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Turrican3

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Gioco in streaming, chimera o possibile futuro?

Aperto da Solid Snake, 23 Ottobre, 2018, 17:53:00

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Bluforce

Va capito se è un'ora al giorno o un'ora ogni cinque ore o sei o sette.
Gli utenti che non pagano verranno anche messi in coda per dare precedenza ai paganti.

Ottimo il fatto della libreria :hmm:

Turrican3

Dicono sia un'ora e bon, ergo puoi riprendere pressoché subito.

Per me ha senso, perché tanto c'è la questione della priorità che comunque tutela un minimo gli abbonati paganti.

Mi hanno testé attivato l'abbonamento (richiesto ieri), più tardi mi sa che provo. :D

Bluforce

Facci sapere :sisi:

Leggo comunque che la lista di giochi compatibili sia piuttosto scarna.

Turrican3

#33
Provato.

Purtroppo non tantissimo, anche per via di una scelta che boh, mi lascia un pelo perplesso (ma penso/spero sia banale da risolvere), non sembra esserci verso di fare copia/incolla.

E per uno come il sottoscritto che usa pressochè sistematicamente password lunghe e complesse, diciamo che immettere quella di Steam un carattere alla volta - dato che ovviamente NON le ricordo a memoria devo andarle a ripescare - questo è un piccolo grande delirio. :sweat:

Fatta questa premessa, come titolo di esordio ho lanciato DOOM.

La prova NON è andata come speravo, ma devo anche dire che avendo già dato prima dell'avvio un'occhiata all'ubicazione dei server di Nvidia un po' me l'aspettavo: dalla sigla che si trova qui deduco che dovrei essermi collegato a quello di Amsterdam o di Francoforte - adesso non sto ricordando il numeretto ma temo cambi poco.

In soldoni son partito con circa 49ms di ritardo nella connessione, prontamente evidenziati da GeForce NOW come possibile condizione critica, e purtroppo nonostante io non sia un tipo da mouse, tastiera e 120fps devo dire che si percepivano in maniera abbastanza decisa. Anche la qualità dell'immagine, seppur per nulla disprezzabile, non aveva la pulizia del gioco in locale (anche se immagino che con l'abitudine questo sia superabile)

Unico lato veramente positivo, il fatto che il gioco si è "installato" in boh, 1-2 secondi. Tenuto conto di quanto sia pesante in termini di GB questo titolo, direi che non è male. Ma non mi stupirei se in realtà tutti i giochi supportati fossero già presenti in locale su un mastodontico stoccaggio di rete. Peraltro il primo avvio in compenso è stato in linea con quello del mio PC (che da qualche mese avevo piallato a zero con nuova installazione di Win10, quindi DOOM di fatto l'ho provato in locale nelle medesime condizioni) ed anche questo non credo sia proprio da applausi visto che è sì ancora una buona macchina, ma già con 4 anni sul groppone.

Se dovessi dare un parere in base a questa esperienza direi che bene o male si confermano le note rogne intrinseche della tecnologia streaming: ora, pur concedendo le attenuanti geografiche (già mi fossi trovato a Milano qualche decina di ms sicuramente l'avrei guadagnata), non posso fare a meno di pensare che questa cosa per funzionare davvero non può prescindere da un quantitativo più elevato di server distribuiti nelle varie nazioni, in modo da avere un ritardo nella connessione quanto più basso possibile.

Bluforce


Turrican3

Onestamente è venuta voglia di disinstallare tutto anche a me. :bua: :sweat:

In tutta franchezza in questo momento non c'è UN motivo che mi possa spingere verso lo streaming.

Ancora ancora con gli abbonamenti stile Xbox Game Pass... ma in quel caso si aprono problematiche di natura del tutto diversa (e difatti al momento non ho neppure quello :hihi:)

Turrican3

https://www.theverge.com/2020/2/11/21133793/nvidia-geforce-now-no-more-activision-blizzard-games-carriage

I giochi Activision-Blizzard fuori da GeForce Now.

Diobbono a neppure un mese dall'avvio dei servizi in versione (più o meno) definitiva. :|

Turrican3

CitazioneNvidia said on Tuesday that Activision had asked to have its titles removed from GeForce, but didn't explain why. It turns out that the video-game giant wanted a commercial agreement with Nvidia before they proceeded -- and the situation stemmed from a simple misunderstanding, Nvidia said on Thursday.

Because Activision participated in the beta test of the service, Nvidia thought that agreement extended to the initial trial period after GeForce's Feb. 4 launch.

https://www.bloomberg.com/news/articles/2020-02-14/nvidia-blames-misunderstanding-for-activision-faux-pas

Svelato l'arcano del "divorzio" tra GeForce Now ed Activision Blizzard.

Turrican3


Buds95

Mio umile parere dei due principali servizi streaming disponibili sul mercato dopo qualche prova, escludo PS Now perché provato davvero troppo poco tempo per tirare qualche conclusione.

Premessa: la linea internet con cui ho provato i servizi è una FTTC/VDSL con velocità 100/20 mbps teorici che nella realtà diventano 55-60/20 mbps. A causa della distanza (o almeno io me la sono sempre spiegata così) dalla cabina, circa 550 metri per la precisione, la mia linea internet ha non dico dei black-out, ma dei momenti molto brevi di forte difficoltà ogni tanto (a intervalli non regolari di mezz'ora/un'ora, circa), i quali si manifestano a prescindere da cosa si stia facendo (download, gioco in streaming, multiplayer online e quant'altro).

-GeForce Now
Ho accesso a GeForce Now da ben prima del rilascio pubblico, precisamente da ottobre 2018. Non ho mai giocato in maniera stabile, continuata e "rilassata" sul servizio, ma nel corso del tempo ho avuto modo di provarlo a più riprese, sia per curiosità personale (prove ripetute con missioni singole di Doom sia via streaming che via locale) che per necessità (missioni da terminare su The Division e serate con amici su Cuisine Royale in giornate in cui non avevo il PC a disposizione).
Le prove a titolo di pura curiosità su Doom le ho effettuate con l'idea "ma nella realtà, quanto l'input lag incide nelle prestazioni in un gioco?" e, a sorpresa ma nemmeno troppo, mi sento di dire che per un videogiocatore appassionato, "competitivo" ma lontanissimo dalla ricerca della vittoria a tutti i costi come può essere un professionista, le parti videogiocate via streaming le ho percepite ma non in maniera tale da rovinare l'esperienza (ho invece accusato molto più fastidio e problemi giocando su una TV senza modalità di gioco attiva).
Nulla di particolare da segnalare nelle prove con The Division 2 e Cuisine Royale invece, al netto di alcuni momenti parecchio ingestibili dal punto di vista dei controlli, come da premessa.
Indubbiamente GeForce Now ha il grosso vantaggio di appoggiarsi sulle versioni PC di store già esistenti, con cataloghi teoricamente sconfinati. Questo però ha anche un risvolto negativo: a intervalli regolari (una volta ogni settimana forse? Non ho mai pensato di verificarlo) bisogna effettuare nuovamente il login agli store nei quali risiedono i giochi che avviamo, login necessario ovviamente per verificare la licenza. Tutto ciò è piuttosto scomodo, soprattutto in virtù del fatto che non è possibile copia-incollare la password del caso. Altro (secondo me ben più impattante) malus è l'incertezza del catalogo. Innanzitutto critico la scelta di eliminare la lista dei titoli compatibili sul sito, lista presente prima dell'uscita pubblica e sostituita in favore di una ricerca mirata titolo per titolo. In secondo luogo, l'incertezza del catalogo non è un problema per chi aveva/ha/avrà un PC su cui giocare i titoli in locale, utilizzando GeForce Now magari per altre postazioni da gioco, ma è un grosso problema per chi, oggi, vorrebbe costruirsi una libreria per giocare solamente via streaming. Comprare un titolo per poi vederlo non compatibile o, ancor peggio, un titolo compatibile rimosso dal catalogo trovo sia un disincentivo enorme a costruirsi una libreria con l'intento di giocarla su GeForce Now.

-Stadia
Ho avuto accesso a Stadia tra metà e fine gennaio, grazie a un'anima gentile che su reddit ha condiviso il proprio Buddy Pass e alla fortuna di essere stato il primo a riscattarlo. Grazie all'abbonamento Pro ho subito avuto una sufficiente quantità di giochi con cui provare al meglio il servizio. Ho avuto modo di provare per poco tempo Destiny 2, Samurai Shodown, Rise of the Tomb Raider e di giocare in maniera continua Gylt (finito) e Metro Exodus (che sto ancora giocando). Un rapido confronto tra Destiny 2 e Metro Exodus mi è subito balzato all'occhio: credo che Destiny 2 giri a 60 FPS mentre Metro Exodus a 30, perché ho trovato il secondo molto meno "reattivo" e "piacevole" col mouse rispetto al primo, ma la differenza viene mitigata decisamente utilizzando un controller. Ciò detto, la reattività anche qui è notevole, ma non ho notato particolari differenza con GeForce Now da quel punto di vista.
Questione catalogo, qui arriva la nota dolente: indubbiamente i giochi sono pochi (ad oggi sono circa 30 in tutto), il volersi staccare dalle "banali" versioni PC lo si paga in termini di catalogo, ma il catalogo col tempo cresce, da quel punto di vista sono molto fiducioso. A differenza di GeForce Now, però, un gioco che compri su Stadia sei sicuro che potrai giocarlo fintanto che la piattaforma sarà viva, quindi credo sia molto più rassicurante costruirci sopra una libreria da zero, al netto di eventuali fallimenti totali del progetto chiaramente. Lodevole anche la possibilità di interrompere il gioco lasciandolo in sospeso sul server per 5-10 minuti, così da riprendere su un altro dispositivo o non trovarsi fuori per problemi di connessione con i progressi non salvati (su questo punto non vorrei dire fesserie, ma su geForce Now non ho mai riscontrato questa possibilità).
Una grossa critica per il "contorno" social di Stadia: al momento la gestione delle foto si limita a catturarle e visualizzarle da applicazione. Non è possibile condividerle, non è possibile salvarle su smartphone, non è possibile nemmeno effettuare uno zoom. Mi auspico un'integrazione con Google Foto per l'immediato futuro, nonché con lo sconfinato ecosistema Google, il potenziale c'è e sarebbe un peccato non sfruttarlo.

Un'ultima parola per il modello di business delle due piattaforme, profondamente diverso.
Da una parte GeForce Now non incassa (presumibilmente almeno)  un centesimo dalla vendita dei giochi, motivo per cui deve spingere tantissimo sull'abbonamento (5,50 euro al mese) e perciò renderlo più indispensabile. Infatti la versione gratuita impedisce l'uso di RTX nei giochi compatibili e, cosa ancora più importante, limita le sessioni di gioco a un'ora di tempo consecutivo, senza la garanzia di poter rientrare immediatamente causa code per usufruire del servizio (code in cui gli utenti pagati hanno priorità).

Stadia invece, incassando soldi anche dalla vendita di ogni singolo gioco (e forse anche dal suo inserimento nel catalogo?) può permettersi di renderlo meno indispensabile, rilegando agli utenti paganti funzioni utili, ma comunque non particolarmente imprescindibili, quali risoluzioni fino a 4K (1080p per gli utenti base), HDR, audio 5.1 (stereo per gli utenti base), accesso a giochi selezionati ogni mese e sconti esclusivi (questo è probabilmente il punto più interessante per chi si abbona, francamente spero che un giorno gli sconti esclusivi siano in aggiunta a sconti anche per gli utenti base, ma al momento tant'è).



Chiudo ringraziando chi ha avuto il coraggio di leggere fino alla fine questa marea di caratteri  :bua:

Turrican3

Citazione di: Buds95 il 26 Febbraio, 2020, 12:50:15Premessa: la linea internet con cui ho provato i servizi è una FTTC/VDSL con velocità 100/20 mbps teorici che nella realtà diventano 55-60/20 mbps. A causa della distanza (o almeno io me la sono sempre spiegata così) dalla cabina, circa 550 metri per la precisione, la mia linea internet ha non dico dei black-out, ma dei momenti molto brevi di forte difficoltà ogni tanto (a intervalli non regolari di mezz'ora/un'ora, circa), i quali si manifestano a prescindere da cosa si stia facendo (download, gioco in streaming, multiplayer online e quant'altro).

A quella distanza e con il macigno dell'assenza del vectoring (darei per scontato non si sia mosso nulla, è da parecchio che non seguo) a me sembra un buon valore!

Non mi spiego invece le difficoltà, parli di crollo della banda o che altro? :hmm:

Citazione-GeForce Now
a intervalli regolari (una volta ogni settimana forse? Non ho mai pensato di verificarlo) bisogna effettuare nuovamente il login agli store nei quali risiedono i giochi che avviamo, login necessario ovviamente per verificare la licenza. Tutto ciò è piuttosto scomodo, soprattutto in virtù del fatto che non è possibile copia-incollare la password del caso.

A me l'ha chiesta semplicemente scollegandomi e ricollegandomi: di suo non sarebbe un problema insormontabile ma lo diventa per l'impossibilità del copiaincolla... scomodissimo, e di certo con la spada di Damocle dei furti di credenziali non vado certo a piazzare una password semplice da memorizzare. :|

Citazione-Stadia
A differenza di GeForce Now, però, un gioco che compri su Stadia sei sicuro che potrai giocarlo fintanto che la piattaforma sarà viva

Eh, io su questo non ci metterei mica la mano sul fuoco.
Ritengo sia una delle incognite non tecniche più rilevanti, sostanzialmente si naviga a vista.

CitazioneChiudo ringraziando chi ha avuto il coraggio di leggere fino alla fine questa marea di caratteri  :bua:

Presente, prego. :bua:

Buds95

Citazione di: Turrican3 il 26 Febbraio, 2020, 13:10:40
A quella distanza e con il macigno dell'assenza del vectoring (darei per scontato non si sia mosso nulla, è da parecchio che non seguo) a me sembra un buon valore!

Non mi spiego invece le difficoltà, parli di crollo della banda o che altro? :hmm:

In verità mi sarei aspettato ben peggio, ho notato un po' di stupore anche nel tecnico installare quando ha constatato la velocità reale di navigazione :asd:

Citazione di: Turrican3 il 26 Febbraio, 2020, 13:10:40A me l'ha chiesta semplicemente scollegandomi e ricollegandomi: di suo non sarebbe un problema insormontabile ma lo diventa per l'impossibilità del copiaincolla... scomodissimo, e di certo con la spada di Damocle dei furti di credenziali non vado certo a piazzare una password semplice da memorizzare. :|

Agli inizi pure a me, poi ho notato che non me lo chiedeva tutte le volte, tanto che ho immaginato avessero finalmente sistemato tutto. Qualche tempo dopo però doccia gelata, mi ha chiesto nuovamente il login. Riflettendoci un attimo il tutto ha un gran senso, soprattutto considerando che i giocatori (spero molti) hanno abilitato la verifica in due passaggi per ogni login da un nuovo dispositivo, dispositivo che suppongo cambi di volta in volta. Però così è indubbiamente molto scomodo, spero riescano a parlarsi con i proprietari degli store per superare questo passaggio, in un modo o nell'altro. Magari collegando l'account nVidia a quello Steam/uPlay/Epic.

Citazione di: Turrican3 il 26 Febbraio, 2020, 13:10:40Eh, io su questo non ci metterei mica la mano sul fuoco.
Ritengo sia una delle incognite non tecniche più rilevanti, sostanzialmente si naviga a vista.

