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[MOVIE] Festival internazionale del film di Roma

Aperto da Blasor, 27 Ottobre, 2008, 12:24:25

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Blasor

Non sapendo neppure l'esatto conteggio di Romani qui nel forum chiedo... qualcuno ci va? A quali film siete interessati?

Io ho prenotato quattro film: The Dutchess, Baghead, Le Plaisir de chanter, Louise-Michel. Mi è dispiaciuto lasciare Appaloosa, Where in the world is Osama Bin-Ladin (anche solo per la citazione :asd:) e Serce na dloni . Spero me li proiettino poi doppiati.

Per ora ho visto i primi due:
The Dutchess: Costumi e scenografie molto belli, bravi gli attori (la Knightley in originale mi mancava... ma quant'è magra??? :omg:), buona trama, anche se un po' "telefonata". La vita di Georgiana Cavendish, duchessa di Devonshire è stata comunque resa bene, forse più calcata e romanzata di quanto in realtà non fosse, ma comunque carica di dispiacere per una donna che, dall'inizio alla fine, l'ha letteralmente "preso in quel posto" (accostamento infelice ma che purtroppo rende benissimo).

Baghead: Questi sono i tipici film che mi si rivelano piccole sorprese, quelli fatti con due soldi. Con la premessa di un budget limitato, i "Duplass brothers" confezionano una commedia-mezzo-thriller, poco spaventosa ma sicuramente inquietante e divertente al punto giusto. Da sottolineare le riprese "a documentario", che donano l'effetto artigianale dall'inizio alla fine del film.

Sensei

Il conteggio dei romani incluso te dovrebbe essere 4....

Io, il grande Sirio e il compagno Quelo....

Riguardo il festival non essendo a Roma in queste settimane lo prderò  :'( :'( :'(

Blasor

Grazie dell'informazione :D !

Nel complesso mi sembra ancora ben organizzato, anche se forse la gente era meglio distribuita nelle passate edizioni. Ormai negli ultimi giorni non si vede quasi più nessuno e non hanno lasciato nulla per tenere vivo l'interesse del "grande pubblico". Almeno due persone che ho incrociato volevano cedermi i loro biglietti! :confused:

Comunque, visto ieri Le Plaisir de chanter, per ora è il migliore che ho visto. Film particolare, attori davvero espressivi e nudità a gogo :asd: . La parte migliore sono proprio i personaggi, o meglio la vedova e le varie spie, caratterizzati in maniera splendida e ognuno con i suoi problemi e paranoie che si porta dietro mentre tenta di portare a termine la missione. Infatti una pletora di spie da mezzo mondo si iscrive al corso di canto che frequenta la vedova, al fine di ottenere dei documenti importanti. Altra componente che ho molo apprezzato sono i dialoghi, alcuni davvero geniali.

Blasor

Ho concluso con Luise-Michel. Ora sono combattuto, perchè questa commedia nera mista a puro delirio non solo sembra impossibile sia uscita dal cinema francese, ma è anche talmente riuscita che potrebbe diventare il film più bello che ho visto al festival. Simpatica e dissacrante, la storia di questo manipolo di donne che cerca in tutti i modi di vendicarsi sul proprio "padrone" è riuscita a farmi ridere anche in occasioni dove, nella realtà, si riderebbe ben poco. Consigliatissimo!

Blasor

Nuovo appuntamento col festival e oggi ho portato a casa il primo di tre film prenotati, Le Concert.
Presente Train de Vie? Stesso regista, quindi se ce l'avete presente sapete già cosa aspettarvi.
In pieno regime comunista, Andrei Filipov, celeberrimo direttore d'orchestra, si rifiuta di cacciare i musicisti ebrei. Questa scelta lo rovinerà, dato che trent'anni dopo lo troviamo a fare l'uomo delle pulizie nello stesso teatro dove era solito accogliere ovazioni. Un improvviso fax accende in lui la speranza, c'è bisogno della Bolshoi (l'orchestra russa) per un grande concerto e Andrei pensa di partire al posto dell'orchestra ufficiale richiamando vecchi e nuovi componenti!
Il film ha un solo difetto, a volte è prevedibile. Dato che non sarà ne' il primo ne' l'ultimo film ad essere un po' telefonato, passiamo oltre, facendoci conquistare da una storia agrodolce e divertente, semplice ma efficace, da un cast stellare (magari non per i nomi, ma di sicuro per bravura) e dalle note che compongono la bellissima colonna sonora, ovviamente musica classica. In particolare, bellissima la lunga scena finale, che comprende anche la gag che mi ha fatto piegare di più :lol2:

Turrican3

Eheh ho visto i servizi in tv in questi giorni, mi aspettavo qualche tuo post a riguardo. :D

Blasor

Ormai insieme al Romics è diventato un appuntamento fisso, anche perchè nonostante tutto è organizzato sempre bene :D

Prossimi appuntamenti il 22 e il 23!

