Dal controller alla cinepresa: virtù e drammi del rapporto videogioco-film

Aperto da Ryunam (aka Arren), 6 Marzo, 2020, 12:51:11

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Ryunam (aka Arren)

Sulla scorta dei recenti annunci, vedasi la rivelazione a sorpresa dell'adattamento di The Last of Us o il caso di The Witcher approdato su Netflix, apro questo ghiotto topico! :beer:

Viviamo in un'epoca in cui videogioco e narrazione cinematografica si rincorrono in modo costante, non solo tramite contaminazioni responsabili di sbiadire i confini dei due ambiti artistici, ma anche ispirando nell'utenza e negli sviluppatori una volontà crescente di proporre trasposizioni che traghettino i beniamini di turno dalla dimensione ludica puramente intesa alla pellicola.

Al di là di quanto in passato siano stati validi i tentativi effettuati in tal senso, mi domando: ne abbiamo veramente bisogno? Certo, se si ama qualcosa la si vuole ritrovare ovunque, ma non c'è forse il rischio di svilire il materiale originario nella sostanza, o quantomeno di eliminare proprio quell'elemento interattivo che stava alla base dell'interesse iniziale?

O forse sta anche incidendo in tutto questo discorso una certa tendenza della nostra società occidentale che appare inguaribilmente consumistica e passiva, specialmente guardando ai più giovincelli che trovano ormai estenuante muovere le falangi per la pressione dei pulsanti in sincrono e preferiscono sciropparsi uno streaming qualunque con Tiktok in sottofondo?

AntoSara

Beh non credo sia proprio una novità degli ultimi anni.

I Tie-in da videogioco a film e da film e videogioco esistono dall'alba dei tempi. Ultimamente queste produzioni sono addirittura migliori del passato (ricordate il film di Mario Bros? Roba da squartare sceneggiatore e regista).

Ne abbiamo bisogno? No ma.... perchè no? Sinceramente se la cosa funziona perchè non prendere ispirazione reciproca tra i due media?

Giulo75

Ritengo che la trasposizione cinematografica di un videogioco sia una sfida ancor più difficile rispetto a quanto fatto con i libri.
Ciò che conta è discostarsi dalla struttura iniziale per riadattarla allo schermo televisivo o cinematografico trovando soluzioni narrative diverse.
Senza però snaturare l'opera. Con The Witcher a mio parere hanno fatto un buon lavoro.
In ogni caso è un settore che non viene influenzato dalle tendenze ma più che altro dalla diffusione.

Quando un'opera cinematografica è troppo simile alla sua versione di origine rischia quasi sempre di deludere qualitativamente.
Vedasi le due versioni de Il pianeta delle scimmie(1968 e 2001).

Giulo75

Citazione di: AntoSara il  6 Marzo, 2020, 13:15:42
Beh non credo sia proprio una novità degli ultimi anni.

I Tie-in da videogioco a film e da film e videogioco esistono dall'alba dei tempi. Ultimamente queste produzioni sono addirittura migliori del passato (ricordate il film di Mario Bros? Roba da squartare sceneggiatore e regista).

Ne abbiamo bisogno? No ma.... perchè no? Sinceramente se la cosa funziona perchè non prendere ispirazione reciproca tra i due media?
Uhuh, il film di Mario Bros...  :sweat: :sweat: :sweat:

jotaro80


Ryunam (aka Arren)

Citazione di: AntoSara il  6 Marzo, 2020, 13:15:42
Beh non credo sia proprio una novità degli ultimi anni.

I Tie-in da videogioco a film e da film e videogioco esistono dall'alba dei tempi. Ultimamente queste produzioni sono addirittura migliori del passato (ricordate il film di Mario Bros? Roba da squartare sceneggiatore e regista).

No, infatti non intendevo asserire in senso assoluto che fossero una prerogativa degli ultimi tempi. Ricordo peraltro di aver quantomeno gradito alcuni lavori come il tanto vituperato "Final Fantasy" di Sakaguchi, che pur nella distanza apparente dalle sue fonti proponeva un bell'intreccio, evocativo e coerente con alcuni temi distintivi della saga.

