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Nintendo dichiara guerra alla pirateria?

Aperto da Giulo75, 27 Febbraio, 2008, 10:45:47

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Giulo75

Gira una circolare di avviso da parte di Nintendo of Europe(come ben sappiamo Nintendo Italia e' solo uno sportello :asd:) che diffida dal vendere dispositivi per copiare i giochi del DS. I vari DS Linker, R4 Revolution, EZ-Flash, ecc...diventano illegali anche per Nintendo(lo erano gia' per la legge italiana).
Addirittura ci potrebbero essere provvedimenti legali per chi ne proseguira' la vendita.
La domanda da un milione di dollari e': come faranno con Ebay? :lol:

Turrican3

Ma pensassero a blindarla in maniera più seria piuttosto... capisco che contro i pirati è impossibile spuntarla, però cappero, il DS è un colabrodo. :tsk:

Enomix

sempre da capire quanto gli convenga blindarlo  :)

Turrican3

E' sempre l'annoso discorso del bilanciamento: avere un tasso di pirateria troppo elevato rischia di far scappare a gambe levate le software house per paura di non recuperare gli investimenti (causa scarse vendite), rendere la console impenetrabile può -in teoria, specie in Paesi come il nostro in cui c'è ancora una sottocultura dell'originale :tsk:- limitarne la diffusione.

Chiaramente il sogno di tutti è una console che vende vagonate di HW e SW, con pirateria nulla.

Ma credo non sia mai esistita (e probabilmente mai esisterà) qualcosa del genere. :D

Joe

Citazione di: Giulo75 il 27 Febbraio, 2008, 10:45:47
La domanda da un milione di dollari e': come faranno con Ebay? :lol:

Come hanno fatto coi freeloader: chiuderanno tutte le aste con questo genere di cose. ;)

Kraken

Vorrei fare una considerazione,premesso che la pirateria è un costume sociale ormai a se stante e che non voglio fare un post ne PRO ne CONTRO,ma solo una riflessione.Ricordiamoci  che la pirateria permette l'ampia diffusione dell'HW,analizzandone le differenze troviamo : utente che usa solo giochi copiati,utente misto ,utente che non usa giochi copiati,e non scordiamo la grossa fetta di utenti che acquistano HW per moda  o per traino che non conoscono la pirateria,ma dato che è la console piu venduta e fa cool, allora la compro anche io con i giochi al seguito. le SH,possono si storcere il naso per le mancate vendite,però è abbastanza evidente che nella massa del fenomeno c'è un ottimo guadagno in termini di software per le 3th part (che sarebbero troppo sciocche a non produrre per la console piu venduta) e 1th part oltre a quello per il produttore di HW.
Questa è ovviamente solo la mia visione.

Turrican3

Quel che dici è vero ma vorrei raccontarti una storia...

C'era una volta un computer chiamato Amiga.

Su questo computer la pirateria era a livelli stratosferici: un gioco arrivava nei circuiti "bendati" ancor prima di essere commercializzato. Talvolta anzi trovavi come copia delle robe che nei negozi nemmeno arrivavano (penso al primo Rainbow Islands, quello bloccato per via del ciclone finanziario Maxwell, che uscì molto tempo dopo MA sotto etichetta Ocean, oppure al mitico Gem'Z, seguito di Gem'X).

Ora, di Amiga (500) si poteva dire tutto, ma una cosa è certa: non era in alcun modo inferiore dal punto di vista tecnico a un Sega Megadrive (in realtà dovrei dire che gli faceva molto male, ma non vorrei passare per fanboy... ops, too late! :asd:).

Benissimo, sai quale fu uno dei segni IMHO inequivocabili che la pirateria aveva stufato un bel po' di software house, e mi fece capire che aldilà dei problemi di Commodore che l'avrebbero portata al fallimento per il mio computer preferito era FINITA?

Il fatto che per Megadrive (e buona parte delle piattaforme esistenti all'epoca) fecero il porting di Mortal Kombat (mi pare il 2, a memoria non ricordo). Ma non per Amiga.

Capisci cosa intendo? Nessun tipo di ostacolo tecnico alla conversione... solo una semplice considerazione: su Amiga i soldi investiti per realizzarlo non sarebbero tornati nelle casse degli sviluppatori.

Questo per dire (senza tirare in ballo esempi contemporanei) che la pirateria può essere un'arma a doppio taglio: Amiga era popolarissima in Italia, eravamo la terza nazione europea come installato dopo Germania e UK. Cionondimeno, la popolarità dei dischetti bulk a cataste se da un lato le ha permesso di entrare in casa di molte famiglie del nostro paese e creare un esercito di smanettoni, dall'altro ha stroncato una macchina che poteva fare moooolto di più se solo i suoi utenti fossero stati più propensi all'acquisto di software originale.

Kraken

Certo, concordo,ma credo che i tempi da allora siano parecchio cambiati ,dal punto di vista socio-economico,il mercato ha sfondato barriere inimmaginabili con guadagni altissimi(oltre ai costi :tsk:),tant'è che veniamo da 2 generazioni in cui la totalità dell'WH è stato piratato,e in quella attuale 2 console su 3 sono facilmente manomettibili (non considerando le portatili che sono un colabrodo).PS1,PS2,XBOX hanno venduto,nonostante ciò, moltissimo software,ed il tasso di copie era altino,comunque è sacrosanta verità quello che affermi : la pirateria deve restare marginale oppure le SH cambiano strada.

Turrican3

Yep, ma infatti oggi in proporzione ad allora i giochi sono regalati, sia per noi che li compriamo che (soprattutto?!) per chi li produce.

Purtroppo il regno del digitale ha una miriade di aspetti positivi, ma quello delle copie rimane una piaga soprattutto -a mio modo di vedere- per via del fatto che al contrario di altri media (penso, non so, alle audiocassette illegali di una volta che si sentivano un vero schifo per via della duplicazione in analogico fatta coi piedi) la differenza con l'originale non è facilmente rilevabile dalle masse e unendo questo alla mancata percezione del danno/reato (IMHO azzeccatissimo lo spot cinematografico anti-pirateria: nessuno di noi ruberebbe una macchina) la frittata... sociale è bella che servita.

Bel problema. :sweat:

Frozzo

Citazione di: Turrican3 il 27 Febbraio, 2008, 19:39:05
Yep, ma infatti oggi in proporzione ad allora i giochi sono regalati, sia per noi che li compriamo che (soprattutto?!) per chi li produce.

Purtroppo il regno del digitale ha una miriade di aspetti positivi, ma quello delle copie rimane una piaga soprattutto -a mio modo di vedere- per via del fatto che al contrario di altri media (penso, non so, alle audiocassette illegali di una volta che si sentivano un vero schifo per via della duplicazione in analogico fatta coi piedi) la differenza con l'originale non è facilmente rilevabile dalle masse e unendo questo alla mancata percezione del danno/reato (IMHO azzeccatissimo lo spot cinematografico anti-pirateria: nessuno di noi ruberebbe una macchina) la frittata... sociale è bella che servita.

Bel problema. :sweat:

Credo che la questione verta sulla percezione che ha la gente del bene, con i videogiochi-musica-film semplicemente si vede come troppo alto il prezzo perchè in cambio si ha un supporto ottico da 1 euro e una sequenza di 1 e 0 mentre magari con una macchina si possono giustificare i 10000E perchè c'è più "ciccia", roba concreta.
Oltretutto lo spot cinematografico canna un concetto: Un dvd lo -duplichi-, non lo rubi in un negozio, mentre una macchina o la compri o la rubi, ed è una differenza ENORME per chiunque.

SilentBobZ

#10
We live in sick society.
Contenere la malattia che alberga nel fottuto animo umano è sempre piu' difficile.
Gli idolatri di questa fottuta societa' sono talmente indotti in eta' prematura, che risulta impossibile sanare tutte queste grandissime e fottutissime teste di vuoto che carambolano impazzite per il mondo.
I hate All
Spesso si diventa, per difesa, simili a quello che si odia.
In questa miscelanea di mediocrita', il genere umano continua la sua involuzione.
Il mio alter/ego recita sempre "Che si fotta questa fottuta societa' "
Ma è anche vero che il mio è un download infinito, con lotte intestine tra quello che manderei a puttane in questo fottuto mondo e la ponderanza razionale che c'e' nel mio fottuto me.
Prima o poi avro' il coraggio di fare quello che penso (Sono ben supportato).
In questa mia fottuta visione di vuoto, la Nintendo cerca nel suo piccolo, di dichiarare guerra alla pirateria.
Magari nel mio immaginario, i pirati veleggiavano in mari puliti e combattevano alla pari con i nemici.
Oggi che di pulito non c'e' manco il fottuto detersivo inquinante .......... cosa posso rispondere ?
Che si fottano i Pirati, ma che si fotta anche la Nintendo ............ che si fotta il fottibile.
I hate to hate.


Turrican3

#11
Citazione di: Frozzo il 27 Febbraio, 2008, 23:35:50Un dvd lo -duplichi-, non lo rubi in un negozio, mentre una macchina o la compri o la rubi, ed è una differenza ENORME per chiunque.

Beh, quando lo rubi in negozio oltre al furto di proprietà intellettuale c'è quello "fisico" del supporto che la contiene, ma per il resto cosa cambia?

Manca cioè la coscienza del fatto che quello che stai rubando non è un pezzo di plastica (o una sequenza di bit), ma la "licenza" di usufruire di un prodotto artistico.

Frozzo

Citazione di: Turrican3 il 28 Febbraio, 2008, 09:26:59
Beh, quando lo rubi in negozio oltre al furto di proprietà intelletuale c'è quello "fisico" del supporto che la contiene, ma per il resto cosa cambia?

C'è il vero e proprio reato di furto che manca, l'atto di prendere illecitamente qualcosa in un negozio/casa. Quando la gente compra un dvd pirata lo ordina dal negozietto sotto casa o dall'amico che ha l'adsl e a quel punto non riesce a percepire il reato, specie nel primo caso.

Citazione
Manca cioè la coscienza del fatto che quello che stai rubando non è un pezzo di plastica (o una sequenza di bit), ma la "licenza" di usufruire di un prodotto artistico.

Ma è una società estremamente materialista (nel vero senso del termine  :asd:), quello che la gente vede è il pezzo di plastica e non la licenza, per questo ritiene giusto "rubare" un film, perchè il pezzo di plastica costa 1 euro ma il film ne costa 20.

Turrican3

Citazione di: Frozzo il 28 Febbraio, 2008, 11:36:57quello che la gente vede è il pezzo di plastica e non la licenza, per questo ritiene giusto "rubare" un film, perchè il pezzo di plastica costa 1 euro ma il film ne costa 20.

Hmm quindi penso che concordiamo... giusto? :notooth: :sweat:

SilentBobZ

Ma si concordiamo.
Sedetevi a tavola che cucino io