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Mediaset si aggiudica la serie A

Aperto da Turrican3, 30 Luglio, 2005, 14:34:49

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Turrican3

LOLLISSIMO

Calcio, a Mediaset la serie A
Aperte le buste in Lega. L'offerta vincente è di 61.569.000 euro. Alla Rai la Coppa Italia e le trasmissioni radio. Da assegnare la B

   
MILANO - Mediaset si è aggiudicata i diritti in chiaro della serie A (high lights). Battuta la Rai, che - secondo quanto riferito dal consigliere Sandro Curzi - aveva fatto un'offerta formale di 100 euro. A Viale Mazzini vanno invece la Coppa Italia e i diritti radiofonici della massima serie fino al 2008 (per 2 milioni di euro a stagione). E' questo il verdetto che viene dalla Lega calcio, dove a mezzogiorno si sono aperte le buste per l'asta dei diritti televisivi. Mediaset ha presentato per la serie A un'offerta di 61,569 milioni di euro, mentre la Rai per la Coppa Italia pagherà poco più di 20 milioni di euro.

SERIE B IN BILICO - Non sono stati assegnati diritti televisivi in chiaro della serie B (high lights): in lizza ci sono Rai e SportItalia. La decisione, attesa entro il 5 agosto, verrà presa dai presidenti della serie B che decideranno a chi consegnare il proprio pacchetto. L'offerta della Rai è superiore, ma tutto dipenderà da quando si giocherà, se il sabato o la domenica. I 22 presidenti della B dovranno decidere in base a come Rai e SportItalia vorranno dare spazio al loro campionato.

LE REAZIONI - Soddisfatto per come è andata l'asta il presidente della Lega, Adriano Galliani:«Con due soli pacchetti finora assegnati abbiamo incassato 87 milioni di euro - ha detto il presidente della Lega Calcio al termine della seduta che ha attribuito i diritti tv ma non ancora i diritti radio - L'anno scorso ne avevamo incassati solo 62». La soddisfazione di Galliani è anche la felicità di molti club: «Questi soldi andranno alle società che non parteciperanno alla Champions League, quindi Juve e Milan (e forse Inter e Udinese) non vedranno un soldo». Infine, i buoni propositi di Galliani: «Ora che le decisioni sono state prese, ci mettiamo al lavoro: collaboreremo con la Rai per la Coppa Italia e con RTI per il campionato».

Ma LOL, tra questo e l'assolutamente casuale  :lol: contributo statale per i decoder del digitale terrestre scadiamo sempre più nel ridicolo...  :lol2:

Impagabile l'espressione della giornalista del TG1 di oggi che ha letto le news dicendo che "la RAI ha inserito nelle buste per l'asta dei diritti calcistici una lettera in cui affermava di riservarsi eventuali future azioni legali per appellarsi alla decisione della Lega Calcio" e poi ancora "la Coppa Italia è un prodotto strategico sul quale intendiamo investire molto, da prima serata" (qualcuno avverta però i dirigenti Medias... ehm RAI  :angel2: che per i Club più importanti ormai non conta una ceppa, tant'è che di norma giocano le riserve)

LOL, LOL e ancora LOL  :lol2:

Giulo75

Il fatto e' che Mediaset non poteva piu' continuare a far vedere solo le partite delle solite 3 squadre piu' importanti.
Era ormai costretta a prendere tutto il pacchetto con cazzi e scazzi annessi dove meta' delle squadre non e' in regola e per dopo le ferie si prospettano ennesimi litigi per dividersi i "dindi". Con gente che gioca-non gioca e partite in bilico fino al fischio d'inizio. :asd:
Ma il digitale terrestre l'hanno introdotto solo per le partite di calcio? :lol2:



Ciccio_Drink


Giulo75

Citazione di: Ciccio_Drink il 30 Luglio, 2005, 16:04:23
giornata buia
:sweat:


La Rai deve andare in borsa. Finalmente chiude in utile. Sotto l'amministrazione decennale sinistroide+democristiani raccomandati e' sempre stato un carrozzone in pieno stile FFSS manipolato da gente che disconosceva il termine "obiettivita'". :D
Difatti i colleghi stranieri ancora non capiscono come si possa far chiudere in attivo una TV pubblica.
Dopo gli exploit di Eni, Enel, Poste Italiane, Finmeccanica-Fintecna, tutto nel giro di pochi anni, anche per la RAI su prospettano tempi migliori.
Finalmente le aziende statali, dopo eoni, si ritrovano a fare quello a cui servono: fare utili, diventare concorrenziali e fornire un servizio alla nazione. :thumbup:
Da notare inoltre che a tutt'oggi, checche' ne dicano i giornalisti incapaci e i disinformatori, la sanita' italiana e' in assoluto tra le migliori in Europa.
Ora non resta che riformare il sistema universitario e quello industriale per dare finalmente lavoro ai ricercatori italiani che continuano a fuggire all'estero. :thumbup:


Ciccio_Drink

Citazione di: 400finiti il 30 Luglio, 2005, 16:24:52
:sweat:


La Rai deve andare in borsa. Finalmente chiude in utile. Sotto l'amministrazione decennale sinistroide+democristiani raccomandati e' sempre stato un carrozzone in pieno stile FFSS manipolato da gente che disconosceva il termine "obiettivita'". :D
Difatti i colleghi stranieri ancora non capiscono come si possa far chiudere in attivo una TV pubblica.
Dopo gli exploit di Eni, Enel, Poste Italiane, Finmeccanica-Fintecna, tutto nel giro di pochi anni, anche per la RAI su prospettano tempi migliori.
Finalmente le aziende statali, dopo eoni, si ritrovano a fare quello a cui servono: fare utili, diventare concorrenziali e fornire un servizio alla nazione. :thumbup:
Da notare inoltre che a tutt'oggi, checche' ne dicano i giornalisti incapaci e i disinformatori, la sanita' italiana e' in assoluto tra le migliori in Europa.
Ora non resta che riformare il sistema universitario e quello industriale per dare finalmente lavoro ai ricercatori italiani che continuano a fuggire all'estero. :thumbup:



Non concordo, comunque il mio intervento era un commento al palesissimo conflitto di interessi che, quello si, in tuta Europa si chiedono come possa esserci  :sweat:


riguardo quello che dici, credo che la TV pubblica non debba "fare cassa", ma offrire un servizio. E se la Rai è in attivo grazie a Isola dei Famosi et co. non me ne felicito molto :boom:

Giulo75

#5
Citazione di: Ciccio_Drink il 30 Luglio, 2005, 20:59:27
Non concordo, comunque il mio intervento era un commento al palesissimo conflitto di interessi che, quello si, in tuta Europa si chiedono come possa esserci  :sweat:


riguardo quello che dici, credo che la TV pubblica non debba "fare cassa", ma offrire un servizio. E se la Rai è in attivo grazie a Isola dei Famosi et co. non me ne felicito molto :boom:
In Europa si chiedono del perche' la Spagna, dopo aver succhiato i soldi della comunita' europea, abbia una produzione a -7%.
Ah, forse sono andati ad ingrossare le casse delle banche? :whistle:
Ci sono problemi in Europa di fronte ai quali questa storia dei diritti calcistici e' una bazzecola. Per la cronaca Mediaset e' un'azienda quotata in borsa ed e' stata appena rilasciata l'ultima tranche che coprira' cosi' i debiti(cosa che alla FIAT ovviamente manco si sognano di fare). Ancora per la cronaca solo il 34% e' posseduto dalla famiglia Berlusconi.
Il vero coflitto di interessi si e' verificato quando Telecinco, di proprieta' Mediaset, insieme ad altre fonti di comunicazione, inizio' la campagna denigratoria verso Aznar in favore cosi' di Zapatero.
Queste sono le cose che suscitano le mie perplessita', non i diritti su un campionato di calcio dove alla fine dei conti la gente guarda solo le solite 3-4 partite. :D

La RAI ha si l'obbligo di informazione ma anche il dovere di non sperperare il denaro pubblico. Poiche' l'azienda e' in enorme esubero di dipendenti i soldi per mantenerli dovevano pur toglierli da qualche altra parte.

