[VARIE] L'angolo dell'eterno ritardatario

Aperto da Blasor, 8 Settembre, 2008, 13:29:57

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Blasor

Citazione di: Rot! il 18 Settembre, 2010, 19:33:17
Uh, non so, confesso che VJ2 non mi aveva convinto come il primo.
Diciamo pure che per me VJ può comodamente rientrare nell'olimpo dei videogame, un classico senza tempo.

Grandissimo il tuo nuovo avatar, Blasor... mi rendo conto che il Cubo è stata l'ultima console che ho veramente amato  :red:

Saluti

Grazie :) Senza dubbio è la console che continua a regalarmi esperienze grandiose, dato che ho almeno altri cinque giochi da iniziare. Ma sono sempre stato leeento nello stare al passo con le varie gen :D

Turrican3

Condivido ovviamente l'apprezzamento per l'avatar ( :king: ), e le considerazioni fatte dal buon Blasor su Viewtiful Joe 2, che all'epoca risultarono quasi del tutto identiche.

Per quanto mi riguarda ho testè retrorecuperato Geist e Donkey Konga 2 in quanto al locale Gamestop stan facendo piazza pulita di tutto il materiale Xbox (dannazione, non sono riuscito a ri-recuperare Fatal Frame 2, che ho saputo solo di recente abbia un'aggiunta importante rispetto a quello PS2! :mad:) e Gamecube e quindi sono riuscito a papparmeli entrambi per un tozzo di pane, ovvero 10 pleuri. :bua:

Blasor

Anche io ho usato leggermente di più Joe, ma come personaggio Silvia mi è piaciuta parecchio, anche per efficacia. L'ho preferita per le situazioni ricche di nemici che non si abbattono con un colpo solo e per quasi tutti i boss fighting (bellissimo Ice Leo che mi costringeva ad alternarli in continuazione per massimizzare i danni!). Diciamo un 60% contro 40% :D

Ottimi recuperi, per quanto mi riguarda oltre vari "capricci" l'unico titolo che mi rimane da volere assolutamente nella collezione è Killer 7 :'(

Blasor

Citazione di: Blasor il 20 Settembre, 2010, 14:20:25
per quanto mi riguarda oltre vari "capricci" l'unico titolo che mi rimane da volere assolutamente nella collezione è Killer 7 :'(

Che è giunto, ripreso con concentrazione e spazzolato tra l'estate e Settembre :D



In un'ambientazione americana scritta da Shinji Mikami e Suda51, fortemente piegata allo "stilish" Suda e colleghi di Grashopper Manufacture, si sviluppa una fitta rete di intrighi politici, la cui massima espressione diventano gli Heaven Smiles, aberranti esseri dall'eterno ghigno con mirati intenti terroristici. Compito dell'associazione "Killer7", al servizio degli USA, è debellare questa minaccia.
Siamo giusto all'antipasto di quello che offre la trama di questo titolo, articolata e ricca di retroscena, forse anche troppo, tanto che è difficile ricomporre il puzzle solo con il titolo. Viene quindi in soccorso una guida redatta dal team, che ammette candidamente di non aver potuto inserire tutto il necessario per capire a fondo la storia e effettivamente non si fatica a credergli, guardando la mole di informazioni contenute nel volume. Per chiunque volesse approfondire, ecco una traduzione inglese della guida: http://suda51.wikia.com/wiki/Hand_in_killer7
Non è solo questo però a rendere Killer 7 la perla che rappresenta. Partendo dal design, sia estetico che di gioco, passando per gli spezzoni animati firmati Xebec, perdendosi nell'eccellente caratterizzazione del tutto , finendo con la curata soundtrack Takada-Fukuda. E' un esercizio di stile, ma anziché funzionare solo in virtù di questo come spesso accade per titoli simili, Killer 7 è anche interessante e divertente da giocare. In primis per la possibilità di intercambiare ben sette personaggi, ognuno con le sue caratteristiche e armi, in seguito per la mole di riferimenti e rimandi sui temi più disparati, da tradizione Suda, spaziando poi dall'avventura Resident Evil-style allo sparatutto da sala, con un sol colpo di grilletto destro. Il sistema tra l'altro si sarebbe sposato perfettamente col Wii, anche con uno schema simil-Other M. Se No More Heroes a confronto risulta un titolo di più ampio respiro, i limiti di gioco in Killer 7 costituiscono anche il suo pregio, guadagnando in atmosfera, regia e profondità, tanto più che il termine "esperienza di gioco" è particolarmente felice. Voglio il prequel maledizione.

