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Aperto da Giulo75, 10 Settembre, 2005, 11:29:07

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Giulo75


Ciccio_Drink


Turrican3

 :teeth:  :lol:

Per Enel atteso un utile 2005 in rialzo
Presentati dall'ad Fulvio Conti i dati del primo semestre. Il gruppo promette nei prossimi tre anni un dividendo minimo di 0,42 euro.
   
Il gruppo Enel ha chiuso il primo semestre 2005 con un utile netto di 1.915 milioni, in ribasso del 19,1% rispetto allo stesso periodo del 2004, un ebitda di 4.530 milioni (-7,3%), un ebit di 3.414 milioni (-10,5%) e ricavi per 16.805 milioni, in crescita del 12,6 per cento. Al netto delle plusvalenze realizzate con le cessioni di quote Terna, l'utile netto di periodo si attesta a 1.678 milioni, in rialzo del 4,2 per cento e il margine operativo lordo è di 4.202 milioni di euro (+3,1 per cento). Per i prossimi tre anni Enel promette un dividendo minimo di 0,42 euro per azione. Si tratterebbe di un incremento minimo del 16,6% rispetto agli 0,36 euro per azione garantite dall'Enel dall'esercizio 2001. Lo ha sottolineato l'amministratore delegato dell'Enel Fulvio Conti, nel corso della presentazione a stampa e investitori dei risultati semestrali, ribadendo che Enel si vuole confermare come porto sicuro per i risparmiatori. «Sono molto soddisfatto dei risultati del primo semestre - dice Fulvio Conti - per l'intero 2005 ci aspettiamo un utile netto maggiore di quello conseguito nel 2004 (3.419 milioni)».
I dividendi

«Per tre esercizi compresi fra il 2005 e il 2007 - dice Conti - Enel prevede di pagare un dividendo annuale di almeno 0,42 euro per azione in due tranche, una per ciascun trimestre». Il monte dividendi, ha spiegato Conti, sarà formato dal 100% dell'utile netto ordinario, che si incrementerà attraverso una sempre maggiore efficienza e una strategia di acquisizioni selezionate in base a rigorosi criteri finanziari. «A eventuale integrazione - aggiunge Conti - se necessario, verranno utilizzate quote marginali delle risorse derivanti dalla dismissione di Wind».
Al dividendo dell'esercizio 2005 (di almeno 0,42 euro), previsto in distribuzione per il giugno 2003, si aggiungono tra 0,17 e 0,20 euro per azione, a titolo di acconto per l'esercizio in corso, deliberato oggi dal Consiglio di amministrazione dell'Enel. L'acconto sarà pagato a novembre 2005. Complessivamente, dunque, promettono all'Enel, il dividendo di esercizio 2005 sarà compreso "come minimo", tra 0,59 e 0,62 per azione.
«Grazie alla cessione di Wind - dice Conti - abbiamo disponibilità di risorse finanziarie importanti per sostenere il nostro programma di crescita». Il programma è destinato a rafforzare il ruolo di Enel nel mercato europeo dell'energia e a sviluppare iniziative per ridurre in Italia il costo dell'energia. La riduzione, auspicata da tutti i consumatori e dall'Authority dell'energia elettrica e il gas, avverrebbe tramite l'ammodernamento del parco centrali Enel e il miglioramento della qualità del servizio.
Se alla fine del 2007 non saranno individuate acquisizioni utili sarà proposto all'assemblea un programma di acquisto di azioni proprie nel quale investire le risorse finanziarie disponibili.
Intanto Enel ha presentato un'offerta per tre centrali a carbone a Stettino, nel distretto di Danzica, per un totale di 2.700 MW. L'offerta è stata inserita nella short list dalle autorità polacche, insieme alla spagnola Endesa e alla belga Elecrabel.

Giulo75

Citazione di: Turrican3 il 10 Settembre, 2005, 14:13:23
:teeth:  :lol:

Per Enel atteso un utile 2005 in rialzo
Presentati dall'ad Fulvio Conti i dati del primo semestre. Il gruppo promette nei prossimi tre anni un dividendo minimo di 0,42 euro.
   
Il gruppo Enel ha chiuso il primo semestre 2005 con un utile netto di 1.915 milioni, in ribasso del 19,1% rispetto allo stesso periodo del 2004, un ebitda di 4.530 milioni (-7,3%), un ebit di 3.414 milioni (-10,5%) e ricavi per 16.805 milioni, in crescita del 12,6 per cento. Al netto delle plusvalenze realizzate con le cessioni di quote Terna, l'utile netto di periodo si attesta a 1.678 milioni, in rialzo del 4,2 per cento e il margine operativo lordo è di 4.202 milioni di euro (+3,1 per cento). Per i prossimi tre anni Enel promette un dividendo minimo di 0,42 euro per azione. Si tratterebbe di un incremento minimo del 16,6% rispetto agli 0,36 euro per azione garantite dall'Enel dall'esercizio 2001. Lo ha sottolineato l'amministratore delegato dell'Enel Fulvio Conti, nel corso della presentazione a stampa e investitori dei risultati semestrali, ribadendo che Enel si vuole confermare come porto sicuro per i risparmiatori. «Sono molto soddisfatto dei risultati del primo semestre - dice Fulvio Conti - per l'intero 2005 ci aspettiamo un utile netto maggiore di quello conseguito nel 2004 (3.419 milioni)».
I dividendi

«Per tre esercizi compresi fra il 2005 e il 2007 - dice Conti - Enel prevede di pagare un dividendo annuale di almeno 0,42 euro per azione in due tranche, una per ciascun trimestre». Il monte dividendi, ha spiegato Conti, sarà formato dal 100% dell'utile netto ordinario, che si incrementerà attraverso una sempre maggiore efficienza e una strategia di acquisizioni selezionate in base a rigorosi criteri finanziari. «A eventuale integrazione - aggiunge Conti - se necessario, verranno utilizzate quote marginali delle risorse derivanti dalla dismissione di Wind».
Al dividendo dell'esercizio 2005 (di almeno 0,42 euro), previsto in distribuzione per il giugno 2003, si aggiungono tra 0,17 e 0,20 euro per azione, a titolo di acconto per l'esercizio in corso, deliberato oggi dal Consiglio di amministrazione dell'Enel. L'acconto sarà pagato a novembre 2005. Complessivamente, dunque, promettono all'Enel, il dividendo di esercizio 2005 sarà compreso "come minimo", tra 0,59 e 0,62 per azione.
«Grazie alla cessione di Wind - dice Conti - abbiamo disponibilità di risorse finanziarie importanti per sostenere il nostro programma di crescita». Il programma è destinato a rafforzare il ruolo di Enel nel mercato europeo dell'energia e a sviluppare iniziative per ridurre in Italia il costo dell'energia. La riduzione, auspicata da tutti i consumatori e dall'Authority dell'energia elettrica e il gas, avverrebbe tramite l'ammodernamento del parco centrali Enel e il miglioramento della qualità del servizio.
Se alla fine del 2007 non saranno individuate acquisizioni utili sarà proposto all'assemblea un programma di acquisto di azioni proprie nel quale investire le risorse finanziarie disponibili.
Intanto Enel ha presentato un'offerta per tre centrali a carbone a Stettino, nel distretto di Danzica, per un totale di 2.700 MW. L'offerta è stata inserita nella short list dalle autorità polacche, insieme alla spagnola Endesa e alla belga Elecrabel.
:asd:

Sfondera' il tetto dei fatidici 8,00 EURO? :evil: