[PS4][PS5] Ghost of Tsushima - Ghost of Tsushima Director's Cut

Aperto da Turrican3, 12 Giugno, 2018, 08:12:21

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3cod3


Turrican3

No ma era carina!

Sono il re delle freddure, quindi ho apprezzato. :lol:

Turrican3


AntoSara

Finito.
Cercando di fare (quasi) tutto.


È un open world ubisoftiano.
Ci sono una miriade di punti interrogativi i quali, in pieno stile Ubisoft, celano in realtà mi sembra 6/7 cose e nulla piú.
Questo comporta che dopo 5 ore di gioco sai già cosa ci sarà dietro quei punti interrogativi e dall'esplorazione si passa alla "pulizia" della mappa, dinamica ormai odiosa.
In piú la mappa é letteralmente morta.
Non c'è un villaggio che non sia piú grande di una decina di strutture, regolarmente vuoti e con ambienti che si ripetono.
È in giro ci sono solo pochi giapponesi con i quali, ovviamente, è impossibile qualunque tipo di relazione.
Le lunghe cavalcate per andare da una parte all'altra sono accompagnate da queste pattuglie di mongoli i quali stanno lí solo per essere macellati e fare punti "tecnica" e a raccogliere risorse.. Fino a quando serve, perché dopo un po' saranno solo dei fastidi. E verso la fine stai praticamente solo usando il viaggio rapido.

Ovviamente non mancano gli orrendi collezionabili.

Ma tutto questo, per quanto olderrimo come struttura (nella generazione di RDRII e The Witcher 3 sarebbe carina una evoluzione.. Sí, anche da parte di Ubisoft), sarebbe anche accettabile se portasse qualche vantaggio.
Invece le decine di foderi per la spada o di fasce per la testa che troverai sono esclusivamente estetiche. Il che rende ancora piú fine a se stessa la pulizia della mappa.

La main, di per sé, é senza infamia e senza lode. Ci sono gli invasori, tu li devi uccidere. Fine della storia. Dopo 4 minuti di gioco é già chiaro chi é il cattivo e che lo avresti ucciso.
Tenta giusto a darsi una scossa nell'ultima parte che si puó apprezzare per quanto banalotta essa sia.
I vari "co-protagonisti" non sono malissimo. Forse meglio sono le loro side quest della main.. Unico da bocciare é il venditore di Sakè, vera macchietta che vorrebbe rappresentare la "linea comica" ma fa piú pena di Martellone in Boris.
Ah, qualunque racconto alla base delle varie quest, porterà inevitabilmente e tassativamente ad uno scontro con i mongoli.
C'è stato un assassinio. Sono stati i mongoli. Vai e uccidi
Ci hanno rubato il cibo. Vai e uccidi i mongoli.
Mi Hanno costretto a impiccare mio figlio. Vai e uccidi i mongoli.
Ah, ogni tanto al posto dei Mongoli ci sono dei non meglio specificati banditi.. Ma tanto sono uguali ai mongoli, per cui...
Discreti i racconti mitici.

Bene.
Cosa salva questo disastro?

Il combat system insieme a tutto quello che ci gira intorno.
Che io abbia memoria non ricordo un gioco che proponga lo stile di combattimento dei samurai cosí bene.
È divertente, appagante.
Funziona anche bene il sistema di crescita delle varie abilità.

Questo basta, vi giuro, a reggere tutta la baracca.

Edit: ah, e la direzione artistica.

Voto 6,5




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laikacomehome

Sì, sono grosso modo d'accordo sui contenuti ma non sul tono (complessivamente i disastri sono altri). Secondo me è il classico gioco da sette/sette e mezzo discreto e derivativo.
L'ho platinato oggi. Comunque nulla a che vedere con Horizon, ma più bello di Days Gone.

laikacomehome

Copio da quello che ho scritto in un gruppo telegram:

"Ha le stesse pecche strutturali dei giochi da cui concettualmente deriva: una mappa piena di "?" dove svolgere le attività ludiche indicate dal gioco di caso in caso e che costruiscono una dimensione diversa quando sei dentro e fuori da quella struttura. In pratica ti muovi di punto interrogativo in punto interrogativo accendendo eventualmente le quest, è una concezione molto vecchia.
Poi spesso il gioco ti dà una priorità nella main "salva tizio!!" ma puoi tranquillamente andartene a spasso per la mappa a risolvere le scaramucce più varie, una dissonanza tra principale, secondarie e terziarie che gli ow più recenti stanno cercando di risolvere.
Il combat system è fintamente tecnico, una volta che sblocchi gli stili ti basta selezionare quello giusto per l'attaccante (e spesso aggrediscono uno alla volta, come nei vecchi AC) e spawnare triangolo.
Ma poi tante piccolezze, come una transizione da macellai tra cut e giocato (arrivi dall'NPC di giorno e con il sole, premi R2 per triggerare la quest e ti trovi di notte con la pioggia) oppure un'area in cui ti viene detto che il personaggio X è nel punto Y e poi trovi una quest del personaggio X a tre metri di distanza, contraddicendosi da solo. Ma anche il quest design non è niente di che, segui le orme, combatti, insomma ci siamo capiti."

