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[MULTI] Final Fantasy VII Remake (o Rebirth)

Aperto da Ifride, 15 Gennaio, 2018, 14:11:50

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jotaro80

Giocata 2 volte perché troppo bella. A me i combattimenti a turni facevano schifo quindi renderlo più action è stato il più grande regalo mi potessero fare. L' atmosfera c'è tutta unito a un comparto grafico sonoro eccelso e un sistema di combattimento che ci sta a pennello. Mi dispiace solo per i sottotitoli in italiano scazzati e che c'è solo la prima parte nel gioco. Per il resto enjoy

Turrican3


Joe

#32
Citazione di: jotaro80 il  3 Marzo, 2020, 16:48:24
Giocata 2 volte perché troppo bella. A me i combattimenti a turni facevano schifo quindi renderlo più action è stato il più grande regalo mi potessero fare. L' atmosfera c'è tutta unito a un comparto grafico sonoro eccelso e un sistema di combattimento che ci sta a pennello. Mi dispiace solo per i sottotitoli in italiano scazzati e che c'è solo la prima parte nel gioco. Per il resto enjoy
I sottotitoli nostrani cozzano tantissimo con ciò che viene detto dalle voci in inglese. A quanto leggo in giro però, pare che la traduzione italiana sia stata realizzata dall'originale giapponese, è quindi probabile che le differenze siano storpiature americane arbitrarie (e non me ne stupirei).

Aggiungo: mi è parso che la demo vada a 30 fps, sulla Pro a 1080p. Scelta (cinematografica) voluta?  :look:

jotaro80

Citazione di: Joe il  3 Marzo, 2020, 17:09:28
I sottotitoli nostrani cozzano tantissimo con ciò che viene detto dalle voci in inglese. A quanto leggo in giro però, pare che la traduzione italiana sia stata realizzata dall'originale giapponese, è quindi probabile che le differenze siano storpiature americane arbitrarie (e non me ne stupirei).

Aggiungo: mi è parso che la demo vada a 30 fps, sulla Pro a 1080p. Scelta (cinematografica) voluta?  :look:
al massimo mettero` i sottotitoli in inglese :sisi:

jotaro80

Citazione di: Turrican3 il  3 Marzo, 2020, 16:58:47


Confronto con l'originale. :D
e pensare che quando ci giocai la prima volta mi sembrava la cosa piu bella del mondo :inlove:

Joe

Citazione di: jotaro80 il  3 Marzo, 2020, 17:15:57
e pensare che quando ci giocai la prima volta mi sembrava la cosa piu bella del mondo :inlove:

Per me era brutto anche all'epoca.  :bua:

Ryunam (aka Arren)

    [Attenzione: intervento lungo in arrivo] :o

    Ieri sera ho avuto modo di provare questa demo, che nel frattempo ha sortito lodi ed encomi tra i miei conoscenti che già avevano apprezzato l'originale e che nonostante le mie reticenze stava alimentando la mia curiosità.
    Elenco qui di seguito una rinfusa di impressioni scaturite da questa esperienza, partendo dagli aspetti positivi per poi scivolare verso gli elementi più critici.

    PRO

    • Il comparto grafico è davvero accattivante, lucido, minuzioso. Si nota l'enorme cura nel realizzare ambienti, fondali e personaggi. Inoltre mi hanno colpito la solidità delle strutture, la bellezza abbagliante (nel senso letterale) delle superfici riflettenti e la gestione di bagliori e colori vari. La resa finale ha un contrasto eccellente che non fa rimpiangere le scenografie statiche della versione PS1.
    • Il gioco è molto fluido e scorrevole dal punto di vista tecnico. Anche nei frangenti in cui l'azione si fa concitata, l'esecuzione non indugia neanche un istante. La cadenza del framerate è stabilissima e non ho riscontrato cali o interruzioni.
    • Il sistema di combattimento è accattivante. Alla fine ho trovato abbastanza gradevole l'amalgama tra azione diretta e dimensione più tattica di attesa e scelta manuale delle abilità. Un'altra funzione che risulta efficace e ben incastonata nel flusso delle battaglie è lo spostamento del controllo da un personaggio all'altro, fruibile all'istante tramite D-Pad, così come la possibilità di impartire comandi a distanza tramite L2 e R2. Si tratta in generale di un incastro con tante opzioni offerte al giocatore: il rischio era quello della confusione assoluta, ma al contrario l'esecuzione riesce a mantenere un equilibrio convincente, molto più di altri precedenti tentativi in casa Square-Enix (Final Fantasy XV in primis).