Giulo75

Citazione di: Blasor il 20 Ottobre, 2009, 00:36:03
Ormai insieme al Romics è diventato un appuntamento fisso, anche perchè nonostante tutto è organizzato sempre bene :D

Prossimi appuntamenti il 22 e il 23!
Magari ci posti qualche foto degli stand e delle chicche della fiera(cosplay, ecc...)? :teeth:

Blasor

Non ne ho fatte ma amici sicuramente sì, vedo di rimediarle.

Giulo75

Citazione di: Blasor il 20 Ottobre, 2009, 11:33:01
Non ne ho fatte ma amici sicuramente sì, vedo di rimediarle.
Io l'unica fiera che riesco a visitare e' quella di Mantova. E' gia' un trionfo  :D per me ma mi piacerebbe una volta fare un salto a quelle di Lucca e Roma.
Per quella di Napoli dovrei vedere se Ciclo ha voglia di ospitarmi... :notooth:

Blasor

Scusa Giulo, ma a quanto pare neanche amici si sono dilettati in foto quest'anno. Tuttavia, il sito offre un'ottima galleria fotografica di tutti i cosplay e gli eventi più importanti: http://www.flickr.com/photos/romics_ufficiale/sets/72157622596146642/ (da evidenziare la conferenza con Jeremy Bulloch, il Boba Fett della vecchia trilogia!)


Tornando al festival, ieri è toccato a Jyuryoku Pierrot (Gravity's Clowns) di Jun-ichi Mori, tratto da un romanzo che pare sia andato forte in patria.
Izumi, un biologo timido e preciso  e Haru, uno studente alienato e solitario, sono due fratelli orfani di madre, molto uniti, che decidono di indagare su una serie di misteriosi incendi collegati con i luoghi in cui Haru ripulisce graffiti. Nel frattempo, una persona che ha segnato sensibilmente la famiglia dei due ragazzi è uscita di prigione e li costringerà a fare i conti col passato.
E' un film tipicamente nipponico: intimo e senza fretta, con una punta di mistero, qualche colpo di scena e un messaggio da estrapolare dalla filosofia generale che permea l'opera. Un film semplice, ma allo stesso tempo di difficile comprensione, che pone l'accento più sui personaggi e i loro misteri personali, che sul giallo vero e proprio. Non per tutti, ma decisamente un bel film.
Alla proiezione erano presenti la sceneggiatrice e la produttrice, che hanno accolto ben volentieri la doppia dose di lunghi applausi finale.

Turrican3

Citazione di: Blasor il 23 Ottobre, 2009, 13:29:38da evidenziare la conferenza con Jeremy Bulloch, il Boba Fett della vecchia trilogia!)

Vabbè, non s'è mai visto senza la maschera (giusto? :look:) nella Trilogia, poteva essere chiunque. :bua:

Blasor

Cattivo! :hihi:



Last, e purtroppo least, A Serious Man, l'ultimo dei Coen. Premessa, non ho apprezzato fino in fondo Burn After Reading. Purtroppo, considero questo pure peggio. Sia chiaro, non è "brutto", semplicemente, stanno esagerando. A Serious Man parte bene, continua meglio, e finisce da schifo, lasciando praticamente tutto in alto mare, mentre un minimo il punto c'era davvero bisogno di farlo. D'altro canto, è una dark comedy all'ennesima potenza, per contenuti, con dialoghi ottimi e parti oniriche tra le migliori che mi siano mai capitate. Certo è che gli do un'ultima possibilità col prossimo; se riesco dalla sala con l'amaro in bocca, si passa al noleggio.

Turrican3

Hmm... io dei Coen ho visto solo Ladykillers e mi è piaciuto TANTO.

Ragion per cui non saprei cosa aspettarmi da questa loro ultima fatica, mi sa che devo darmi al noleggio pur'io, ma diversamente da te il mio fine è di capirci qualcosa di più della loro filmografia. :notooth:

Blasor

Io ho cominciato a seguirli da "Il grande Lebowski", che ritengo ancora il migliore, e fin'ora ho visto tutto a parte "L'uomo che non c'era". Dei precedenti ce ne sono un po' che voglio recuperare, tra cui "Arizona Junior" e "Crocevia della morte", spero di riuscirci prima o poi. Ladykillers è spettacolare, quoto.
Il problema, appunto, è che prima di "Burn After Reading", solo "Prima ti sposo, poi ti rovino" non mi era piaciuto. Dopo gli ultimi due, Burn e quest'ultimo, appunto, sono preoccupato :serio2:.