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[PS4] The Last Guardian

Aperto da Mystic, 20 Maggio, 2009, 08:08:00

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Biggy

Citazione di: Sensei il 28 Dicembre, 2016, 19:59:15
vero, il problema è che il segnale wi-fi nella camera da letto non arriva e di conseguenza ho usato degli amplificatori i quali (non so perchè) utilizzano una password wi-fi diversa. Questo fa si che la PSVITA non riconosca la PS4...è come se fossero in due reti diverse e quindi niente connessione remota...  :bua:

comunque un amico mi ha prestato dei Dlink che non dovrebbero avere questo "problema"...appena posso li provo  :sisi:

Brutta storia,anche a me in camera da letto arriva una tacca risicata, attraversando due bagni e l'armadio della camera da letto con anta centrale a vetro, comunque difficilmente avendo la comodità del mio "bunker" giocherei a letto con PsVita, la feature però è molto interessante e di fatto trasforma Ps4 in un WiiU.

Basterebbe lanciare una nuova PsVita con l'ergonomia di un Dual Shock 4, che sia capace di far girare i titoli Ps4 a risoluzione ridotta e magari possa essere usata in un apposito casco come visore VR esattamente come si fa coi cellulari, chissà perchè non ci hanno pensato ... sarebbe il colpo di grazia per le politiche Nintendo e potrebbe dare una spinta alla VR, perlomeno amplierebbe la base installata così da spingere molti a sviliupparci quei progetti realizzabili senza troppi effetti collaterali.

Il senso è questo, se ti devi comprare apposta un visore VR sapendo che ti può venire la nausea allora non lo compri, ma se hai già in casa questa ipotetica PsVita2 che hai preso per portarti i giochi in giro, in qualsiasi momento una prova "a costo zero" con una applicazione VR la fai ...

Biggy

#406
Finito.

Sto sviluppando una teoria sulla connessione di TLG con SotC e Ico, cioé il bambino di TLG, in cui si é insinuato a sua insaputa "Il Signore della valle", lo spirito maligno che animava il "Nido" e i suoi custodi (i trico e le armature), una volta cresciuto, ritrova "casualmente" il vecchio scudo col quale richiama Trico e il suo simile (sono maschio e femmina), rimasti a custodia delle rovine, realizzando il progetto dello spirito del Signore della Valle che diventerá Dormin: se lo ricordate in SotC, materializzatosi era una bestia nera piumata con ali, corna e sembianze umanoidi, per cui il fatto che possa provenire dalla fusione dei due trico maschio e femmina (Dormin ha doppia voce maschile e femminile) con l'umano maledetto ci sta tutta.

Grazie alla spada magica Dormin viene sconfitto e poi diviso nei 16 colossi, isolato nel sacrario del culto nelle terre proibite.

Mono era la figlia del bambino protagonista di TLG, e quindi come lui portatrice di maledizione, verrà quindi uccisa dagli abitanti del villaggio; Wander, il suo amato, quindi accecato dalla rabbia ruberà la spada e porterà Mono da quello che lui non sa essere padre di lei e quindi suo suocero, che si farà beffe di lui, sfruttandolo per riportare in vita sua figlia Mono e per poter riprendere forma una volta che Wander avrà liberato il suo spirito dai 16 colossi.

Nonostante l'intervento del sacerdote mascherato e dei suoi 4 tirapiedi, Dormin riesce a sopravvivere diventando il bambino con le corna, che sarà allevato da Mono (che lo riconosce come reincarnazione e rinascita di suo padre nel corpo di Wander) col quale riusciranno via mare a raggiungere quello che sarà il.villaggio di Ico. Mono diventerá la strega nera, che cercherà di riportare in vita Dormin usando il sacrificio dei bambini con le corna provenienti dal villaggio, di cui la reincarnazione di Dormin in Wander neonato sarà capostipite.

Yorda é figlia di Mono, ma non so con chi, conunque rappresenta la luce che si contrappone alle ombre, per cui la terrà segregata.

Il fato, o chissà, qualche spirito buono, dopo tanti bambini sacrificati aiuta Ico a liberarsi e trovare Yorda, e insieme uccideranno Mono, la regina malvagia, dopodiché Ico (conunque maledetto) e Yorda si ritroveranno sulla spiaggia delle terre proibite, un finale triste e ambiguo che potrebbe significare il loro isolamento dal mondo perchè con loro si estingua la maledizione di Dormin.


https://i.ytimg.com/vi/wDWhqPd4L74/hqdefault.jpg


Turrican3

Ho eliminato il tag IMG perché tem(ev)o potesse essere spoiler anche l'immagine.

Ovviamente non ho letto nulla.

Stai più attento la prossima volta per piacere però. :|

Turrican3

Completato. :|

Passo in rassegna gli spoiler e poi dico la mia.

SilentBobZ

Mi piacerebbe sapere se avevi intuito il finale prima dell'ultima scena.

gerzam

...io invece ho appena iniziato... però ho notato subito una cosa, i controlli sono legnosissimi, praticamente come se si avesse un pad totalmente digitale... IMHO è una cosa imbarazzante... :(

Ifride

Hai scaricato la patch 1.03?

Turrican3

#412
Citazione di: SilentBobZ il  1 Gennaio, 2017, 12:40:58Mi piacerebbe sapere se avevi intuito il finale prima dell'ultima scena.

Hmm, a cosa ti riferisci esattamente, del finale? :mmmm:

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Che dire di questo lungamente atteso The Last Guardian?

Beh, che è in tutto e per tutto un gioco di Ueda. Quindi nel bene e nel male.

Nel bene, di uno tra i mondi virtuali più affascinanti di sempre mai visti dal sottoscritto. E di quella creatura, virtuale anch'essa, che setta nuovi standard qualitativi nella categoria "compagno di viaggio videoludico".

Nel male, perchè ci ritroviamo nuovamente tutte, ma proprio tutte le problematiche più squisitamente ludiche che hanno afflitto i precedenti titoli di questo grande visionario: e quindi via di controlli legnosi, telecamera che fa le bizze, fluidità altalenante (almeno in versione PS4 "liscia", cioè quella che ho portato a termine).

Non ho utilizzato a caso il termine grande visionario.
Stimo ciò che ha fatto Ueda, perchè specialmente nell'attuale contesto di mercato un prodotto come The Last Guardian (a prescindere da tutte le rogne di qualsivoglia natura che hanno rischiato di farne saltare l'uscita e che, temo, hanno avuto inevitabilmente qualche ripercussione) per certi versi potrebbe apparire insensato.

Tuttavia - e qua ritengo che le "colpe", ammesso che sia il termine corretto da utilizzare, vadano suddivise più o meno equamente tra lui e me - non sta scritto da nessuna parte che si debba campare di rendita, nè che quanto poteva apparire secondario o addirittura irrilevante 10 anni fa debba continuare ad essere percepito come tale anche oggi.

Mi duole quindi affermare che, nel complesso, trovo The Last Guardian un titolo "solo" sufficiente.

Fondamentalmente per due motivi: il primo è che, per come la vedo io oggi, una direzione artistica fuori parametro non è sufficiente a reggere da sola il peso di un videogioco. Specie quando il gioco-giocato è comunque viziato da una serie di rogne/lacune irritanti, di fronte alle quali credo mi sarei probabilmente arreso se solo non fossi stato motivato dal grande rispetto verso l'autore di cui dicevo in precedenza.

Il secondo motivo risiede appunto nel fatto che dal punto di vista squisitamente videoludico non è mai scattata la scintilla.
Questo peraltro (sono andato a riguardare i miei commenti dell'epoca) è forse vero anche per il predecessore Shadow of the Colossus, ma se non altro in quel caso mi ero ritrovato molto più coinvolto dal punto di vista emotivo. In questo The Last Guardian invece non sono mai riuscito ad affezionarmi davvero a Trico, nonostante il gioco faccia di tutto e, credo abbastanza oggettivamente, molto più di SOTC perchè venga ad instaurarsi un legame con il nostro compagno di viaggio.
(chi ha giocato e finito entrambi i titoli non farà alcuna fatica a capire le differenze cui mi riferisco senza citarle per non svelare vitali dettagli della trama)

A dirla tutta però forse il problema sta a monte, ovvero nella scintilla di cui sopra che non è scattata. Perchè sì, in molti casi mi sono ritrovato con Trico che anzichè darmi una mano remava contro (come ho detto ad alcuni amici di presenza, mi piacerebbe moltissimo un "dietro le quinte" tecnico sulla gestione del comportamento della bestia, in modo da capire quanto ci sia di precalcolato e quanto invece sia governato da intelligenza artificiale), ma a questo vanno ahimè aggiunti i capricci della telecamera, la reattività non proprio eccelsa dei controlli e la macchinosità degli stessi specie quando ci si aggrappava a Trico, per tacere della snervante pressione furiosa di tutti i tasti del pad quando il ragazzino veniva catturato da una delle guardie.

Insomma più ombre che luci, almeno per me.

Forse ho sbagliato ad approcciarmici, o forse erano eccessive le aspettative. Ancora, può darsi che al giorno d'oggi io debba entrare nell'ottica di idee del rifuggire attivamente i "giochi esperienza". Oppure un mix di tutto quanto, e chissà che altro ancora. Io stesso sto ancora cercando di metabolizzare - e per la cronaca, l'apposito trofeo mi informa di essere riuscito a completare l'avventura in meno di 15 ore.

Comunque sia, io voglio bene ad Ueda. Quindi anche se non mi ha rapito come i due precedenti lavori, spero che la gente dia comunque una possibilità a questo The Last Guardian, dandogli quindi modo di avere ancora un posto nel mercato con altri, futuri giochi.

Biggy

Sarà che sono legato emotivamente al mondo di Ueda, ma mi sembra una valutazione troppo severa.

Se dovessi invece trovare un difetto per me reale (la fluidità  è un non-problema su Ps4 Pro, e i controlli, che miglioramo nettamente con la 1.03, necessitano solo di quel minimo di calma e di voglia di entrarvi in sintonia, tenendo presente che correre sempre non é una grande idea, che scalare un bestione in movimento aggrappati al piumaggio non è  facilissimo, che se saltare giú dal bestione fosse stato piú facile si sarebbe detto che era conunque un difetto per via di cadute involontarie) al gioco, ho avuto l'impressione che rispetto ai precedenti mi sia durato un pó poco, ma questo potrebbe dipendere dalla mia concezione dilatata dei tempi videoludici (non ho facilmente tanto tempo per giocare, e un paio di giorni a casa in malattia senza poter fare molto altro mi hanno portato rapidamente da metà a fine gioco), dal tantissimo tempo che é passato da Ico (non rigiocato, solo iniziato per prova nell'edizione HD), dal fatto che SotC per tanti motivi alcuni miei personali (giocato ai tempi nel 2006, poi ripreso in HD, lasciato a metá nel 2012 e -quasi- completato nel 2015) altri suoi intrinseci (quel mondo fantastico che crea sembra davvero in un'altra dimensione) mi dá la sensazione di essere una esperienza slegata dallo spazio e dal tempo.

"Ne avrei voluto di più", inoltre mi sarebbe piaciuto, nell'ordine di idee di fare una sintesi delle esperienze di Ico e SotC, che il bambino di TLG avesse potuto impugnare un bastone, una lancia o una spada, e combattere attivamente anziché solo nascondersi dietro Trico e al massimo spintonare le armature.

Come dicevo prima, in confronto ad Ico TLG é "Oci", l'opposto, in cui noi facciamo la Yorda della sutuazione: apriamo i passaggi e ci facciamo difendere e scarrozzare, un ruolo che se non del tutto passivo non è sufficientemente attivo
.

Ad ogni modo, trovo paradossale che in un mondo di titoli standardizzati non si premi a pieni voti chi prova a fare titoli diversi, con dei concetti alternativi e coraggiosi e una attenzione old style per certi aspetti emotivi.

Turrican3

#414
Citazione di: Biggy il  2 Gennaio, 2017, 18:48:43Ad ogni modo, trovo paradossale che in un mondo di titoli standardizzati non si premi a pieni voti chi prova a fare titoli diversi, con dei concetti alternativi e coraggiosi e una attenzione old style per certi aspetti emotivi.

Hmm ni: che sia un titolo fuori dagli schemi è fin troppo evidente, ma per quanto la cosa sia assolutamente apprezzabile a livello personale (vuoi per il contesto di mercato, vuoi per la stima per Ueda... tutte cose comunque che avevo precisato) a mio parere non si possono promuovere a tutto tondo le intenzioni se poi la realizzazione "pratica" non è altrettanto soddisfacente (e per me non lo è).

Detta in altri termini: per me in un mondo, diciamo così, ideale è un titolo che andrebbe giocato da quante più persone possibili, ma è anche un titolo che avrei preferito avesse ricevuto più attenzione da parte di chi lo ha creato per certi aspetti più strettamente ludici.

Non ho capito invece il discorso degli aspetti emotivi, che tutto sommato mi sento di definire fenomeno (relativamente) recente nella storia del videogioco.

Turrican3

Nonostante la selezione/sfoltitura mi ritrovo con 200+ (no, non c'è uno zero di troppo... sono proprio oltre duecento :o) schermate catturate durante il gioco. :notooth: :sweat:

Sarei tentato di mettere su un thread dedicato alle "nostre" immagini di gioco, potrebbe essere una cosa carina.

Biggy

#416
Forse volevo intendere qualcosa che ha a che fare con la direzione artistica.

L'unico titolo della storia che mi sento di poter paragonare a quelli di Ueda incluso TLG è Zelda Windwaker, che al suo interno conunque aveva fasi "uediane", dal tempio con la falchetta, che ricordano Ico e un pó lo scudo di TLG, a quelle stealth ad inizio gioco che ricordano le poche fasi in cui non farti scoprire dalle armature in TLG (che a vedere i primissimi trailer mi sbravano più somiglianti a quelle di WW) ma le includeva a mó di "chicca" in un mondo vasto e vario, e più ci penso più è per me il più bel gioco di sempre, ma Ueda on pgnuno dei suoi tre titoli ha reinventato qualcosa: il puzzle "ambientale", il concetto di "boss di fine livello" (in casa Nintendo spesso ancorato a quello di un mastodonte immobile al centro da lockare e colpire girandogli attorno, cliché presente in Zelda cone in Mario come in Metroid Prime) ed infine quello di "compagno di viaggio", che diventa una creatura viva, che forse si dá per scontata in quanto troppo vera per pensare che dietro ci sia un lavoro immenso.

Ribadisco che mi sembra davvero strano che a un giocatore che mi aspetto attento a determinati aspetti (anche quelli ludici sembrano scontati, ma sono di alta scuola) guardi con sufficienza a questa ennesima, forse ultima perla.

Ma se le tue sensazioni sono queste inutile puntare il dito, magari ripensaci e metabolizza, chiedendoti anche cosa hai visto di tanto artistico, innovativo, bello, negli ultimi 10 anni.


Turrican3

A livello artistico per me c'è ben poco da criticare in TLG.

Riguardo il resto, mah... di innovativo ci vedo davvero poco, a meno di farsi abbagliare dalla ingombrante (in tutti i sensi) presenza di Trico, che riveste più un ruolo narrativo che ludico. Insomma come puzzle nudo e crudo un Braid o un Portal ad esempio francamente mi sembrano infinitamente più raffinati, riusciti e appunto originali.

PS: il parallelo con Windwaker secondo me regge pochissimo, sono titoli profondamente diversi.

PPS: per metabolizzare sto azzardando un secondo giro...

PPPS: ancora non ho capito la faccenda emotiva :look:

Biggy

Vabbè non ci pensiamo più  :teeth: !

Pure io stavo ipltizzando un secondo giro ma ho iniziato Uncharted 4, vediamo  :look:

Turrican3

#419
Niente, mi sono bloccato al secondo giro, ancora un po' e buttavo tutto dalla finestra: nel passaggio tra il primo ed il secondo stanzone dei guardiani con luce rotante dove non devi farti beccare, salto per afferrare il bordo del cunicolo di ingresso e ovviamente manca la presa, finisce nel vuoto e riparte dal corridoio dello stanzone.

A me dispiace, dico sul serio, ma non mi diverto a rimettermi a far la guerra a quel legno di ragazzino e della telecamera, o a Trico che se non stai nei 2 metri quadrati che dice lui col cavolo che va per la strada giusta... specialmente adesso che posso viaggiare più spedito sapendo già cosa devo fare/dove devo andare.

Questa oretta di ri-prova tra l'altro ha aumentato, anzichè diminuire, talune mie perplessità sulla miscela di IA ed azioni più o meno predeterminate.

Ad esempio nel tratto del pentolone fumante avevo (prevedibilmente) chiuso il medesimo a tempo di record. Mi piazzo quindi in groppa a Trico e mi preparo a proseguire alla mia destra uscendo dalla sala del suddetto pentolone ed impartendo l'apposito comando ma quello proprio non ne vuol sapere di fare il salto. Ripeto l'operazione una, due volte ancora avvicinandomi progressivamente al muro mezzo diroccato dove dovrebbe arrampicarsi l'animale e... niente, a un certo punto nonostante il ragazzino ancora in groppa, Trico fa inversione di 180°, mi sbalza di dosso e va ad infilarsi nella pozzanghera per il famoso bagnetto lasciandomi là come un deficiente. :|

Io non so a cosa aspirasse Ueda (e/o chi ha collaborato al progetto, giova ricordare che nella fase conclusiva il suo ruolo è stato di consulente esterno e comincio a domandarmi se/quanto abbia influito sul progetto), anche perchè di interviste ne ho lette relativamente poche in questo lustro abbondante. Ma se l'idea, come sostengono alcuni in Rete, era di rendere in qualche modo verosimile/realistico il comportamento dell'animale a mio modestissimo parere questo ha funzionato alla perfezione "solo" quando Trico NON è sotto il controllo del giocatore. Negli altri casi, viceversa, fin troppo spesso ci si ritrova spettatori passivi di ciò che altri (siano essi l'IA e/o i progettisti del gioco poco importa) decidono per te e ritengo che questa sorta di dissonanza ludica sia il motivo principale per cui, nonostante io sia un tipo piuttosto sensibile ed amante degli animali, paradossalmente sono rimasto più legato ad Agro in SOTC che non al pur dolcissimo Trico.

Oh comunque per sfizio mi piacerebbe dare un'occhiata a qualche video di gente che completa il gioco nel più breve tempo possibile, giusto per confrontare l'esperienza.


EDIT a proposito di interviste, ne aggiungo una recuperata grazie ad utente di TFP --> http://www.glixel.com/interviews/last-guardian-director-on-trico-classic-anime-and-vr-w457582