Turrican3


Turrican3



Non è esattamente per GC, ma è di certo il mio ennesimo completamento fuori tempo massimo.
Ero pressochè certo ci fosse un thread dedicato ma non riesco a trovarlo, credo che possa andar bene anche ficcarlo qui dentro. :D

Che dire?
Probabilmente rispetto ad altri titoli di questa collana, come ad esempio i Metroid Prime oppure i due Pikmin, la trasposizione Wii risulta meno efficace per quel che concerne i controlli: in particolare i Pikmin sembravano fatti apposta per wiimote+nunchuck, e non indugerei a definire le edizioni NPC le "versioni definitive"; non posso dire altrettanto per DKJB NPC, dato che le modifiche apportate non lo rendono indiscutibilmente migliore come per i due strategici testè citati.

Tuttavia questo Donkey Kong Jungle Beat New Play Control, opera prima di EAD Tokyo all'epoca del rilascio originario su GC (lo stesso team qualche anno dopo ci delizierà con Super Mario Galaxy), anche in questa veste parzialmente rinnovata rimane un platform decisamente solido e divertente e con un buon livello di sfida. Per chi non lo sapesse infatti, il cuore del gioco è un sistema di combo che permette di moltiplicare il quantitativo di banane raccolte: ci torneranno a dir poco utilissime in quanto rappresentano la nostra energia vitale nel corso dello scontro con ciascun boss di fine livello. Massimizzare il numero di banane recuperate non è proprio banale, e come se non bastasse DKJB è evidentemente figlio di un'altra era in quanto a livello di sfida, dato che le vite non abbondano, i nemici non perdonano e game over significa ricominciare il livello da zero (salvo si venga sconfitti allo scontro con il boss).

Considerato il prezzo a dir poco irrisorio credo si possa tranquillamente consigliare a tutti i patiti dei platform Nintendo, anche perchè dalla sua ha una discreta originalità (anche se presumo il top sarebbe giocare l'originale GC per il modo in cui era stato pensato, ovvero utilizzando i bongo controller).

Turrican3

Ennesimo post-flash dato che in archivio ho trovato solo una brevissima menzione e quindi non credo sia il caso di aprirci un thread dedicato.

The House of the Dead: Overkill è uno shooter on-rail piuttosto canonico nel suo genere... tutto prontezza di riflessi "arcade", condita da un discreto comparto tecnico (credo si sia visto di meglio nel medesimo genere su Wii) e da una sorta di trama pulp e per nulla politically correct, dove in media ogni due parole una è "fuck" nelle varie combinazioni possibili offerte dalla lingua inglese. :hihi:

Peccato che il "Director's cut" mode venga sbloccato solo dopo aver completato la modalità storia: lo spirito arcade viene enfatizzato (solo 3 continue per livello!) e al tempo stesso, grazie ai maggiori guadagni, viene consentita un po' più di libertà nell'upgrade dell'armamentario. Probabilmente ad averla disponibile sin dall'inizio come modalità "hard" - perchè è questo, di fatto - non avrei lasciato marcire il gioco tutto questo tempo. :D

In ultima analisi divertente il giusto in rapporto al prezzo, i soliti 10 pleuri che secondo me - sperando che nessuno si offenda - non è il caso di superare per un prodotto del genere.

