News:

8 Luglio 2005: Gamers4um è finalmente un "vero" forum... da parte mia
un caloroso benvenuto a tutti i vecchi e nuovi iscritti!!
Turrican3

Menu principale

[NSW] Xenoblade 2 (Xenoblade Chronicles 2)

Aperto da Turrican3, 15 Marzo, 2017, 15:11:48

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

Turrican3



http://www.eurogamer.net/articles/digitalfoundry-2017-does-xenoblade-chronicles-2-push-switch-mobile-mode-too-far

L'analisi di DF parla quasi letteralmente di un gioco dalle due facce, con riferimento alle prestazioni in modalità TV e portatile.

Quest'ultima in particolare scende parecchio in risoluzione effettiva (dinamica, si spinge fino a 368p) e viene indicata come la peggior qualità mai riscontrata ad oggi.

In modalità TV invece la risoluzione è sempre dinamica ma più stabilmente attorno a 720p.

30 fps abbastanza costanti, a parte una certa locazione probabilmente per via di un baco.

Ifride

L'enorme intervista fatta a Takahashi da 4gamer tradotta nei punti essenziali dal solito gruppo facebook.
Molto interessante!

"Non è, al solito una traduzione letterale ma un elenco per punti per maggiore chiarezza. Iniziamo:
-Si è deciso di utilizzare il numero 2 perché riprende le caratteristiche del primo Xenoblade, infatti è un RPG story driven, con la mappa suddivisa in aree e che si incentra maggiormente sulla storia e sul game system, a differenza di X dove c'era un open world e si basava quindi maggiormente sull'esplorazione e sulle quest.
-Non c'è un collegamento diretto con Xenoblade 1, il 2 sarebbe da intendere come il discendente del primo.
-Nel gioco ci saranno determinati dettagli che faranno felici coloro che hanno giocato al primo, ma la storia del nuovo titolo di per sé è conclusiva, quindi è fruibile anche per i novizi.
-Alla domanda se la somiglianza tra i titani e Bionis e Mechanis sia voluta, Takahashi risponde dicendo che per lui in un'avventura è molto più interessante avere dei paesaggi che non si vedono tutti i giorni, e per accontentare i giocatori del primo, ha deciso quindi di utilizzare quest'ultimo come riferimento per creare i titani.
-Essendo quella di Xenoblade 2 una grande e lunga avventura sarebbe stato triste che arrivati in un determinato luogo non si fosse trovato nulla, quindi hanno inserito una ricompensa quasi ovunque.
-Alla domanda da dove abbia preso l'idea del mare di nuvole dice che non può parlarne perché si finirebbe in territorio spoiler.
-Fa sapere però che esse sono una sostanza paragonabile al mare della nostra terra, infatti sono differenti dalle vere nuvole. Sotto di esse c'è certamente qualcosa, ma lo dovremo scoprire andando avanti nel gioco.
-Per la creazione delle Gladius, più che il setting del gioco, ha pensato prima di tutto al sistema. In X infatti era presente la cosiddetta barra delle Tecniche, grazie alla quale attraverso il cursore direzionale si potevano scegliere le varie mosse a disposizione, tuttavia era difficile da utilizzare mentre ci si muoveva ed era poco intuibile. Quindi questa volta sfruttando la peculiarità dello Switch, ossia i Joy-Con, dove ognuno ha quattro bottoni grazie a ciò riuscito ad assegnare un sistema di controllo più intuitivo. Ma in questo modo non lo riteneva abbastanza divertente, per cui pensando a come renderlo più interessante ha pensato di sfruttare il rapporto tra Gladius e Ductor dando a ciascuno varie abilità.
-Le Gladius assorbendo l'etere che sta nell'atmosfera creano le loro armi. Quando il Ductor e la Gladius decidono di combattere assieme, avviene la cosiddetta "Sincronizzazione" , attraverso la quale viene aumentata la forza fisica, l'agilità e le altre statistiche del Ductor. Anche Rex che ha solo 15 anni riesce quindi ad ottenere una grande potenza combattiva grazie ad esso. Ogni volta che il Ductor utilizza l'arma della Gladius, si raccoglie all'interno dell'energia che una volta trasmessa al suo proprietario, può essere rilasciata sferrando una potente tecnica. Takahashi spiega che è un po' simile al rapporto che c'è tra Ultraman e Hayata Shin. Persino il setting della storia ha diversi aspetti in comune con Ultraman (opera dalla quale ha preso spunto per il gioco), ma siccome non poteva certo mettere nel gioco un gigante di 40 metri utilizzabile, ha deciso di usare la taglia umana e di raccontare un storia incentrata sul protagonista e l'eroina. L'aver virato su questo tipo di narrazione è stato probabilmente causato dall'influenza che avuta su di lui un'opera che gli è sempre piaciuta, ovvero Galaxy Express 999. Ultimamente si era concentrato solamente su personaggi che vivono in mondi brutali, voleva quindi in questo nuovo titolo tornare ad un'atmosfera un po' più innocente, come lo era la vecchia opera da lui tanto amata.