La mia argomentazione più che altro è che il videogioco ultimamente pare accostarsi già di per sé alle forme più filmiche, divenendo spesso un veicolo di racconti interattivi e poco più, che dunque si prestano senza troppe distorsioni al desiderio crescente di vedere adattamenti cinematografici o conversioni in serie TV. Proprio i titoli della Naughty Dog sono una manifestazione abbastanza eclatante di questo filone - che non apprezzo granché.

Giustamente dici: se funziona, perché no? Ma funziona realmente? :sweat:

Citazione di: Giulo75 il  6 Marzo, 2020, 13:19:07
Uhuh, il film di Mario Bros...  :sweat: :sweat: :sweat:

Attenzione, prevedo un'incursione di @Nessark a momenti... :asd: Adora incondizionatamente il film con Bob Hoskins e sotto sotto sto ancora cercando di capire il perché!


Biggy

Mi è tornata in mente quella inutile scena da non so quanti minuti ficcata a c@£c1 1n c₩£0 nella fantasmagorica menata solo per farci apposta un videogioco di corse  :sweat:


laikacomehome

Occhio che di The Witcher hanno adattato la prima raccolta di racconti, non certo il videogioco.

A riguardo di quest'ultimo, l'adattamento in film è molto complesso per via di un motivo in particolare: l'impossibilità di trasporre l'interazione del Videogiocatore, che a differenza delle altre arti visive ha una funzione non di mera interpretazione bensì di creazione.
Quando giochiamo, effettuiamo un transfer della nostra personalità nell'avatar; tale transfer non è assolutamente replicabile perché peculiare e altamente orientato dal singolo punto di vista.

Eksam

Citazione di: Arren il  6 Marzo, 2020, 12:51:11
Al di là di quanto in passato siano stati validi i tentativi effettuati in tal senso, mi domando: ne abbiamo veramente bisogno?
No.
Penso ai giochi che più mi hanno colpito e nessuno di questi trasposti in film/serie riuscirebbe a trasmettermi le stese sensazioni e a coinvolgermi, ne verrebbe fuori una versione "lite" dell'originale,  Castlevania su Netflix che viene molto elogiato ne è un esempio. Carino ma dimenticabile.

Citazione di: Arren il  6 Marzo, 2020, 14:38:59
Ricordo peraltro di aver quantomeno gradito alcuni lavori come il tanto vituperato "Final Fantasy" di Sakaguchi, che pur nella distanza apparente dalle sue fonti proponeva un bell'intreccio, evocativo e coerente con alcuni temi distintivi della saga.
Oggi mi sento meno solo. :sisi:
Citazione
Attenzione, prevedo un'incursione di @Nessark a momenti... :asd: Adora incondizionatamente il film con Bob Hoskins e sotto sotto sto ancora cercando di capire il perché!
Perché è talmente brutto e trash da fare il giro e diventare un capolavoro.

Turrican3

Alla domanda del buon Arren sarei tentato di rispondere... boh!? :D

Espando un po' il concetto.

Devo dire che con gli anni la mia sensibilità in tema di commistione cinema/videogioco è cambiata tantissimo, un tempo (che a naso temo misurabile ormai in decenni!) ero decisamente più tollerante di oggi alle velleità cinematografiche, spesso neppure tanto velate, da parte di svariati creatori di videogiochi. E del resto nel profilo Twitter ho piazzato, in maniera per nulla casuale, un laconico "Not a fan of story-driven videogames". :asd:

Ma lasciando da parte i miei gusti in materia... di primo acchito la maggior parte dei titoli che hanno una forte componente narrativa sono parecchio longevi! Un bel lavoro di scrematura (bene o male è lecito immaginare si starebbe tra i 90 e i 120 minuti) potrebbe paradossalmente - ma neppure più di tanto - aiutare spazzando via tutti i riempitivi che spesso ammorbano inutilmente il povero utente. Ma può valere anche l'esatto opposto: giochi in cui la storia è poco più di un pretesto se non pressochè del tutto assente, ma con dei personaggi che si prestano potenzialmente a (quasi) qualsiasi tipo di rielaborazione potrebbero trovare nel grande schermo un motivo di esistere.

