Dato è stato da poco annunciato l'adattamento animato del più noto Atelier of Witch Hat, un po' di spazio a questa miniserie manga precedente della stessa autrice.
(https://www.panini.it/media/catalog/product/cache/13663c26e06782c6b72cb4ce7e6046f4/m/e/mende002isbnc_0_ucgsmqxgqdibphiq.jpg)
Come da immagine, edito in Italia da Planet Manga anche in cofanetto. 3 volumi.
Eniale è un angelo, Dewiela un diavolo. Amiche-nemiche nella vita come nel lavoro (portare anime nei rispettivi regni), mondane da morire, si contrappongono costantemente di fronte ai più strani eventi a cui il genere umano riesce a dare luogo. Ma anche loro.
Piaciuto, mi ha ricordato per certi versi Holy Brownie dell'autore di Excel Saga e per quanto mi riguarda è un complimento. L'autrice è stata scoperta pure in USA, dove ha disegnato molte copertine per Marvel e DC, esperienza che ha riportato in patria e di cui questa miniserie è sicuramente permeata.
Come si fa a costruire una serie esclusivamente intorno a quello che vuoi disegnare, dimostrando di saper anche scrivere? Così, si fa. Questa donna disegna divinamente e ne è perfettamente consapevole, ma non tralascia una scrittura furba e intelligente che ha bisogno di poco per funzionare. Chili di riferimenti pop e art, biblici e folkloristici, discreta varietà negli scenari (USA ma anche Europa, Giappone ecc.), il secondo volume è una delle cose più affascinanti abbia letto in vita mia. Anche il primo e l'ultimo si difendono bene. Non all'altezza il finale, purtroppo, l'ultimo capitolo è buttatissimo in caciara.
Tra l'altro io ne avrei voluto ancora ma capisco l'intenzione era tirare la corda senza farla spezzare, per cui mi accontento.
segno