Ovviamente non sto imponendo nessuna verita', anzi, mi piace il confronto e la discussione.
E' solo che qualche frecciatina a Turri dovro' pur darla anch'io. :evil:
Ciao!

Turrican3

Citazione di: 400finiti il 30 Luglio, 2005, 23:05:53E' solo che qualche frecciatina a Turri dovro' pur darla anch'io

Famme magna' che dopo te risponno!  :hihi:  :evil:  ;)

Turrican3

Allora, cominciamo dalla RAI...

Per quel che riguarda lo "sperpero di denaro pubblico", direi che in prima battuta si potrebbero, anzi a mio modo di vedere si dovrebbero utilizzare in maniera diversa i tre canali via etere: ovvero, evitare di dirottare i programmi di utilità socio-culturale su un solo canale (RaiTre) e/o in una sola giornata (Quark) e/o sul satellite (Nettuno & Co.) e/o in orari impossibili (notte fonda).

Oppure ancora, e qui il concetto si riaggancia un po' al precendente, il mio ideale di televisione pubblica è una TV che non scimmiotta il colosso privato a suon di spettacoli ultramiliardari o peggio ancora, di reality a più non posso...  :tsk:  :ohno:

Tornando allo specifico: vedo un CLAMOROSO conflitto di interessi negli ultimi due-tre anni di "storia" dei media italiani, di cui questo del calcio è per certi versi la punta dell'iceberg.

Premesso che mi sento molto più vicino come idee allo scomparso Montanelli che non a Biagi o peggio ancora Santoro, trovo semplicemente vergognoso il modo in cui entrambi sono stati allontanati dallo scenario televisivo italiano. E questo perchè hanno "osato" andare contro Berlusconi.

E' vero che hanno fatto questo utilizzando il canale pubblico: e, sempre in ambito di ideali televisivi, la mia massima aspirazione non è certo la triade statale lottizzata (vabbè, ora è un po' più "monopolizzata" :hihi:) e/o politicizzata, ma quello che è stato fatto è degno di Paesi come Cuba o la Cina.  :ohno:

Vogliamo parlare poi del digitale terrestre?
E' solo una coincidenza che, per evitare lo spostamento di Fede  :hihi: sul satellite si sia dato il via a una campagna forse senza precedenti per la... "digitalizzazione terrestre" del nostro Paese, con tanto di contributo statale sull'acquisto dei relativi decoder...?
e Sky non l'avrà certo presa bene il ritrovarsi all'improvviso con un concorrente che usufruisce di questa agevolazione per il diffondersi della propria piattaforma. Perchè sarei stato il primo ad abbonarmi a Mediaset Premium alla luce delle condizioni molto più favorevoli per l'utente.

E infine si arriva alla serie A... dove l'azienda televisiva di Stato guardacaso si astiene dal fare concorrenza in un'asta (hmm aspetta, non ricordo il nome del presidente della Lega Calcio... chi!??! Adriano Galliani!??!?! sarà mica un altro piccolo conflitto di interessi?! :ohno:) contro Mediaset... e così ciao ciao 90 minuto, che chiaramente una volta traslocato su Italia1 (o forse addirittura Canale5) avrà la seguente struttura:

1. servizio primo tempo
2. spot
3. servizio secondo tempo
4. spot
5. interviste
6. spot

:asd:

Mah... non ci trovo proprio nulla di esaltante onestamente...  ::)

Giulo75

Citazione di: Turrican3 il 31 Luglio, 2005, 15:21:00
Allora, cominciamo dalla RAI...

Per quel che riguarda lo "sperpero di denaro pubblico", direi che in prima battuta si potrebbero, anzi a mio modo di vedere si dovrebbero utilizzare in maniera diversa i tre canali via etere: ovvero, evitare di dirottare i programmi di utilità socio-culturale su un solo canale (RaiTre) e/o in una sola giornata (Quark) e/o sul satellite (Nettuno & Co.) e/o in orari impossibili (notte fonda).