-Rex a differenza dei protagonisti delle cosiddette opere "narou kei" che spopolano oggigiorno in Giappone, ossia quelle storie dove l'eroe è talmente forte che senza alcuna fatica e senza mai essere davvero in pericolo riesce a compiere i suoi obiettivi, è molto energico e si comporta come un ragazzo normale. Takahashi infatti, che afferma di essere sempre contro corrente, voleva prendere le distanze da tale fenomeno ed anche per questo ha scelto di incentrare il gioco coi temi "Boy meets Girl" e "Juvenile Fiction".
-Si astiene dallo spiegare che intenzioni avesse avuto nel mostrare che Pyra e Mythra fossero la stessa persona dato che sarebbe spoiler, ma limitatamente all'aspetto e al game system rivela che non è molto dissimile dalla "Change Mode" che si può vedere in Heisei Ultraman.
-Parlando del battle system afferma che predilige creare combattimenti action [intesi comunque come Action RPG] poiché ritiene che sia abbastanza stancante per un giocatore vedere sempre schermate di caricamento. Su questo punto c'è ancora da migliorare però, dato che vorrebbe che anche altre parti diventassero seamless, ossia senza transizioni: per esempio quando si passa dalla fase esplorativa o da quella di battaglia in un evento del gioco.
-Quando gli viene fatto notare che entrare in battaglia senza caricamenti e avere dei mostri fortissimi che girano nella mappa già nel prologo siano aspetti che si trovano in un MMO e Xeno ci assomiglia parecchio in certi aspetti, sia voluto o meno, risponde che quando ha creato il mondo di gioco del 2 si è concentrato nel dare l'idea ai giocatori di poter giocare per sempre al suo interno, che è un aspetto fondamentale degli MMO.
-È probabile che molti giocatori subiranno sin dai primi momenti il battesimo dai mostri più forti. In un RPG di norma certi nemici si trovano solamente durante le fasi finali, per cui il senso di soddisfazione che si prova quando si batte un mostro che prima aveva massacrato il party, è molto più elevato.
-Per il 2 ha deciso di raffinare l'algoritmo dei mostri rispetto all'1, per questo motivo vediamo non solo i nemici forti che si aggiungono ad una battaglia normale ma sono presenti altri pattern.
-A differenza di X qui il party è composto solo da 3 personaggi controllabili (si parla dei Ductor), ma siccome sono presenti anche le Gladius, che quindi portano il numero a 6, averne 8 avrebbe causato problemi nella velocità di elaborazione e nel controllo delle risorse e per questo hanno messo solo un party di 3 Ductor.
-Le Gladius (comprese quelle normali) sono in tutto più di 40, ma con l'expansion pass e con i vari update che ci saranno dopo l'uscita del gioco il numero aumenterà. Le Gladius rare in realtà non sono così rare, infatti sebbene all'inizio Azurda dia a Rex un "Core Crystal anonimo" col quale durante il tutorial è possibile evocare una Gladius, con esso non si possono prendere quelle rare; ma da lì in avanti, già dalla seconda evocazione, sarà possibile ottenerne una. Durante l'avventura sarà anche possibile trovare dei Core Crystal di grado elevato, dei quali si può avere un buon numero anche giocando normalmente. Anche le Gladius comuni hanno un grado e le più alte, quelle con quattro corone, poiché sono decisamente forti, hanno una probabilità di uscire inferiore a quelle rare, tanto che anche una volta completato il gioco è possibile non ottenerne neanche una. Anche se sono comuni infatti, i parametri e le skill sono casuali, per cui potrebbero risultare più facili da usare rispetto alle Gladius rare.
-Il fatto che ogni Gladius abbia un'arma diversa è dovuto al fatto che hanno voluto trasmettere la personalità e il ruolo di ciascuna attraverso lo strumento che utilizzano. Seguendo il setting del gioco anche se non avessero un'arma le Gladius potrebbero comunque combattere, ma si è poi deciso di inserirle per donare più personalizzazione e variazione al giocatore.