AntoSara



Citazione di: laikacomehome il  6 Agosto, 2020, 19:37:41
Sì, sono grosso modo d'accordo sui contenuti ma non sul tono (complessivamente i disastri sono altri).  (...) ma più bello di Days Gone.

Sí, I disastri sono altri, sono anche d'accordo. Tuttavia mi chiedo se in questi 6 anni (non sono pochi) Sucker Punch non potesse fare qualcosa di meglio a livello di struttura.

Secondo me DOVEVA fare di meglio, considerato anche il privilegio di essere first party.

P. S. Bene, depenno Days Gone dalla lista.


Citazione di: laikacomehome il  6 Agosto, 2020, 19:39:46

Il combat system è fintamente tecnico, una volta che sblocchi gli stili ti basta selezionare quello giusto per l'attaccante (e spesso aggrediscono uno alla volta, come nei vecchi AC) e spawnare triangolo.

Io su questo sono d'accordo fino a un certo punto. È vero che sbloccate le forme hai la chiave di lettura per ogni avversario.. Ma é anche vero che spesso non basta, specie nelle situazioni piú incazzate, quando hai tanti nemici attorno.
L'ultimo scontro con il Khan sulla nave é stato tutt'altro che un semplice spawanre triangolo.. Ed anche alcuni duelli.
Insomma, un certo grado di attenzione é comunque richiesto.
Non  é souls ma assolutamente non é un AC.

Se devo trovare un difetto potrei dire che la morte di per sé non é punitiva nemmeno un po' il che ti permette di affrontare le situazioni abbastanza alla kamikaze.

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laikacomehome

Days Gone ha problemi tecnici abbastanza seri su PS4 base, stuttering e crash su tutti.
Per un'esclusiva è grave.
Io penso che il problema di DG sia quello di essere stato sviluppato da uno studio non di primissimo livello (Bend) e di aver usato Unreal Engine: evidentemente su macchine dal livello computazionale rivedibile come PS4 usare un engine non proprietario tirando fuori il graficone ti porta a pagare comunque dazio su altri profili. Per quanto versatile possa essere U4, non sarà mai come un abito sartoriale che costruisci sulla macchina quale, appunto, un motore first.

Per il resto anche DG l'ho trovato manchevole di quelle peculiarità e caratteristiche che oggi un OW deve, e sottolineo deve, possedere per ambire a certi traguardi critici.
Parlo di quest design, qualità delle narrazione soprattutto in termini di scrittura dei comprimari e degli antagonisti, concezione dell'open world stesso (anche se il gioco di Bend è più avanti di Tsushima da quel punto di vista).

Se vuoi uscire dal sufficiente/discreto (cioè quel limbo che va dal 6.5 al 7.5) non puoi presentarmi delle transizioni giorno/notte pioggia/sereno immediate nel momento in cui accetto la quest, delle missioni tutte uguali, dei personaggi stereotipati e scialbi, una generale sensazione di avere tra le mani un simulacro antico nelle dinamiche e a livello concettuale.
Che poi anche Spiderman è così, ma la differenza la fa il "carattere" del gioco, cosa che Tsushima ha più di Days Gone ma meno proprio dell'Uomo Ragno, il quale non per niente poggia su fondamenta solidissime.

Insomma, per quanto mi riguarda, le vere esclusive over the top di questa gen Sony sono Parte II e God of War, probabilmente si può allargare il discorso anche a Bloodborne e Uncharted (che a me hanno sempre attirato poco come IP, ma la qualità è indiscutibile). A seguire c'è Horizon, che mi pare anche nei piani della casa giapponese sia considerata una IP che può arrivare ai livelli sopra citati.
Il resto è roba decisamente meno imprescindibile, ma che comunque mi ha divertito ha contribuito a creare un'offerta massiccia.

AntoSara

Sony per i suoi OW ha sposato in pieno la filosofia Ubisoft.

Se ci fermiamo al quest design questo è parecchio simile tra i tre, con alti e bassi e deve assolutamente essere rivisto, alla luce degli standard attuali.
La vera differenza la fa il contorno, la personalità dei personaggi principali, la costruzione del mondo, che in Spiderman e Horizon è "vivo".

Concordo sul fatto che God of War II e TLOU II rappresentino il top generazionale. E non solo di Sony.
Tuttavia, andando un'attimino OT, trovo che abbia vita più lunga il nuovo "format" di God of War rispetto a TLOU II o Uncharted.

Questi ultimi due sono figli della linearità che è un concept superato anche dai Platform ormai e non vedo come possa essere riproposto ancora una volta nella prossima gen.. a meno di non salvarlo con storyline sempre di altissimo livello (ma il rischio di sbragare diviene parecchio alto)

laikacomehome

Quoto su God of War, e in generale son sempre d'accordo quando si tira in ballo la struttura open map come la più coinvolgente e interessante.
Però a me anche il wide linear piace, penso proprio a Parte II o allo stesso FF7R, insomma quei giochi sui binari notevolmente story driven che talvolta si allargano e ti fanno spaziare, esplorare ogni angolo e via dicendo.