Oppure ancora, e qui il concetto si riaggancia un po' al precendente, il mio ideale di televisione pubblica è una TV che non scimmiotta il colosso privato a suon di spettacoli ultramiliardari o peggio ancora, di reality a più non posso...  :tsk:  :ohno:

Tornando allo specifico: vedo un CLAMOROSO conflitto di interessi negli ultimi due-tre anni di "storia" dei media italiani, di cui questo del calcio è per certi versi la punta dell'iceberg.

Premesso che mi sento molto più vicino come idee allo scomparso Montanelli che non a Biagi o peggio ancora Santoro, trovo semplicemente vergognoso il modo in cui entrambi sono stati allontanati dallo scenario televisivo italiano. E questo perchè hanno "osato" andare contro Berlusconi.

E' vero che hanno fatto questo utilizzando il canale pubblico: e, sempre in ambito di ideali televisivi, la mia massima aspirazione non è certo la triade statale lottizzata (vabbè, ora è un po' più "monopolizzata" :hihi:) e/o politicizzata, ma quello che è stato fatto è degno di Paesi come Cuba o la Cina.  :ohno:

Vogliamo parlare poi del digitale terrestre?
E' solo una coincidenza che, per evitare lo spostamento di Fede  :hihi: sul satellite si sia dato il via a una campagna forse senza precedenti per la... "digitalizzazione terrestre" del nostro Paese, con tanto di contributo statale sull'acquisto dei relativi decoder...?
e Sky non l'avrà certo presa bene il ritrovarsi all'improvviso con un concorrente che usufruisce di questa agevolazione per il diffondersi della propria piattaforma. Perchè sarei stato il primo ad abbonarmi a Mediaset Premium alla luce delle condizioni molto più favorevoli per l'utente.

E infine si arriva alla serie A... dove l'azienda televisiva di Stato guardacaso si astiene dal fare concorrenza in un'asta (hmm aspetta, non ricordo il nome del presidente della Lega Calcio... chi!??! Adriano Galliani!??!?! sarà mica un altro piccolo conflitto di interessi?! :ohno:) contro Mediaset... e così ciao ciao 90 minuto, che chiaramente una volta traslocato su Italia1 (o forse addirittura Canale5) avrà la seguente struttura:

1. servizio primo tempo
2. spot
3. servizio secondo tempo
4. spot
5. interviste
6. spot

:asd:

Mah... non ci trovo proprio nulla di esaltante onestamente...  ::)
Rispondo a cascata. :D
Lo sperpero di denaro pubblico arriva dal mantenimento di dirigenti e dipendenti raccomandati che non lavorano. Un'ottima soluzione sarebbe attuare la politica di P.I.
Di situazioni peggiori a questo "conflitto di interessi" ce ne sono e piu' lampanti. Sky che detiene il monopolio della TV satellitare e WPP che detiene oltre il 50% del mercato pubblicitario italiano per un giro d'affari di 980milioni di EURO.
Eppure non e' la prima volta che la RAI perde i diritti della Serie A(caso Cecchi Gori, abbastanza controverso).
Comportamenti come quello di Santoro e Biagi, in Cina, sono puniti con la pena di morte o, se c'e' clemenza, con l'ergastolo e la tortura.
Cina e Cuba sono 2 realta' un po' diverse... :sweat:
Il digitale terrestre serve proprio come alternativa a Sky. Altrimenti non ci sarebbe scelta, come prezzi intendo.
Vedrai che ora Sky li abbassera' finalmente.
90simo minuto?
Piuttosto che:
. servizio primo tempo
. interruzione
. servizio primo tempo seconda parte
. mancato collegamento
. servizio primo tempo terza parte
. niente audio
. servizio secondo tempo
. interruzione con buio in sala
. errato collegamento con Domenica In
. servizio secondo tempo seconda parte
. interruzione
. interviste?  :hihi: ;)

Ciao!

Turrican3

#9
Citazione di: 400finiti il 31 Luglio, 2005, 19:36:04Rispondo a cascata. :D
Pur'io  :stralol:

CitazioneLo sperpero di denaro pubblico arriva dal mantenimento di dirigenti e dipendenti raccomandati che non lavorano.
Mi sembra riduttivo: si pagano stipendi multimiliardari a presentatori & Co., e tutto per fare concorrenza al privato. Una concezione di tv di stato che non mi piace.

CitazioneDi situazioni peggiori a questo "conflitto di interessi" ce ne sono e piu' lampanti. Sky che detiene il monopolio della TV satellitare e WPP che detiene oltre il 50% del mercato pubblicitario italiano per un giro d'affari di 980milioni di EURO.
Regime di monopolio e conflitto di interessi non mi sembrano la stessa cosa...  :sweat:
E del resto, quando hanno tentato di "imporre" tramite Garante/Antitrust la concorrenza nel satellitare ai tempi di Stream e Tele+, abbiamo visto com'è finita...

CitazioneComportamenti come quello di Santoro e Biagi, in Cina, sono puniti con la pena di morte o, se c'e' clemenza, con l'ergastolo e la tortura.
Stai cercando di dirmi che sei pro-censura?  :boom:

CitazioneCina e Cuba sono 2 realta' un po' diverse... :sweat:
Nessuna delle due però mi sembra si possa definire "democrazia".

CitazioneIl digitale terrestre serve proprio come alternativa a Sky. Altrimenti non ci sarebbe scelta, come prezzi intendo.
Vedrai che ora Sky li abbassera' finalmente.
Non abbasserà un bel niente: la copertura del digitale terrestre di Mediaset è men che mediocre (eufemismo), non a caso ho usato il condizionale parlando della "alternativa" a Sky che sarei stato il primo a scegliere: cosa che non posso fare in quanto il segnale qui non arriva.

Ne consegue che la concorrenza è IMHO solo "virtuale" al momento attuale.

Il digitale terrestre servirà solo più avanti (quando la copertura sarà migliore) a rompere le scatole in maniera scorretta -qualcosa mi dice che i contributi statali pro-decoder torneranno presto...  :hihi:- a Sky, per adesso il suo unico fine era, come detto, permettere a Fede di continuare la sua propaganda a casalinghe e pensionati (il target medio di Rete4  :hihi:) senza traslocare sul satellite.  :whistle:
Missione compiuta!  :ohno:

Giulo75

CitazioneMi sembra riduttivo: si pagano stipendi multimiliardari a presentatori & Co., e tutto per fare concorrenza al privato. Una concezione di tv di stato che non mi piace.
Non che concordi con questi stipendi, in ogni caso certi personaggi portano audience e quindi ritorno economico.

CitazioneRegime di monopolio e conflitto di interessi non mi sembrano la stessa cosa... 
E del resto, quando hanno tentato di "imporre" tramite Garante/Antitrust la concorrenza nel satellitare ai tempi di Stream e Tele+, abbiamo visto com'è finita...
Regime di monopolio e' molto peggio di conflitto di interessi...IMHO. :angel2:

CitazioneStai cercando di dirmi che sei pro-censura?
CitazioneNessuna delle due però mi sembra si possa definire "democrazia".
No, ci mancherebbe. Ma hai tirato in ballo la Cina per fare un paragone con Santoro e Biagi che mi sembrava un po' forzato.
Difatti come dici tu non si possono definire democrazie.
Biagi e Santoro invece sono stati spediti fuori a calci perche' non se poteva piu' di sentire sempre le solite strofe. Con l'atteggiamento poi di chi detiene la verita' assoluta.
Ricordo che Forattini dovette chiedere SCUSA a D'Alema per una vignetta per non rischiare di finire in galera.
2 pesi 2 misure. :sweat:

CitazioneNon abbasserà un bel niente: la copertura del digitale terrestre di Mediaset è men che mediocre (eufemismo), non a caso ho usato il condizionale parlando della "alternativa" a Sky che sarei stato il primo a scegliere: cosa che non posso fare in quanto il segnale qui non arriva.

Ne consegue che la concorrenza è IMHO solo "virtuale" al momento attuale.

