Gioco in streaming, chimera o possibile futuro?

Aperto da Solid Snake, 23 Ottobre, 2018, 17:53:00

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Bombainnescata

Io sull'ottimizzazione non ci metto la mano sul fuoco, basta che ci siano diversi tier d'abbonamento che tutto crolla :look:
Per quanto riguarda la compressione non mi preoccuperei, quello mi sembra essere il minore dei problemi.

AntoSara

Boh, non so.

A leggere in giro, tra recensioni e pareri degli utenti, questa storia dell'algoritmo di compressione l'ho vista parecchio ricorrente..

Turrican3

Citazione di: AntoSara il 28 Febbraio, 2020, 11:07:17Già oggi mi sembra che differenze di architettura  e componentistica per le future PS5 e Xbox saranno quasi nulle

Teraflop più Teraflop meno mi sa che sì, saranno gemelle diverse pure a 'sto giro.
Se poi continuano a rivolgersi al medesimo fornitore e a prendere in prestito le strategie reciprocamente come fanno da circa 20 anni presumo lo saranno anche in futuro. :D

CitazioneMa qualcuno la responsabilità di questo lavoro se la dovrà prendere no?

Assolutamente!
Il flusso audio/video grezzo è un bestione improponibile anche senza spingersi troppo come caratteristiche, se vai di 4K 60fps + audio multicanale... buonanotte. :bua:

Diventa quindi indispensabile la compressione, poi non so oggi come oggi come stiamo messi di preciso ma immagino ci siano encoder dedicati ad alte prestazioni che si accollano tutto.

Citazione di: Bombainnescata il 28 Febbraio, 2020, 11:08:25Io sull'ottimizzazione non ci metto la mano sul fuoco, basta che ci siano diversi tier d'abbonamento che tutto crolla :look:

Anche questo è un bel rischio... io spero se la giochino in altro modo (tipo risoluzione e/o durata della sessione), altrimenti può davvero diventare un macello. :|

Bombainnescata

Citazione di: Turrican3 il 28 Febbraio, 2020, 11:20:02
Teraflop più Teraflop meno mi sa che sì, saranno gemelle diverse pure a 'sto giro.
Se poi continuano a rivolgersi al medesimo fornitore e a prendere in prestito le strategie reciprocamente come fanno da circa 20 anni presumo lo saranno anche in futuro. :D

Assolutamente!
Il flusso audio/video grezzo è un bestione improponibile anche senza spingersi troppo come caratteristiche, se vai di 4K 60fps + audio multicanale... buonanotte. :bua:

Diventa quindi indispensabile la compressione, poi non so oggi come oggi come stiamo messi di preciso ma immagino ci siano encoder dedicati ad alte prestazioni che si accollano tutto.

Anche questo è un bel rischio... io spero se la giochino in altro modo (tipo risoluzione e/o durata della sessione), altrimenti può davvero diventare un macello. :|

Sì, si andrà di encoder dedicati, un po' come i decod LDPC negli ECC engine montati sui miei cari SSD :asd:
Tanto oramai, con le FPGA fai di tutto e di più :sisi: Certo, poi c'è da vedere anche il consumo di potenza che un tale amenicolo causa, visto che se giochi in mobilità, hai un certo consumo, poi ci appioppi un bel decod del tipo non so quanto riesci a giocare  :bua:

Buds95

Citazione di: Turrican3 il 28 Febbraio, 2020, 10:47:55Svantaggi per gli utenti finali:
- totale dematerializzazione/perdita di controllo sul software (acquistato o in abbonamento è irrilevante)

Mi sento di fare una piccola riflessione in tal senso.
Oltre a GoG (e in parte Humble Bundle), che definirei portabandiera del concetto di possessione reale del digitale acquistato, possiamo affermare che gli altri principali store ti diano realmente il controllo sul software acquistato digitalmente? O siamo piuttosto di fronte a una limitazione già affermata che, a causa della natura del servizio streaming, comporta una limitazione ancor più restrittiva? Nel concreto, in caso di chiusura di un servizio unicamente streaming perdo sicuramente (o comunque con altissima probabilità) tutto ciò che "possedevo", se invece dovesse chiudere qualsiasi altro store, potrei teoricamente scaricare la mia copia prima della dismissione del client, ma siamo certi che a quel punto potrei fare ciò che voglio col software che mi rimane? In linea puramente teorica, prima della chiusura, uno store potrebbe liberare tutto il catalogo dai DRM/legami con lo store di riferimento (magari per un check saltuario della licenza?) e far scaricare la propria copia di backup a ogni utente, ma nel concreto lo farebbe/può farlo dal punto di vista legale? Credo rimarrà una bella incognita fino al primo caso del genere.