Blasor

#37
Per me è una piccola perla del trash fatto a modo, nei videogiochi e non. Brutto, sporco e cattivo, divertente e con una soundtrack che non avrebbe minimamente sfigurato in un film (ed era il caso di rilasciare in cd, mannaggia a loro). La versione HD è persino snaturata perdendo quella patina di zozzura che tiene insieme il contesto, troppo pulita e definita :hihi:

Per me il top sono stati l'ospedale e il luna park :lol:

Turrican3

Sì, ha sicuramente ridefinito il mio termine di paragone per quel che concerne "videogioco trash". :bua:

Turrican3

Lol alla fine gira e rigira lo sto completando anche in Director's Cut, complice la relativa brevità di ciascun livello.

Incredibilmente (ma nemmeno tanto poi a pensarci) e a dispetto dei soli 3 continue, il gioco appare semplificato: infatti l'aggressività - e credo anche il quantitativo numerico nudo e crudo - maggiore degli zombi è più che bilanciata dalla possibilità di avere finalmente i $$$ a disposizione per acquistare e upgradare armi ben più efficaci di quelle con cui ho portato a termine la modalità standard.

Grezzissimo e trash, ma funziona.
Non male, per il genere (alla fine è un arcadone, Sin & Punishment 2 già è un'altra cosa e a mio parere ha un'anima più da shooter "puro" mascherato).

Blasor

Sto recuperando Mario vs. Donkey Kong del GBA. Nonostante il successo sia arrivato solo su DS, il primo capitolo ha un mix di meccaniche forse anche superiore ai seguiti, che si concentravano prevalentemente su quella "Lemmings". Una perla di puzzle-platform, vediamo se regge.

Blasor

Ok, tiriamo le fila.



Tra i migliori puzzle-platform che abbia mai giocato, se non il migliore. Sfruttamento notevole della potenza dell'hardware (non a caso mi è capitato in due o tre occasioni che rallentasse per due-tre secondi, quando lo schermo era ricco di movimento e modelli "32bit" dei personaggi :asd:), level design di vari picchi qualitativi e che lascia vari spazi differenti di manovra (complice anche il largo set di movimenti a disposizione), tre formule in una (la sua ereditata dal Donkey Kong per GB, quella grezza dei sequel su DS, i boss fighting), simpatico mix degli universi Mario-Donkey.
Se è vero che una propria identità l'ha affermata a partire dal 2, è altrettanto vero che il primo come gameplay era più variegato. Peraltro per "platinarlo" bisogna impegnarsi non poco.
Nintendo Software Technology, ovvero "quelli americani", ai massimi livelli e che sono felice abbiano potuto instaurare un franchise di successo. Spero anche di rivedere, prima o poi, di nuovo Mario in campo oltre i Mini.

Blasor



Sia in Giappone che in America, il capitolo GBA era titolato diversamente dalla controparte Gamecube, come pure meritava. Da noi no e questo probabilmente l'ha ulteriormente relegato in secondo piano.
Posto che storicamente, su portatile, gli sportivi Mario firmati Camelot fanno estensivo uso di dinamiche rpg con tanto di storyline (prerogativa persa su Mario Tennis Open 3DS e sicuramente anche per il prossimo Mario Golf, concentrandosi ormai su portatile senza versione home), Mario Power Tennis GBA non è solo la migliore versione portatile, ma probabilmente anche il miglior capitolo della serie sul Tennis intera. Questo perché ancor più del precedente capitolo portatile le caratteristiche rpg sono centrali, rendendo il single player il piatto principale e il multiplayer accessorio. Ne risulta fondamentalmente un jrpg sul tennis, con punti esperienza da suddividere tra le stats per formare il giocatore a proprio gusto, minigiochi assortiti con lo stesso obbiettivo, partite che si basano su un sistema di controllo che permette vari tecnicismi con l'utilizzo di quattro tasti in croce e, soprattutto, l'assortimento di mosse speciali. Obbiettivo: ownare tutti, in singolo e in doppio, anche Mario, Peach e compagnia  :D

E' un'esperienza da provare almeno una volta se si è abituati agli sportivi Mario per console casalinga, nonché un rpg un po' diverso dal solito.