    CONTRO

    • La primissima reazione, scaturita nell'animo di una persona che ha spolpato e rivisitato il settimo capitolo con immutata adorazione per circa un ventennio, è che questo remake è qualcosa d'altro. Non è l'opera di cui eredita trama, figure portanti, ispirazioni sonore ed estetiche. Rappresenta una rielaborazione contemporanea pensata inconfondibilmente per il gusto del fruitore di oggi, che non fa vergogna di alterare (a volte in maniera più marcata, in altri casi più sottilmente) le basi su cui costruisce la propria impalcatura.
    • Vado più nello specifico ad analizzare questo estraniamento. Dovendo citare una questione di carattere globale che per me macchia tutta la presentazione, spicca l'affettazione cinematografica e barocca. Tutto è pompato all'inverosimile: è vero che questi primi minuti erano esplosivi già nell'originale, ma qui è tutto un BOOM, YEA, COME ON, LET'S DO IT, BAM, BLAMMM, TUM TUM TUM. La percezione è quella di un manierismo roboante, un esercizio di stile cinematico incollato a forza su un gioco che in quei primi minuti incalzanti di assalto al reattore aveva comunque i suoi istanti di quiete, tutto per stupire e rendere travolgente ogni angolo.
    • Sempre sulla scia del punto appena descritto, il doppiaggio inglese - l'unico disponibile nella versione europea per non si sa bene quale arcana logica - è imbarazzante, ampolloso, infarcito di motti stupidi o di scambi sarcastici che sembrano presi di peso dai più banali copioni hollywoodiani. La recitazione allo stesso modo suona innaturale, vuoi per le dichiarazioni teatrali di Barret o per le smorfie e moine di Jesse. Menzione d'onore a quest'ultimo personaggio: ho difficoltà a capire come facciano in molti ad amarne questa versione. Al solo sentirne la vocetta e il tono spocchioso mi sono tornate le bolle della varicella.
    • Tutta l'interfaccia è stata aggiornata, ma spogliata delle peculiarità stilistiche presenti nell'originale. Niente più cursore a forma di guanto, niente più colori adattabili a proprio piacimento nei Menu, niente più effetti sonori caratteristici di tutta la serie, niente ritratti disegnati a mano. Altro piccolo neo che mi ha disturbato ma che capisco possa non turbare la maggior parte dell'utenza: non è più possibile rinominare i personaggi, probabilmente perché i vari nomi vengono citati abbondantemente nei dialoghi doppiati e sarebbe stato complesso conciliare questa libertà di ribattezzare i propri eroi con l'esigenza di recitare ogni passaggio a voce.
    • Riflettevo sul meccanismo delle battaglie. Se è vero che la rapidità delle azioni rende la sequenza abbastanza coinvolgente e ben ritmata, è altrettanto chiaro dalla demo che il gioco sia incanalato su una modalità che sa di corsa su binari: la mancanza delle battaglie casuali in particolare fa sì che il conteggio dei nemici in una determinata area sia - quantomeno in questa prima fase dimostrativa - predeterminato, fisso, invariabile. Per capirci, non è che tornando indietro ci si possa imbattere in qualche soldato o robot di turno perché magari si vuole accumulare più esperienza per rinforzarsi: no, gli incontri sono quelli e tali rimangono. Questo genera la sensazione che l'esperienza di gioco tenda a non differenziarsi da giocatore a giocatore, perché viene meno una basilare libertà (o illusione di libertà, se volete) di disputare o meno determinati scontri aggiuntivi in base al proprio stile.
    • Considerando la scelta di implementare uno stile di gioco che favorisce l'azione in tempo reale, ho sentito istintivamente la mancanza di un pulsante per il salto. Puoi infatti scrutare gli anfratti di una scenografia che sembra estendersi all'infinito, ma a volte si ha questa nitida realizzazione che sia tutta una maschera per coprire una moltitudine di muri invisibili. Sul percorso ci sono diverse zone in rilievo situate ad un'altezza che in teoria le renderebbe facilmente raggiungibili con un balzo, cosa però impossibile. Chiaramente già l'originale era "lineare", ma il passaggio a questa struttura di gioco così diversa porta a percepire maggiormente tali limiti di movimento.
    • Sarò bastian contrario, ma pur optando per la difficoltà più ostica tra quelle selezionabili ("Standard" nella versione italiana) ho trovato tutto straordinariamente facile. Non ho mai subito una sconfitta neanche per sbaglio, anche perché pozioni e oggetti curativi abbondano. Alla fine della demo viene data la possibilità di optare per un conto alla rovescia più o meno restrittivo (20 o 30 minuti): bene, ho selezionato l'opzione più frenetica sperando in un minimo di sfida, ma sono comunque approdato all'uscita con ben 13 minuti mancanti!
    • Alcuni ritocchi all'esplorazione sono tanto ignobili da far ridere i polli: per esempio, inserire in un gioco del genere un indicatore in alto che riporta la distanza geografica rispetto all'obiettivo della missione attuale (orrore) è un insulto all'intelligenza, così come è imbarazzante il simbolo gigante del divieto che compare su Cloud nel momento in cui si osa allontanarsi dal tracciato, con tanto di dietrofront forzato e vocina di Jesse che piagnucola.
    • Signori, va bene che i combattimenti sono divertenti, ma il duello contro l'automa scorpione che si attiva a protezione del reattore Mako in questa versione è terribilmente allungato, sfilacciato. Si protrae per una lunghezza che ha dell'estenuante: ha 150 fasi diverse, il danno inflitto dai singoli attacchi è minimo, quindi la battaglia diventa pur nella facilità complessiva un esercizio di pura pazienza. Oltretutto, con una maestria che effettivamente ha del diabolico, gli sviluppatori sono riusciti persino a inserire un momento in cui occorre ripararsi dietro apposite trincee che - toh! - spuntano magicamente dal terreno nel momento del bisogno. Applausi.
    • Ultima perplessità che però merita un minimo di sottolineatura e che davvero non mi aspettavo di dover citare. Le musiche non stanno zitte un secondo! Sono senz'altro un amante degli arrangiamenti sinfonici e dell'utilizzo dell'orchestra in un qualsiasi videogioco, ma in questo remake i pezzi originali sono stati modificati in suite dinamiche che si alternano in base alla situazione, senza mai 1) un secondo di silenzio o di distensione e 2) un minimo di presenza di synth e di elettronica. Ancora una volta c'è questo sentore tremendamente hollywoodiano e filmografico e le musiche hanno perso quel timbro un po' graffiante, industriale e decadente. Un esempio negativo tra tutti è la reinterpretazione della Boss Battle, annacquata e storpiata.