Turrican3

Citazione di: Buds95 il 28 Febbraio, 2020, 11:40:56O siamo piuttosto di fronte a una limitazione già affermata che, a causa della natura del servizio streaming, comporta una limitazione ancor più restrittiva?

Osservazione corretta (ma bene o male è quel che avevo formulato, in maniera differente, nei vantaggi)

Direi che all'atto pratico - ergo ignorando per comodità le problematiche legali ad esempio che accennavi - LA differenza è la solita: con il digitale se non altro ti resta fisicamente (vabbè, in termini di 0 e 1 stoccati su un dispositivo di memorizzazione :D) in mano qualcosa che chissà, un'anima pia prima o poi potrebbe escogitare il modo di far girare. :look:

Con lo streaming ti rimane un pugno di mosche in mano. :|
(o nella migliore delle ipotesi un bel filmatino youtube :bua: :sweat:)

Biggy

#66
L'unica ragione di esistere dell'hardware di proprietà sarà quella di avere qualità visiva/prestazioni molto superiori rispetto allo streaming, e questo ha un costo.

Inutile abituare il pubblico a console da 400€, quando poi con lo streaming avrai prestazioni superiori, spese inferiori, e più quantità.

Lo sa bene Microsoft, che ha investito tanto in Azure e che per la sua nuova Xbox della serie X non sta quasi badando a spese.

Non ha senso spendere poco per un lettore Blu Ray 4k entry level (ad esempio Xbox One S, o il lettore Samsumg da 300€ che sta per essere pure dismesso se non sbaglio) e comprare film a 20/30€ l'uno se con un servizio in streaming hai una qualità difficilmemte distinguibile ad occhi non professionisti, e molta più quantità.
Ha senso, se hai passione e soldi, un lettore da 1000€ che straccia lo streaming anche agli occhi di un profano, e investire centinaia di euro in dischi.

Stessa cosa coi videogiochi : il modello di console a 400€ sta crollando ( si legga l'ARTICOLO DI DIGITAL FOUNDRY/EUROGAMER.IT uscito ieri), Ps5 andrà verso i 500 e pur con un prezzo che spaventerà tanti non sarà chissà quale salto rispetto a Ps4 Pro ed Xbox One X (GPU da 36CUs al clock sostenibile su una piccola console con raffreddamento da 1$ : raggiungerà gli 8TFLOPS???); questo genererà reazioni di rabbia in un pubblico che era stato ILLUSO del fatto che a 400€ si potesse avere una "nextgen", e una più rapida fuga, peraltro astioso/tossica, verso lo streaming.

Una libertà che era stata intenzionalmente svuotata di valore per essere accessibile alle grandi masse, diventa a sua volta per la sua mancanza di valore meno appetibile di una ancora più economica schiavitù.

Se ti crei un pubblico "nutrendolo" con prezzi sempre più bassi, con una ossessione per questo benedetto prezzo che mette tutto il resto in secondo piano, non ti stupire se poi questo stesso pubblico ti abbandona se trova qualcosa di ancora più economico.

Se invece ti crei un tuo pubblico puntando alla qualità, questo pubblico ti continuerà a seguire anche se la qualità ha un certo costo.

Microsoft è preparata per entrambi i tipi di pubblico che resteranno in futuro: chi vuole un hardware potente che giustifichi con maggiori prestazioni la sua esistenza rispetto allo streaming, e quello che andrà verso lo streaming per spendere pochissimo.

Chi punta al pubblico di massa con hardware al risparmio e non ha infrastruttura cloud avrà vita breve da compagnia indipendente.

Bisognava attrezzarsi prima cercando di capire dove andava il mercato (hardware "hi end" e cloud) e preparandosi un pubblico e le infrastrutture per resistere, anziché cullarsi sugli allori.

Chi ha navigato a vista affonderà...
Ci risentiamo tra 10 anni.

Turrican3

Citazione di: Biggy il 28 Febbraio, 2020, 12:20:44questo genererà reazioni di rabbia [...] e una più rapida fuga, peraltro astiosa, verso lo streaming.
[...]
Ci risentiamo tra 10 anni.

Affare fatto. :D
(aggiungo la mia qua sotto)

Blocco nascosto
Se fuga sarà davvero verso lo streaming, non sarà di certo per via della spasmodica ricerca delle prestazioni da parte delle masse che, libro di storia del videogioco alla mano, è un clamoroso falso storico.
[close]

Buds95

Citazione di: Biggy il 28 Febbraio, 2020, 12:20:44
questo genererà reazioni di rabbia in un pubblico che era stato ILLUSO del fatto che a 400€ si potesse avere una "nextgen", e una più rapida fuga, peraltro astioso/tossica, verso lo streaming.

Sono fermamente convinto che, tanto in ambito videoludico quanto in qualsiasi altro mercato volto all'intrattenimento e non solo, il consumatore medio cerchi come punti fondamentali facilità/immediatezza di fruizione e un'offerta qualitativamente e quantitativamente adeguata alle proprie esigenze, facendo scivolare l'aspetto tecnico in fondo alle priorità, non irrilevante ma marginale.
Chi considera la potenza una discriminante fondamentale nella scelta di un prodotto è, probabilmente, non una nicchia della massa, ma una nicchia dell'appassionato, che già di suo è la nicchia della massa. Numeri probabilmente irrilevanti, insomma.

AntoSara

#69
Buds e Biggy hanno, dal mio punto di vista, entrambi ragione.
Mi spiego.

Quando Buds afferma che il consumatore cerca un offerta adeguata alle proprie esigenze dice il vero. Tra queste esigenze, secondo me, la "prestazione" (non la potenza assoluta) riveste un ruolo forse non cosí marginale.
Da questo lato Biggy puó anche avere ragione nel senso che la richiesta di uno step tecnologico vi sia e che al contempo, se questo non é presente, possa generare delusione nell'utente finale.

L'errore nel ragionamento di Biggy sta nel valutare tale elemento come richiesta di potenza assoluta - con disponibilità a sobbarcarsi i relativi costi! - quando probabilmente é sufficiente che le nuove macchine garantiscano e rendano quella sensazione di step in avanti, di salto generazionale, di evoluzione che si richiede ad una nuovo prodotto tech.

Forse anche per questo sia Sony che MS stanno calcando comunicativamente molto la mano sulle feature (Ray tracing..) sul tipo di memoria (SSD) e sui target ipotetici (4k) piuttosto che su altri aspetti tecnici certamente meno apprezzabili e intellegibili dall'uomo medio.

Del resto alla fine della fiera il mondo tech mi pare si "venda" in questo modo..


Inviato dal mio VOG-L29 utilizzando Tapatalk

maxam

@Biggy

Io nell'equazione metterei anche la velocità della rete.

Forse l'ha già detto qualcun'altro quindi ripeto un'ovvietà, ma qui in Italia buona parte degli utenti è esclusa da quel tipo di servizi a causa della lentezza della connessione.

Questo è un motivo più che valido per essere costretti ad acquistare una console fisica.

Bluforce

La velocità può anche essere alta, e dunque hai accesso al 4K, RTX e mazzi vari, ma se il server te lo ritrovi a 10 mila km...

Turrican3

#72
https://twitter.com/RaphLife/status/1234181786982203392

Hanno rimosso un altro gioco da GeForce Now, Nvidia l'aveva inserito senza chiedere il permesso agli autori. :sweat:

Turrican3

https://www.pcgamer.com/the-controversy-over-geforce-now-explained

PCgamer fa in po' il punto sulla situazione delle licenze ed il modello di business Nvidia per il suo GeForce Now

Turrican3

https://www.theverge.com/2020/4/20/21228792/nvidia-geforce-now-microsoft-xbox-game-studios-warner-bros-remove-games

Ancora novità sul versante GeForce Now: dal 24 aprile niente più accesso ai titoli Xbox Game Studios, Warner Bros. Interactive Entertainment, Codemasters e Klei Entertainment.

In compenso trovato accordo con Ubisoft per l'intero catalogo.