-Poiché Tora non è in grado di diventare un Ductor si è costruito Poppi, una Gladius robotica e per essa si è deciso di differenziare il suo sistema di crescita essendo diversa dalle altre. La robot si potenzia infatti attraverso un minigame "Tiger! Tiger!" nel quale si possono ottenere i cristalli di etere che si possono poi usare per ottenere le sue parti con le quali diventa più forte. È molto customizzabile, infatti anche se inizialmente è un Difensore, potrà cambiare ruolo e diventare anche Guaritore o Attaccante. Non c'è una valida spiegazione perché attraverso il minigioco si possano ottenere le parti di Poppi, se non che gli oggetti caduti nel mare di nuvole possano venire trasportati in qualche modo grazie ad esso. Apparentemente si vocifera che ciò sia possibile grazie a questa console che viene passata di in generazione in generazione con il nome di "gioco leggendario". All'inizio il minigioco doveva partire parlando con Tora ma essendo troppo semplicistico e non divertente hanno deciso di modificarlo in questo modo.
-Nel mondo di gioco come già detto sopra non ci si può mai annoiare e ogni esplorazione che si farà sarà ricompensata con qualcosa. Per cui in ogni luogo in cui si pensa ci possa essere qualcosa, saranno presenti oggetti e nemici per dare al giocatore il senso di soddisfazione di essere arrivato lì, inoltre si è prestata molta attenzione anche al design dei percorsi. Se il primo Xenoblade veniva definito "Gioco scala montagne" per la sua peculiarità di vedere posti in alto e man mano che si proseguiva si saliva raggiungendoli, il 2 si potrebbe definire "Gioco scendi montagne", in quanto il terreno delle mappe non solo si sviluppa orizzontalmente, ma anche verticalmente. Per cui anche cadendo inavvertitamente si potrebbe scoprire un nuovo luogo.
-I titani si muovono nel mare di nuvole intorno al Grande Albero e per questo motivo non è stato inserito nella minimappa il compasso. Il terreno di gioco infatti muove i posti che dovrebbero essere fissi, per cui una bussola avrebbe creato solamente confusione. I titani inoltre, anche se non viene precisato, ogni anno che passa diventano più grandi. Infatti nel gioco si fa riferimento al fatto che assorbano le nuvole e le usino come fonte di energia, quindi sostanzialmente mangiandole diventano più grandi.
-Il setting di xeno 2 è nato sia perché Takahashi non riteneva interessante un normale terreno su cui camminare, sia anche in parte prendendo ispirazione dall'1. Per il mondo di gioco del 2 avevano infatti semplicemente discusso all'inizio delle sue fondamenta e da lì tramite pensiero logico sono arrivati ai Titani. Pensa che questo fatto si possa cogliere giocando al titolo in questione.
-Parlando delle dimensioni della mappa di gioco afferma che è più o meno uguale a quella del primo, ma è molto più densa di cose da scoprire e da fare, infatti sono presenti delle entrate anche in posti che non si sarebbero mai immaginati.
-Per il problema dell'immersione nelle subquest e di conseguenza scordarsi di procedere nella storia, Takahashi non ha compiuto alcuna revisione. Ovviamente sarà sempre presente un modo per capire dove proseguire per andare avanti con la trama, ma su come giocare Xeno 2 ha lasciato la libertà ai giocatori. Le subquest però a differenza della main quest, hanno un'atmosfera comica, che crea contrasto con quella principale che invece diventa mano a mano sempre più seria. Ritiene sia molto divertente questa differenza, si può ad esempio fare una subquest comica prima di affrontare il boss finale. Per quanto riguarda le Gladius quest e le quest d'intesa anche se sono importanti per potenziare le Gladius, non voleva renderle obbligatorie per lasciare più libero il giocatore, per cui le ha create tenendo questo in mente.
-Il gioco è tranquillamente completabile anche proseguendo solo con la storia principale e utilizzando le Gladius della storia, ovviamente poi ci sono i mostri che superano il 100 che sono tutto un altro paio di maniche. Anche in questo infatti sono presenti nemici più forti del boss finale, ma a differenza del primo non ci sarà il problema di fallire gli attacchi (i colpi che vengono schivati) per la distanza tra il livello del mostro e quello dei membri del party. Quando essi non vanno a segno è possibile per l'appunto aumentare la precisione attraverso le Arti Gladius, rendendo dunque lo scontro più semplice rispetto all'1.
-Il battle system sembrerebbe rendere le cose più facili, ma Takahashi quando gli viene chiesto se la soglia d'entrata si sia allargata ride. Lui ha l'abitudine di cercare di rendere i suoi giochi più user friendly all'apparenza, ma una volta osservato il prodotto finale si rende conto di aver creato un battle system per maniaci. Le persone a cui piacciono le sfide, come fare delle combo lunghissime, ne andranno matti.
-Una volta terminata la storia ovviamente sarà ancora possibile giocare, anzi, Takahashi fa sapere che proprio l'end game è il gioco vero e proprio. Anche dopo aver completato la vicenda principale pensa infatti che non si avranno sbloccati tutti gli "anelli affinità" delle Gladius principali, si dovrà quindi farlo durante l'end game, dove si cercherà anche di aumentare di livello, completare le quest e rendere più i forti i propri personaggi.
-Rispetto a Xenoblade 1 la storia è più lunga di circa il 20-30% ma grazie alle varie subquest, le varie aree da esplorare e i mostri di livello alto è decisamente molto più voluminoso rispetto al primo. Lui personalmente senza guardarsi e fermarsi a fare altro ma proseguendo e basta e customizzando al minimo i personaggi, lo ha finito in poco meno di 60 ore.
-Il problema di avere tante subquest che donano molta esperienza e ti fanno aumentare troppo di livello rendendo i combattimenti della storia troppo facili non è presente in questo titolo. Fino a che non ci si reca in una locanda l'esperienza ottenuta non verrà distribuita tra i personaggi, quindi si possono tranquillamente fare tutte le subquest che si vogliono senza preoccuparsi di salire troppo. Nel caso in cui l'avversario della trama sia invece troppo potente, basterà andare nella locanda e utilizzare l'esperienza accumulata e tentare di nuovo di sconfiggerlo.
-A differenza del Wii U lo Switch non ha due schermi, quindi si sono potuti concentrare bene sul solo schermo principale. Sono riusciti a migliorare la visibilità facendo un'interfaccia grafica più grande rispetto a quella di X. I Joy-Con hanno anche reso migliore la manovrabilità di gioco, per cui sviluppare per Switch è stato decisamente più semplice rispetto alla console precedente.
-Il punto che più lo ha colpito della nuova console Nintendo è il suo concept, ovvero giocare dove e quando vuoi. Per esempio in un RPG è molto comodo, perché mentre si va al lavoro o a scuola è possibile livellare e raccogliere oggetti per esempio, mentre una volta tornato a cosa si possono sconfiggere i boss e andare avanti con la storia utilizzando uno schermo più grande.
-L'expansion pass era stato già programmato a metà sviluppo, poiché già da allora volevano far giocare il più a lungo possibile il titolo. Attualmente stanno assiduamente lavorando ai nuovi contenuti e chi compra il pass avrà non solo il beneficio sin dal giorno di lancio di poter ricevere degli oggetti, ma da qui in avanti verranno rilasciate man mano nuove quest e una nuova Gladius rara.
-Per quanto riguarda la parte di storia che aggiungeranno fa sapere che in realtà la sceneggiatura è già completa, ma essendo molto voluminosa crearla è abbastanza complesso e per questo hanno deciso di usare la scaletta per le uscite fino all'autunno del 2018. Sarà possibile giocarla anche senza aver completato la storia, ma consiglia di farlo lo stesso.
-Alla domanda se abbia già qualche idea per la nuova Gladius risponde dicendo che crearne una è in realtà molto faticoso. Bisogna infatti per ognuna prima fare il design, poi il modello, poi le animazioni, registrare le voci per le sue quest ecc. Per questo più che crearne molte nuove, è meglio concentrarsi nel realizzarle bene.
-Non ci saranno al momento dlc gratuiti dato che sono impegnati con i contenuti dell'expansion pass.
-Un nuovo gioco non è ancora in programma, dato che fino a che molti non avranno giocato il nuovo titolo non avrebbe senso, inoltre lui e i suoi sono ancora impegnati con i contenuti extra che devono rilasciare. Una volta che sarà passato del tempo potrà allora pensarci.
-Come ultimo messaggio per i giocatori dice che il volume dei contenuti presenti nel gioco è enorme, tanto che l'ha creato proprio affinché venisse giocato a lungo. Lo stile di gioco varia da giocatore a giocatore grazie al sistema delle Gladius e per questo suggerisce di utilizzare i social network per scambiare informazioni con gli altri utenti. Pur essendo un titolo stand alone inoltre, esorta a non concluderlo e poi tenersi tutto per sé, ma di giocarlo e al tempo stesso dare e scambiare informazioni con gli altri giocatori.
E con questo è quanto, che ve ne pare?"

