[MOVIE] Festival internazionale del film di Roma

[Blasor]

Aperte ieri le biglietterie, acquistato oggi i biglietti, una nuova edizione del festival sta per partire!

Purtroppo segue il trend della precedente, nonostante abbia potuto racimolare solo tre film, ho dovuto faticare per riempire tutti e tre gli slot. Spero con la prossima si esca un po' dallo stagno. Il problema più grande è la retrospettiva. Da sempre occupata da un paese straniero, stavolta hanno avuto la brillante idea di dedicarla all'Italia, come se non ci fosse già abbastanza materiale italiano. Il programma: http://www.romacinemafest.it/tower-file-storage/cinema/10299/attachment/programma-vii-edizione.pdf
Da segnalare Mental, l'ultimo film di P. J. Hogan (Le nozze di Muriel, Il matrimonio del mio migliore amico) e Populaire (con Bérénice Bejo, l'ottima protagonista di The Artist). C'era anche Ralph Spaccatutto in anteprima, in lingua originale, sottotitolato e in 3D, ma le scuole lo avevano assaltato già il primo giorno e non c'era più un posto che fosse uno :mad: Passiamo ai film di quest'anno.

- Il canone del male (Aku no Kyoten) di Takashi Miike (Jap)


- A Glimpse Inside the Mind of Charles Swan III di Roman Coppola (USA)

Chiedo venia, tanto pare blindato che non trovo trailer, questo film.

- La bande des jotas di Marjane Satrapi (Fr)



Al solito, a poi per le impressioni!

[Turrican3]

C'era anche Ralph Spaccatutto in anteprima, in lingua originale, sottotitolato e in 3D, ma le scuole lo avevano assaltato già il primo giorno e non c'era più un posto che fosse uno :mad:

Catso.

[Blasor]

Partito ieri con Il canone del male (Aku no Kyoten). Che fine avevi fatto, Miike? Che piacere rivederti. Parte blando ma è un'escalation, capisci che la prima parte era mera preparazione della seconda in tutto il suo splendore. E' una spirale di sfaccettata violenza e follia con quel tocco che temevo quasi avesse perso, tra un adattamento di un un anime e l'altro di un videogioco. Finale aperto, del resto anche la fonte ha un sequel. Per me è promosso, le grasse risate vedendo la gente confusa e contrariata uscire dalla sala avendo, probabilmente, preso il biglietto senza sapere nulla del regista o della fonte. Beata ignoranza

[Turrican3]

gente confusa e contrariata uscire dalla sala avendo, probabilmente, preso il biglietto senza sapere nulla del regista o della fonte.

Puro genio inside.

[Blasor]

E concludiamo questo festival ricco di soddisfazioni con gli ultimi due film. Del resto li avevo oculati bene, potendone prendere solo tre...

A Glimpse Inside the Mind of Charles Swan III è essenzialmente tutto quello che voleva dire Sofia Coppola con Somewhere senza riuscirci, mentre il fratello, che Somewhere lo produceva, ha capito tutto. Fortuna i punti di contatto si fermano all'eventuale messaggio, perche questo film è divertente, onirico, con varie belle trovate e deliziose citazioni, con anche un bel cast (Charlie Sheen, Bill Murray, Patricia Arquette).

Per La bande des jotas... ancora mi chiedo cosa ho visto esattamente, ma in senso buono Il ruolo dei dialoghi è, direi, centrale e sono tanto curiosi quanto pungenti. E' un po' uno "sfogo" della Satrapi in molte direzioni differenti e nonostante la durata scarsa (non sono sicuro raggiunga l'ora e un quarto) è secondo me riuscito, ovunque volesse andare a parare. Molto bella la soundtrack.

[Blasor]

Festival poverino quest'anno, principalmente di anteprime e poca roba di impatto destinata a non approdare (quasi) mai. Per di più sono stato abbondantemente preso per i fondelli dall'organizzazione di "Alice nella città", etichetta sotto la quale visionavo parecchi film interessanti e hanno ben pensato di dedicare ad un film d'animazione giapponese molto atteso una sola giornata non aperta al vasto pubblico, ma solo scuole e accreditati. Non contenti mi hanno illuso di poter avere biglietti comunque, con largo preavviso, per poi abbandonarmi nel silenzio più totale fino all'effettiva proienzione.
Dato che gli fanno schifo i miei soldi, è poco ma sicuro non ne vedranno più, nelle prossime edizioni.


Dunque, i film prenotati e già visionati quest'anno sono due:

Las brujas de Zugarramurdi di Álex de la Iglesia (Spa)


Dal regista de La comunidad, Crimen perfecto, Ballata dell'odio e dell'amore (che mi manca ancora, purtroppo).
Primo tempo piangevo dalle risate, nel secondo dovevano un attimino riacchiappare la menata horror-occulto-matriarcale per esigenze di sceneggiatura, più debole ma con qualche momento. Il finale assolutamente gratuito lololol.

Soshite chichi ni naru (Like father, like son) di Hirokazu Koreeda (Jap)


Intimo e delicato come tanto bene sa fare Koreeda, premessa affatto nuova ma sviluppata con una sensibilità particolare, coinvolgente.
C'era anche lui in sala, visto per la prima volta di persona.

[Turrican3]

Las brujas de Zugarramurdi di Álex de la Iglesia (Spa)

Dal regista de La comunidad, Crimen perfecto, Ballata dell'odio e dell'amore (che mi manca ancora, purtroppo).

Prendo nota, Crimen Perfecto m'era piaciuto molto.
(La comunidad non ricordo, ma mi pare pure)