Il digitale terrestre servirà solo più avanti (quando la copertura sarà migliore) a rompere le scatole in maniera scorretta -qualcosa mi dice che i contributi statali pro-decoder torneranno presto...  - a Sky, per adesso il suo unico fine era, come detto, permettere a Fede di continuare la sua propaganda a casalinghe e pensionati (il target medio di Rete4  ) senza traslocare sul satellite. 
Missione compiuta!
Sky attualmente e' un cesso. Se non fosse per il calcio avrebbe una manciata di abbonati.
I film sono vecchi, pochi, ripetuti fino alla nausea e le novita'(che escono cmq molto piu' tardi rispetto al noleggio) sono fuori dal prezzo dell'abbonamento e costano un botto. Dicasi MONOPOLIO.
Ma poi il digitale terrestre non sara' solo Mediaset perche' arriveranno molte altre reti.
Tengo a precisare che non ho mai appoggiato la frenesia con cui e' stato lanciato e che non ne guardero' quasi mai i canali come con la TV attuale. :angel2:
In chiusura: i pensionati il target medio di Rete4? Ma se hanno il telecomando a 3 tasti(accensione-spegnimento + volume) come fanno ad arrivare fino a Rete4? :D
E poi i pensionati guarderebbero Ballaro'(forse al terzo canale ci arrivano) non di certo Fede. :lol: ;)


Turrican3

Citazione di: 400finiti il  1 Agosto, 2005, 01:28:51in ogni caso certi personaggi portano audience e quindi ritorno economico.
Si torna al discorso di prima: probabilmente abbiamo una visione diversa di quello che è (o che dovrebbe essere) il palinsesto di una tv di stato.

CitazioneRegime di monopolio e' molto peggio di conflitto di interessi...IMHO. :angel2:
Dipende da quale punto di vista lo si osservi... ma nel caso di Mediaset vedo più il secondo che non il primo.

CitazioneBiagi e Santoro invece sono stati spediti fuori a calci perche' non se poteva piu' di sentire sempre le solite strofe. Con l'atteggiamento poi di chi detiene la verita' assoluta.
Come ti ho già detto Santoro è quanto di più lontano possa esistere dal mio modo di vedere (certe) cose e non lo difendo nello specifico. Ma sono dell'idea che si debbano salvaguardare TUTTE le opinioni, anche (soprattutto?!) quelle contrarie al "regime" dal momento che quest'ultimo ha già dalla sua reti televisive, periodici, ecc. (e il colmo è sentire Silvio lamentarsi di non poter riuscire a veicolare i suoi messaggi agli elettori!!?!  :lol2: Ma ci prende per il... o cosa?!?!?!  ::))
Allontanare dai media personaggi "scomodi" per me è censura, e non mi piace per niente. Vogliamo parlare di Grillo poi?

CitazioneRicordo che Forattini dovette chiedere SCUSA a D'Alema per una vignetta per non rischiare di finire in galera.
2 pesi 2 misure. :sweat:
Questa non la sapevo, ma la prendo per buona, no problem. Resta il fatto però che Forattini continua a svolgere regolarmente il suo lavoro, mentre a Biagi e Santoro è stato dato il benservito televisivo (se non altro Biagi scrive ancora sul CorSera)

CitazioneSky attualmente e' un cesso. Se non fosse per il calcio avrebbe una manciata di abbonati.
I film sono vecchi, pochi, ripetuti fino alla nausea e le novita'(che escono cmq molto piu' tardi rispetto al noleggio) sono fuori dal prezzo dell'abbonamento e costano un botto. Dicasi MONOPOLIO.
Mi risulta che esistano accordi ben precisi riguardo le tempistiche di uscita dei film rispetto alle controparti a noleggio, quindi in tal senso credo ci sia poco da fare. Poi, per quanto mi riguarda, l'unico problema che ho per Sky è... che non ho abbastanza tempo per guardarla!
Di programmi interessanti per me ce ne sono parecchi, basti pensare a Discovery, History Channel, la stessa BBC... che poi costi car(issim)a non ci sono dubbi, ma come detto prima: quando c'era Stream non è che le cose andassero diversamente.

Penso al calcio, mio motivo primario dell'abbonamento: quando il Garante ha rotto le scatole a Tele+ come utente ci sono rimasto fregato (ebbene sì!) in quanto in precedenza per vedere tutta la stagione della mia squadra del cuore bastava fare UN abbonamento soltanto, comprensivo di partite in casa e in trasferta.