Turrican3

Citazione di: Ifride il  5 Dicembre, 2017, 09:11:06tradotta nei punti essenziali

Meno male che si sono autolimitati. :hihi:

CitazionePoppi

Ehm... :look:

Solid Snake

Giocato un'oretta e mezza ieri, graficamente sempre bello cartonoso, per quanto riguarda il battle sistem non ho capito bene come funziona ancora  :look:

Ifride

Non ti preoccupare, è normale!  :D
Capirai qualcosina in più dopo almeno 5 ore.

Turrican3

https://www.rpgsite.net/feature/6369-xenoblade-chronicles-2-combat-battle-system-guide-combat-strategy-tips-and-tricks-for-surviving-in-alrest

Pescata su TFP, vi giro questa guida (in inglese ahimè, ma magari prima o poi qualcuno la traduce) che mi sa può tornare molto utile per chi sta cercando di barcamenarsi col sistema di combattimento.

Tipo il sottoscritto ad esempio. :sweat:

Turrican3

Devo (riba)dire comunque che alcune scelte per l'interfaccia utente su due piedi mi lasciano perplesso.

Ad esempio, a meno che in futuro non si scopra che serve ad altro, perchè non sfruttare l'ampia area centrale dei pulsanti anzichè il (sottile! e quindi non proprio visibilissimo) bordo per indicare la "ricarica" degli attacchi come accadeva sul primo Xeno? (e credo anche in XenoX)

In quel modo il colpo d'occhio sarebbe stato più immediato secondo me.

Boh vediamo.

Solid Snake

Citazione di: Turrican3 il  6 Dicembre, 2017, 13:43:22
Devo (riba)dire comunque che alcune scelte per l'interfaccia utente su due piedi mi lasciano perplesso.

Ad esempio, a meno che in futuro non si scopra che serve ad altro, perchè non sfruttare l'ampia area centrale dei pulsanti anzichè il (sottile! e quindi non proprio visibilissimo) bordo per indicare la "ricarica" degli attacchi come accadeva sul primo Xeno? (e credo anche in XenoX)

In quel modo il colpo d'occhio sarebbe stato più immediato secondo me.

Boh vediamo.
Mi associo anche io alle tue perplessità, ma in più aggiungo che ancora non ho capito il funzionamento del BattleSystem  :bua: :look:

Solid Snake

Ma oltre a me e Turry nessuno ci sta giocando?? :look:

Pila87

Io non riesco ad amare i JRPG e negli ultimi anni ho smesso anche di provarci...

Però sono contento che il gioco sia qui e senza ritardi, contribuisce alla già ottima libreria dello Switch. :sisi:

Turrican3

A dire il vero l'ho messo in pausa causa DLC2 di Zelda, ma lo riprendo sicuro perchè voglio capire se riesco a capire ( :D ) 'sto benedetto sistema di combattimento.

Così a naso mi sembra che la combinazione di manuale cartaceo + istruzioni (che se non ricordo male erano accessibili a piacimento) del primo Xeno rendesse l'avvio dell'avventura relativamente più accessibile rispetto a questo seguito... ma è passato troppo tempo e dovrei andare a riguardarmelo per esserne sicuro.

In ogni caso, a proposito di riguardare, di sicuro devo dare un'occhiata al documento riportato l'altro giorno che parrebbe abbastanza approfondito.

Sensei

Citazione di: Solid Snake il 11 Dicembre, 2017, 10:26:04
Ma oltre a me e Turry nessuno ci sta giocando?? :look:
iniziato da poco Mario e poi mi aspettano i DLC di Zelda quindi prima di fine gennaio come minimo non se ne parla  :bua: :bua: :bua:


Turrican3

Aggiornamento in programma per il 22 dicembre (almeno in Giappone, ma immagino arrivi ovunque prima o poi)

Dettagli QUI

Ifride

#89
Speriamo risolvino i problemi tecnici.