Comunque, IMHO il dramma della gen più che Ubisoft è stato The Witcher 3 e la sopravvalutazione del suo open world (che sì, l'occhio a quello di Ubi l'ha strizzato).
Una mappa piena di "?", una struttura di gioco dentro e fuori dalla quest e, soprattutto, quelle cazzo di dissonanze ludonarrative: se la main mi dà una impellenza (trova tua figlia che rischia la morte, salva il Giappone dall'invasione, salva la Grecia, trova tuo figlio rapito ecc), perché dovrei perdere tempo cercando oggetti estetici o aiutando npc a caso? C'è una discrepanza enorme tra la narrazione principale e il giocato che produce un fastidio notevolissimo, poi giochi a RDR2 e ti rendi conto che un altro open world è pensabile...

3cod3

Citazione di: AntoSara il  6 Agosto, 2020, 21:25:30
Sony per i suoi OW ha sposato in pieno la filosofia Ubisoft.

Un po' come tutti, tranne R* e Bethesda, che avevano già il loro modello prima.

AntoSara

Citazione di: 3cod3 il  7 Agosto, 2020, 08:31:07
Un po' come tutti, tranne R* e Bethesda, che avevano già il loro modello prima.
Si capisce anche perché.

Dei tre macromodelli di OW (mannaggia a me che non mi salvai quel post dove li classificati tutti e tre) è il piú semplice da mettere in piedi.

@laikacomehome The witcher 3, come struttura, direi che fa un buon mix 70 % Ubisoft, 30 % Rockstar.

Comunque avercene.. Magari fosse stato quello il modello della gen. Avremmo avuto un quest design di tutto rispetto sparso ovunque..

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laikacomehome

#72
Citazione di: AntoSara il  7 Agosto, 2020, 08:38:06
Si capisce anche perché.

Dei tre macromodelli di OW (mannaggia a me che non mi salvai quel post dove li classificati tutti e tre) è il piú semplice da mettere in piedi.

@laikacomehome The witcher 3, come struttura, direi che fa un buon mix 70 % Ubisoft, 30 % Rockstar.

Comunque avercene.. Magari fosse stato quello il modello della gen. Avremmo avuto un quest design di tutto rispetto sparso ovunque..

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Secondo me il quest design di W3 è abbastanza mediocre. :/

Tsushima riesce a fare anche peggio (mi chiedi di seguire le orme e non c'è alcun modo di evidenziarle, ma che davero), però la catena di montaggio mi pare la stessa.
Parla con tizio, parla con caio, segui i segni per terra, investiga sulla scena del delitto, combatti.

Ti dico la verità, io Witcher 3 l'ho finito due volte (una a normale nel 2015, un'altra sei mesi fa a marcia della morte) spendendoci più di trecento ore complessive e...se chiudo gli occhi, non mi ricordo una secondaria.
È assurdo, lo so, ma non ho problemi di memoria...il problema credo derivi dal fatto che hanno tutte la stessa struttura, o almeno la più gran parte, quindi nella mia mente si impastano.
Trovo che le missioni di W3 siano narrate bene, non strutturate bene (ci passa il mondo tra le due cose).

Comunque, RDR2 e BOTW per me sono le eccellenze degli OW, nonostante siano due prodotti agli antipodi.

AntoSara

Citazione di: laikacomehome il  7 Agosto, 2020, 12:28:29
Secondo me il quest design di W3 è abbastanza mediocre. :/

Tsushima riesce a fare anche peggio (mi chiedi di seguire le orme e non c'è alcun modo di evidenziarle, ma che davero), però la catena di montaggio mi pare la stessa.
Parla con tizio, parla con caio, segui i segni per terra, investiga sulla scena del delitto, combatti.

Ti dico la verità, io Witcher 3 l'ho finito due volte (una a normale nel 2015, un'altra sei mesi fa a marcia della morte) spendendoci più di trecento ore complessive e...se chiudo gli occhi, non mi ricordo una secondaria.
È assurdo, lo so, ma non ho problemi di memoria...il problema credo derivi dal fatto che hanno tutte la stessa struttura, o almeno la più gran parte, quindi nella mia mente si impastano.
Trovo che le missioni di W3 siano narrate bene, non strutturate bene (ci passa il mondo tra le due cose).

Comunque, RDR2 e BOTW per me sono le eccellenze degli OW, nonostante siano due prodotti agli antipodi.
Se vai all'osso del quest design sicuramente.. Ma potrebbe dirsi per parecchi giochi (forse la quasi totalità).



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laikacomehome

Citazione di: AntoSara il  7 Agosto, 2020, 12:36:53
Se vai all'osso del quest design sicuramente.. Ma potrebbe dirsi per parecchi giochi (forse la quasi totalità).



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Assolutamente, alla fine dopo decine di ore qualsiasi gioco rivela la struttura intima che gli è sottesa.

Però sai, penso che chi riesce a "nascondere" meglio ci sia...e parlo proprio di RDR2, che vivaddio grazie a cambi di ritmo in continuazione, una narrazione onnipresente, cinematiche di altissimo livello e continui cambi situazionali ti intriga per moooolto più tempo.