Come mai questo dubbio riguardo Stadia? Il mio punto di vista è la comparazione con un qualsiasi altro store digitale di giochi, il cui gioco è sempre a disposizione per il download. Magari può essere rimosso dallo store per un motivo o per un altro (ricordo giochi rimossi per licenze scadute), ma la licenza è sempre rimasta utilizzabile (o almeno, non ricordo precedenti di revoca delle licenze vendute, caso P.T. a parte, la cui gratuità, ipotizzo, rende il caso un pelo diverso). Tralasciando, mi ripeto, il rischio fallimento dell'intero progetto, che rimane un rischio per qualsiasi altra piattaforma (ovviamente con la differenza che, per natura del servizio, non ci sarebbe una copia di backup da scaricare prima dello spegnimento dei server).

Bluforce


Turrican3

Citazione di: Buds95 il 26 Febbraio, 2020, 16:36:12Come mai questo dubbio riguardo Stadia?

Ovviamente non solo per Stadia, ma per tutti i fornitori di questo tipo di servizio.

La mia perplessità è legata al fatto che con lo streaming, al contrario del digitale (che semplificando al massimo, potrebbe servire il mondo intero con giusto un bel server per ciascuna macroregione), fornire un servizio all'utenza significa allocare risorse in hardware, ergo l'istanza - in questa sede non ci interessa il come - che in soldoni fa girare il gioco di tuo interesse.

Questo è un tipo di risorsa sulla carta molto più prezioso del mero stoccaggio dati (virtualmente infinito e comunque di gran lunga più semplice da gestire), pertanto mi domando: siamo sicuri sicuri sicuri che i giochi meno popolari non finiranno per essere schiacciati da quelli che vanno per la maggiore?

Buds95

Citazione di: Bluforce il 26 Febbraio, 2020, 16:42:24
Ci sono dei precedenti, purtroppo.
https://www.gamers4um.it/public/smf/index.php?topic=11266.msg201219#msg201219
Recentemente Tetris su Android, mi pare :hmm:

Oh, ottimo...  :look:

Citazione di: Turrican3 il 26 Febbraio, 2020, 16:46:58
Ovviamente non solo per Stadia, ma per tutti i fornitori di questo tipo di servizio.

La mia perplessità è legata al fatto che con lo streaming, al contrario del digitale (che semplificando al massimo, potrebbe servire il mondo intero con giusto un bel server per ciascuna macroregione), fornire un servizio all'utenza significa allocare risorse in hardware, ergo l'istanza - in questa sede non ci interessa il come - che in soldoni fa girare il gioco di tuo interesse.

Questo è un tipo di risorsa sulla carta molto più prezioso del mero stoccaggio dati (virtualmente infinito e comunque di gran lunga più semplice da gestire), pertanto mi domando: siamo sicuri sicuri sicuri che i giochi meno popolari non finiranno per essere schiacciati da quelli che vanno per la maggiore?

Mmmh, capisco il tuo punto di vista. Credo però (da totale ignorante) che il problema principale sia l'allocazione del gioco in ogni singolo disco di ogni singolo server, quando i giochi inizieranno a diventare tanti potrebbe rappresentare un problema. Questo perché immagino che una singola macchina non sia dedicata ad un gioco, ma abbia a disposizione tutti i giochi del catalogo (almeno teoricamente) e avvia quello opportuno in base alla scelta dell'utente.
Ora, non ho la più pallida idea a quanto ammonti complessivamente in termine di dati un catalogo vastissimo, immagino si parli di petabyte se non di più, tuttavia non la immagino come una cosa altamente improbabile. Però comprendo che, ad un certo punto, l'accumulare quantità di dati estremamente elevate potrebbe diventare problematico. Magari una gestione verosimile della vicenda potrebbe prevedere l'eliminazione di giochi minori e non che l'utenza di una determinata zona non gioca più o che in pochissimi giocano. Certo che, considerando che qualcuno ci ha verosimilmente speso sopra dei soldi, ciò non sarebbe comunque positivo.