News:

in collaborazione con:

Menu principale

Cassazione: Sentenza storica sul File Sharing

Aperto da CICLOPE, 20 Gennaio, 2007, 18:29:19

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

CICLOPE

http://www.tgcom.mediaset.it/tgtech/articoli/articolo345168.shtml

"Duplicare file non è reato"
Cassazione: "Se non c'è fine di lucro"

Scaricare dalla Rete file e programmi protetti dalle norme sul diritto d'autore e metterli a disposizione di altri utenti non è reato se da questo tipo di attività non si ricava alcun concreto vantaggio di tipo economico.


:omg: :notooth:

maxam

Citazione di: CICLOPE il 20 Gennaio, 2007, 18:29:19
http://www.tgcom.mediaset.it/tgtech/articoli/articolo345168.shtml

"Duplicare file non è reato"
Cassazione: "Se non c'è fine di lucro"

Scaricare dalla Rete file e programmi protetti dalle norme sul diritto d'autore e metterli a disposizione di altri utenti non è reato se da questo tipo di attività non si ricava alcun concreto vantaggio di tipo economico.


:omg: :notooth:

In effetti è una sntenza boom, di quelle che faranno si che nessuno più investa in localizzazioni nel mercato italiano... :hihi:

Non so quanto passerà prima che un'altra sentenza la ribalti.

Biggy

Sicuramente verrà ribaltata, però è una sentenza intelligente che soprattutto porrebbe fine all'ipocrisìa secondo al quale scaricare musica sarebbe illegale, etc.

Cioè, lo fanno tutti, tutti ormai abbiamo Ipod o similari, cosa dovremmo metterci in tutti quei Giga, la nostra musica ? Gli mp3 cghe noi ripperemmo dai nostri cd ?

E davvero ci sentiremmo di dire che non stiamo offendendo l'intelligenza di chi ci ascolta ?

Un altro discorso (che condivido, am c'è a chi non gliene frega niente e la differenza non la capisce) è che l'mp3 NON è la musica vera, ma una riproduzione a bassa qualità, sentire davvero musica con gli mp3 è una bestemmia in piena regoal per un audiofilo.

Secondo questo discorso passarsi o scaricarsi la musica in mp3 non sarebbe un gran danno.

Diversa per me è la questioe del software (o dei cd audio o dvd- video) piratato : un programma (o film, o cd audio) copiato è identico (o praticamente identico, la differenza è minimale, ma un cd audio copiato non ha la qualità dell'originale... questo mi dicevano perlomeno) all'originale.

Per cui, succo del discorso, applicherei la sentenza agli mp3 ma non ai programmi, cd audio o dvd-video (non i divx, per cui varrebbe lo stesso discorso degli mp3).

INOLTRE penso che ci siaa un qualcosa di non (?) ufficializzato che però secondo me esiste ... vale a dire dei taciti accordi tra le case discografiche\cinematografiche e i produttori di supporti per la masterizzazione nonchè i gestori delle linee ADSL ...

Una prate dei proventi dei canoni per le linee ADSL e dei ricavi derivantio da cd-r e dvd-r finirebbe nelle casse delel case discografiche e cinematografiche, per cui ci sarebbe uan legalizsazione strisciante della "pirateria"

Turrican3

Sui supporti vergini c'è il contributo SIAE da qualche anno se non ricordo male :ohno:

Discorso molto complesso come al solito, io resto dell'idea che anche un minimo i frutti dell'ingegno (musica, software, ecc. ecc.) debbano essere (ri)pagati e che la vera immoralità sia usufruirne gratuitamente scaricandoli dalla Rete.

Poi intendiamoci, sono il primo a sostenere che i dischi e i videogiochi (specie per console) costino decisamente troppo... ma trovo inaccettabile pararsi dietro presunte difficoltà economiche quando poi il pirata medio non si fa certo scrupoli nello spendere cifre non indifferenti per i vari cd/dvd registrabili ma soprattutto abbonamenti flat Internet et similia.