News:

8 Luglio 2005: Gamers4um è finalmente un "vero" forum... da parte mia
un caloroso benvenuto a tutti i vecchi e nuovi iscritti!!
Turrican3

Menu principale

[A+C] Grandi classiconi: Sandman

Aperto da Rot!, 16 Luglio, 2006, 15:59:16

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

Rot!

Spinto un po' dal mezzo invito del Guildenstern e un po' dalla notizia della perdita dei diritti Vertigo da parte di Magic Press (etichetta che da 10 anni si occupa con dedizione alla pubblicazione di questo materiale in Italia) mi sono deciso a scrivere due righe su Sandman.
Giusto due righe, visto che trattandosi della serie a fumetti più premiata degli ultimi vent'anni non ha certo bisogno del mio viatico e che la sua struttura ha una complessità tale da richiedere uno sforzo di gran lunga superiore alle mie capacità.

Mi spiace solo della rozza semplificazione cui sono obbligato nel tentativo di spiegarmi al meglio. Nella mitologia creata da Gaiman ogni fenomeno è regolato da alcuni principi eterni cui ogni cosa deve sottostare perchè tutto venne dopo di loro. Il campo di intervento che soggiace ad ognuna di queste leggi è governato dalla personificazione della legge stessa.
Sandman in un'ottantina di albi raccolti in dieci cicli racconta la storia di Morfeo, signore del territorio del Sogno e delle Storie: è una miscela di mitologia, letteratura alta e letteratura di genere (la serie nasce con una spiccata matrice horror) di qualità veramente straordinaria.
A mio giudizio Sandman prende quota non subitissimo, diciamo dal secondo o dal terzo voulume. In ogni caso a chi volesse approcciare la narrazione gaimaniana consiglierei di recuperare uno dei volumi che contiene brevi storie singole: Le terre del Sogno (vol.III), La locanda alla fine dei mondi (Vol.VIII) o Favole e riflessi (Vol.VI).

Occhei, è un po' poco, ma solo due righe dovevano essere  :red:

Saluti

PS: Riferendosi alla serie lo stesso Gaiman ne propone un intrigante sinossi: il re del Sogno impara che bisogna cambiare o morire, e compie la sua scelta.

Sensei

molto bella! come te sono d'accordo sul fatto che prenda quota dopo i primi 3-4 volumi  :sisi:

bella molto bella

Romeo Guildenstern

Eh, eh, sapevo avresti colto la mia citazione, Rot. Grazie per i consigli di lettura; ora il panorama di questa grande saga mi è più chiaro.

Giulo75

Mosso da strenua curiosita' ho acquistato SANDMAN MIDNIGHT THEATRE. Purtroppo qui da me si trova molto poco materiale su artisti americani e europei.
Qualche parere a riguardo? Cosi' per darmi uno spunto. :book:

Rot!

#4
uhm, facciamo un po' d'ordine.

Sandman esordì negli anni '40: il giovane miliardario Wesley Dodds combatte con pugni, intelletto ed un gas di sua sintesi la malavita cittadina. Si trattava insomma di una variante dello stilema di Batman; la serie durò pochi anni e il personaggio, se non ricordo male, si limita a comparire un po' qui un po' la nell'assurda continuity del cosmo DC. Confesso di non avere mai letto nulla di questa edizione e di sapere solo le poche cose di cui si viene avvisati nelle introduzioni...

Negli anni ottanta Sandman viene recuperato in una serie a firma Neil Gaiman. Tuttavia il nuovo Sandman non ha pressochè nessuna relazione con quello degli anni quaranta: niente più miliardari, identità segrete, criminali e scazzottate, ora SandMan rappresenta in forma antropomorfa un'idea (l'idea della narrazione) e si muove in un contesto extraumano.
A fare coesistere Morfeo ed il vigilante Gaiman impiega tutto il primo volume (e forse parte del secondo, non ricordo con precisione), lo sforzo è improbo e a mio avviso il risultato un poco ne risente; come già scritto il primo volume non è adatto a chi vuole avvicinarsi alla serie perchè non ne rispecchia solo parzialmente tematiche e qualità generale.

In seguito al successo del Sandman scritto da Gaiman e della rinnovata celebrità del personaggio DC Comics pubblica un'altra serie questa volta però dedicata al primo, originale Sandman, a Dodds il miliardario. E' Sandman Mystery Theatre.
La nuova collana viene ambientata alla fine degli anni trenta: atmosfere noir, bassifondi, introspezione, l'america ricca e l'america degli ubriaconi.
Confesso di apprezzare abbastanza Sandman Mystery Theatre, trovo l'operazione di aggiornamento veramente riuscita, i testi ed i dialoghi ben scritti; un fumetto a suo modo coraggioso. Tuttavia non me la sentirei di consigliarlo senza riserve. Direi che può interessare a quanti amano il noir vecchio stile e che vogliono leggere un fumetto un po' diverso dal solito, un po' meno glamour.

Saluti

Rot!

#5
Se non ricordo male Midnight theatre è un albo speciale, una sorta di trait d'union fra Sandman e Sandman Mystery Theatre, scritto a quattro mani dagli sceneggiatori delle due serie, Gaiman e Wagner. Ma a memoria non rammento molto  :sweat:

Saluti

Giulo75

Grazie per l'introduzione! :)
Almeno cosi' nell'iniziare a leggere avro' le idee un po' piu' chiare.
Poi se riesco scrivero' qualche parere.
Ciao!

Rot!

#7
Siccome è non mi piace parlare di fumetti senza mettere neanche un'immagine...

Il primo Sandman



Il Sandman di Gaiman in compagnia della sorella, Death



Eccola !



Infine il recupero del primo Sandman su una cover da Mystery Theatre



Saluti

Romeo Guildenstern

Grazie ancora per l'approfondimento. Cercherò prima o poi di leggere il Sandman rinnovato da Gaiman, lo stile mi affascina molto.

Rot!

#9
Ad essere onesti Sandman dal punto di vista dei disegni è in media con la produzione Vertigo. Ovvero: abbastanza mediocri. Certo nel suo sviluppo durato quasi un decennio non mancano episodi illustrati con grande perizia, ma si tratta più di rare eccezioni.
C'è da dire che il personaggio e il cosmo in cui si muove sono fra i più affascinanti che l'universo tutto dei fumetti abbia prodotto: non si contano quindi gli omaggi degli autori più vari. Giusto per citarne uno: Amano ha illustrato un racconto speciale, il cacciatore di sogni; si tratta di vere e proprie illustrazioni per un racconto di Gaiman, non di un fumetto. Un esperimento che non ho amato molto, ma ho colto l'occasione per segnalarlo  :)



Saluti

Romeo Guildenstern

E' proprio la cosmologia di Gaiman ad attirarmi, autore che si è cimentato anche con la letteratura, se non erro. Sono a conoscenza del lavoro da te citato, Rot: Yoshitaka Amano è uno dei miei miti di sempre.

Romeo Guildenstern

Grazie alla gentilezza di Rot (che ringrazio ancora molto) ho potuto apprezzare il Sandman di Gaiman. Veramente interessante e raffinato, un esempio di narrazione per immagini postmoderna che attinge ad antichi miti. Consigliato!