D'altro canto nonostante la mia (recente) idiosincrasia per i titoli con una spiccata parte "passiva" ritengo di averne giocati abbastanza per dire che la qualità media non è che sia particolarmente esaltante. Ed in questi casi è lecito domandarsi cosa mai possa venir fuori di buono...

Ecco quindi il mio "boh". :bua:

Rh_negativo

I media si contaminano ed inseguono l'un l'altro da sempre, ed è qualcosa che ho sempre trovato positivo in linea di massima.
Alcuni concetti sono facilmente trasportabili su altri media.
The Witcher era una serie di romanzi prima di tutto...
Se hai una buona storia ed una buona capacità di raccontarla puoi farne un buon film, una buona serie, un buon gioco (e il valore del gioco spesso non è definibile solo dal "gameplay" ma appunto da tutta l'opera nel suo insieme, alcuni titoli si reggono solo sulla trama, o sulla narrazione o sull'atmosfera... non per questo sono migliori o peggiori di quelli basati sul gameplay, il divertimento, il conivolgimento... semplicmente sono opere che toccano corde diverse).

Siamo così fan di qualcosa da volerlo vedere ovunque?
No, io personalmente sono il contrario.
Se sono appassionato di qualcosa e lo vedo trasportato su un media diverso (e solitamente più mainstream) mi sale lo snobbismo :|
Se ho particolarmente amato un libro quel libro è mio e solo mio!! se vedo che ne fanno un film che sarà visto da milioni di bimbiminkia mi prende malissimo :|
Stessa cosa se vedo che fanno un film sulla mia band preferita, o una serie su un gioco... ho il terrore che ne rovineranno l'immagine e che portandolo al "grande pubblico" sarà un po' meno "mio".
Lo trovo quasi un sacrilegio, una profanazione in certi casi...


Detto questo da videogioco a serie Tv funzionerà sempre meglio che da videogioco a film (e nel 99% dei casi da libro a film) per un motivo molto semplice: i tempi narrativi.
Un gioco o un libro possono durare parecchie ore, prendersi tutto il tempo del mondo, indugiare e sottolineare quello che vogliono.
90/120 minuti di film no.
Abituatomi ormai a certi media a me i film sembrano quasi tutti girati il fast forward ormai :|
Quindi una serie già si avvicina un po' di più... (premesso che serve un inizio e una fine e non non una sfilza di season con cliffhanger finale sperando rinnovino per la serie dopo allungando il brodo).

Bombainnescata

Io ricordo di aver letto, il libro tratto dal tie-in di Mario Bros se per quello :lol:

Rh_negativo

Citazione di: Bombainnescata il  7 Marzo, 2020, 07:43:58
Io ricordo di aver letto, il libro tratto dal tie-in di Mario Bros se per quello :lol:

Chi li finanzia è complice!!  :hihi:

laikacomehome



Citazione di: Rh_negativo il  6 Marzo, 2020, 22:11:11

No, io personalmente sono il contrario.
Se sono appassionato di qualcosa e lo vedo trasportato su un media diverso (e solitamente più mainstream) mi sale lo snobbismo :|
Se ho particolarmente amato un libro quel libro è mio e solo mio!! se vedo che ne fanno un film che sarà visto da milioni di bimbiminkia mi prende malissimo :|
Stessa cosa se vedo che fanno un film sulla mia band preferita, o una serie su un gioco... ho il terrore che ne rovineranno l'immagine e che portandolo al "grande pubblico" sarà un po' meno "mio".
Lo trovo quasi un sacrilegio, una profanazione in certi casi...




Elitarista. :sisi: