[MOVIE] The secret life of Walter Mitty

[Sensei]

é un film che attendo con impazienza 

[Rot!]

Bello, il trailer mi è piaciuto, belle le luci, le inquadrature, l'umorismo e l'assenza di parlato.
Speriamo bene, io come sempre incrocio i diti, tutti i diti , anche quelli dei piedi!

Saluti

[Blasor]

Uscito ultimamente in sala. Solitamente lo Stiller regista mi convince e questo film non fa eccezione. Contando che ormai conto sulle dita di una mano i film dove mi piace vederlo recitare è un ulteriore bonus.
Non ho all'attivo la vecchia trasposizione del '47 ma è da notare che, tra i produttori, ci sia il figlio del produttore della vecchia versione (Samuel Goldwyn, Jr.).

Bando alle ciance, è un film che ce la mette tutta per piacere e secondo me ci riesce, risultando molto gradevole. Il suo problema è, probabilmente, l'esistenza di film che hanno trattato la tematica della realizzazione attraverso il "viaggio" in modo ben più di impatto e serio. Ma Walter Mitty non vuole essere serio e non vuole esagerare, dipingendo con i trucchi visivi più disparati ed eloquenti la storia di un uomo "medio", che ha perso di vista i suoi sogni e aspirazioni, rimaste passivamente a galla sotto forma di "sogni ad occhi aperti", ma che è ancora in tempo per risalire sul treno.
Si concede i suoi momenti di intimità pur non volendo mai risultare impegnato, pensa bene i suoi siparietti comici e le sue citazioni, cerca sempre di fare in modo che, per un motivo o per un altro, qualcuno possa riconoscersi con quest'uomo qualunque, "Mittyesque" come da vocabolario, a prescindere dalla grandezza delle situazioni.

Non un filmone, ma nel suo piccolo un valido film con un approccio interessante.

[Turrican3]

Visto & piaciuto.

Stiller decisamente più impegnato della media, per di più "sdoppiato" davanti e dietro alla macchina da presa (ammetto di non sapere si fosse cimentato anche nel ruolo di regista).

Il risultato è apprezzabile, il film scorre via abbastanza tranquillo, tra paesaggi mozzafiato e "pause" surreali del protagonista, fino alla sorpresa finale, forse un po' telefonata...

Nel complesso quoterei il buon Blasor (quanto ci manca il suo apporto al forum!), non è certo un capolavoro ma meritevole di visione.

[Giulo75]

La versione soft del bellissimo Into the Wild. Tra l'altro, e magari e' solo una coincidenza, il protagonista misterioso del primo e' il regista del secondo.

[Turrican3]

Hmm non lo conoscevo 'sto lavoro di Penn, si leggono belle cose.

Grazie Giu, metto in wishlist.