Mentre per "colpa" dell'Antitrust si è venuto a creare un (finto peraltro) duopolio che costringeva quelli come me a una scelta: o andare a mangiare la pizza fuori in un locale convenzionato Stream quando la partita della "mia" squadra era trasmessa da quell'emittente o, peggio ancora, stipulare un SECONDO abbonamento con l'altro gestore. Quando sarebbe stato IMHO molto più semplice, e soprattutto conveniente per l'utente finale, fare degli accordi incrociati Tele+/Stream (ognuno poteva ad esempio versare all'altro una quota dell'abbonamento Calcio permettendo così di vedere TUTTO il campionato, come in precedenza era possibile).

CitazioneMa poi il digitale terrestre non sara' solo Mediaset perche' arriveranno molte altre reti.
Le altre reti ci sono già, non è quello il punto IMHO. E' un po' come le leggi che Silvio si fa approvare in Parlamento, ed è lì che risiede il problema del conflitto di interessi: quando depenalizzi il falso in bilancio non lo fai certo "solo" per Mediaset, ma intanto non si può dire che non ti faccia comodo  ;)
Idem dicasi per il digitale terrestre: certo, ci sono anche altri bouquet (RAI e La7) ma l'importante era che Emilio potesse finalmente disfare le valigie :hihi:

CitazioneIn chiusura: i pensionati il target medio di Rete4? Ma se hanno il telecomando a 3 tasti(accensione-spegnimento + volume) come fanno ad arrivare fino a Rete4? :D
E vabbè, il pulsante P+/P- ci sarà anche in quei telecomandi, in un modo o nell'altro ci arrivano!  :teeth:

Milo74

Citazione di: 400finiti il 30 Luglio, 2005, 16:24:52

Ora non resta che riformare il sistema universitario (cut) per dare finalmente lavoro ai ricercatori italiani che continuano a fuggire all'estero. :thumbup:


Non sono d'accordo con quello che hai detto prima, ma questa in particolare è errata. Con la riforma universitaria i giovani ricercatori italiani sono col cappio al collo. O pensi che sostituire un'assunzione a tempo indeterminato (attuale ruolo di ricercatore, in ongi caso sottopagatissimo ma almeno sicuro)  con due contratti co co cocoricò 5+5 e successiva inibizione dall'assunzione di altre cariche allo scadere dei 10 anni escluso un eventuale concorso da professore associato sia un avanzamento?

Praticamente i ricercatori passano da essere assunti ad avere 10 anni  di contratto con la possibilità di essere lasciati a casa dopo i 10 anni.
2 note:

1) si sta parlando di cervelli fini, gente che ha raggiunto il più alto livello di istruzione raggiungibile, vale a dire il PhD

2) si sta parlando di persone che alla fine del 5+5 avranno sui 40 anni e avranno magari prodotto tantissima conoscenza e sapere, ma di aree molto specifiche (chessò, l'aramaico del30a.C., la copula dei platelminti, la molecola xyzA4 o il quasar lì in fondo a destra), cosa che li rende troppo vecchi per riconvertirsi, troppo giovani per la pensione e impossibilitati a trovarsi un posto anche da ragioniere

Ciccio_Drink

Quoto praticamente tutto uello che ha detto Turrican e aggiungo una piccola nota riguardo il digitale terrestre:

I decoder pagati praticamente in toto dallo stato hanno all'interno pezzi prodotti da, guarda caso, aziende parte del gruppo mediaset  :whistle:

EDIT: domani salgo al governo, inizio a produrre orologi da tavola e coi soldi pubblici me li compro e poi li regalo agli italiani  :ohno:


....e sempre guarda caso, dopo aver sperperato denaro pubblico per riempirci di Decoder le case, salta fuori il servizio mediaset premium per vedere partite ecc...

....insomma no Monopolio, no Regime, ma entrambe le cose  :whistle:

Turrican3

NB: la cosa bella è che sono di destra  :ohno:, ma il modo in cui Fini si è calato le braghe in cambio del potere  :mad: mi disgusta così tanto che oramai seguo la politica con molto distacco.