti insieme che bello" non è una bella ideologia, è propaganda / marketing / ti serva la base installata degli altri.


Premesso sempre e comunque che tutti sono sul mercato per fare soldi, io la definizione "buon samaritano" proprio non riesco ad accostarcela... mi viene più facile definirli impero del male come l'esercito imperiale, la Disney, il terzo reich ecc...

Citazione di: Turrican3 il Oggi alle 09:36:59Fine del supporto Switch a Twitter/X il 10 giugno.

C'era il supporto Switch a Twitter? 

Citazione di: 3cod3 il Oggi alle 15:07:05Anche, si.

E allora non capisco come possano reggere sul mercato hardware.

Cioè se fai uscire i tuoi titoli chiave altrove, alla fine Xbox a parte qualche milionata di irriducibili (?) chi altri la compra? Rischiano di fare la fine di Sega, e diventare "solo" una software house... con gli ovvii, colossali distinguo s'intende.

Citazione di: 3cod3 il Oggi alle 15:08:37Secondo te EA nella stessa situazione avrebbe interrotto quei progetti o li avrebbe tenuti?

Conoscendoli sarebbero saltati gioco E team.

Si dirà che è successo uguale qui ma come detto prima per me al momento siamo in fase (forse inevitabile) di ristrutturazione post-consolidamento Activision. Penso e spero non si ripeteranno troppe chiusure simili, sebbene il periodo appaia complicato un po' ovunque.

Come quella Switch (incluso il bonus preorder) ma senza artbook e con differente steelbook.



Confermato in occidente 1 ottobre, si sono sbagliati a rilasciare contemporaneamente il trailer in inglese ora sparito, resta quello Jap.



Secondo me hanno fatto qualche casino con i filtri, troppo stacco tra modelli e scenari.

Citazione di: Blasor il Oggi alle 15:06:31Fino a "lato utente giochi tanto spendendo un cavolo" ci sto pure, sul resto andrei un attimino più cauto.
Indie è prosecuzione della formula 360 (dove erano più selettivi ma anche più finanziatori, stile Sony) per adeguamento di mercato, semplicemente un ibrido Steam/Nindies si permettevano quando se lo permettevano gli altri (e come gli altri è in flessione).
EA Originals esiste, tra l'altro.
I titoli dovrebbero simboleggiare la "libertà creativa" bisogna vedere se sono nati o acquisiti sotto di loro, altrimenti facciamo la fine di "Halo è sempre stato un gioco Xbox". Dalle promesse fin'ora è uscito troppo poco e troppo vicino al periodo delle acquisizioni per valutarlo (vedi Rare al tempo, per inciso).
Per Psychonauts 2 sono stati un rinforzo del kickstarter (infatti è multipiatta), a Rare greenlightano un gioco ogni cinque, offerte orientali continuano ad essere sistematicamente cassate (tipo Scalebound e Phantom Dust 2).
Farei anche le giuste contestualizzazioni: Grounded è noto esistesse da prima dell'acquisizione e andava a coprire un certo tipo di domanda "al volo" (come un Bleeding Edge per Ninja Theory). Hi-Fi Rush (pure questo partito prima dell'acquisizione) esce in quel modo in quanto prodotto collaterale per "far fare le ossa", nel portfolio di un team che in quattordici anni ha prodotto tre giochi alto budget (di cui uno sequel) e due no (di cui uno smartphone e, per inciso, manco quello ha venduto). La verità è che li doveva già chiudere Zenimax, alla quale manco piccolo glielo hanno fatto, il favore.

Il problema secondo me è che "sulla carta" è rimasto troppo e il periodo non aiuta per niente.

Secondo te EA nella stessa situazione avrebbe interrotto quei progetti o li avrebbe tenuti? Per me no. Loro si. Ma probabilmente da oggi nemmeno loro.

Citazione di: Turrican3 il Oggi alle 15:00:42Cioè multi a palla, intendi questo?

Anche, si.

Fino a "lato utente giochi tanto spendendo un cavolo" ci sto pure, sul resto andrei un attimino più cauto.
Indie è prosecuzione della formula 360 (dove erano più selettivi ma anche più finanziatori, stile Sony) per adeguamento di mercato, semplicemente un ibrido Steam/Nindies si permettevano quando se lo permettevano gli altri (e come gli altri è in flessione).
EA Originals esiste, tra l'altro.
I titoli dovrebbero simboleggiare la "libertà creativa" bisogna vedere se sono nati o acquisiti sotto di loro, altrimenti facciamo la fine di "Halo è sempre stato un gioco Xbox". Dalle promesse fin'ora è uscito troppo poco e troppo vicino al periodo delle acquisizioni per valutarlo (vedi Rare al tempo, per inciso).
Per Psychonauts 2 sono stati un rinforzo del kickstarter (infatti è multipiatta), a Rare greenlightano un gioco ogni cinque, offerte orientali continuano ad essere sistematicamente cassate (tipo Scalebound e Phantom Dust 2).
Farei anche le giuste contestualizzazioni: Grounded è noto esistesse da prima dell'acquisizione e andava a coprire un certo tipo di domanda "al volo" (come un Bleeding Edge per Ninja Theory). Hi-Fi Rush (pure questo partito prima dell'acquisizione) esce in quel modo in quanto prodotto collaterale per "far fare le ossa", nel portfolio di un team che in quattordici anni ha prodotto tre giochi alto budget (di cui uno sequel) e due no (di cui uno smartphone e, per inciso, manco quello ha venduto). La verità è che li doveva già chiudere Zenimax, alla quale manco piccolo glielo hanno fatto, il favore.

Il problema secondo me è che "sulla carta" è rimasto troppo e il periodo non aiuta per niente.

Cioè multi a palla, intendi questo?