    Ho finito, promesso! :asd: Purtroppo, per quanto mi riguarda, la somma delle parti raggiunge appena appena la soglia della sufficienza...

    kafkamorente

    Citazione di: Arren il  5 Marzo, 2020, 12:49:36
    • Alcuni ritocchi all'esplorazione sono tanto ignobili da far ridere i polli: per esempio, inserire in un gioco del genere un indicatore in alto che riporta la distanza geografica rispetto all'obiettivo della missione attuale (orrore) è un insulto all'intelligenza, così come è imbarazzante il simbolo gigante del divieto che compare su Cloud nel momento in cui si osa allontanarsi dal tracciato, con tanto di dietrofront forzato e vocina di Jesse che piagnucola.

    Questo aspetto è davvero imbarazzante.  :o


    Nessark

    C'è un altro elemento straordinariamente negativo: hanno cambiato la storia.

    CitazioneSecondo gli utenti di ResetEra, all'interno della nuova demo di è presente una sequenza che "non rispetterebbe" la trama del gioco originale. Nell'originale FFVII, gli eroi Cloud e Barrett finivano per far esplodere il Reattore 1 con una bomba e causavano vittime anche tra i civili. Nel Remake, invece, l'ordigno viene posizionato ma causa solamente danni marginali. A far esplodere la struttura, infatti, ci pensano le truppe della ShinRa.
    Questo drastico cambiamento rispetto all'originale ha fatto infuriare i fan presenti nel forum di ResetEra. In sostanza, alcuni fra i giocatori più datati ritengono che Square Enix abbia voluto "alleggerire" la storia, togliendo ai personaggi il peso della colpa per aver eliminato dei civili in un'azione terroristica. La colpa, con la nuova sequenza, ricade sui "cattivi" e priva i buoni di un carattere che, nell'originale gioco, li distingueva. Inoltre, gli Avalanche sono un gruppo di ribelli che compie attentati terroristici ai danni dell'odiata ShinRa.
    Su ResetEra, l'utente Kakihara ha parlato di "disneyzzazione" del gioco e teme che anche altri momenti della storia possano aver ricevuto lo stesso trattamento di "alleggerimento".

    https://www.eurogamer.it/articles/2020-03-03-news-videogiochi-final-fantasy-7-remake-demo-drastico-cambio-storia-infuriare-fan?fbclid=IwAR1YuZytWfXtfbOuHbAkTJMIoszHyPnLfyGCscTbZZvQ4GfiuWPpZVLxqW4

    Ifride

    Interessante come al solito analisi del bravo SeBH (quello che ho postato più volte per le analisi su Nier Automata)


    Ifride


    Reiz

    Io sono partito con l'hype a mille,sicuro al 100% di prenderlo,poi provata la demo mi è preso lo sconforto
    Il battle system proprio non mi piace,troppo action.Mi sarebbe piaciuta una soluzione del genere affiancata dal vecchio sistema,magari opportunamente rivisistato.Così inoltre c'era la possibilità di rigiocarlo cambiando radicalmente approccio

    Reiz

    Citazione di: Reiz il 19 Marzo, 2020, 15:46:51
    vecchio sistema

    Sto invecchiando,ai tempi del primo FFVII avevo 26 anni  :bua:

    Sensei

    a me il nuovo sistema non é dispiaciuto anzi peró va digerito un po'   :sisi:  dovrei rigiocare la demo ma proprio non ne ho voglia...

    Solid Snake

    Citazione di: Sensei il 21 Marzo, 2020, 11:00:06
    a me il nuovo sistema non é dispiaciuto anzi peró va digerito un po'   :sisi:  dovrei rigiocare la demo ma proprio non ne ho voglia...
    Concordo  anche a me il battle system ha fatto una buona impressione  :beer: